Buon
pomeriggio lettori e lettrici,
oggi vi parlo di Sangue e cenere di
Jennifer L. Armentrout, primo libro della serie high fantasy Blood and Ash (saranno sei i libri).
Editore: HarperCollins Italia
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Pagine: 592
Trama
Scelta dalla nascita per dare vita a una nuova era, Poppy non è mai stata padrona della propria vita. La sua è un’esistenza solitaria, in cui tutto le è proibito: nessuno può guardarla, né toccarla o rivolgerle la parola.
Non è nemmeno libera di usare il proprio dono… Può solo aspettare il giorno della sua Ascensione, chiedendosi che cosa accadrà, mentre preferirebbe di gran lunga stare con le guardie, a combattere il male che ha distrutto la sua famiglia. Ma lei, la Vergine, non ha mai potuto decidere per se stessa.
UN DOVERE…
Il futuro del regno è sulle sue spalle, anche se lei quel fardello non lo ha mai voluto. Perché anche la Vergine ha un cuore, un’anima, dei desideri. E quando nella sua vita entra Hawke, la guardia incaricata di proteggerla e sorvegliarla, il destino e il dovere si intrecciano inesorabilmente con il desiderio. Quel giovane dagli occhi dorati alimenta la sua rabbia, la spinge a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sfida a provare sensazioni nuove e inesplorate.
UN REGNO...
Abbandonato dagli dei e temuto dai mortali, un nuovo regno sta risorgendo dalle ceneri. Determinato a riprendersi ciò che gli spetta, l’Oscuro avanza assetato di vendetta. Ma più l’ombra del male si avvicina, più il confine tra ciò che è giusto o sbagliato diventa sottile. E quando la trama insanguinata che tiene insieme il suo mondo inizia a sfaldarsi, Poppy non rischia soltanto di essere ritenuta indegna dagli dei, ma anche di perdere il proprio cuore e la sua stessa vita.
Recensione
Con Sangue e cenere
Jennifer L. Armentrout si cimenta in un’impresa nuova, in un tipo di storia
diverso dal solito: l’high fantasy. L’high fantasy (o epic fantasy) è il mio
sottogenere preferito e Jennifer L. Armentrout una delle mie autrici preferite,
per questo sono fiera del lavoro che ha fatto.
La protagonista di Sangue
e cenere è Penellaphe, detta Poppy, una ragazza di diciotto anni destinata
a dar vita ad una nuova era. Poppy è infatti la Vergine, la Prescelta, la
favorita della regina, e il futuro del suo Regno dipende da lei. Il giorno della
sua Ascensione determinerà il futuro della sua gente, per questo deve essere
protetta da qualsiasi pericolo. Chiusa nel Castello di Teerman non conosce la
libertà di un’esistenza normale, nessuno può guardarla al di sotto del velo che
è costretta a portare, nessuno può toccarla e non può neanche utilizzare il
dono che possiede. La sua è una gabbia dorata che le impedisce di essere
normale e che tiene dentro paure, frustrazioni e domande sul futuro.
La sua esistenza cambia quando incontra Hawke, una guardia
che, da un incontro casuale, finirà per svolgere un ruolo chiave nella sua
protezione ma anche nel suo cuore. Hawke è bello, intrigante, provocatore e
spinge Poppy a voler mettere in discussione tutto, a farle desiderare di
infrangere tutte le regole con cui è cresciuta.
Poppy però ha perso i suoi genitori a causa di creature che
ancora minacciano il Regno, che hanno messo a rischio perfino la sua esistenza,
perciò ogni sua mossa è decisiva e potrebbe cambiare tutto.
Intanto l’Oscuro trama per riprendere il Regno della sua
famiglia, caduto in una Guerra di tanti anni prima, e cambiare per sempre le
sorti del suo popolo.
L’autrice crea un mondo complesso, fatto di Regni, di
popolazioni diverse, creature pericolose e altre ignote. È un worldbuilding
affascinante ma con il difetto di non essere spiegato a dovere e quindi di
lasciare il lettore confuso e spaesato. Alcune questioni saranno svelate in un
momento successivo, talvolta più adatto ai fini di una trama che vuole lasciare
molto al non detto e ai conseguenti colpi di scena.
La storia parte da Poppy, dal suo Castello, dalle minacce che
avvolgono il suo paese ma che lei è stata segretamente addestrata a combattere.
Poppy è isolata ma non sprovveduta, si fa mille domande, ha tante incertezze ma
non ha paura di provare ciò che è nuovo e proibito. La sua è la forza di una
combattente e di una persona che ai soprusi si piega ma non si lascia
abbattere. Poppy vede le ingiustizie che la circondano, non è sempre d’accordo
con le norme e con ciò che gli altri impongono e questo la rende attiva, acuta
e potenzialmente capace di fare la differenza. Non manca di momenti di
ingenuità ma essa si lega alla sua condizione e non le impedisce di avere sete
di conoscenza e di lottare per superare i suoi limiti.
Hawke è il personaggio maschile che è destinato a far
innamorare il lettore fin da subito. È provocatore, irresistibile, molto
sveglio e ovviamente forte. È quel genere di personaggio che riesce ad
accendere l’atmosfera, a creare calore e palpitazione. I botta e risposta tra
lui e Poppy sono deliziosi, intriganti, maliziosi. Il rapporto tra i due è
fatto di mistero, scintille, tensione e attrazione. Ogni momento che li vede
insieme dà vita a scene piccanti e estremamente sensuali, creando una tensione
sessuale talmente percepibile che il lettore non può che desiderare di vedere i
due dare sfogo alle proprie emozioni. Non è solo la passione ma anche un feeling più profondo, nato da una
conoscenza improvvisa, un rapporto fatto di sorprese e piacevoli scoperte.
Hawke non si sarebbe mai aspettato una ragazza come Poppy e quest’ultima mai
avrebbe pensato ad un destino più curioso di quello che ha voluto il loro
incontro.
Intanto però l’Ascensione si avvicina, i dubbi aumentato,
così le paure e soprattutto i pericoli. Allora sarà tempo di seguire i nostri
personaggi verso un’avventura che rappresenta solo l’inizio di un lungo viaggio.
Sangue e cenere ci fa conoscere progressivamente la
protagonista e il mondo in cui vive, ci rende partecipi di avvenimenti che non
sempre prevedono l’azione ma riescono a catturare, a coinvolgere e fanno
desiderare di conoscere di più. È un libro di avventura, di azione concentrata
in alcune occasioni, soprattutto una volta superata una prima parte. È un libro
dove c’è spazio per l’amore e anche per i momenti di passione. Tra scontri,
doveri, regole e sentimenti si dipana la lotta tra bene e male, dove il confine
tra buoni e cattivi e tra giusto e sbagliato non è per nulla definito. La
storia lascia spazio a dei misteri cruciali per ciò che avverrà, creando una
tensione percepibile soprattutto da un certo punto in poi. Segreti, bugie,
fughe e una necessità costante di mantenere alta l’attenzione. Capire di chi
fidarsi non è semplice né scontato e una fiducia mal riposta potrebbe costare
ogni cosa.
Il grande colpo di scena di questo libro spiazza, sorprende,
lascia senza parole ed è impossibile raccontare anche solo vagamente la storia
senza rischiare di svelare troppo. Sangue
e cenere è quindi una storia da scoprire leggendo, da godersi prendendosi
tutto il tempo, anche se sembra impossibile. Io davvero non sono riuscita a
staccarmi dalla lettura, tanto da finire il libro in meno di ventiquattro ore,
ma avrei voluto che non finisse mai e adesso vorrei non averlo terminato così
in fretta.
Sangue e cenere ha – secondo me –il difetto di non
spiegare (e far capire) molto bene il mondo raccontato, ma riesce a superare il
problema attraverso una storia che tiene con il fiato sospeso, che è dinamica,
accattivante e che vede in azione due protagonisti dalla chimica travolgente.
La storia di Sangue e
cenere ha superato ogni mia aspettativa, ha saputo sorprendermi, farmi
emozionare, ha saputo incidersi nella mia immaginazione fin dal primo istante.
Gli elementi che fanno da padroni alla storia sono l’avventura, l’azione, i
colpi di scena, l’amore, la passione e l’ indefinito confine tra bene e male,
giusto e sbagliato.
Jennifer L. Armentrout è partita con il botto e adesso non ci
resta che attendere i libri successivi. Io già fremo per il prossimo.
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