Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi segnalo il romanzo Non sono un gentiluomo, duchessa di Marianna Vidal, versione ottocentesca del vecchio romanzo dell'autrice intitolato La duchessa & il boss.
Titolo: Non sono un gentiluomo,
duchessa
Autrice: Marianna Vidal
Editore: Self (VIDAL ROMANCE)
Genere: storico
Formato: ebook e cartaceo
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo in offerta: € 1,99
Data pubblicazione: 05/05/2022
Protagonisti: Lucrezia e Francesco
Pagine: 657
Link di acquisto: https://www.amazon.it/sono-gentiluomo-duchessa-Marianna-Vidal-ebook/dp/B09YM8RMKG/
Pagina autrice: https://www.facebook.com/MariannaVidalAutrice/
Blog autrice: https://mariannavidalscrittrice.blogspot.com/
Trama/Sinossi
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
Napoli, 1890
Bella, dolce, nobile e determinata, la duchessa Lucrezia D’Acquaviva D’Albino ha vissuto buona parte della sua vita in convento ma, a diciannove anni, la sua vita sta per cambiare e non come lei vorrebbe…Sangue nobile scorre nelle vene di Francesco, ma ben pochi si sognerebbero di definirlo un gentiluomo. Cresciuto tra ladri e prostitute, frequenta con invidiabile nonchalance i bassifondi di Napoli come i rappresentanti più alti dell’aristocrazia, ma quando i suoi occhi incrociano quelli della duchessa D’Acquaviva D’Albino…
Due mondi opposti si scrutano, si osservano, si attraggono e si respingono, sullo sfondo di una Napoli di fine Ottocento, dove sovvertire le regole può essere la rovina o la realizzazione di un sogno che va ben oltre la speranza.
Riusciranno Lucrezia e Francesco a trovare un loro posto nel mondo?
N.B. Si informano i lettori e gli acquirenti de “La duchessa & il boss”, che il presente romanzo è un’edizione rivista del suddetto, con un’ambientazione storica differente, ma con un impianto narrativo immutato. Chi sceglierà di leggere entrambi, “La duchessa & il boss” e “Non sono un gentiluomo, duchessa”, potrà, eventualmente, divertirsi a individuare il periodo storico che più gli aggrada.
Note sull’autrice
Marianna Vidal ama leggere e inventare storie, soprattutto
d’amore.
Autrice di più di quattordici romanzi, fin da bambina
sognava di diventare scrittrice e nel frattempo studiava il lavoro degli altri,
valutando personaggi, intrecci e soluzioni narrative. Il suo amore per le
grandi storie sentimentali l’ha fatta avvicinare anche alle altre lingue e
attualmente si è appassionata al portoghese.
Romantica, amante degli animali e della lettura, vive in
un’isola che descrive spesso nei suoi romanzi e da grande sogna di vedere una
sua storia sul grande o sul piccolo schermo.
Se desiderate conoscerla, cercatela nelle pagine dei suoi
libri.
Estratti
tratti da “Non sono un gentiluomo, duchessa”
«Davvero non lo
conoscete?», le chiese, stupita.
«Dovrei?».
«In effetti,
no», riconobbe la novizia, facendosi il segno della croce e avvicinando il capo
al suo per mormorarle:
«Francesco
Fonseca, meglio noto come il Lupo».
«Il Lupo?».
Maria annuì.
«Il padre era un
brigante e lui, in qualche modo, segue le sue orme».
«Sarebbe?».
«Contrabbando di
tabacco, liquori, combattimenti clandestini e prostituzione», abbassò la voce,
temendo che qualcuno potesse sentirla.
***
«Non mi
piacciono le vergini», le assicurò e non mentiva.
Le trovava troppo
svenevoli e poco soddisfacenti a letto.
«Ma ne sposerò
una», le chiarì.
Notò il
turbamento su quel volto delicato e se ne compiacque.
«Siete un
ipocrita che rincorre un cognome importante», sibilò, ferita dal suo commento,
ma quell’appellativo e quel riferimento al casato importante andarono a segno.
Così si piegò in avanti e strinse le dita intorno a quel braccio sottile,
costringendola a sollevare il capo e a tenere lo sguardo fermo nel suo.
«Badate bene a quello
che dite».
***
«Vostra grazia!».
L’americana richiamò
l’attenzione della sua rivale. «Non immaginavo che frequentaste certe
persone…».
«Certe persone è
rivolto a me?», le chiese per nulla piccato.
«Dovete
convenire, signor Fonseca, che non è usuale vederla in compagnia di persone di
un certo rango».
«Sì, in effetti,
gli uomini come me li si preferisce nascondere sotto le lenzuola».
L’esclamazione
soffocata della duchessa lo costrinse ad aggiungere:
«Naturalmente, qualsiasi riferimento non è rivolto alle presenti».
«Lo spero bene», commentò la rossa, guardandolo truce.
***
«Lucrezia
D’Acquaviva D’Albino, volete fare di me un uomo onesto?».
«Ovviamente no».
1 Commenti
Grazie!!!^_^
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