Recensione Il Segreto della Regina Rossa di A.G.Howard



  “Tutto iniziò con Alice…”

Titolo: Il segreto della Regina Rossa (Splintered #3)
Data di pubblicazione: 5 maggio 2016
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: A.G.Howard
Prezzo cartaceo: €12,90
Pagine: 412

Dopo essere sopravvissuta al disastroso ballo, Alyssa si sente più coraggiosa che mai ed è decisa, nonostante sia una follia, a salvare i suoi due mondi e le persone che ama. Anche se questo significa sfidare la Regina Rossa su un campo minato da trucchi e astuzie, e anche se l'unico modo per raggiungere il Paese delle Meraviglie, ora che la tana del coniglio è chiusa, è quello di passare attraverso lo specchio, una dimensione parallela popolata da pericolosi mutanti. Con l'aiuto del padre, Alyssa affronta così il viaggio verso il centro della magia e del caos alla ricerca di sua madre. Riuscirà, insieme a Jeb e Morpheus, a salvare il mondo dalla distruzione in cui è intrappolato?




Serie Splintered (in Italia: Il mio splendido migliore amico)
1. Il mio splendido migliore amico (2015)
2. Tra le braccia di Morfeo (2015)
3. Il segreto della regina rossa (2016)


Salve lettori, quest’oggi vi parlerò del libro “Il Segreto della Regina Rossa” di A.G. Howard, terzo ed ultimo capitolo della trilogia Splintered. La storia si rifà ad Alice nel paese delle Meraviglie ed è impregnata di quella stravaganza e di quella follia tipici di questo classico della letteratura. Da amante di storie ispirate alle fiabe, al mito e alle leggende non potevo non adorare questa serie. Quando ho scoperto che in Italia sarebbe uscito il primo libro ‘il mio splendido migliore amico ’ sono rimasta ansiosissima di iniziare la sua lettura. Il libro però, nonostante fosse scritto bene e avesse ricreato un mondo all’altezza di quello della storia originale, mi ha un po’ deluso. Per quanto carino, mi sarei aspettata qualcosa in più e qualcosa di diverso. Il secondo libro mi ha piacevolmente stupita e mi ha subito conquistata con la sua storia originale e dalle mille sfaccettature. Arriviamo così al terzo libro che mi ha dato il colpo di grazia. Bellissimo, emozionante e da crepacuore, è riuscito a farmi sorridere, arrabbiare ed emozionare insieme ai personaggi. Un libro capace di catapultarci in un mondo fantastico, stravagante e folle, che non smette mai di stupire e lasciare senza fiato il lettore per i suoi strani personaggi e le sue storie complesse. In questo terzo libro Alyssa compirà insieme al padre una missione alla ricerca dei suoi amici Jeb e Morpheus nel Paese dello Specchio, per poi raggiungere sua madre in un Paese delle Meraviglie ormai in pericolo e che aspetta solo il suo intervento. Un aspetto con cui non ho un buon rapporto sono i triangoli amorosi. A partire dal secondo libro il triangolo è quello attorno a cui ruota tutto. Alyssa è divisa tra l’amore per Jeb, il suo ragazzo umano e Morpheus, un ragazzo che appartiene al Paese delle Meraviglie. Jeb è il ragazzo con cui è cresciuta, con cui ha vissuto esperienze belle e brutte, che ha imparato ad amare pian piano e la loro forte amicizia si è trasformata in amore. Prima di scoprire l’esistenza del Paese delle Meraviglie, Alyssa e Jeb avevano dei piani per il futuro : una passione in comune per l’arte che li avrebbe portati a trasferirsi insieme e vivere finalmente quel rapporto ancora più stretto che era nato tra loro. Morpheus invece è un essere immortale, che ha speso le sue energie sempre e solo per il Paese delle Meraviglie, la sua casa. Morpheus ha seguito le antenate di Alyssa e ha guidato sua madre quando aveva la sua età per portarla sul trono della Regina Rossa. Quando però una serie di avvenimenti ha impedito ciò, Morpheus si è trasformato in bambino per vivere l’infanzia insieme ad Alyssa nei suoi sogni e prepararla al suo destino: diventare la Regina Rossa. Così facendo si è affezionato a lei, fino a volerla non solo per il suo Paese ma anche per se stesso. Morpheus è sempre stato un personaggio ambiguo, che non ha mai fatto capire da che parte fosse. Ha sempre fatto credere di agire dalla parte di Alyssa, ma in realtà era disposto anche ad andare apparentemente contro di lei e a costringerla a compiere determinate azioni solo per il bene del suo Paese, sempre al primo posto nel suo cuore.
“Morpheus è… gloria e disprezzo, luce e ombra, la sfuggevolezza di uno scorpione e il canto melodioso di un usignolo. Il respiro del mare e il bombardamento della tempesta…”
All’inizio è difficile affezionarsi a questo personaggio, ma andando avanti si comincia ad apprezzarlo, soprattutto quando tira fuori il suo lato più dolce e disponibile. In un attimo però si scopre essere il signore degli inganni, dei sotterfugi , che non fa mai niente per niente ed è pronto a venire a patti anche con il nemico. Chi conosce la serie tv Once upon a time non può non paragonarlo a Tremotino…

“ è perfido, pericoloso ed è tutto furchè affidabile, però è leale a me e al Paese delle Meraviglie. In questo è mio amico”


Alyssa si sente irrimediabilmente attratta da Morpheus, anche se ama Jeb. Il suo cuore è diviso in due: la parte umana è legata a Jeb e la parte Netherling è legata a Morpheus. Morpheus risveglia la parte più selvaggia, aggressiva e passionale di lei, ma per non cedere all’oscurità è indispensabile la presenza di Jeb che nonostante tutto la mantiene con  i piedi per terra e le ricorda quella che è stata la sua vita fino ad allora, una vita che non può abbandonare. Jeb è il personaggio che più ho apprezzato oltre ad Alyssa. È un ragazzo semplice che si ritrova catapultato in un mondo complicato di cui non fa parte, ma che è costretto a conoscere e vivere perché ama Alyssa e quindi non può non amare tutto ciò che fa parte di lei. Nonostante la sua “debolezza” derivata dalla sua non appartenenza a questo mondo, ha fatto di tutto per aiutare e pur sentendosi fuori posto e non all’altezza e accecato anche dalla rivalità con Morpheus, Jeb è stato disposto a sacrificarsi e a sacrificare tutto, come nessun’altro. Alyssa desidererebbe potersi dividere per amare entrambi nel giusto modo, ma questo non è possibile ed è causa di tanti conflitti interiori. Entrambi i ragazzi però sono indispensabili per mantenere unite le due parti della sua natura ed evitare che una prenda il sopravvento sull’altra. I due perciò impareranno a convivere per il bene della persona che amano. Con la sua innocenza, fantasia e immaginazione tipiche dell’umanità, Alyssa è indispensabile per il paese delle meraviglie, perciò la sua parte umana è quella che può salvare tutti. Quella parte che ha trasmesso anche a Morpheus grazie ad un’infanzia trascorsa insieme

“Ho seguito il tuo esempio durante la tua infanzia e ho appreso da te questa capacità senza nemmeno accorgermene… L’assenza della magia è ciò che spinge gli umani a usare la fantasia e, Alyssa…che forza straordinariamente potente può essere l’immaginazione!”

Ciò che non ho apprezzato tantissimo è stato il finale, che ho trovato un po’ troppo sbrigativo… è stato comunque un libro bellissimo e una serie fantastica, da leggere assolutamente se si amano le storie stravaganti, avventurose e folli… Ricordate “la pazzia è la forma più alta di lucidità”.
Serie Splintered (USA)

voto: 

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