Buongiorno lettori e
lettrici,
oggi vi parlo de Il
regno di cenere di Sarah J. Maas, settimo e ultimo libro della serie Il trono di ghiaccio. Seguo la serie da
anni ed è una delle mie preferite perciò…quest’ultimo capitolo avrà soddisfatto
le mie aspettative? La recensione è spoiler solo per la prima parte, quella in
viola, quindi se non avete letto i precedenti potete leggerla saltando quella
parte.
A seguire la mia opinione.
Pagine: 1008
Trama
L'esplosivo capitolo finale della saga: Aelin in lotta per salvare se stessa e la possibilità di un mondo migliore.
Aelin Galathynius ha giurato di salvare il suo popolo, ma ha pagato un prezzo altissimo. Rinchiusa in una bara di ferro dalla regina Maeve, ha dovuto fare ricorso a tutta la sua forza per sopportare mesi di torture. Sa che cedere significherebbe la condanna di tutti quelli che ama, ma giorno dopo giorno anche la sua determinazione inizia a incrinarsi. Nel frattempo i suoi amici e alleati affrontano sorti differenti: alcuni legami si faranno ancora più stretti e altri si romperanno per sempre. E quando i fili dei destini torneranno a intrecciarsi, tutti dovranno combattere per dare all'Erilea una possibilità di salvezza.
0.5 La lama dell'assassina (raccolta di novelle)
Recensione
Nell’ultimo libro della serie Il trono di ghiaccio i nostri protagonisti devono riprendere la terra perduta, Terrasen, salvare il popolo di quella terra ma anche l’intera Erilea sconfiggendo il re Valg (un re demone proveniente da un altro mondo) e i suoi eserciti. Intanto però Aelin è prigioniera della regina Maeve, una regina Valg che ha finto di essere una Fae. Aelin deve sopportare torture atroci e cercare di resistere mentre i suoi amici tentano di salvare il possibile. Alcuni sono in viaggio per cercare Aelin e liberarla, altri si spostano all’interno del territorio di Terrasen ingaggiando continue battaglie contro gli eserciti nemici, altri ancora giungono da lontano con i rinforzi, pronti a salvare il loro paese.
Tra
battaglie, pericoli, sacrifici e nuovi legami si conclude una serie avvincente
e appassionante.
Il regno di cenere è un libro che ho atteso per tanto
tempo ma poi, quando è arrivato, ho dovuto rimandare la sua lettura. Ero
curiosa, entusiasta ma triste perché si sarebbe conclusa una serie che adoro. Quando
mi ci sono dedicata, la lettura non è andata come speravo. Si tratta di un
libro di mille pagine che sono per la maggior parte occupate da battaglie e
strategie di guerra e questo è stato il mio problema con questa lettura. È
chiaro che, arrivati alla fine, non resta molto da fare se non combattere le
ultime battaglie e riportare tutto al suo posto, però la trama poggiante solo
sugli elementi bellici mi ha reso faticosa la lettura, lenta e pesante. Non mi
dispiace che si parli di battaglie o di strategie militari ma mille pagine di
questo sono troppe. Ci sono anche capitoli che trattano di altro ma occupano
poco spazio. Avrei voluto qualcosa di diverso, avrei voluto vedere le
interazioni tra i personaggi al di fuori delle preparazioni belliche, oppure
vicende di diverso tipo, come era stato per gli altri libri, ma di questo c’è
poco. L’errore dell’autrice a mio avviso è quello di aver scelto di dedicare
mille pagine ad una storia che, prevedendo solo operazioni belliche o di altro
tipo ma connesse, poteva occupare anche meno della metà delle pagine. Se la
storia fosse stata più corta e la trama gestita in modo diverso ci sarebbe
stato equilibrio e la lettura sarebbe stata alleggerita. Anche l’alternanza dei
POV dei diversi personaggi potrebbe risultare talvolta pesante perché non
sempre le diverse storyline si
rivelano interessanti (ma dipende dai momenti).
Al di là di questo ci sono anche aspetti positivi. Arrivata
alla fine Sarah J. Maas unisce tutti i fili di una storia grandiosa, portando
finalmente a destinazione tutti quei personaggi i cui destini si sono
incrociati in modi inaspettati ma fondamentali per l’epilogo. Il modo in cui i
personaggi e le loro storie si intrecciano è geniale ed emozionante e in questo
è stata fondamentale anche la lettura del volume di novelle! Io ho letto le
novelle prima di questo libro e trovo che sia stata una scelta giusta perché mi
ha permesso di ricordare vicende che sembravano insignificanti ma che invece
trovano un senso in quest’ultimo libro.
Le ultime cento-duecento pagine sono state emotivamente dure:
una giostra di emozioni tale da farmi venire il vuoto allo stomaco. Pagine
strazianti, malinconiche, nostalgiche, tristi e felici. Durante la lettura
passano nella propria mente tante scene risalenti ai vari libri della serie e ciò
crea nostalgia.
Concludere una serie che è durata tanto e che è stata capace
di raggiungere il proprio cuore è emotivamente…distruttivo. Arrivi alla fine e
non puoi credere che sia tutto finito.
Sarah J. Maas con la serie Throne of glass ha ideato un progetto grandioso, che è partito da
lontano e ha saputo giocare in modo diverso con la trama di ciascun libro. I
primi due libri sono molto distanti dagli ultimi a livello di trama (ma non
solo). La storia evolve in modo inaspettato, trovando lo spunto per il
cambiamento nel terzo libro, quando i POV aumentano, entrano in scena nuovi personaggi
e iniziano a delinearsi vicende molto più complesse di quelle raccontate in
precedenza. La serie prende tutta un’altra strada e sembra quasi di essere di
fronte ad una nuova serie, più dinamica, avvincente, avventurosa e piena di azione. L’autrice dimostra non solo
di sapere scrivere ma anche di saper creare storie accattivanti e intelligenti,
nascondendo e poi svelando particolari importanti.
L’autrice è riuscita nell’impresa di creare tanti personaggi
diversi, ognuno con la propria storia e ognuno capace di conquistare il cuore
dei lettori. Io mi sono affezionata ad ogni personaggio e ho seguito con
curiosità , interesse ed entusiasmo la storia e i legami di ognuno.
Una serie fantasy impegnativa a dispetto di ciò che può far
pensare il genere. Azione, avventura, luoghi diversi e meravigliosi, misteri,
pericoli, suspense, colpi di scena e rivelazioni, alleanze, tradimenti,
amicizie e amori: tutto questo è racchiuso nella serie Throne of glass.
Sono contenta di aver concluso questa serie anche se un po’
triste di aver lasciato questo mondo ma, chissà , Sarah J. Maas ci ha abituati
alle soprese quindi chi può dire che non ritorneremo mai più qui? Intanto io vi
consiglio assolutamente questa serie.
il mio voto
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