Recensione IL REGNO DI CENERE di Sarah J. Maas

Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo de Il regno di cenere di Sarah J. Maas, settimo e ultimo libro della serie Il trono di ghiaccio. Seguo la serie da anni ed è una delle mie preferite perciò…quest’ultimo capitolo avrà soddisfatto le mie aspettative? La recensione è spoiler solo per la prima parte, quella in viola, quindi se non avete letto i precedenti potete leggerla saltando quella parte. 
A seguire la mia opinione. 



Titolo: Il regno di cenere (Il trono di ghiaccio #7)
Autrice: Sarah J. Maas
Data di pubblicazione: 19 ottobre 2021
Editore: Mondadori
Pagine: 1008
Trama

L'esplosivo capitolo finale della saga: Aelin in lotta per salvare se stessa e la possibilità di un mondo migliore.

Aelin Galathynius ha giurato di salvare il suo popolo, ma ha pagato un prezzo altissimo. Rinchiusa in una bara di ferro dalla regina Maeve, ha dovuto fare ricorso a tutta la sua forza per sopportare mesi di torture. Sa che cedere significherebbe la condanna di tutti quelli che ama, ma giorno dopo giorno anche la sua determinazione inizia a incrinarsi. Nel frattempo i suoi amici e alleati affrontano sorti differenti: alcuni legami si faranno ancora più stretti e altri si romperanno per sempre. E quando i fili dei destini torneranno a intrecciarsi, tutti dovranno combattere per dare all'Erilea una possibilità di salvezza.


Serie Throne of glass (Il trono di ghiaccio):
0.5 La lama dell'assassina (raccolta di novelle)
1. Il trono di ghiaccio
2. La corona di mezzanotte
3. La corona di fuoco (recensione qui)
4. Regina delle ombre (recensione qui)
5. L'impero delle tempeste (recensione qui)

6. La torre dell'alba (recensione qui)
7. Il regno di cenere 


Recensione

Nell’ultimo libro della serie Il trono di ghiaccio i nostri protagonisti devono riprendere la terra perduta, Terrasen, salvare il popolo di quella terra ma anche l’intera Erilea sconfiggendo il re Valg (un re demone proveniente da un altro mondo) e i suoi eserciti. Intanto però Aelin è prigioniera della regina Maeve, una regina Valg che ha finto di essere una Fae. Aelin deve sopportare torture atroci e cercare di resistere mentre i suoi amici tentano di salvare il possibile. Alcuni sono in viaggio per cercare Aelin e liberarla, altri si spostano all’interno del territorio di Terrasen ingaggiando continue battaglie contro gli eserciti nemici, altri ancora giungono da lontano con i rinforzi, pronti a salvare il loro paese. 

Tra battaglie, pericoli, sacrifici e nuovi legami si conclude una serie avvincente e appassionante.

Il regno di cenere è un libro che ho atteso per tanto tempo ma poi, quando è arrivato, ho dovuto rimandare la sua lettura. Ero curiosa, entusiasta ma triste perché si sarebbe conclusa una serie che adoro. Quando mi ci sono dedicata, la lettura non è andata come speravo. Si tratta di un libro di mille pagine che sono per la maggior parte occupate da battaglie e strategie di guerra e questo è stato il mio problema con questa lettura. È chiaro che, arrivati alla fine, non resta molto da fare se non combattere le ultime battaglie e riportare tutto al suo posto, però la trama poggiante solo sugli elementi bellici mi ha reso faticosa la lettura, lenta e pesante. Non mi dispiace che si parli di battaglie o di strategie militari ma mille pagine di questo sono troppe. Ci sono anche capitoli che trattano di altro ma occupano poco spazio. Avrei voluto qualcosa di diverso, avrei voluto vedere le interazioni tra i personaggi al di fuori delle preparazioni belliche, oppure vicende di diverso tipo, come era stato per gli altri libri, ma di questo c’è poco. L’errore dell’autrice a mio avviso è quello di aver scelto di dedicare mille pagine ad una storia che, prevedendo solo operazioni belliche o di altro tipo ma connesse, poteva occupare anche meno della metà delle pagine. Se la storia fosse stata più corta e la trama gestita in modo diverso ci sarebbe stato equilibrio e la lettura sarebbe stata alleggerita. Anche l’alternanza dei POV dei diversi personaggi potrebbe risultare talvolta pesante perché non sempre le diverse storyline si rivelano interessanti (ma dipende dai momenti).

Al di là di questo ci sono anche aspetti positivi. Arrivata alla fine Sarah J. Maas unisce tutti i fili di una storia grandiosa, portando finalmente a destinazione tutti quei personaggi i cui destini si sono incrociati in modi inaspettati ma fondamentali per l’epilogo. Il modo in cui i personaggi e le loro storie si intrecciano è geniale ed emozionante e in questo è stata fondamentale anche la lettura del volume di novelle! Io ho letto le novelle prima di questo libro e trovo che sia stata una scelta giusta perché mi ha permesso di ricordare vicende che sembravano insignificanti ma che invece trovano un senso in quest’ultimo libro.

Le ultime cento-duecento pagine sono state emotivamente dure: una giostra di emozioni tale da farmi venire il vuoto allo stomaco. Pagine strazianti, malinconiche, nostalgiche, tristi e felici. Durante la lettura passano nella propria mente tante scene risalenti ai vari libri della serie e ciò crea nostalgia.

Concludere una serie che è durata tanto e che è stata capace di raggiungere il proprio cuore è emotivamente…distruttivo. Arrivi alla fine e non puoi credere che sia tutto finito.

Sarah J. Maas con la serie Throne of glass ha ideato un progetto grandioso, che è partito da lontano e ha saputo giocare in modo diverso con la trama di ciascun libro. I primi due libri sono molto distanti dagli ultimi a livello di trama (ma non solo). La storia evolve in modo inaspettato, trovando lo spunto per il cambiamento nel terzo libro, quando i POV aumentano, entrano in scena nuovi personaggi e iniziano a delinearsi vicende molto più complesse di quelle raccontate in precedenza. La serie prende tutta un’altra strada e sembra quasi di essere di fronte ad una nuova serie, più dinamica, avvincente, avventurosa e  piena di azione. L’autrice dimostra non solo di sapere scrivere ma anche di saper creare storie accattivanti e intelligenti, nascondendo e poi svelando particolari importanti.

L’autrice è riuscita nell’impresa di creare tanti personaggi diversi, ognuno con la propria storia e ognuno capace di conquistare il cuore dei lettori. Io mi sono affezionata ad ogni personaggio e ho seguito con curiosità, interesse ed entusiasmo la storia e i legami di ognuno.

Una serie fantasy impegnativa a dispetto di ciò che può far pensare il genere. Azione, avventura, luoghi diversi e meravigliosi, misteri, pericoli, suspense, colpi di scena e rivelazioni, alleanze, tradimenti, amicizie e amori: tutto questo è racchiuso nella serie Throne of glass.

Sono contenta di aver concluso questa serie anche se un po’ triste di aver lasciato questo mondo ma, chissà, Sarah J. Maas ci ha abituati alle soprese quindi chi può dire che non ritorneremo mai più qui? Intanto io vi consiglio assolutamente questa serie. 

il mio voto

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