Recensione L'IMPERO DELLE TEMPESTE di Sarah J. Maas

Salve lettori, oggi vi parlo del quinto capitolo della serie Throne of glass di Sarah J. Maas. L’impero delle tempeste ci riporta in un mondo dove nulla è come sembra, dove bisogna lottare ogni giorno per creare un futuro migliore e dove ogni alleanza ha un prezzo e un rischio ma cela anche delle sorprese.
Titolo: L'impero delle tempeste (Throne of glass #5)
Data di pubblicazione: 5 novembre 2019
Editore: Mondadori
Autrice: Sarah J. Maas
Pagine: 682
Trama
La lunga strada dall'omicidio al trono è appena cominciata per Aelin Galathynius, l'ultima discendente della sua casata, la principessa perduta di Terrasen che in molti conoscono come Celaena Sardothien. I regni di Erilea stanno andando in frantumi attorno a lei. Per salvare coloro che ama dalle forze dell'oscurità, dovrà allearsi con i suoi nemici. Mentre la guerra incombe all'orizzonte, l'unica speranza di salvezza risiede in una tenace ricerca che potrebbe mettere fine a quanto Aelin ha di più caro.

Serie Throne of glass:
1. Il trono di ghiaccio
2. La corona di mezzanotte
3. La corona di fuoco (recensione qui)
4. Regina delle ombre (recensione qui)
5. L'impero delle tempeste

6. Tower of Dawn (Inedito ita)
7. Kingdom of ash (inedito ita)



Recensione

L’impero delle tempeste è il quinto libro della serie Throne of glass (Il trono di ghiaccio) e ancora una volta Sarah J. Maas dimostra il suo talento straordinario nel narrare storie. Un libro bello corposo, più di seicento pagine, che parte con lentezza (non risultando però mai noioso) e poi prende la spinta e tiene con il fiato sospeso fino alla fine. In questo capitolo della storia i nostri personaggi dovranno sconfiggere il re Valg Erawan, che si trova sulla terra insieme alle sue forze oscure. Sarà necessario trovare degli alleati per sconfiggere il male e riportare la regina Aelin sul suo trono a Terrasen in nome di un futuro migliore ma l’impresa risulta tutt’altro che facile. I popoli sono restii a dare fiducia alla futura regina, in fondo è solo una giovanissima ragazza che sembra più portata per la distruzione che per la salvezza, una ragazzina viziata, irascibile e incosciente a giudizio di molti. Eppure Aelin è tutt’altro che una ragazzina testarda e dimostra di riuscire a raggiungere i suoi obiettivi anche senza l’aiuto di chi non crede in lei.  Questa però è una guerra che riguarda il mondo intero, in ballo ci sono alleanze che potrebbero essere decisive per la vittoria o, al contrario, portare il mondo al collasso totale. Aelin è sostenuta dal suo compagno fae, nonché principe, Rowan e dal cugino Aedion, generale che farebbe di tutto per la sua regina. Con loro c’è la mutaforma Lysandra, vecchia amica di Aelin e il re Dorian, ormai senza un regno ma pronto a fare la sua parte in questa guerra che non risparmia nessuno. Ad accompagnare il viaggio di questi personaggi si aggiungeranno Gavriel e Fenrys, legati alla regina Maeve (ostile a Aelin), due guerrieri fae che sono stati sempre al fianco di Rowan ma che adesso si trovano divisi tra la regina a cui hanno giurato tutto e quella che sembra voler costruire un mondo migliore. Poi c’è l’altro guerriero fae, Lorcan, per niente in buoni rapporti con Aelin e Rowan ma che avrà modo di cambiare se stesso nel viaggio che lo affiancherà ad Elide, una ragazza che un tempo faceva parte della vita di Aelin e che adesso deve trovare la sua regina e aiutarla.  Tra Lorcan e Elide si instaurerà un rapporto complesso, fatto di alti e bassi, di fiducia ma anche di tradimento. Un rapporto che porterà le loro vite a scontrarsi con quella di Aelin e li cambierà in un modo inaspettato. L’erede delle Becconero, Manon, si trova a dover compiere atti discutibili, a dover compiere delle scelte che metteranno a rischio tutto ciò in cui aveva sempre creduto. È lei quella che subisce il cambiamento più grande, quella che nel corso della storia rivede completamente la sua vita e viene messa di fronte a rivelazioni che cambieranno per sempre il destino delle sue sorelle e di tutte le streghe. Anche il suo cammino incontrerà quello di Aelin perché anche lei fa parte di un disegno più grande che vede due regine affiancarsi per cambiare il mondo. Una storia che vede i personaggi tramare, nascondersi, scappare, visitare luoghi inesplorati, raggiungere oggetti magici che li condurranno alle risposte che cercano. Una storia di azione in cui ogni impresa è narrata nei minimi particolari e coinvolge in modo totale. Macchinazioni, intrecci geniali e inaspettati, pezzi che si incastrano in modo perfetto anche quando non ce l’aspetteremmo.
I personaggi sono incredibili e risulta naturale affezionarsi ad ognuno. Ognuno cambia nel corso della storia, non è mai uguale a se stesso e mai uguale agli altri. Leggere la storia dai punti di vista dei vari personaggi ci permette di conoscerli meglio, permette di capire la loro psicologia e il motivo delle loro azioni. Nulla è lasciato al caso, tutto studiato nei particolari, tutto che si ricollega ad un disegno generale che va dal primo all’ultimo libro. Aelin è la protagonista indiscussa di tutta la serie, una ragazza forte, che sa il fatto suo, che ne ha passate davvero tante, è caduta e si è rialzata più forte di prima, ha perso delle persone ma ne ha trovate altre. Aelin sembra sempre essere un passo avanti a tutti, lei pensa e elabora piani in autonomia, nessuno sa cosa passa per la sua testa finchè il suo piano non si realizza e spiazza tutti. Lei sembra saper prevedere  tutto e gli avversarsi sembrano non avere mai scampo di fronte alle sue strategie. È stratega, astuta, spietata, nessuno può pensare di comandarla.  L’unica cosa che posso dire è che dopo cinque libri mi sarebbe piaciuto vedere una Aelin diversa, finora è stata troppo forte, troppo spietata, troppo pronta al sacrificio. A questo punto della storia avrei voluto vederla meno fredda, più fragile, avrei voluto vederla sbagliare perché tutto questo l’avrebbe resa più umana (anche se umana non è). Questo però non cambia che il suo è un personaggio incredibile, complesso, forse mai visto prima e in ogni caso ammirabile.  Non mancano nella serie momenti più intimi e in cui la passione ha la meglio, anzi, è proprio in questo libro che vengono alla luce le varie coppie della storia. Aelin e Rowan sono assolutamente innamorati, complici, uniti; Aedion sta scoprendo un rapporto stretto con Lysandra ma la storia deve ancora rivelarci molto su questi due personaggi; Lorcan e Elide stabiliscono prima un rapporto di sostegno momentaneo e forzato e poi il loro sentimento evolve in qualcosa di più eppure sarà fugace e destinato ancora a farci aspettare; Manon e Dorian sono la coppia rivelazione, quella che fino a due libri fa (e forse anche al precedente) non avremmo mai immaginato. Manon e Dorian sembrano essere il giorno e la notte, abbiamo conosciuto Dorian come ragazzo buono, fedele e in un certo senso delicato, poi lo abbiamo visto preda di forze oscure e da quando è stato liberato è un po’cambiato ma sorprende il suo legame con la cattiva e spietata Manon Becconero, alla quale però deve essere riconoscente perché è grazie a lei se lui è ancora lì fra loro. In questa storia appaiono molti personaggi che, ahimè, o non conoscevo o avevo sentito solo nominare perché sono provenienti dal passato di Aelin, o meglio, di Caelena e che potete leggere nelle storie prequel (il volume LA LAMA DELL’ASSASSINA). È arrivato il momento di recuperare quelle storie.
C’è tanto racchiuso in un solo libro, tanta azione, suspense, romanticismo dosato nel modo giusto (forse anche meno di quanto c’è in altri libri di questo genere) e tante sorprese. Una storia che ti sorprende e ti lascia con il fiato sospeso fino alla fine.
Il finale è il vero punto di rottura, il punto di non ritorno, il fiato sospeso fino alla lettura del prossimo libro. La storia di questa serie è quasi finita ma io non vedo l’ora di continuare.


il mio voto

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