Salve lettori, oggi vi parlo de La torre dell’alba, il sesto libro della serie Throne of glass di Sarah J.Maas. ancora una volta la Maas ci regala una storia dinamica e coinvolgente che non ci lascia andare fino all’ultima pagina. Andiamo a vedere.
Editore: Mondadori
Pagine: 672
0.5 La lama dell'assassina (raccolta di novelle)
2. La corona di mezzanotte
3. La corona di fuoco (recensione qui)
4. Regina delle ombre (recensione qui)
5. L'impero delle tempeste (recensione qui)
6. La torre dell'alba
7. Il regno di cenere
Recensione
Spoiler dai libri
precedenti
La torre
dell’alba continua le vicende della serie Thorne of glass ma lo fa su un altro
fronte. Questa volta seguiamo Chaol, Nesryn e Yrene, il nuovo personaggio in
scena, nel Continente Meridionale, una terra dove vive il khagan con la sua
famiglia e dove la vita scorre diversamente da quella dell’altro continente,
dove non esiste la schiavitù, dove le persone conducono una vita diversa, in un
certo senso più libera e felice e dove la minaccia del re Valg non è ancora
arrivata. Chaol e Nesryn arrivano ad Antica, la capitale, al cospetto del
khagan e dei suoi sei eredi per convincerli ad inviare le loro armate in guerra
contro Erawan, ma sono lì anche per trovare una guaritrice di Torre Cesme che
possa far ritornare Chaol a camminare. Torre Cesme è la sede delle più
eccellenti guaritrici dei mortali al mondo e qui lavora Yrene, una ragazza di
Fenharrow fuggita nel continente meridionale quando gli uomini di Adarlan hanno
ucciso sua madre e quelli come lei. Dopo esperienze difficili e con tanti sacrifici
è arrivata alla Torre dove la Grande Guaritrice l’ha accolta con amore e dove
ha studiato dimostrandosi migliore di molte altre. Il suo potere e la sua
bravura le hanno permesso di aiutare tante persone e anche di poter essere
considerata l’erede della Grande Guaritrice. Yrene però ha intenzione di andare
via, ritornare da dove è venuta e combattere nella guerra contro il re di
Adarlan che ha distrutto tutto quello che lei aveva. Prima però le viene
affidato l’incarico di visitare e provare a guarire Chaol, proprio colui che è
stato al servizio del re che lei odia, colui che con i suoi uomini ha
contribuito a toglierle ciò che aveva. Yrene non ci pensa proprio a collaborare
eppure la sua etica prevede qualcosa di diverso e alla fine decide di provare. Il
primo incontro tra lei e Chaol non è dei migliori, è chiaro che i due sono
propensi a non andare d’accordo e lei non nasconde il suo astio verso di lui
e ciò che lui rappresenta. Il tempo però cambierà le cose e i due avranno modo
di apprendere reciprocamente e capire che le cose non sempre sono come
appaiono, che il confine tra bene e male è sottile, forse indistinguibile. Quando però la verità di ciò che sta
accadendo verrà a galla e Yrene e Chaol si metteranno alla ricerca di risposte
per salvare il loro mondo, questo attirerà quella minaccia che pensavano avesse
risparmiato il continente meridionale. Per qualche motivo Yrene è la preda e
inizia ad essere in pericolo, così come il regno. Mentre i due cercano risposte
nella biblioteca della Torre e cercano di scovare i nemici all’interno della
corte, Nesryn va in cerca di risposte insieme a Sartaq, figlio e papabile erede
del khagan. I due andranno presso altri popoli del regno per scoprire di più su
ciò che sta accadendo, infatti strani avvenimenti stanno scuotendo altre zone
del regno e forse è tutto collegato. Il
compito dei protagonisti sarà trovare le risposte che cercano, ottenere
un’alleanza e agire prima che sia troppo tardi.
La torre
dell’alba è un libro coinvolgente, emozionante, travolgente, che sa alternare
descrizioni dettagliate a narrazioni dinamiche, sa portarci nell’animo dei
personaggi e farci sentire parte di un meraviglioso e sorprendente mondo.
Throne of glass è la mia serie fantasy preferita (insieme a Shadowhunters) e si
pone ad un livello non facilmente eguagliabile. Consigliatissima.
il mio voto
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