Recensione Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout


Titolo: Il problema è che ti amo
Data di pubblicazione: 7 luglio 2016
Editore: Casa Editrice Nord
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Prezzo cartaceo: € 16,90
Pagine: 440


Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante.
Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?




La recensione di oggi riguarda il romanzo “il problema è che ti amo” di Jennifer Armentrout. La Armentrout è una delle mie scrittrici preferite e non smetterò mai di elogiarla per le sue storie ed il suo modo di scrivere. I suoi libri sono new adult, young adult, fantasy, libri singoli o saghe, ma in ogni caso sono libri straordinari e indimenticabili. Quello di cui vi parlo a prima vista potrebbe sembrare un new adult, ma non lo è. Questo straordinario libro è uno young adult, con protagonisti giovani e tematiche sviluppate in modo non troppo forte ma che comunque risultano di grandissimo impatto emotivo. La protagonista, Mallory, è una ragazza che si accinge a frequentare l’ultimo anno di studio in una scuola pubblica dopo anni passati a studiare in casa. Mallory è infatti una ragazza fragile, che la vita ha messo a dura prova fino a farla crollare. Nel periodo d’infanzia è vissuta in una casa famiglia, finchè non l’hanno adottata. Qui però è stata costretta a vivere una vita dura, di stenti e oppressione, di abusi e di quanto di più duro ci possa essere. Gli eventi che ha vissuto l’hanno traumatizzata a tal punto da renderla muta e incapace di socializzare. Qualcosa però è  cambiato. Mallory adesso vive in una nuova famiglia che la ama e che cerca in ogni modo di aiutarla a lasciare indietro quel passato doloroso. Per Mallory iniziare una nuova vita è difficile, a volte sembra impossibile. Nonostante tutto, il suo passato non è stato del tutto buio. In quei dolorosi anni ha vissuto con l’unica persona veramente importante, una persona che l’ha protetta e ha saputo prendersi cura di lei: Rider. Proprio nella nuova scuola lo incontra di nuovo dopo alcuni anni, ma entrambi sono cresciuti e sono cambiati. Mallory è ancora una ragazza chiusa e impaurita, mentre Rider sembra sicuro di sé e forte, un cavaliere senza macchia, impavido eppure dentro di sé ancora a pezzi. Nonostante gli anni passati Rider è pronto a prendersi nuovamente cura di Mallory, ma ormai la ragazza è cresciuta ed è stanca di essere protetta. “Pesce” è il soprannome affettuoso che Rider ha dato a Mallory a causa del suo carattere. La ragazza però è stanca di essere ancora “ pesce”. Nella nuova scuola incontrerà tante nuove persone e ognuna di queste ha conosciuto il dolore e lo sta ancora vivendo. Giorno dopo giorno Mallory imparerà che niente è come sembra e che forse anche il forte Rider ha bisogno di qualcuno che lo protegga, lo sostenga e rimetta insieme i suoi pezzi, prima che sia troppo tardi. Questo libro è stato uno dei più belli che abbia mai letto. La profondità della storia è tale da non poter non lasciare un segno indelebile. Un libro commovente che spazia dalle realtà più dure della vita ai piccoli miracoli di ogni giorno. Un libro di gioia, dolore, rassegnazione ma soprattutto di speranza. Credo che il titolo italiano non sia del tutto esatto. Il punto non è l’amore, ma la vita. Questo libro racconta di persone diverse e di vite diverse, di gioia e dolore. Delle cose belle della vita e degli ostacoli che ci ritroviamo davanti strada facendo, quegli ostacoli che ci permettono di crescere man mano. Dei traguardi che raggiungiamo anche se minimi, perchè ognuno è frutto di forza e coraggio, di sforzi e sacrifici. Ogni piccolo traguardo porta con sé delle piccole soddisfazioni e la speranza di un futuro migliore. Questo libro ci mostra gli aspetti più diversi della vita, aspetti che molto spesso si vogliono lasciare da parte oppure si fa finta che tutto ciò che c’è di brutto non esista. Perché in fondo siamo tutti un po’ “pesce” e tutti noi ci ritroviamo ad affrontare situazioni difficili, traumatizzanti e da cui pensiamo non si possa uscire. Anche quando pensiamo di non farcela dobbiamo provarci perché se non ci provi davvero non puoi fallire. Il titolo originale  è “ the problem with forever” (il problema del per sempre), tematica che riassume bene la storia.


“Davamo tutti per scontato quel famoso ‘per sempre’, ma il problema del ‘per sempre’ era che in realtà non esisteva.”


Questo è quello che pensava Mallory ad un certo punto. Pensava che tutto ha una fine e non bisogna dare nulla per scontato. Questo è vero, ma poi si è ricreduta. Ha capito che il passato avrebbe sempre fatto parte di lei, l’unica soluzione era accettarlo. Dopo ha capito che ‘per sempre’ non vuol dire solo dolore, ma anche speranza.


“ Per sempre era il lato positivo che si celava anche nelle situazioni più brutte. Per sempre era sapere che i momenti di debolezza non sarebbero durati in eterno. Per sempre era sapere di essere forte…”


Nessuno è perfetto, nessuno è completamente felice o triste. Tutti viviamo momenti difficili, tutti noi possiamo sentirci un po’ finti a volte, ma dobbiamo liberarci dalla paura di essere imperfetti e accettare di essere voluti e amati, di essere visti e sentiti. Questo libro non può non esser letto. Questo libro deve essere letto da tutti, ragazzi e adulti, perché solo leggendolo si possono aprire veramente gli occhi sulla realtà.
 
 

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