Recensione Dreamology di Lucy Keating

Titolo: Dreamology
Data di pubblicazione: 20 ottobre 2016
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: Lucy Keating
Pagine: 284
 
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto... Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e... non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?
 

RECENSIONE

Oggi vi parlerò di Dreamology, young adult di Lucy Keating. La storia di Dreamology è piuttosto particolare. Alice è una giovane ragazza che si trasferisce con il padre a Boston. Una ragazza che è stata “abbandonata” da una madre  troppo presa dal suo lavoro e quindi ha trovato rifugio nei sogni. Qui infatti, sin dall’infanzia, una presenza costante è stato Max, un amico, un compagno di viaggio e una persona a cui affezionarsi. Un ragazzo perfetto insomma, che ha reso i suoi sogni un posto bellissimo. Ma è proprio nella nuova scuola che incontra il ragazzo dei suoi sogni, LETTERALMENTE. Quando scopre che Max è reale, Alice sarà costretta a fare i conti con la realtà, che si sa, è diversa dai sogni, ma soprattutto cercherà in ogni modo di scoprire la verità che si cela dietro questi sogni. Dreamology è uno young adult con qualche sfumatura fantasy , che per certi versi mi ha fatto pensare ad Alice nel paese delle meraviglie.  Perché? Non solo perchè la protagonista si chiama Alice, ma anche perché la scrittrice  è riuscita a creare un mondo apparentemente normale, ma che in realtà è piuttosto bizzarro e fuori dalle righe. La parte dei sogni è quella che mi ha colpito di più sia in senso positivo sia negativo: il mondo dei sogni è pieno di strane creature e atmosfere surreali, quindi una caratterizzazione perfetta del sogno, ma purtroppo, nonostante ciò, l’ho trovata un po’ piatta e confusionale. La trama di Dreamology mi aveva incuriosita parecchio, ma leggendo il libro non ho trovato ciò che mi aspettavo. La trama ha molto potenziale ma a mio avviso la storia non è stata sviluppata bene. Andando avanti la lettura mi è apparsa un po’ TROPPO surreale e lenta, anche perché, come dicevo, la storia è abbastanza piatta, non accade nulla di sensazionale o troppo interessante. I personaggi mi sono piaciuti ma in alcuni casi avrei preferito qualcosa di diverso. Ciò che non ho apprezzato è stata la loro eccessiva spontaneità e naturalezza nell’affrontare le situazioni nuove e quelle più surreali. Alice è una ragazza che, come si suol dire, sa il fatto suo, diretta e spigliata, ma a volte il tutto mi è risultato un po’ TROPPO. Max è un ragazzo che nasconde un passato profondo, che mi sarebbe piaciuto conoscere meglio, ma che purtroppo ha avuto troppo poco spazio. Quella di Dreamology è una lettura leggera, da provare se si è in cerca di qualcosa di non impegnativo. Consiglio comunque di leggere questo libro, perché questi riportati sono soltanto pareri personali e alla fine si sa, la lettura è soggettiva, per cui non tutti potrebbero essere d’accordo con quanto detto, perciò “Tentar non nuoce”.
voto:
 
 
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