Recensione IGNITE ME di Tahereh Mafi

 
 

Salve lettori!
Oggi vi parlo del terzo libro della serie che ha conquistato milioni di lettori e che è una delle più emozionanti in assoluto. Ignite me è il terzo libro della serie Shatter me di Tahereh Mafi. UNA STORIA STRAORDINARIA.

 

 

Titolo: Ignite me (Shatter me #3)
Data di pubblicazione: 11 maggio 2017Editore: Rizzoli
Autrice: Tahereh Mafi
Pagine: 469
TRAMA
Niente sarà più come prima. Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega. Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra è finita ancora prima di cominciare. Juliette comunque non si arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l'uomo che l'ha quasi uccisa, le servirà l'aiuto di qualcuno che non avrebbe mai pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le sue certezze - su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam - erano sbagliate.
 
 


Serie Shatter me:
1.   Shatter me/Schegge di me 
1.5 Destroy me (inedito Italia) 
2.   
Unravel me (recensione QUI)
2.5
 Fracture me (inedito Italia)
3.   Ignite me (recensione qui)
4. Restore me
4.5 Shadow me
5. Defy me
5.5 Reveal me
6.Imagine me
6.5 Believe me

 



RECENSIONE

 
*Per permettere a tutti di leggere la mia recensione e di scoprire questa straordinaria saga ho deciso di scrivere in nero tutto ciò che è spoiler per chi non ha letto i libri precedenti a Ignite me e in blu tutto quello che può essere letto anche da chi non conosce la serie, da chiunque!! Leggete, leggete, LEGGETE!!!*
Non dimenticate di leggere la mia recensione di Unravel me+ serie il cui link è in alto
Vi giuro che il mio proposito è quello di scrivere una recensione davvero all’altezza di questo libro ma so che non ci riuscirò. Ignite me è il libro più travolgente, meraviglioso, emozionante che io abbia mai letto. Un libro che è pura poesia, capace di trascinarti in un mondo che va al di là del nostro e capace di farti sentire parte di un qualcosa di più grande e di spettacolare. Un libro la cui storia ti porta lontano, ti spinge ad avere speranza e ad avere il coraggio di essere forte, ti spinge a vivere la vita così com’è, a non aver paura di sbagliare, di crescere, di credere in qualcosa che sembra impossibile. Un libro di difficoltà, di dolore, gioia, amore e soprattutto SPERANZA. Un inno alla vita e a tutto ciò che essa ci può offrire. Un libro che ci insegna a non aver paura, a non abbattersi, a lottare sempre e comunque per ciò in cui crediamo e per coloro che amiamo. SPERANZA, AMORE, SACRIFICIO: le parole chiave di una serie che va oltre l’immaginabile. Una storia che ti entra dentro e personaggi che diventano tutt’uno con te e diventano i tuoi amici, i tuoi migliori amici ma anche i tuoi insegnanti di vita. Non si tratta solo di Ignite me ma dell’intera serie Shatter me. Una serie che merita tanto e che merita di essere letta. Se non vi piacciono le storie distopiche e futuristiche con una vena romance fregatevene: la serie di Shatter me deve essere letta da TUTTI. Vi vengo a cercare uno ad uno! Ancora non posso credere che la Rizzoli abbia interrotto questa serie anni fa. È un sacrilegio! Meno male che noi lettori siamo riusciti a smuovere la situazione e la casa editrice ci ha concesso di continuare. Bando alle ciance, iniziamo con la storia.
Innanzitutto vorrei parlarvi brevemente di Fracture me, la novella che si pone
tra secondo e terzo libro e che, a mio avviso, può essere anche saltata, a differenza di Destroy me che si pone tra primo e secondo libro e che deve essere ASSOLUTAMENTE letta per avere le idee chiare su quello che accade nel secondo libro. Fracture me è narrata dal punto di vista di Adam e tratta le vicende che vanno dall’imminente battaglia con i soldati di Anderson, il capo della Restaurazione e il punto in cui termina il secondo libro, Unravel me. Con Unravel me le cose tra Adam e Juliette sono cambiate e Fracture me ci mostra come Adam sta reagendo a questi cambiamenti e quali sono i suoi pensieri e i suoi desideri. Adam si rivela ancora legato a Juliette ma dimostra che il fratellino James ha per lui la priorità, per questo non ci penserà due volte quando dovrà scegliere tra salvare James e cercare Juliette. Un aspetto negativo devo dirlo: ho trovato l’atteggiamento del ragazzo troppo forzato, come se l’autrice cercasse in tutti i modi di portarci ad odiarlo solamente per accettare quello che sappiamo essere il rapporto tra Juliette e Warner, iniziatosi a sviluppare in Unravel me e che chiaramente vuole continuare a esistere e a imporsi. Ignite me parte dal momento in cui la battaglia è finita, il Punto Omega è stato distrutto e pochi sono i sopravvissuti. Juliette si trova nel quartier generale di Warner e sta imparando a conoscerlo, soprattutto considerando che il ragazzo le ha salvato la vita. Ciò che scoprirà su Warner le aprirà gli occhi e le farà capire che il ragazzo non è il mostro che tutti credono nonostante lui voglia dimostrare di essere cattivo. Intanto però sarà inevitabile per i sopravvissuti del Punto Omega coalizzarsi con Warner perché la guerra è alle porte e il comandante della Restaurazione deve morire insieme ad essa.  Tra liti, incomprensioni, amicizie e amore i ragazzi si troveranno a dover passare insieme il tempo che hanno, forse gli ultimi istanti perché la guerra è alle porte e comporta vincitori e vinti, allenamento e fatica, sacrifici e dolori. Intanto però anche nei cuori di tre ragazzi infuria la guerra: quella dei sentimenti.




“Siamo ore e minuti che puntano verso lo stesso secondo, ci teniamo le mani piroettando verso nuovi giorni e la promessa di un domani migliore. Ma anche se abbiamo sperimentato i passi avanti e i passi indietro, non vivremo mai il presente. Questo momento e il prossimo e perfino quello che sarebbe stato proprio adesso sono svaniti, già passati, e non ci restano che questi corpi stanchi, la sola prova che abbiamo superato il tempo e siamo sopravvissuti. Ne varrà la pena, però, alla fine. Varrà la pena combattere per una vita fatta di istanti così.”
 
Adam-Juliette-Warner…un triangolo? Non proprio. Gli unici due ragazzi che possono toccarla. Due ragazzi con tanto in comune e tanto di diverso. Abbiamo visto la relazione tra Adam e Juliette, quel legame che ci ha fatto sognare ed emozionare ma adesso tutto sta cambiando, non solo il mondo ma anche le persone. Adam ha scoperto di avere un potere ma allo stesso tempo ha scoperto di non poter toccare a lungo Juliette: tutto questo ha allontanato i due ragazzi ma ha anche permesso a Juliette di concentrarsi meglio su di sé e di non aspettare sempre di essere soccorsa dagli altri. Improvvisamente si è accorta di essere attratta da Warner, dalla sua gentilezza nascosta, dalle azioni che tanto sono state fraintese. In questo libro capiremo meglio ciò che stanno vivendo i tre e soprattutto essi dovranno venire a patti con ciò che provano e accettare se stessi e il cambiamento. Anche qui, come in Fracture me, ho odiato il fatto che il personaggio di Adam sia stato così forzato: i suoi atteggiamenti sono esagerati, cattivi anche, perché il ragazzo non riesce ad accettare la nuova Juliette, i sentimenti che lei prova nei confronti di Warner e il legame che dovranno tutti instaurare con quello che fino al giorno prima era il loro nemico. Credo che l’autrice avrebbe dovuto lasciare che Adam si comportasse in maniera più naturale e non accecato dall’odio e dalla rabbia. Perché in fondo Adam è diventato ODIO E RABBIA.  Un ragazzo che ho AMATO dal primo istante in cui l’ho visto; un ragazzo gentile, dal cuore buono, pronto a proteggere in tutti i modi le persone che ama. Per me Adam rimarrà sempre questo ragazzo, nonostante anch’io non ho potuto fare a meno di odiarlo un po’ in quest’ultimo capitolo. Attraverso l’evoluzione di questo personaggio l’autrice ha voluto farci accettare Warner e Juliette insieme ma credo che sarebbe dovuto accadere in maniera naturale, senza forzare un altro personaggio. A parte questa nota spiacevole ho amato ogni cosa. Warner è sempre stato il cattivo della situazione ma chi ha letto la novella DESTROY ME ha ben presto imparato ad amarlo perché abbiamo visto un ragazzo buono ma ferito dentro, solo, in cerca di qualcuno come lui, in cerca di apprensione e di amore. Un ragazzo che si è innamorato di Juliette leggendo il suo diario e ritrovando in esso tanti punti in comune con il suo carattere. In Ignite me Warner si dimostra ancora un po’ freddo all’inizio, ma mai nei confronti di Juliette. Warner, o meglio Aaron, per usare il suo nome, non ha mai nascosto di agire solo secondo i suoi bisogni e di non voler cambiare ma nonostante questo cerca in tutti i modi di piacere a Juliette, di assecondare i suoi desideri e di aiutare i suoi amici. Juliette non vuole cambiarlo ma imparare a capirlo e accettarlo perché in fondo sa di essere attratta da lui. Warner è un personaggio che ha sempre cercato di aiutare Juliette, con metodi discutibili a volte, ma in fondo lo ha fatto sempre per il suo bene. Juliette è un altro straordinario personaggio. Era una ragazza chiusa, che non conosceva il mondo e non sapeva cosa voleva dire vivere. Rinchiusa in una cella per tanto tempo ha imparato pian piano a vivere con gli altri grazie ad Adam, che l’ha amata come nessun altro, l’unico a poterla toccare e colui che la faceva sentire protetta e accettata. In un mondo dove pensava di essere l’unica diversa, dove neanche i genitori l’accettavano per quello che era, Juliette ha imparato pian piano a cavarsela, ma è solo dopo essersi allontanata da Adam che ha capito che non poteva continuare a piangere e a dipendere da altri. Juliette ha capito di dover accettare se stessa, allenare il suo potere e trovare il suo posto nel mondo. Ha capito di non dover avere paura degli altri ma di lasciarsi andare e far valere se stessa. Ha vissuto tante difficoltà e momenti difficili ma finalmente in questo capitolo ha avuto il CORAGGIO e la FORZA di agire e di lottare per il bene di tutti, a costo della propria vita e mettendo da parte i propri sentimenti e i propri bisogni.
 
 
“Per tanti anni ho vissuto terrorizzata da me stessa. Il dubbio ha sposato la paura e con lei si è trasferito nel mio cervello, dove ha costruito castelli e regnato, dominandomi, piegando la mia volontà ai suoi sussurri finchè mi sono ridotta a essere poco più che una plebea accondiscendente, troppo spaventata per disobbedire, troppo atterrita per dire no, Ero in catene, prigioniera della mia stessa mente. Ma finalmente ho imparato a liberarmi.”
 
Infine voglio spendere qualche parola per Kenji, un ragazzo che apparteneva al Punto Omega ma che fingeva di lavorare per Warner. L’amico di Adam e poi il migliore amico di Juliette, colui che porta la luce nelle tenebre, che rende piacevoli anche i momenti difficili, il ragazzo che con qualche battuta riesce sempre a sollevare il morale di tutti. Un ragazzo che ha avuto una vita difficile ma che è sempre andato avanti, nascondendo il dolore e facendosi forza per gli altri. Un personaggio INDIMENTICABILE. Chi segue Teen Wolf mi capirà se dico che come atteggiamento è straordinariamente simile a Styles, il nostro amato Styles. Anche io ho effettuato un viaggio di crescita insieme ai personaggi: come Juliette ha cercato di accettare di dover cambiare e crescere e capire le sue priorità, così anch’io mi sono ritrovata nelle sue azioni e in un certo senso sono maturata.  Anch’io ho amato Adam ma pian piano, leggendo i suoi ragionamenti ho incominciato ad accettare e a capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Così anch’io mi sono aperta a nuove possibilità e nuovi modi di pensare. Con questo ho terminato e voglio dire a tutti di leggere questa serie perché ne vale la pena. Se cercate qualcosa che vi emozioni questa serie fa per voi. Non pensate al genere perché vi perdereste TUTTO. Fortunatamente Ignite me non è l’ultimo della serie, come si era detto; l’autrice infatti ha annunciato che ci saranno altri TRE LIBRI e io sono super EMOZIONATA!




PS Il comportamento di Adam, il suo odio e la sua rabbia sono del tutto giustificati. Chiunque andrebbe in escandescenze se pensasse che la persona che ama se la fa con il nemico. Quel nemico che fino ad un attimo prima voleva uccidere te e mezzo mond. In ogni caso credo che l’atteggiamento di Adam e le sue parole siano andati un po’oltre. Non c’è bisogno di ripetere le stesse scene ad ogni incontro e non c’è bisogno di portare all’esasperazione ogni parola e ogni gesto. È vero, anche Juliette non è stata proprio buona nei suoi confronti, però l’ho giustificata, tenendo conto che stava crescendo, stava facendo delle scelte e alla fine questo atteggiamento è passato un po’ in secondo piano

 
 
 
 
 
VOTO
 
 
 
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