Recensione PAPER PRINCESS di Erin Watt


Salve lettori!
Oggi  vi parlo di Paper Princess, di Erin Watt, pseudonimo dietro al quale si nascondono due autrici romance: Elle Kennedy (conosciuta anche qui per la serie Off – Campus) e Jen Frederick. Delle due conosco Elle Kennedy che già con il primo libro della serie off-campus  (Il contratto) mi ha convinta al 100%. Ma adesso vi lascio alla recensione.

Titolo: Paper Princess (The Royals #1)
 Data di pubblicazione: 30 maggio 2017
Editore: Sperling&Kupfer
Autrice: Erin Watt
Pagine: 340

TRAMA
A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore. Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d'ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. Ed è diffidente e furiosa. Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e... Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un'intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo un bacio rubato, che innescherà un'inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio. Per non scottarsi, Ella dovrà imparare presto le regole del gioco...
Dopo lo straordinario successo negli Stati Uniti, dove ha conquistato le lettrici e i vertici delle classifiche, diventando bestseller n.1 del New York Times, Paper Princess arriva finalmente in Italia. Già acclamato come il nuovo fenomeno editoriale dell'anno, è in corso di pubblicazione in 20 Paesi e in Germania ha esordito nella Top10 dei libri più venduti.
 

Serie "The Royals":

1. Paper Princess 2. Paper Prince (Broken Prince) - 27 giugno
3. Twisted Palace
3.5 Tarnished Crown (spin-off a puntate)
4. Fallen Heir (spin-off su Easton: agosto 2017 in inglese)
5. Cracked Kingdom


 
 

RECENSIONE


Non è facile parlare di questo libro: c’è una parte di me che lo vorrebbe amare, un’altra che lo vorrebbe odiare. Mi sento molto bipolare al momento. Alcuni aspetti mi sono piaciuti, altri meno ma andiamo per gradi. Ella è una ragazza di diciassette anni la cui vita, molto difficile, le ha insegnato a cavarsela da sola e a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. La sua vita si è svolta tra fughe continue e  mille lavori per guadagnarsi da vivere, soprattutto con la morte della madre. Un giorno però, inaspettatamente, la ragazza riceve la visita di un uomo che dice di essere il suo tutore. Si tratta di Callum Royal, un uomo molto ricco, che vive in una villa super lussuosa e che ha cinque figli molto misteriosi e pericolosi. Ella cercherà di sfuggire all’uomo ma alla fine sarà costretta ad accettare la nuova vita che questo le offre. La sua nuova vita prevede tanto denaro, feste, una nuova scuola frequentata solo da persone influenti e facoltose, la Astor High, e soprattutto ragazzi molto diffidenti nei suoi confronti. La sua nuova casa e la Astor High sono “comandate” dai fratelli Royal che non hanno problemi a manifestare pubblicamente il proprio odio e disprezzo nei confronti di una ragazza di bassa levatura come lei e finiranno così per influenzare tutte le persone con cui Ella entrerà in contatto. La vita di Ella sarà messa a dura prova dai giudizi dei suoi compagni e dei Royal, ma Ella darà del filo da torcere a tutti loro. I Royal ne combineranno di tutti i colori e per Ella non sarà facile convivere con i ragazzi e con il loro lato oscuro e ambiguo. Nel frattempo però Ella sarà costretta a fare i conti con la forte attrazione nei confronti di uno dei fratelli Royal, Reed, bello, popolare, arrogante e che sembra odiarla più di ogni altra cosa al mondo. Ella però non sarà l’unica a provare emozioni contrastanti e alla fine i due dovranno venire a patti con ciò che provano. Innanzitutto vorrei spendere qualche parola per Ella, un personaggio originale e che ho adorato. Ella è una vera e propria combattente, una badass di quelle a cui siamo poco abituati, soprattutto negli Young Adult. La vita è difficile, ti travolge crudelmente e tu non puoi far altro che sopravvivere e sacrificarti: questo Ella l’ha capito molto bene, soprattutto da quando ha perso  la madre e ha dovuto cercare di sfuggire agli assistenti sociali, a mentire sulla propria identità e andare avanti e mantenersi attraverso i più diversi lavori, ultimo quello di spogliarellista. Ella accetta il suo lavoro perché sa che è l’unica cosa che le può permette di sopravvivere. Anche quando Callum le offre una vita migliore lei non cede subito, non si lascia ingannare facilmente, ma reagisce come meglio può, finchè non verrà rapita dallo stesso Callum che le prometterà denaro e tutto ciò di cui ha bisogno. Certo, direte, deve essere stato proprio difficile per Ella vivere nel lusso, circondata da denaro su denaro, senza dover muovere un dito per avere ciò che desidera e senza paura di sperperare i beni appena ricevuti… In effetti da questo punto di vista la ragazza non avrebbe alcun motivo di fuggire, ma Ella è una ragazza indipendente e matura per la sua età, che conosce il pericolo e non si lascia ingannare facilmente. Ella vuole studiare, diplomarsi e andare al college per crearsi un futuro migliore e avere un lavoro rispettabile un giorno. Callum le può permettere la realizzazione di tutto ciò. Anche di fronte ai giudizi delle persone non si scoraggerà e avrà sempre la risposta pronta e saprà farsi valere.
I Royal invece mi hanno mandato parecchio in bestia e si sono fatti odiare un bel po’. Dal carattere ambiguo e misterioso, anche loro hanno un passato difficile e una situazione familiare che li far star male, anche se non lo danno a vedere apertamente. Trattano Ella in una maniera assolutamente disumana senza alcun motivo apparente, anche se in fondo dei motivi ci sono ,ma a mio parere non così importanti da giustificare un tale vergognoso e orribile atteggiamento. Solo in un secondo momento le cose cominciano a cambiare, soprattutto per quanto riguarda Reed e Easton, i due Royal che giocheranno un ruolo maggiore nel libro. Entrambi i ragazzi però continueranno ad essere abbastanza ambigui e molte volte ho faticato a capire alcuni loro comportamenti assolutamente CONTRADDITTORI.
 
Reed è il bad boy della situazione ma io lo definirei un vero e proprio bullo all’inizio; solo successivamente si rivelerà in realtà un personaggio inquieto, sofferente e diverso dagli altri. Il suo rapporto con Ella però andrà avanti tra alti e bassi e sicuramente è quello che fa sorgere qualche perplessità. Non si tratta del solito rapporto tra il bad boy che si scopre essere dolce e la ragazza brava, timida e carina. Il loro è un rapporto tra due caratteri forti e talvolta controversi, che faticano ad ammettere ciò che provano e a trovare pace. È un rapporto che può piacere e non piacere ma che credo sia da tenere in considerazione perché a dispetto di altri libri la loro relazione ha uno sviluppo e non passa dall’odio all’amore senza alcun motivo. In questo libro ho visto molto sessismo, atti di bullismo presentati come se fossero assolutamente normali e quindi giustificati in qualche modo e alcune situazioni portate all’esagerazione. In alcuni di questi casi mi sono sentita a disagio leggendo determinate scene e determinati comportamenti perché li ho trovati inappropriati e ingiusti e sicuramente non di buon esempio. Si tratta molto spesso di soliti clichè che però lasciano un po’ perplessi e devo dire che da me non sono stati sempre condivisi. Purtroppo molti di questi sono delle vere e proprie rappresentazioni di quella che è la nostra realtà, giovanile o meno. Esistono tante cose brutte nella realtà di oggi e certamente non si può far finta di nulla. Si tratta di uno young adult, tuttavia dalle tematiche trattate lo definirei più un new adult, non adatto a persone troppo piccole (alcuni infatti lo definiscono new adult con sicurezza).
Nonostante alcuni aspetti negativi è stata una lettura piacevole, che mi ha tenuta incollata alle sue pagine. Non è un libro originale perché ha i suoi clichè e i suoi lati davvero trash ma questo non deve essere un punto a suo sfavore. Non bisogna vedere questo libro per quello che non è ma goderselo per quello che è. Non è un libro impegnativo, che deve insegnarci qualcosa o spingerci a comportarci in un determinato modo. Lo si deve leggere come svago, bisogna lasciarsi trasportare dalla storia e dai personaggi, divertirsi, arrabbiarsi ed emozionarsi.
Devo dire che non so spiegarmi l’enorme pubblicità fatta a questa serie negli ultimi mesi: certo, è carino, ma nulla di eclatante quanto ci hanno portato a credere.
Tanti l’hanno elogiato e tanti l’hanno criticato ma credo che le critiche debbano spingere ancora di più i lettori a prendere in mano il libro e a farsi una propria idea, senza giudicare secondo quella che è l’opinione altrui. Vi invito quindi a leggerlo e a dire la vostra, senza paura ma coscientemente.
 Dopo il finale abbastanza shock e ambiguo sono curiosa di leggere il seguito di questo libro e farmi un’idea più chiara di questa serie.


voto


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