Recensione PASSENGER di Alexandra Bracken

 

Salve lettori!
Dopo due mesi e tanta pazienza per finirlo finalmente sono qui a parlarvi di Passenger di Alexandra Bracken, primo libro di una duologia dedicata ai viaggi nel tempo.

 
Titolo: Passenger (Passenger #1)
Data di pubblicazione: 28 marzo 2017
Editore: Sperling&Kupfer
Autrice: Alexandra Bracken
Pagine: 408

TRAMA
In una terribile notte, la giovanissima Etta Spencer perde tutto quello che conosce e ama. Catapultata all'improvviso in un mondo sconosciuto, ha un'unica certezza: non ha viaggiato per chilometri, bensì per secoli. La sua famiglia, infatti, possiede la capacità di viaggiare nel tempo. Un'abilità di cui lei ha sempre ignorato l'esistenza. Fino a ora. Passeggera a sorpresa su una nave nel bel mezzo dell'oceano, e disposta a tutto per ritornare alla propria epoca, Etta inizia una straordinaria avventura attraverso secoli e continenti, in compagnia di Nicholas, giovane capitano della nave, alla disperata ricerca di un oggetto misterioso e di inestimabile valore, in grado salvare il suo futuro. Ma i tentativi di Etta trovare la strada di casa non fanno che trascinarla sempre più a fondo. Per sopravvivere dovrà imparare a navigare tra spazio e tempo, tradimento e amore.
 

Serie PASSENGER
1. Passenger
2. Traveller

 
RECENSIONE
 

Non vi nascondo che Passenger è stato uno dei libri americani ancora non tradotti in Italia che stavo tenendo d’occhio da un po’ di tempo. Quando ho saputo dell’uscita italiana di Passenger e di Traveller (così si chiama in Italia il secondo e ultimo capitolo) a poca distanza l’uno dall’altro, sono subito impazzita di gioia. AMO ALLA FOLLIA i viaggi nel tempo e le storie sospese tra passato e presente, tra magia e realtà, avventura e amore e non a caso sono una grande fan di Outlander e in passato anche della Trilogia delle Gemme della Gier. Purtroppo Passenger si è rivelato tutt’altro che un bel libro a parer mio. La storia ruota attorno ad Etta, giovane ragazza di New York, con la passione per il violino e una madre sempre assente a causa dei suoi viaggi intorno al mondo. Sarà proprio un viaggio a sconvolgere la vita di Etta, ma non un viaggio normale bensì attraverso il tempo. La famiglia di Etta infatti possiede questo dono, quello di viaggiare nel tempo, attraverso le epoche. Etta, del tutto inconsapevole di ciò, dovrà conoscere i segreti che nasconde la sua famiglia e si ritroverà coinvolta in una battaglia senza tempo alla ricerca di un oggetto molto prezioso che potrebbe cambiare non solo la sua vita ma anche il mondo intero. In questo viaggio sarà accompagnata da un altro giovane viaggiatore, Nicholas, ragazzo di un’epoca diversa ma che instaurerà con lei un forte legame, più forte di qualsiasi spazio e tempo. Con il suo aiuto la ragazza affronterà pericoli e famiglie rivali, ma si troverà anche a dover decidere ciò che è bene e ciò che è male, a dover fare i conti con il suo cuore e a dover scegliere da che parte stare. La sovraccoperta promette “una storia originale e dal ritmo serrato” ma personalmente non ho trovato nulla di tutto ciò. La trama è assolutamente promettente ma il modo in cui è stata sviluppata la storia lascia molto a desiderare. La storia scorre MOOOLTO lenta e di colpi di scena nemmeno l’ombra, se non piccoli e fallimentari tentativi di aumentare la suspense. Ci sono stati momenti in cui non riuscivo a capire neanche ciò che era scritto, quasi fosse una lingua diversa dall’italiano e il più delle volte ho dovuto rileggere molti passaggi o ancora ci sono state volte in cui si passava da un’azione all’altra e da un dialogo all’altro all’improvviso, senza alcun senso. I personaggi poi potevano dare molto di più. Etta mi è piaciuta caratterialmente e solo raramente ho provato un certo fastidio davanti ad alcuni suoi atteggiamenti. Ciò che non ho apprezzato però è stato  il suo approccio e rapporto con Nicholas. Un amore a prima vista che non aveva alcun senso né all’inizio né in un secondo momento, tuttavia è da lodare l’atteggiamento protettivo di Nicholas nei confronti della ragazza, sempre pronta a cacciarsi nei guai. “La serie Passenger ha rapito il cuore dei lettori americani ed ha esordito al primo posto nella classifica del New York Times” si legge, ma io ancora devo capire come ha fatto una serie che dall’inizio promette così poco a raggiungere questo livello. Non sono riuscita ad affezionarmi né ai personaggi né alla storia, anche se il finale mi ha leggermente incuriosita, ma direi che per ora lascerò questo mondo e mi dedicherò ad altri “viaggi”. Mi dispiace recensire  negativamente i libri perché nonostante tutto essi sono frutto di duro lavoro e di sacrifici, ma so che ognuno può avere una propria opinione e dei propri gusti, per cui una recensione negativa non deve scoraggiare chi la legge o distoglierlo dal leggere su un libro. Le reazioni ad un libro possono essere le più diverse e non a caso in giro ci sono anche recensioni positive. Non mi sentirei di consigliare Passenger ma credo che solo provando a leggerlo si possa giudicare questo libro.
voto
 
 
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