Recensione PAPER PRINCE di Erin Watt

 


Salve lettori!
Ho appena finito di leggere il secondo capitolo della serie più discussa del momento, The Royals. Una serie amata e odiata e che devo dire, mi sta lasciando allo stesso tempo perplessa ed entusiasta. Vi lascio con la recensione di Paper Prince di Erin Watt (pseudonimo di due note autrici americane) e trovate la recensione di Paper Princess nel link in basso.


 
 

 

Titolo: Paper Prince (The Royals #2)

 Data di pubblicazione: 27 giugno 2017
Editore: Sperling&Kupfer
Autrice: Erin Watt
Pagine: 339
Trama
Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. Con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l'ostilità dei fratelli Royal, a conquistare il loro rispetto e il loro cuore - in particolare quello di Reed. Il più imperscrutabile dei cinque. Bello, ricco e popolare, Reed ha tutto. Le ragazze fanno la fila per uscire con lui e i ragazzi lo rispettano. Eppure, nulla e nessuno sembra importargli. Perché i Royal sono così: non sono facili ai sentimenti, piuttosto li seppelliscono, fingendo che niente li sfiori. Con Ella, però, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi, e senza lasciare traccia. D'altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui odia se stesso ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, se anche ci riuscisse, sarebbe in grado di riconquistare il suo cuore?
 
 
Serie "The Royals":
1. Paper Princess (recensione qui)
2. Paper Prince (Broken Prince) - 27 giugno
3. Paper Palace (Twisted Palace)- prossimamente Ita
3.5 Tarnished Crown (spin-off a puntate)
4. Fallen Heir (spin-off su Easton: agosto 2017 in inglese)
5. Cracked Kingdom


RECENSIONE
 
*Spoiler per chi non ha letto Paper Princess*
 
 
Lo sconvolgente finale di Paper Princess ci ha lasciato con il fiato sospeso. Ella ha scoperto Reed e Brooke, la fidanzata del padre, insieme e questo ha scatenato in lei insicurezza e rabbia. Dopo tutto quello che ha vissuto Ella è finalmente scappata: il suo piano era quello all’inizio, ma la situazione è poi cambiata perché Ella aveva finalmente instaurato con Reed un forte rapporto e aveva trovato nei Royal un valido appoggio. Reed ovviamente sarà  il primo a preoccuparsi per lei e a cercarla in ogni luogo. Il periodo in cui Ella è in fuga lo lascerà senza forze, indifferente a tutto, ma anche pieno di rabbia e di pentimento; se la prenderà con altre persone della sua scuola, quelle che prendono in giro Ella, ma allo stesso tempo il suo ruolo dominante alla Astor High perderà valore. Oltre a Reed anche gli altri Royal sono molto preoccupati. Easton in particolare ha trovato in Ella una amica e una sorella, una persona che lo spinge a voler essere diverso e a sentirsi nuovamente voluto bene, come ai tempi in cui la madre era viva. Con la fuga di Ella Easton si sente tradito, abbandonato da un’altra persona a cui tiene molto e in più escluso da alcune dinamiche familiari, così il suo umore peggiorerà e si ripercuoterà anche nel suo rapporto con i fratelli. Reed e Easton, da sempre insieme, all’inizio si ritroveranno a non essere d’accordo ma poi le cose cambieranno di nuovo. La fuga di Ella infatti sarà breve perché, si sa, i Royal ottengono sempre ciò che vogliono. Attirata di nuovo a casa, Ella deve fare i conti con i problemi che si è lasciata alle spalle: Callum che ormai ha deciso di controllare ogni sua mossa per evitare che fugga di nuovo, i compagni di scuola che la prendono di mira, Easton arrabbiato ma sollevato e soprattutto Reed che cerca in ogni modo di spiegarle come stanno in realtà le cose e cerca di riconquistare la sua fiducia e il suo amore.  Per Ella non sarà facile averlo intorno e sopportare i dispetti dei compagni di scuola ma alla fine sarà costretta a riconoscere la sua forza ma anche a cedere e a riconoscere ciò che prova e soprattutto a rendersi conto che adesso ha degli amici, una famiglia e persone che tengono a lei e non può permettersi di abbandonare tutto e fuggire come in passato. L’enorme cambiamento di questo libro è soprattutto il carattere dei Royal. Il POV alternato di Ella e Reed ci permette di conoscere a fondo i due ragazzi e le situazioni che si trovano ad affrontare. Reed è il personaggio che mi ha colpito di più, soprattutto perché nel primo libro è si lasciato andare ad atteggiamenti molto offensivi e cattivi nei confronti di Ella rivelando solo alla fine il suo vero volto ma rimanendo comunque un personaggio contraddittorio. Qui invece Reed si dimostrerà buono, pronto a tutto per proteggere Ella e per renderla felice e lasciandosi andare ad atteggiamenti davvero lodevoli e da batticuore. Ma, come spesso accade, c’è un ma. Ciò che ho ODIATO più di ogni altra cosa al mondo è la violenza che continua incessantemente a caratterizzare questo ragazzo. Se qualcuno prende in giro Ella, Reed è pronto a picchiarlo, se sente che qualcuno ha messo delle voci in giro su Ella vuole subito il nome del colpevole e fargli rimpiangere di essere nato. Abbiamo capito che vuole proteggere Ella ma ciò che bisogna capire è che ALLA VIOLENZA NON SI RISPONDE CON LA VIOLENZA. Reed risponde alla violenza con la violenza, pesta a sangue le persone solo perché prendono di mira Ella. Ciò che i compagni di scuola fanno ad Ella è spregevole ma per nessuna ragione al mondo dovrebbe avere come conseguenza una tale violenza, altrimenti che differenza ci sarebbe tra lui e loro? Siamo abituati a leggere di ragazzi che difendono le ragazze con cui stanno prendendo a pugni qualcuno ma qui è molto di più e credo di non aver mai assistito a così tanta violenza e compiacimento.
 “[..] La violenza risolve qualcosa?[..]”

Questo è ciò che chiede Ella a Reed parlando di ciò che succede a scuola. Per carità, anche Ella è una che a volte usa la violenza in maniera inappropriata e lo vedrete anche in questo libro, però questa domanda (un po’ retorica) rappresenta proprio quello che ho pensato anch’io durante la lettura. Ma ancora…


“La violenza non è mai la risposta. In una società civilizzata le questioni si risolvono al massimo con delle discussioni animate, non certo con i pugni”
 

Questo è ciò che dice il preside dopo un episodio di violenza che coinvolge Jordan, Ella, Reed e un’altra ragazza. Fategli un applauso per favore!




Finalmente qualcuno dice ciò che forse molti,oltre a me, hanno pensato.
Purtroppo anche Ella si lascia andare a ciò e per una volta ho dato ragione a Jordan, ahimè.



 [Jordan] “[…] E per favore, non provare a venirmi a dire che, se una ragazza guardasse anche solo per sbaglio il tuo ragazzo, non la rimetteresti al suo posto.”
“Non la riempirei di nastro adesivo” , ribatte Ella
[Jordan] “Ti limiteresti a stamparle la faccia nell’armadietto? È tanto meglio?”





Ahimè, per una volta la stronza di turno ha detto una cosa giusta. Jordan è spregevole e meschina, ciò che ha fatto (vedrete) non può essere giustificato ma nemmeno il comportamento di Ella dopo (in parte è stato giusto, in parte no).


 “Io ci sto sempre a dare un pugno in faccia se può fare bene, ma non credo che picchiare il ragazzo ponga fine al problema[..]”
 
Questa è l’affermazione di Callum ad un certo punto parlando di Daniel, il ragazzo che, se ricordate, ha tentato di stuprare Ella. Come vedete ritorna sempre il tema della violenza.
A parte queste parentesi ,la violenza di Reed e i suoi atteggiamenti carini e poi quelli violenti che spiazzano continuamente, il suo personaggio mi è piaciuto molto, ho amato la sua evoluzione, la sua lealtà verso Ella e il suo essere carinissimo con lei. Anche Easton, che nel primo libro non mi aveva convinta, è cambiato parecchio e adesso lui ed Ella vanno perfettamente d’accordo e si vogliono tanto bene. Anche Easton è sempre pronto a proteggerla. I gemelli e Gideon invece sono quelli che rimangono ancora in disparte e che devo ancora inquadrare. Poi c’è Callum, padre dei ragazzi, tutore di Ella e migliore amico del suo defunto padre. Un uomo che ha giurato di tenerla al sicuro e darle tutto ciò di cui ha bisogno, anche se con i figli non ha sempre agito nel bene. Callum si è divertito con donne diverse, soprattutto con la morte della moglie e il dolore che ne è scaturito. Affronta i problemi bevendo m non per questo è un alcolizzato. Ha conosciuto Brooke, una giovane ragazza e l’ha frequentata, non tanto perché provava qualcosa per lei ma per dimenticare il dolore. La situazione però è degenerata e Brooke ha  dimostrato chiaramente di non voler andare via. Brooke è assetata di potere e di denaro e l’unico modo in cui può averlo è sposare Callum Royal. Brooke saprà sfruttare a suo vantaggio una situazione (e che situazione!) che vi farà andare fuori di testa! Il libro infatti si apre con una forte rivelazione che…beh dovrete scoprire leggendo. Callum comunque cambierà e si dimostrerà più vicino ai figli e ad Ella e soprattutto dimostrerà di essere più sveglio di quanto i ragazzi credano. Ovviamente nel caso di Callum i soldi comprano tutto (come anche nel caso di tutti quelli che frequentano la Astor High, insieme alle raccomandazioni).




Un’altra cosa! Ricordate il tentativo di stupro di Ella e il fatto che alcuni lettori non hanno gradito che la ragazza non avesse sporto denuncia? Bene, qui ci saranno dei cambiamenti che la porteranno a rivedere la situazione quindi vi consiglio di leggere questo libro, anche perché molte situazioni si digeriscono soltanto in un secondo momento (almeno così è stato per me).  Il problema di questo libro e di quello precedente, ciò che ha portato alcuni a giudicarlo positivamente e altri meno, è secondo me il fatto che avvengono alcuni episodi molto discutibili che possono essere giudicati e interpretati in maniera diversa.
Questa serie però credo che porti a riflettere sulla società, sui comportamenti in generale, su determinate situazioni, senza per forza dare una risposta ed indicare ciò che è bene e ciò che è male. È il lettore che decide. Nonostante gli aspetti da me considerati negativi, non posso negare che questa serie mi ha tenuta incollata alle sue pagine e che sia stata molto scorrevole e piacevole. I clichè sono tanti ma vi assicuro che ne accadranno di cose sconvolgenti. In certi momenti sono rimasta senza parole perché, cavolo, la mente di queste scrittrici deve essere andata a mille per pensare certe cose (forse sono state aiutate da qualche goccio di alcol)!  

 


Devo parlarvi del finale? Ecco la mia espressione...

 






Un colpo al cuore! Un finale che mi ha lasciato sotto shock, da mozzare il fiato! Vorrei gridare e chiedere il seguito. Questa serie mi spiazza e mi lascia perplessa ma nonostante ciò continua ad affascinarmi. Non vedo l’ora di leggere il terzo libro, Paper Palace!!!  Potere, soldi, bugie, tradimenti, rivelazioni, ma anche amore e lealtà fanno da padroni in questa serie. Mi raccomando non lasciatevi scoraggiare e prendete in mano questa serie.
voto
 

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