Salve
lettori,
oggi vi propongo una recensione fatta con il cuore, di un libro che fa parte di qualcosa di più grande e speciale. Sto parlando de “Le cronache dell’Accademia Shadowhunters” di Cassandra Clare.
oggi vi propongo una recensione fatta con il cuore, di un libro che fa parte di qualcosa di più grande e speciale. Sto parlando de “Le cronache dell’Accademia Shadowhunters” di Cassandra Clare.
Titolo: Le cronache dell'Accademia Shadowhunters
Data di pubblicazione: 14 febbraio 2017
Editore: Mondadori
Autrice: Cassandra Clare
Pagine: 643
Trama
Dopo quanto è accaduto nella Città del fuoco celeste, Simon Lewis - che è stato prima umano e poi vampiro - ha perso tutti i suoi ricordi e non sa più chi è veramente. Sa per certo di essere amico di Clary e anche di aver convinto la bellissima Isabelle Lightwood a uscire con lui, ma non ha memoria di come ci sia riuscito. E quando si rende conto che le due ragazze, ma non solo loro, iniziano ad aspettarsi da lui che si comporti come farebbe il ragazzo che conoscevano tanto bene, la situazione diventa insostenibile. Decide perciò di entrare nell'Accade-mia Shadowhunters e iniziare l'apprendistato per diventare un cacciatore di demoni. Forse, spera Simon, in questo modo riuscirà a ritrovare se stesso, qualunque cosa questo significhi. Le cronache dell'Accademia Shadowhunters raccoglie per la prima volta in un solo volume tutte le tappe dell'impegnativo apprendistato da Shadowhunter di uno dei personaggi più amati di "The Mortal Instruments". I dieci racconti, scaturiti dalla penna di Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson e Robin Wasserman, pubblicati originariamente in e-book, sono arricchiti dalle illustrazioni di Cassandra Jean
Si consiglia di leggere i libri in ordine di uscita oppure di leggere la serie The infernal devices prima di Città del fuoco celeste, per evitare spoiler
Shadowhunters-The mortal instrumentsare
1.Shadowhunters-
Città di ossa
2.Città di cenere
3.Città di vetro
4.Città degli angeli caduti
5.Città delle anime perdute
6.Città del fuoco celeste
2.Città di cenere
3.Città di vetro
4.Città degli angeli caduti
5.Città delle anime perdute
6.Città del fuoco celeste
Serie Shadowhunters -The Infernal
Devices
1.Shadowhunters-L’angelo
2.Shadwohunters-il principe
3.Shadowhunters-la principessa
1.Shadowhunters-L’angelo
2.Shadwohunters-il principe
3.Shadowhunters-la principessa
Serie di racconti (da leggere preferibilmente dopo le altre due
serie, causa spoiler)
-Le cronache di Magnus Bane
-Le cronache dell’Accademia Shadowhunters
-Le cronache di Magnus Bane
-Le cronache dell’Accademia Shadowhunters
RECENSIONE
*SPOILER per
chi non ha letto TUTTI gli altri libri
*NON SPOILER per chi non ha letto TUTTI gli altri libri
*NON SPOILER per chi non ha letto TUTTI gli altri libri
Che
arduo lavoro mi tocca oggi! Recensire uno libro straordinario e condividere il
suo messaggio non è facile… Cassandra Clare è una garanzia e ormai ce lo
dimostra da anni, pagina dopo pagina, libro dopo libro, storia dopo storia.
Cassandra Clare, sappi che in paradiso c’è un posto per te (o forse anche
all’inferno per tutti i morti che ti sei lasciata dietro e per tutte le pene
che ci hai fatto vivere)!
Le cronache dell’Accademia Shadowhunters è un insieme di 10 racconti pubblicati prima in ebook separatamente e poi raccolti insieme in questo volume accompagnati dalle straordinarie illustrazioni della ormai nota Cassandra Jean. Un libro che si pone dopo la serie The mortal instruments, dopo il tanto agognato e sofferto Città del fuoco celeste, ormai uscito da un po’ di anni e mai dimenticato. Per chi non avesse completato la serie è assolutamente sconsigliato leggere anche solo la trama di questi racconti perché sarebbe uno spoiler enorme! Per chi invece ha già letto Città del fuoco celeste, beh, penso che la paura di veder morire Simon abbia accompagnato un po’ tutti noi. Per fortuna Cassandra Clare, nonostante tutto il dolore che gli ha fatto patire, ha avuto pietà per lui e ci ha permesso di continuare a conoscere questo straordinario personaggio. Il protagonista infatti di questi racconti è Simon Lewis, il migliore amico di Clary, il mondano diventato vampiro, accolto nell’Istituto ma per molto tempo disprezzato. Guardato con invidia dai Nascosti per il suo essere Diurno, ma sempre amato dai suoi amici. Simon ne ha passate di tutti i colori e risultava sempre il poverino della situazione, quello a cui andava tutto storto, ma che alla fine si è rivelato un eroe. Simon è il personaggio che più ho amato in questa serie. L’ho amato dalla prima pagina della serie per la sua spontaneità, la sua ironia, la sua parte nerd, il suo coraggio troppo spesso sottovalutato ma soprattutto per aver portato la luce in un mondo buio, per aver saputo sdrammatizzare le situazioni più difficili, per aver sempre aiutato gli amici nonostante non fosse ben visto né dagli Shadowhunters né dai Nascosti. Un ragazzo che spicca per la sua lealtà e la sua forza di volontà che alla fine l’hanno reso l’eroe della serie The mortal instruments. In questi racconti Simon si ritroverà a frequentare l’Accademia Shadowhunters per diventare un cacciatore di demoni, in modo da riprendere quei ricordi che in Città del fuoco celeste gli hanno portato via. Simon non conosce la versione di se stesso di una volta, non ricorda più i suoi amici né il mondo in cui ha vissuto per tanto tempo ma pian piano riacquista ricordi e soprattutto sente il vuoto di ciò che gli manca. Egli però frequenta l’Accademia non solo per ritrovare se stesso ma anche per diventare una persona migliore. Ho amato conoscere il mondo dell’Accademia e i suoi meccanismi. Un’Accademia che cade a pezzi dopo la Guerra Oscura e che lascia molto a desiderare. Un luogo dove entrano Shadowhunters pronti ad essere addestrati ma anche mondani con doni particolari che vogliono diventare cacciatori o sono spinti da altri a farlo. Abbiamo già visto in passato che molti Nephilim (vedi Valentine) odiano i Nascosti e non tollerano i mondani, ritenendoli essere inferiori. Questo complesso di superiorità dei Nephilim è molto evidente in questo libro. I Nephilim si considerano l’èlite mentre i mondani dell’Accademia sono considerati la “feccia”. Simon è un mondano ma ovviamente, dati i suoi trascorsi, viene considerato un eroe e quindi parte dell’èlite. Simon però non accetta pregiudizi e discriminazioni e sarà il primo a far sentire la propria voce e a scegliere di stare dalla parte di quella che viene considerata la “feccia”. Simon dovrà lottare molto in Accademia per farsi valere e diventare forte ma dovrà anche combattere queste discriminazioni e non esiterà a farsi odiare pur di dire la sua e portare giustizia in un mondo di arroganza. Nel tempo molti lo seguiranno e Simon contribuirà a cambiare molte cose in meglio. Anche in questi racconti Simon si dimostra un eroe, in modo diverso da prima, attraverso i suoi pensieri, le sue parole e le sue azioni, attraverso il messaggio di un mondo diverso, in cui Nephilim, Nascosti e mondani possano vivere senza scontro e in pace. Dovrà anche fare i conti con il passato e con le persone che ha amato. Per lui non è facile vivere sapendo che gli altri sanno più di lui della sua vita e soprattutto sotto gli sguardi apparentemente delusi dei suoi amici di fronte alla sua amnesia. Ma soprattutto Simon dovrà fare i conti con Isabelle, la ragazza che lo ha amato e che è disposta a tutto pur di riprenderlo. Simon si sente in soggezione di fronte ad una ragazza così bella e carismatica e non riesce a credere di averla conquistata in un’altra vita. Simon però sa di essere diverso e sa che potrebbe non piacere più a Isabelle, per questo cerca di chiarire la situazione e di allontanarla, almeno finchè non capisce chi è davvero. Simon però non ha capito che sarà amato nonostante tutto, nonostante sia diverso e nonostante non ricordi più nulla. Cercherà di conoscere nuovamente i suoi amici e se ne farà di altri. Ormai la vita di prima non esiste più ma davanti a lui c’è una nuova vita, piena di persone che lo amano e che lo aspettano, piena di battaglie ma anche di felicità. Tutto questo ovviamente dopo aver superato l’Ascensione, che potrebbe essere mortale. Uno spazio dobbiamo lasciarlo anche a George, l’amico di Simon all’Accademia, un ragazzo dolce, semplice, capace dello stesso senso dell’umorismo di Simon, che è riuscito a capirlo e a lasciargli i suoi spazi, ha condiviso con lui tutto ed è stato per Simon un fratello. Un personaggio che ho amato e che resterà per sempre nel mio cuore. In questi racconti però non c’è solo l’Accademia o solo Simon: Will, Tessa, Jem, Cecily, Gabriel, James, Lucie, Christopher, Thomas, Matthew, Catarina Loss, Ragnor Fell, Magnus Bane, Clary, Jace, Isabelle, Alec,il Circolo di Valentine con Maryse, Robert, Michael, Stephen, Amatis, Luke, Jocelyn, Emma, Julian, Mark, Helen e tutti i fratelli Blackthorn. Personaggi che hanno compiuto grandi gesta e di cui conosceremo le storie in maniera approfondita. Storie che ti travolgono per la loro profondità, per le emozioni che regalano, tutte insieme e per i loro protagonisti, persone speciali eppure con i loro pregi e difetti, con le loro debolezze e le loro forze. Personaggi che abbiamo conosciuto, amato e di cui abbiamo nostalgia, personaggi che conosceremo in futuro, personaggi che non ritorneranno più ma che hanno lasciato un segno in noi e personaggi che continueranno a farci sognare. Storie di lealtà, di speranza, di gioia ma anche di dolore e sacrificio. Storie che vi faranno commuovere e sorridere, storie indimenticabili e personaggi indimenticabili. Personaggi che non vedo l’ora di incontrare di nuovo e conoscere a fondo. Leggere questo libro è come leggere tanti libri assieme, tante storie tutte in una volta. Si viene trascinati dai ricordi e dalle vite vissute con questi personaggi. Cassandra Clare scrive libri fantasy, di cacciatori, demoni, vampiri, lupi mannari, fate, stregoni, storie di fantasia, da molti (sciocchi) viste dall’alto verso il basso, non considerate degne di essere chiamate vera letteratura ma che lasciano messaggi profondi ed emozioni vere. Credo che Simon sia l’esempio di tutto ciò che ognuno di noi debba essere. Simon è sempre stato diverso, considerato inferiore e sottovalutato ma questo non l’ha mai spinto a mollare. Ha sempre lottato, con dolore e sacrificio, ha rinunciato a tutto, alla sua vita, ai suoi cari, è apparso come quello debole, da salvare, ma alla fine è quello che ha salvato tutti. Simon si è rivelato un vero eroe, una persona “normale”, almeno all’inizio, ma la cui vita è stata messa sottosopra e poi portata via, ma senza che questo gli permettesse di abbattersi. Un ragazzo normale ma che è diventato speciale, ricordandoci che ognuno ha il suo potenziale per essere straordinario. Ognuno nel suo piccolo può contribuire a qualcosa di grande. Alla fine del libro ci si sente persi, come se si stesse abbandonando la propria famiglia ma non sarà ancora la fine. Quello delle Cronache è un insieme di racconti che lascia pieni di emozioni. Non posso non pensare al momento in cui ho scoperto i libri Shadowhunters. Un momento che mi ha cambiato la vita. Senza questi libri non sarei qui, con il blog, con il mio account, a scrivere recensioni di tutte le storie che ho vissuto, tutti i personaggi che ho amato e che mi sono stati maestri di vita. Senza questi libri non avrei mai conosciuto tante persone con la mia stessa passione e tanti scrittori e scrittrici. Senza di essi a quest’ora sarei stata una persona diversa, più vuota, meno felice e meno consapevole del mondo. Shadowhunters è stata la mia famiglia, il mio rifugio, un modo per evadere dalla realtà e viverne un’altra, piena di magia, di strane creature, di amici e nuove emozioni. Queste storie rimarranno sempre tatuate in me e io non posso fare altro che ringraziare Cassandra Clare e sperare che ognuno di voi possa conoscere ogni singola storia e appassionarsi come ho fatto io. Shadowhunters è passione e vita.
Le cronache dell’Accademia Shadowhunters è un insieme di 10 racconti pubblicati prima in ebook separatamente e poi raccolti insieme in questo volume accompagnati dalle straordinarie illustrazioni della ormai nota Cassandra Jean. Un libro che si pone dopo la serie The mortal instruments, dopo il tanto agognato e sofferto Città del fuoco celeste, ormai uscito da un po’ di anni e mai dimenticato. Per chi non avesse completato la serie è assolutamente sconsigliato leggere anche solo la trama di questi racconti perché sarebbe uno spoiler enorme! Per chi invece ha già letto Città del fuoco celeste, beh, penso che la paura di veder morire Simon abbia accompagnato un po’ tutti noi. Per fortuna Cassandra Clare, nonostante tutto il dolore che gli ha fatto patire, ha avuto pietà per lui e ci ha permesso di continuare a conoscere questo straordinario personaggio. Il protagonista infatti di questi racconti è Simon Lewis, il migliore amico di Clary, il mondano diventato vampiro, accolto nell’Istituto ma per molto tempo disprezzato. Guardato con invidia dai Nascosti per il suo essere Diurno, ma sempre amato dai suoi amici. Simon ne ha passate di tutti i colori e risultava sempre il poverino della situazione, quello a cui andava tutto storto, ma che alla fine si è rivelato un eroe. Simon è il personaggio che più ho amato in questa serie. L’ho amato dalla prima pagina della serie per la sua spontaneità, la sua ironia, la sua parte nerd, il suo coraggio troppo spesso sottovalutato ma soprattutto per aver portato la luce in un mondo buio, per aver saputo sdrammatizzare le situazioni più difficili, per aver sempre aiutato gli amici nonostante non fosse ben visto né dagli Shadowhunters né dai Nascosti. Un ragazzo che spicca per la sua lealtà e la sua forza di volontà che alla fine l’hanno reso l’eroe della serie The mortal instruments. In questi racconti Simon si ritroverà a frequentare l’Accademia Shadowhunters per diventare un cacciatore di demoni, in modo da riprendere quei ricordi che in Città del fuoco celeste gli hanno portato via. Simon non conosce la versione di se stesso di una volta, non ricorda più i suoi amici né il mondo in cui ha vissuto per tanto tempo ma pian piano riacquista ricordi e soprattutto sente il vuoto di ciò che gli manca. Egli però frequenta l’Accademia non solo per ritrovare se stesso ma anche per diventare una persona migliore. Ho amato conoscere il mondo dell’Accademia e i suoi meccanismi. Un’Accademia che cade a pezzi dopo la Guerra Oscura e che lascia molto a desiderare. Un luogo dove entrano Shadowhunters pronti ad essere addestrati ma anche mondani con doni particolari che vogliono diventare cacciatori o sono spinti da altri a farlo. Abbiamo già visto in passato che molti Nephilim (vedi Valentine) odiano i Nascosti e non tollerano i mondani, ritenendoli essere inferiori. Questo complesso di superiorità dei Nephilim è molto evidente in questo libro. I Nephilim si considerano l’èlite mentre i mondani dell’Accademia sono considerati la “feccia”. Simon è un mondano ma ovviamente, dati i suoi trascorsi, viene considerato un eroe e quindi parte dell’èlite. Simon però non accetta pregiudizi e discriminazioni e sarà il primo a far sentire la propria voce e a scegliere di stare dalla parte di quella che viene considerata la “feccia”. Simon dovrà lottare molto in Accademia per farsi valere e diventare forte ma dovrà anche combattere queste discriminazioni e non esiterà a farsi odiare pur di dire la sua e portare giustizia in un mondo di arroganza. Nel tempo molti lo seguiranno e Simon contribuirà a cambiare molte cose in meglio. Anche in questi racconti Simon si dimostra un eroe, in modo diverso da prima, attraverso i suoi pensieri, le sue parole e le sue azioni, attraverso il messaggio di un mondo diverso, in cui Nephilim, Nascosti e mondani possano vivere senza scontro e in pace. Dovrà anche fare i conti con il passato e con le persone che ha amato. Per lui non è facile vivere sapendo che gli altri sanno più di lui della sua vita e soprattutto sotto gli sguardi apparentemente delusi dei suoi amici di fronte alla sua amnesia. Ma soprattutto Simon dovrà fare i conti con Isabelle, la ragazza che lo ha amato e che è disposta a tutto pur di riprenderlo. Simon si sente in soggezione di fronte ad una ragazza così bella e carismatica e non riesce a credere di averla conquistata in un’altra vita. Simon però sa di essere diverso e sa che potrebbe non piacere più a Isabelle, per questo cerca di chiarire la situazione e di allontanarla, almeno finchè non capisce chi è davvero. Simon però non ha capito che sarà amato nonostante tutto, nonostante sia diverso e nonostante non ricordi più nulla. Cercherà di conoscere nuovamente i suoi amici e se ne farà di altri. Ormai la vita di prima non esiste più ma davanti a lui c’è una nuova vita, piena di persone che lo amano e che lo aspettano, piena di battaglie ma anche di felicità. Tutto questo ovviamente dopo aver superato l’Ascensione, che potrebbe essere mortale. Uno spazio dobbiamo lasciarlo anche a George, l’amico di Simon all’Accademia, un ragazzo dolce, semplice, capace dello stesso senso dell’umorismo di Simon, che è riuscito a capirlo e a lasciargli i suoi spazi, ha condiviso con lui tutto ed è stato per Simon un fratello. Un personaggio che ho amato e che resterà per sempre nel mio cuore. In questi racconti però non c’è solo l’Accademia o solo Simon: Will, Tessa, Jem, Cecily, Gabriel, James, Lucie, Christopher, Thomas, Matthew, Catarina Loss, Ragnor Fell, Magnus Bane, Clary, Jace, Isabelle, Alec,il Circolo di Valentine con Maryse, Robert, Michael, Stephen, Amatis, Luke, Jocelyn, Emma, Julian, Mark, Helen e tutti i fratelli Blackthorn. Personaggi che hanno compiuto grandi gesta e di cui conosceremo le storie in maniera approfondita. Storie che ti travolgono per la loro profondità, per le emozioni che regalano, tutte insieme e per i loro protagonisti, persone speciali eppure con i loro pregi e difetti, con le loro debolezze e le loro forze. Personaggi che abbiamo conosciuto, amato e di cui abbiamo nostalgia, personaggi che conosceremo in futuro, personaggi che non ritorneranno più ma che hanno lasciato un segno in noi e personaggi che continueranno a farci sognare. Storie di lealtà, di speranza, di gioia ma anche di dolore e sacrificio. Storie che vi faranno commuovere e sorridere, storie indimenticabili e personaggi indimenticabili. Personaggi che non vedo l’ora di incontrare di nuovo e conoscere a fondo. Leggere questo libro è come leggere tanti libri assieme, tante storie tutte in una volta. Si viene trascinati dai ricordi e dalle vite vissute con questi personaggi. Cassandra Clare scrive libri fantasy, di cacciatori, demoni, vampiri, lupi mannari, fate, stregoni, storie di fantasia, da molti (sciocchi) viste dall’alto verso il basso, non considerate degne di essere chiamate vera letteratura ma che lasciano messaggi profondi ed emozioni vere. Credo che Simon sia l’esempio di tutto ciò che ognuno di noi debba essere. Simon è sempre stato diverso, considerato inferiore e sottovalutato ma questo non l’ha mai spinto a mollare. Ha sempre lottato, con dolore e sacrificio, ha rinunciato a tutto, alla sua vita, ai suoi cari, è apparso come quello debole, da salvare, ma alla fine è quello che ha salvato tutti. Simon si è rivelato un vero eroe, una persona “normale”, almeno all’inizio, ma la cui vita è stata messa sottosopra e poi portata via, ma senza che questo gli permettesse di abbattersi. Un ragazzo normale ma che è diventato speciale, ricordandoci che ognuno ha il suo potenziale per essere straordinario. Ognuno nel suo piccolo può contribuire a qualcosa di grande. Alla fine del libro ci si sente persi, come se si stesse abbandonando la propria famiglia ma non sarà ancora la fine. Quello delle Cronache è un insieme di racconti che lascia pieni di emozioni. Non posso non pensare al momento in cui ho scoperto i libri Shadowhunters. Un momento che mi ha cambiato la vita. Senza questi libri non sarei qui, con il blog, con il mio account, a scrivere recensioni di tutte le storie che ho vissuto, tutti i personaggi che ho amato e che mi sono stati maestri di vita. Senza questi libri non avrei mai conosciuto tante persone con la mia stessa passione e tanti scrittori e scrittrici. Senza di essi a quest’ora sarei stata una persona diversa, più vuota, meno felice e meno consapevole del mondo. Shadowhunters è stata la mia famiglia, il mio rifugio, un modo per evadere dalla realtà e viverne un’altra, piena di magia, di strane creature, di amici e nuove emozioni. Queste storie rimarranno sempre tatuate in me e io non posso fare altro che ringraziare Cassandra Clare e sperare che ognuno di voi possa conoscere ogni singola storia e appassionarsi come ho fatto io. Shadowhunters è passione e vita.
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