Salve
lettori, so di essere stata assente per alcuni giorni ma adesso sono tornata
con la recensione di un libro che ho terminato la settimana scorsa. Si tratta
di QUELLO CHE C’È TRA NOI di Huntley Fitzpatick. Ho scoperto questo libro per
caso, in occasione dell’uscita del secondo della serie, UN CATTIVO RAGAZZO COME
TE. Sono entrambi autoconclusivi, ma i personaggi di cui trattano si
ripresentano in entrambi i libri quindi consiglierei di leggerli in ordine.
Titolo: Quello che c'è tra noi (My life next door #1)
Data di pubblicazione: 17 giugno 2014
Editore: De Agostini
Autrice: Huntley Fitzpatrick
Pagine: 409
Trama
I Garrett sono l'esatto contrario dei Reed. Chiassosi, incasinati, espansivi. E non c'è giorno che, a insaputa di sua madre, Samantha Reed non passi a spiarli dal tetto di casa sua, desiderando essere come loro... finché, in una calda sera d'estate, Jason Garrett scavalca la recinzione che separa le due proprietà e si arrampica sul pergolato per raggiungerla. Da quel momento tutto cambia e, prima ancora di rendersene conto, Sam inizia a trascorrere ogni momento libero con il paziente e dolce Jase, a cui piace fare tutto quello "che richiede tempo e attenzione", come dedicarsi agli animali, riparare oggetti rotti e soprattutto... provare a far breccia nel cuore della sua diffidente vicina. Perché non c'è nulla di più appagante che riuscire a strappare un sorriso alla ragazza della porta accanto.
My life
next door:
1. Quello
che c'è tra noi (My life next door #1)2. Un cattivo ragazzo come te (My life next door #2)
RECENSIONE
Alla base della
storia ci sono due famiglie, i Reed e i Garrett. I Garrett sono una famiglia numerosa,
due genitori e cinque figli. Una famiglia semplice, rumorosa, socievole, i cui
membri sono diversi tra loro, per età e per carattere, ma si amano in modo
speciale. Quella dei Reed invece è una famiglia composta da una madre e due
figlie, Samantha, la protagonista e Tracy. I Reed sono ricchi e influenti ma
non conoscono il calore che regna nella famiglia dei Garrett, anzi guardano i membri dell’altra famiglia dall’alto
verso il basso e non vogliono avere a che fare con loro, nonostante siano
vicini di casa. In realtà è la signora Reed a disprezzarli e ad evitare
qualsiasi contatto tra le due famiglie. Samantha però, una ragazza di
diciassette anni, si sente attratta da loro e non può fare a meno di spiarli
desiderando di vivere come loro. Un giorno accade l’impensabile: Jase Garrett,
un ragazzo dolce e paziente, scavalca il confine che li divide e si ritrova da
lei, pronto a conoscerla e ad esserle amico. La loro all’inizio sarà un’amicizia
segreta, fatta di piccoli momenti condivisi ma soprattutto di grande conoscenza
e cambiamento. Samantha conoscerà i Garrett e non potrà fare a meno di
affezionarsi a loro. Supererà pregiudizi e prenderà coscienza di ciò che conta
e che la circonda. Con Jase nascerà una storia d’amore, di quelle tenere e
speciali, fatta di prime volte e di crescita. Tutte le famiglie però affrontano
tante difficoltà e verrà un momento in cui tutto sembrerà perduto, in cui
dovranno essere superati alcuni pregiudizi e in cui scomode verità dovranno
essere svelate. Una storia che non riguarda solo i due ragazzi ma anche le loro
famiglie e i loro amici, alla scoperta dell’amicizia, della solidarietà, della
lealtà, della sincerità e dell’amore. Samantha all’inizio è una ragazza
ingenua, abituata ad avere tutto e a dare tutto per scontato. È però anche una
ragazza sola, a cui manca il giusto affetto familiare e la cui vita scorre
monotona tra scuola, lavoretti estivi e uscite con l’amica. L’incontro con Jase
scombussolerà il suo mondo e il suo modo di pensare, la farà maturare e
diventare più indipendente. Jase è un ragazzo dolcissimo, indipendente e
maturo, pronto a tutto per le persone che ama e soprattutto un ragazzo che
lavora sodo per guadagnare qualcosa per il suo futuro e non essere un peso per
nessuno.
Da un contemporary romance young adult ci si aspetta una storia dolce, di primi amori, quelli puri, di crescita e cambiamento. “Quello che c’è tra noi” ci propone tutto questo ma devo dire che mi aspettavo qualcosa in più. Mi aspettavo che la storia avesse un impatto più forte e che mi trascinasse affondo all’interno delle sue pagine, ma non è stato così. All’inizio il modo in cui è raccontata la storia mi ha un po’ spiazzato perché ho pensato che ci fosse un po’ troppo distacco e questo modo di scrivere non mi è piaciuto molto. Per le prime 200 pagine ho desiderato solo finire il libro perché lo trovavo molto lento e la storia non riusciva a prendermi nel modo giusto. Una storia bella ma che, a mio avviso, poteva essere raccontata in modo diverso. Ho anche pensato di lasciare il libro ma ho preferito andare avanti perché mi dispiaceva dare un giudizio affrettato. Dopo le prime 200 pagine finalmente sono entrata di più nella storia e ho iniziato ad affezionarmi ai personaggi. La storia ha incominciato ad infittirsi ed è scomparsa quella monotonia e talvolta banalità che emergeva nella prima parte. Alla fine la storia mi ha colpito, così come i suoi personaggi e ci sono stati momenti in cui mi sono sentita triste come loro e ho gioito con loro. Penso sia una di quelle letture che dopo un po’ si dimenticano ma, nonostante ciò, alla fine risulta piacevole e leggera. Credo che continuerò con la lettura del secondo capitolo perché i protagonisti di quest’ultimo mi hanno incuriosita molto già nel primo libro.
PS: adoro le copertine dei due libri, uguali alle originali e perfette per l’estate!
Da un contemporary romance young adult ci si aspetta una storia dolce, di primi amori, quelli puri, di crescita e cambiamento. “Quello che c’è tra noi” ci propone tutto questo ma devo dire che mi aspettavo qualcosa in più. Mi aspettavo che la storia avesse un impatto più forte e che mi trascinasse affondo all’interno delle sue pagine, ma non è stato così. All’inizio il modo in cui è raccontata la storia mi ha un po’ spiazzato perché ho pensato che ci fosse un po’ troppo distacco e questo modo di scrivere non mi è piaciuto molto. Per le prime 200 pagine ho desiderato solo finire il libro perché lo trovavo molto lento e la storia non riusciva a prendermi nel modo giusto. Una storia bella ma che, a mio avviso, poteva essere raccontata in modo diverso. Ho anche pensato di lasciare il libro ma ho preferito andare avanti perché mi dispiaceva dare un giudizio affrettato. Dopo le prime 200 pagine finalmente sono entrata di più nella storia e ho iniziato ad affezionarmi ai personaggi. La storia ha incominciato ad infittirsi ed è scomparsa quella monotonia e talvolta banalità che emergeva nella prima parte. Alla fine la storia mi ha colpito, così come i suoi personaggi e ci sono stati momenti in cui mi sono sentita triste come loro e ho gioito con loro. Penso sia una di quelle letture che dopo un po’ si dimenticano ma, nonostante ciò, alla fine risulta piacevole e leggera. Credo che continuerò con la lettura del secondo capitolo perché i protagonisti di quest’ultimo mi hanno incuriosita molto già nel primo libro.
PS: adoro le copertine dei due libri, uguali alle originali e perfette per l’estate!
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