Segnalazione e recensione DARK MOON di Angela Ferriero

Ciao a tutti!
Oggi voglio segnalarvi un libro autopubblicato, Dark Moon di Angela Ferriero. Ringrazio questa carinissima ragazza per avermi dato la possibilità di conoscere e leggere il suo libro. Quella di Dark Moon non è solo una storia ma è molto di più… Dark moon viene presentato come un thriller e fin qui tutto bene. Leggo poi la trama e mi è chiaro che questo sarà molto più di un thriller. Dalla trama già si prospetta una storia ricca di profondità e sicuramente in grado di lasciare un segno nei lettori.
 
Titolo: Dark Moon
Data di pubblicazione: 31 luglio 2017
Editore: PubMe (selfpublishing)
Autrice: Angela Ferriero
Pagine: 130

TRAMA

Le persone affidano i propri segreti e le proprie speranze alla luna, illudendosi essa possa esaudirli.
Shana ormai le speranze le ha perse tutte, la luna per lei è solo una falsa tentatrice vestita di nero.
Le ombre di un passato dimenticato incombono su di lei minacciose, portando alla luce nuove verità.
Tra segreti da mantenere e lividi da nascondere s’imbatterà in un’esperienza che le cambierà la vita.
Il pericolo non è mai stato tanto vicino...


 

Autrice


Angela Ferriero nasce a Cesena in un pigro aprile dei primi anni ‘90. Si trasferisce poi in provincia di Caserta dove riceve la sua formazione e consegue la laurea in legge. Amante della lettura e della scrittura, si cimenta spesso in diverse opere che custodisce gelosamente nelle cartelle del suo PC. Perennemente con la testa tra le nuvole e le canzoni dei Bastille ad affollarle la mente. Ha trovato nella scrittura una valida compagna alla monotonia di tutti i giorni. Dark Moon è il suo primo racconto.
 
 
RECENSIONE


Secondo voi qual è il motivo per cui ci affezioniamo ad una storia, tanto da amarla e non riuscire a dimenticarla? Secondo il mio parere una storia ci risulta indimenticabile o semplicemente bella nel momento in cui suscita qualcosa in noi, quando ci risulta familiare e ci spinge ad immedesimarci nei personaggi, quasi fossero nostri alter ego e a sentire nel profondo ogni parola di ogni pagina. Dark Moon per me è stato questo.
Sulla Terra vivono circa sette miliardi di persone ma ognuna è diversa dall’altra. Sembra incredibile che possano esistere sette miliardi di personalità e caratteri diversi eppure è così. Ognuno, diverso dall’altro, vive in un luogo e ognuno ha la propria vita, i propri sogni, le proprie paure ma soprattutto ognuno è destinato ad occupare un posto nel mondo. Qualcuno ha già trovato il suo posto, qualcun altro invece ancora non ha trovato la propria strada e cerca di orientarsi, magari guardando il cielo, la luna e le stelle. Ci sono dei momenti però in cui inaspettatamente accade qualcosa, non sappiamo nemmeno spiegarci cosa e come ma alla fine ci ritroviamo a vivere un’esperienza o a conoscere qualcuno e all’improvviso tutto cambia. Viviamo le conseguenze delle nostre scelte ma a volte forse anche il destino entra in gioco. Forse è stato il destino a farmi conoscere qualcuno simile a me e vicino a me. Forse è stato il destino a farmi conoscere Angela, l’autrice di questa storia o forse no. In ogni caso devo ringraziare qualcuno o qualcosa se per un attimo mi sono sentita meno sola, compresa come a volte non succede. Io ho sempre saputo che questa storia non è semplicemente un thriller ma è una specie di autobiografia e alla fine ne ho avuto la conferma. La storia è quella di Shana, una ragazza che non ha avuto una vita facile e ordinaria e che tutt’ora soffre perché costretta a vivere nella menzogna, dietro una maschera, sola e preda delle proprie paure e debolezze. Shana è in pericolo nella sua casa ed è in pericolo fuori, a causa di alcune situazioni in cui è invischiato il padre. La ragazza però è sola, non ha un posto in cui rifugiarsi, in cui scappare. Messa alle strette da alcuni individui che vogliono vendicarsi del padre, Shana arriva in una casa e lì conosce una anziana signora e un poliziotto, Sebastian, uno sconosciuto che farà per lei quello che altri non hanno osato fare, proteggerla, farla sentire al sicuro e in qualche modo voluta bene. Di questa storia però fa parte anche Logan, un ragazzo che ha vissuto una vita difficile, che ha conosciuto Shana quando i due erano ancora piccoli e che, come altri, vuole vendicarsi del padre di Shana, un uomo che gli ha portato via tutto. Un ragazzo che ha vissuto tanto dolore e che alla fine ha avuto posto solo per la rabbia e la vendetta. Così Shana diventa un mezzo per raggiungere cattivi scopi, una preda sola e stanca in mezzo a predatori che fanno di tutto per annientarla. Shana si ritrova costretta a vivere la sua fragilità, a sopravvivere nel terrore, nel dolore e alla fine a desiderare anche la morte. Qualcuno sarà  disposto ad aiutarla ma a volte si può e si deve contare solo su se stessi. Bisogna capire se stessi e imparare a crescere anche attraverso esperienze negative e il dolore.
Il punto di forza di questo libro non è tanto la storia in sé ma ciò che essa nasconde, ciò che ci trasmette e quello che i personaggi rappresentano.
Shana è fragile ma scoprirà in sé una forza che non aveva mai avuto modo di portare alla luce. Sebastian è colui che sarà disposto a salvarla, a rischiare la propria vita per lei e a indurla di nuova a credere che ci possa essere speranza, anche in un mare di sofferenza. Logan è il personaggio che, come Shana, ha sofferto tanto ed è stato tentato di lasciarsi andare. Ha scelto di seguire la rabbia e la strada della vendetta ma alla fine ha trovato in se stesso ciò che veramente contava. Poi ci sono tutti quei personaggi che rappresentano ciò che c’è di buono nel mondo  ma anche quelli che rappresentano tutto ciò che bisogna combattere e lasciare indietro, nonostante sia difficile la strada per compiere questo passo. L’autrice ha voluto rappresentare se stessa nella protagonista ma anche altri si possono vedere riflessi in lei. Alcuni libri arrivano al momento giusto e questo li rende speciali. Ho avuto per tanto tempo Dark Moon e forse è stato il destino a volere che lo leggessi proprio adesso, in un momento in cui mi sento particolarmente vicina alle situazioni rappresentate in questo libro. Non so se tutti possano immedesimarsi nella protagonista ma io l’ho fatto. Come lei sono tanti quelli che ogni giorno vivono tante difficoltà e celano il dolore e la sofferenza dietro una maschera che viene scambiata per indifferenza e freddezza. Quanti si sentono soli in mezzo a tanti, quanti cercano la giusta compagnia, la felicità, la tregua dai mille pensieri e impegni di una vita che a volte sembra troppo dura. Qualcuno si lascia andare perché non riesce a sopportare di vivere in questo modo, di sopravvivere. Si va avanti per inerzia, soli e stanchi e sembra che nessuno possa capirci, che mai saremo felici, che mai troveremo il nostro posto nel mondo. Nonostante gli ostacoli, le difficoltà, i momenti bui, non bisogna mai lasciarsi andare, mai smettere di credere che le cose possano migliorare. Ci sono momenti in cui tutto sembra perduto ma la luce viene dopo il buio, senza le tenebre non ci può essere la luce. Attraversare le tenebre ci rende coraggiosi e superarle ci dimostra che ce l’abbiamo fatta, abbiamo sconfitto i nostri mostri e forse adesso ci sarà posto per la speranza. Non dobbiamo farci abbattere dai giudizi degli altri, non dobbiamo smettere di credere in noi stessi.

“Se sei tu per primo a vederti come il risultato dell’operazione sbagliato, se sei tu a sentirti una nota stonata dentro una canzone, come possono gli altri vederti diversamente?”


Siamo abituati a vederci con occhi che non sono i nostri, a cercare la felicità negli altri ma non capiamo che dobbiamo essere noi a salvarci. Dobbiamo cercare la felicità e l’amore perché essi ci permettono di vivere e non sopravvivere. Le ferite sono fatte per essere pulite, fasciate e curate. Prima o poi queste ferite cicatrizzeranno e allora sarà più facile credere che tutto vada bene. Qualche volta le ferite ci ricorderanno che esse esistono, sono lì, pulsanti o semplicemente visibili ma tutto questo deve solo ricordarci che il peggio può essere superato.
Mi sono rivista nella storia, nei personaggi e ho capito che per quanto soli possiamo sentirci, ci sarà sempre qualcuno  che magari un giorno camminerà al nostro fianco. Quindi un grazie a qualcuno o qualcosa che mi ha permesso di conoscere Angela, una persona estranea ma che ha saputo dimostrarmi che al mondo ci sono persone simili a noi. La tua scrittura è impeccabile, è poesia, vita e compagnia. Grazie per le parole di questo libro e per quelle che ci siamo scambiate.
Spero che voi che state leggendo questa recensione possiate essere incuriositi dalle mie parole e dal significato di questa storia.
 
 
 
 
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