Salve
lettori,
come sapete mi capita spesso di leggere romanzi di autori emergenti e questa volta devo ringraziare Scarlet Danae, l’autrice de L’incubo di Biancaneve: La città dei mercenari, per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo auto pubblicato. Ho impiegato molto tempo per prendere in mano questo libro ma sono stata molto impegnata e solo adesso sono riuscita ad inserirlo tra le mille altre cose da fare. Devo dire che si è inserito perfettamente perché questo libro si è rivelato davvero leggero, veloce e piacevole.
come sapete mi capita spesso di leggere romanzi di autori emergenti e questa volta devo ringraziare Scarlet Danae, l’autrice de L’incubo di Biancaneve: La città dei mercenari, per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo auto pubblicato. Ho impiegato molto tempo per prendere in mano questo libro ma sono stata molto impegnata e solo adesso sono riuscita ad inserirlo tra le mille altre cose da fare. Devo dire che si è inserito perfettamente perché questo libro si è rivelato davvero leggero, veloce e piacevole.
Titolo: L'incubo di Biancaneve: La città dei mercenari
Data di pubblicazione:31 luglio 2017
Autrice: Scarlet Danae
Pagine: 154
Data di pubblicazione:31 luglio 2017
Autrice: Scarlet Danae
Pagine: 154
Trama
Una ragazza sfortunata, usata dalla matrigna come schiava sessuale. Una misteriosa droga spacciata in delle mele. Un'overdose fatale e un viaggio in un mondo parallelo, infetto da un virus mortale e oppresso da sette streghe. Riuscirà Bianca a salvare il principe Darknight tenuto prigioniero nella città dei mercenari? Ma soprattutto, accetterà il suo destino come clone della rivoluzionaria Biancaneve?
Una ragazza sfortunata, usata dalla matrigna come schiava sessuale. Una misteriosa droga spacciata in delle mele. Un'overdose fatale e un viaggio in un mondo parallelo, infetto da un virus mortale e oppresso da sette streghe. Riuscirà Bianca a salvare il principe Darknight tenuto prigioniero nella città dei mercenari? Ma soprattutto, accetterà il suo destino come clone della rivoluzionaria Biancaneve?
RECENSIONE
La storia de
“L’incubo di Biancaneve” vuole essere una sorta di rivisitazione della classica
fiaba di Biancaneve che tutti noi conosciamo. Una rivisitazione molto fantasiosa e che si discosta completamente dalla storia nota. Bianca,
la protagonista, è una ragazza molto bella, che ha perso il padre, vive con la
matrigna ed è utilizzata da quest’ultima come schiava sessuale. Questo aspetto
però non viene messo particolarmente alla luce, piuttosto leggiamo di una ragazza
tormentata, che si sente rinchiusa in una realtà scomoda e che trova nella
droga un valido aiuto. Sarà proprio una droga spacciata all’interno delle mele
che porterà la protagonista in un modo diverso dal nostro, un mondo strano e
surreale, infetto da un pericolosissimo virus e dominato da sette streghe. Sarà
proprio qui che comincerà una sorta di avventura che spingerà Bianca ad
affrontare strani pericoli per salvare il principe Darknight, tenuto
prigioniero in questa che viene chiamata la città dei mercenari. Una missione
che Bianca non comprende del tutto ma che è costretta a portare a termine se
vuole ritornare nel suo mondo.
All’inizio la storia è abbastanza ambigua e non si sofferma più di tanto sulla vita di Bianca. Dal momento in cui la ragazza viene a contatto con questa droga però inizia un vero e proprio racconto misterioso, in una realtà che sembra quasi fantascientifica, in cui si aggirano strani personaggi e in cui sono presenti strani oggetti. Un mondo che sembra quasi avvicinare la storia ad Alice nel paese delle meraviglie piuttosto che a Biancaneve e che presenta aspetti stravaganti e originali. Ho trovato il personaggio di Bianca davvero curioso: una ragazza che all’inizio non riuscivo a inquadrare ma che poi ha rivelato un lato di sé davvero ironico e intraprendente che ho trovato interessante. Molto spesso può sembrare un po’ infantile e ambigua e non sono sicura di aver sempre apprezzato i suoi “sbalzi d’umore” ma tutto sommato per una storia breve come questa riesco a capire che non è facile delineare con chiarezza immediata un personaggio.
Continuamente vediamo attraverso gli occhi di Bianca un mondo assolutamente fuori dal normale, lontanissimo dalla nostra realtà e per questo motivo molto curioso, affascinante e soprattutto originale. Bianca cerca di approcciarsi a questo mondo come farebbe con quello reale ma capirà benissimo che lì le cose funzionano in modo completamente diverso.
La storia è scritta molto bene e non finisce mai di stupire il lettore per gli eventi davvero strani e quasi fuori luogo che vengono raccontati.
Una storia che davvero non mi aspettavo, stravagante e divertente, che mi ha lasciato piacevolmente sorpresa. È scorrevole e si legge velocemente proprio come se fosse una fiaba, una di quelle moderne però, con un’eroina che sa il fatto suo, con personaggi stravaganti e situazioni surreali. Se volete immergervi in un mondo alternativo questo è il libro che fa per voi.
All’inizio la storia è abbastanza ambigua e non si sofferma più di tanto sulla vita di Bianca. Dal momento in cui la ragazza viene a contatto con questa droga però inizia un vero e proprio racconto misterioso, in una realtà che sembra quasi fantascientifica, in cui si aggirano strani personaggi e in cui sono presenti strani oggetti. Un mondo che sembra quasi avvicinare la storia ad Alice nel paese delle meraviglie piuttosto che a Biancaneve e che presenta aspetti stravaganti e originali. Ho trovato il personaggio di Bianca davvero curioso: una ragazza che all’inizio non riuscivo a inquadrare ma che poi ha rivelato un lato di sé davvero ironico e intraprendente che ho trovato interessante. Molto spesso può sembrare un po’ infantile e ambigua e non sono sicura di aver sempre apprezzato i suoi “sbalzi d’umore” ma tutto sommato per una storia breve come questa riesco a capire che non è facile delineare con chiarezza immediata un personaggio.
Continuamente vediamo attraverso gli occhi di Bianca un mondo assolutamente fuori dal normale, lontanissimo dalla nostra realtà e per questo motivo molto curioso, affascinante e soprattutto originale. Bianca cerca di approcciarsi a questo mondo come farebbe con quello reale ma capirà benissimo che lì le cose funzionano in modo completamente diverso.
La storia è scritta molto bene e non finisce mai di stupire il lettore per gli eventi davvero strani e quasi fuori luogo che vengono raccontati.
Una storia che davvero non mi aspettavo, stravagante e divertente, che mi ha lasciato piacevolmente sorpresa. È scorrevole e si legge velocemente proprio come se fosse una fiaba, una di quelle moderne però, con un’eroina che sa il fatto suo, con personaggi stravaganti e situazioni surreali. Se volete immergervi in un mondo alternativo questo è il libro che fa per voi.
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