Recensione LA POESIA DELL'ANIMA di Patrisha Mar


Salve lettori,
è con grandissimo piacere che recensisco l’ultimo libro che ho letto, appena uscito e pronto a catturarvi con la sua storia. Sto parlando de La poesia dell’anima di Patrisha Mar. Preparatevi perché questo romanzo vi farà sognare!

 
 Titolo: La poesia dell'anima
Data di pubblicazione: 10 febbraio 2018

Editore: Newton Compton Editori

Autrice: Patrisha Mar

Pagine: 234
Trama
Giulio Dante è un giovane meccanico che vive ad Ancona, ha una passione segreta per la poesia e fa da padre al fratello Tommaso, che ha la sindrome di Down. Nella sua vita non c’è posto per l’amore, ma solo per avventure mordi e fuggi. Solo che Giulio non ha fatto i conti con il destino: sarà proprio una delle sue “avventure”, infatti, la prorompente Dafne, a presentargli Anna Prete, futura impiegata dell’officina. Chissà se il loro rapporto resterà puramente professionale…
Una storia d’amore delicata e romantica, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Sentimenti, voglia di riscatto, rimpianti, equivoci, paura, amicizia e amore: gli ingredienti perfetti per un romanzo che punta dritto al cuore.


RECENSIONE

Ci sono libri che hanno bisogno di poco per dimostrare di essere speciali. Libri che con una storia apparentemente semplice riescono a raccontarci una vita intera, la vita di ognuno di noi, fatta di attimi di felicità, di paure, di difficoltà, di crescita, di cambiamento. Ci sono storie che riescono a entrarti dentro e a renderti cosciente di alcune situazioni a cui normalmente si bada poco. La poesia dell’anima è uno di questi libri. Quando ho letto per la prima volta la trama di questo libro ho capito che racchiudeva molto di più ma solo leggendolo ho capito le potenzialità di questa storia.
Siamo ad Ancona dove vive Giulio Dante, un ragazzo che lavora come meccanico, ha perso i genitori e fa da padre al fratello affetto dalla sindrome di Down. Giulio ha anche la passione per la poesia, fatto piuttosto strano per un playboy come lui, che ha fatto del “non avere relazioni” la sua regola di vita e che grazie al suo fascino riesce a guadagnarsi con facilità avventure mordi e fuggi. Un giorno però una delle sue avventure, Dafne, gli presenta Anna Prete, la sua migliore amica, una ragazza che sta cercando disperatamente un lavoro. Anna è una ragazza semplice, onesta, sincera, timida, che non ha mai avuto un ragazzo ma sogna l’amore vero, quello di cui legge nei libri e che dura per sempre. Una ragazza abituata a non essere notata, ad osservare gli altri senza avere la possibilità di vivere ciò che vorrebbe, a prendersi cura della sua famiglia e aver dovuto rinunciare così alla vita che aveva progettato. Una ragazza che quando inizia a lavorare per Giulio si sente un po’ impacciata ma cerca di dare sempre il meglio. Non è facile per una timida come lei entrare in contatto con Giulio, un ragazzo così affascinante e intenso che oltretutto “frequenta” la sua migliore amica. Eppure i due riescono a capirsi quasi subito, ognuno vede nell’altro qualcosa di speciale e di diverso. Anna vede oltre l’aspetto di Dante, vede il peso che porta addosso, la difficoltà a credere che ci possa essere qualcosa di più, che la situazione possa cambiare. Dall’altro lato Giulio vede in Anna una ragazza molto diversa da quelle che frequenta, così dolce, carina, genuina, una ragazza che riesce a confonderlo con la sua timidezza,  la sua profonda saggezza e la sua capacità di leggergli dentro e spingerlo ad aprirsi. Anna lo spingerà a voler essere migliore e a volersi riscattare. Così passa il tempo e tra i due nasce qualcosa di forte, qualcosa di unico, qualcosa di speciale. In tutto questo però c’è Dafne, che vuole conquistare Giulio in tutto e per tutto e che non manca mai di raccontare ad Anna i dettagli del loro rapporto, rendendo la situazione ancora più complicata. Poi c’è Tommaso, il terzo vero protagonista della storia, il fratello di Giulio, affetto dalla sindrome di Down, un ragazzo a cui piace leggere, andare al mare e sogna di poter essere libero. Giulio infatti cerca in ogni modo di proteggerlo dal mondo, di prendersi cura di lui in ogni momento, senza capire che Tommaso è grande abbastanza da essere indipendente, è maturo e vuole vivere una vita normale, non ostacolato dalla sindrome. Tommaso farà amicizia con Anna che dimostrerà una grande delicatezza nei suoi confronti, un atteggiamento molto diverso dalle altre persone che invece dimostrano di avere paura di fronte alla sua disabilità, dando peso a questa condizione.
Nel corso della storia Tommaso raggiungerà sempre una maggiore coscienza di sé e rivendicherà la propria indipendenza e la propria vita. Sarà proprio Anna a spingere Giulio a mettere da parte il suo continuo istinto di protezione e a lasciarsi finalmente andare, dimostrando a Tommaso che vuole solo il suo bene e che in ogni momento della vita ci sarà, se necessario e rispetterà le sue decisioni.
Quello dei tre personaggi è un cammino di crescita che li renderà persone migliori e aprirà loro gli occhi sulla realtà, che il più delle volte è difficile da comprendere e da accettare. Anna, Giulio, Tommaso, tre persone che con l’aiuto reciproco faranno la differenza nella loro vita.
Anna imparerà ad aprirsi, si renderà conto che anche lei può essere notata da qualcuno, che lei è importante e può fare la differenza. Un personaggio che ho adorato, in cui mi sono rispecchiata e che mi ha insegnato quanto possa essere importante sognare, amare e accettarsi.
Quanti di noi si sentono insicuri, destinati a non essere mai notati, pensando di non valere abbastanza, di non poter cambiare e quindi di vivere nell’illusione, nella speranza che qualcosa cambi . Quante volte ci capita di volere qualcosa ma di non poter ottenerla perché c’è qualcos’altro che ci blocca, qualcosa di cui abbiamo paura e ci costringe a non lasciarci mai andare. Tutto questo è quello che prova Anna, che prova Giulio, che prova Tommaso. 
Anna porta il peso dell’essere “diversa”, una sognatrice, capace di un amore sconfinato verso la famiglia, gli amici e Giulio ma che ha paura delle delusioni, del non valere abbastanza in un mondo che ti spinge a credere di dover essere in un certo modo per piacere agli altri. Giulio porta il peso della responsabilità, dell’essere bloccato in una situazione che non ha potuto scegliere, con la paura del cambiamento e del non fare abbastanza per la persona più importante della sua vita. Tommaso è un ragazzo che porta il peso della sindrome con cui è nato, una malattia secondo alcuni, qualcosa che ti impedisce di vivere come tutti gli altri. Eppure Tommaso dimostra di essere un normalissimo ragazzo, di avere gli stessi interessi dei suoi coetanei, di voler amare, di volersi divertire, avere degli amici ed essere indipendente. Molti lo trattano come se fosse diverso, come se la sua fosse una malattia ma Tommaso è un ragazzo buono, con un grande cuore, che sa passare oltre i pregiudizi e trova il coraggio di far sentire la propria voce in un mondo in cui la diversità è una malattia e la malattia è una condanna.
Essere diversi non vuol dire essere sbagliati ed avere una disabilità non vuol dire non poter vivere. La diversità non esiste, siamo noi a fare la differenza, siamo noi a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, siamo noi la causa delle ingiustizie del mondo, dell’angoscia che ci affligge.  Ci sono persone che giudicano, persone che non comprendono ma ci sono anche persone che sanno andare oltre, che comprendono l’unicità di ognuno, persone che ogni giorno fanno la differenza nella vita degli altri. Se ci fanno credere di essere diversi , se crediamo di essere soli e incompresi non dobbiamo avere paura. Non si deve mai avere paura di agire, di farsi sentire e di essere se stessi perché prima o poi ognuno raggiungerà la propria felicità, perché se non abbiamo paura incontreremo anche noi le persone che faranno la differenza nella nostra vita, che ci comprenderanno e ci ameranno per quello che siamo.
Una storia introspettiva, che va oltre la semplice vicenda d’amore, rivelando i caratteri, i pensieri e le paure dei personaggi, lasciando un messaggio al lettore, donandogli emozioni e forza. Una storia che colpisce il cuore e apre gli occhi, alla scoperta della bellezza della vita e delle piccole cose che essa ci riserva.
Un storia ben scritta e ben strutturata, delicata e romantica. Un libro da leggere assolutamente.
voto


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