Salve
lettori, oggi vi parlo di Per sempre mia, un romance-thriller dell’amatissima
Jennifer L. Armentrout. Un libro che mi ha stupito e che si è rivelato davvero
interessante.
Titolo: Per sempre mia
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2018
Editore: Casa Editrice Nord
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Pagine: 355
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2018
Editore: Casa Editrice Nord
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Pagine: 355
Trama
È bastato un battito di ciglia per mandare in frantumi il mondo di Sasha Keeton. Da studentessa come tante, in un attimo si è ritrovata prigioniera di un serial killer. Lo Sposo l'ha tormentata per giorni, e solo un miracolo le ha permesso di fuggire. E da allora non ha più smesso di scappare. Nemmeno quando ha saputo che lo Sposo era morto, nemmeno per riabbracciare Cole, il ragazzo che stava imparando ad amare. Per dieci anni, Sasha è rimasta il più lontano possibile da casa. Adesso però è stanca: il suo sogno è sempre stato quello di gestire il bed & breakfast di famiglia, ed è arrivato il momento di realizzarlo. E, non appena rivede Cole, si rende conto che aveva anche un altro motivo per tornare... Cole Landis non si è mai perdonato per quanto accaduto quella notte. Avrebbe dovuto accompagnare Sasha, invece di lasciarla tornare da sola. Per dieci anni ha cercato di rifarsi una vita, pur sapendo che esisteva solo una donna capace di renderlo felice. Ecco perché, ora che il destino gli sta dando una seconda occasione, Cole è determinato a coglierla. Ma è davvero possibile ricominciare tutto da capo, ignorando il passato? In città nessuno sembra aver dimenticato e Sasha ha sempre l'impressione di essere spiata. Poi lei e Cole trovano i finestrini della macchina sfondati e una macabra sorpresa sul sedile posteriore. Infine il cadavere di una donna viene rinvenuto proprio nel luogo dove lo Sposo abbandonava i resti delle sue vittime, e Cole capisce che Sasha è di nuovo in pericolo. Ma stavolta la proteggerà , anche a costo della vita...
RECENSIONE
Ormai
abbiamo imparato a conoscere e ad amare Jennifer L. Armentrout che, con i suoi
libri, ci porta nei più diversi e impensabili mondi, attraverso storie
fantastiche, emozionanti, piene di passione, di vita e questa volta anche di suspense!
Per sempre mia (Till Death negli USA) è un romance-thriller, primo di questo
genere della nostra Jen e devo dire che anche questa volta l’autrice ha saputo
fare centro.
La storia ruota attorno a Sasha, una ragazza che all’età di 19 anni è stata rapita e torturata da un serial killer conosciuto come lo Sposo. A differenza di tutte le altre vittime dello Sposo, Sasha è riuscita a scappare, evitando la morte per un soffio ma, nonostante ciò, quello che ha vissuto l’ha segnata profondamente e gli incubi ancora tormentano le sue notti, nonostante anni di terapia. Sono passati dieci anni, un tempo molto lungo, in cui Sasha ha vissuto scappando, lontana dalla propria città natale, lontana dai suoi amici e parenti, nel vano tentativo di farsi una nuova vita. Un giorno però decide che è arrivato il momento di tornare a casa, da sua madre, a lavorare nella locanda di famiglia come ha sempre desiderato. Appena ritorna però Sasha è assalita ancora di più dai ricordi, dalla paura, si sente fragile nonostante nasconda una grande forza. In città tutti ricordano cosa è successo, tutti sanno chi è, ma soprattutto una nuova minaccia si abbatte sulle ragazze dei dintorni e sulla stessa Sasha. Qualcuno ce l’ha con lei, ancora una volta e strani accadimenti mettono di nuovo a rischio la sua vita e mettono a dura prova psicologicamente la ragazza. Ad aiutarla in tutto ciò, oltre alla madre, ci sarà Cole, il suo ragazzo al momento del rapimento e dei tormenti dello Sposo, un ragazzo che ha lasciato andare quando è uscita da quell’esperienza terribile. Cole si sente in parte responsabile per ciò che è successo, per non averla protetta e per averla persa. Adesso è disposto a rimediare e a stare al suo fianco, dal momento che non ha mai smesso di amarla. Lasciarsi andare e lasciarsi alle spalle il passato però non è facile, soprattutto quando proprio quest’ultimo bussa di nuovo alla porta…
Ho letto diversi romance-thriller ma devo dire che Per sempre mia si differenzia dagli altri in quanto la parte thriller non viene mai offuscata dalla parte romance, ma anzi ha il suo enorme spazio ed è sviluppata molto bene. Romance e thriller si equilibrano per un risultato davvero ben riuscito. Per tutto il tempo si sente l’aura di mistero che permea la vicenda, la tensione, la suspense che domina dall’inizio alla fine. Una storia che coinvolge e ammalia e che porta il lettore ad indagare continuamente su chi possa essere il misterioso responsabile di ciò che accade. Oltre al mistero c’è la passione dei due protagonisti che però non vuole mai essere invadente, mai portare in secondo piano la parte thriller e anzi, come ho detto, queste due parti lavorano insieme per una perfetta riuscita della storia. La storia d’amore tra i due è davvero bella e vera, anche rievocata attraverso i pensieri di Sasha che ricorda il loro passato e la notte che ha cambiato tutto.
Sasha è un bel personaggio, una ragazza che ha vissuto un’esperienza traumatica, che ha cercato di superarla ma che continua ad avere paura e a nascondersi. Durante la storia imparerà a riallacciare i rapporti con le persone che facevano parte della sua vita e imparerà a vivere di nuovo, ad abbattere il muro costruito durante gli anni, perché nonostante tutto è stata fortunata, ha avuto una seconda possibilità e adesso deve sfruttarla al meglio. Una ragazza forte ma che non è ancora consapevole del suo potere. Cole è un altro dei meravigliosi protagonisti maschili della Armentrout. Ormai la nostra Jen sa come renderci felici! Un ragazzo tanto buono, che ha avuto una vita dopo Sasha ma che non ha mai smesso di pensare a lei. Il suo lavoro presso l’FBI gli darà modo di aiutare Sasha in tutti i modi e di ricominciare con lei, di nuovo insieme e felici.
Conosciamo poi la madre di Sasha che, come noi, è una fan di Cole, conosciamo l’amica di Sasha, Miranda, l’unica persona che ha cercato sempre di rimanere in contatto con la ragazza e infine Jason, uno dei migliori amici di Sasha. Tutti loro aiuteranno la ragazza in questo momento così delicato.
La storia è un continuo crescendo di tensione ed è difficile non porsi domande su quello che sta accadendo. Io mi sono praticamente trovata ad avere sospetti su chiunque, fino ad arrivare al punto in cui ho capito chi era il colpevole. Una cosa che non so spiegare è se davvero la risoluzione della storia fosse così scontata o semplicemente io sia una grande detective! Mi è sembrato piuttosto chiaro chi fosse il colpevole arrivata ad un certo punto, anche perché i personaggi non sono poi così tanti, ma mi piace pensare che sia stata solo una certa mia perspicacia a farmi arrivare alla risoluzione del mistero così in fretta. Ciò che però non mi ha soddisfatto è la spiegazione del motivo che ha spinto il “serial killer” a compiere quei gesti. In sostanza non è stato spiegato. Oltre a ciò devo dire che è una storia molte scorrevole e veloce, che non si sofferma chissà quanto sui personaggi e sulla loro storia, a parte ciò che serve alla narrazione e quindi credo che sia un libro che possa essere facilmente dimenticato. Tutto questo può essere negativo ma anche positivo, a seconda dei punti di vista, ma in ogni caso la storia di Per sempre mia conserva il suo fascino e la sua efficacia, risultando ben costruita, ben scritta e coinvolgente.
La storia ruota attorno a Sasha, una ragazza che all’età di 19 anni è stata rapita e torturata da un serial killer conosciuto come lo Sposo. A differenza di tutte le altre vittime dello Sposo, Sasha è riuscita a scappare, evitando la morte per un soffio ma, nonostante ciò, quello che ha vissuto l’ha segnata profondamente e gli incubi ancora tormentano le sue notti, nonostante anni di terapia. Sono passati dieci anni, un tempo molto lungo, in cui Sasha ha vissuto scappando, lontana dalla propria città natale, lontana dai suoi amici e parenti, nel vano tentativo di farsi una nuova vita. Un giorno però decide che è arrivato il momento di tornare a casa, da sua madre, a lavorare nella locanda di famiglia come ha sempre desiderato. Appena ritorna però Sasha è assalita ancora di più dai ricordi, dalla paura, si sente fragile nonostante nasconda una grande forza. In città tutti ricordano cosa è successo, tutti sanno chi è, ma soprattutto una nuova minaccia si abbatte sulle ragazze dei dintorni e sulla stessa Sasha. Qualcuno ce l’ha con lei, ancora una volta e strani accadimenti mettono di nuovo a rischio la sua vita e mettono a dura prova psicologicamente la ragazza. Ad aiutarla in tutto ciò, oltre alla madre, ci sarà Cole, il suo ragazzo al momento del rapimento e dei tormenti dello Sposo, un ragazzo che ha lasciato andare quando è uscita da quell’esperienza terribile. Cole si sente in parte responsabile per ciò che è successo, per non averla protetta e per averla persa. Adesso è disposto a rimediare e a stare al suo fianco, dal momento che non ha mai smesso di amarla. Lasciarsi andare e lasciarsi alle spalle il passato però non è facile, soprattutto quando proprio quest’ultimo bussa di nuovo alla porta…
Ho letto diversi romance-thriller ma devo dire che Per sempre mia si differenzia dagli altri in quanto la parte thriller non viene mai offuscata dalla parte romance, ma anzi ha il suo enorme spazio ed è sviluppata molto bene. Romance e thriller si equilibrano per un risultato davvero ben riuscito. Per tutto il tempo si sente l’aura di mistero che permea la vicenda, la tensione, la suspense che domina dall’inizio alla fine. Una storia che coinvolge e ammalia e che porta il lettore ad indagare continuamente su chi possa essere il misterioso responsabile di ciò che accade. Oltre al mistero c’è la passione dei due protagonisti che però non vuole mai essere invadente, mai portare in secondo piano la parte thriller e anzi, come ho detto, queste due parti lavorano insieme per una perfetta riuscita della storia. La storia d’amore tra i due è davvero bella e vera, anche rievocata attraverso i pensieri di Sasha che ricorda il loro passato e la notte che ha cambiato tutto.
Sasha è un bel personaggio, una ragazza che ha vissuto un’esperienza traumatica, che ha cercato di superarla ma che continua ad avere paura e a nascondersi. Durante la storia imparerà a riallacciare i rapporti con le persone che facevano parte della sua vita e imparerà a vivere di nuovo, ad abbattere il muro costruito durante gli anni, perché nonostante tutto è stata fortunata, ha avuto una seconda possibilità e adesso deve sfruttarla al meglio. Una ragazza forte ma che non è ancora consapevole del suo potere. Cole è un altro dei meravigliosi protagonisti maschili della Armentrout. Ormai la nostra Jen sa come renderci felici! Un ragazzo tanto buono, che ha avuto una vita dopo Sasha ma che non ha mai smesso di pensare a lei. Il suo lavoro presso l’FBI gli darà modo di aiutare Sasha in tutti i modi e di ricominciare con lei, di nuovo insieme e felici.
Conosciamo poi la madre di Sasha che, come noi, è una fan di Cole, conosciamo l’amica di Sasha, Miranda, l’unica persona che ha cercato sempre di rimanere in contatto con la ragazza e infine Jason, uno dei migliori amici di Sasha. Tutti loro aiuteranno la ragazza in questo momento così delicato.
La storia è un continuo crescendo di tensione ed è difficile non porsi domande su quello che sta accadendo. Io mi sono praticamente trovata ad avere sospetti su chiunque, fino ad arrivare al punto in cui ho capito chi era il colpevole. Una cosa che non so spiegare è se davvero la risoluzione della storia fosse così scontata o semplicemente io sia una grande detective! Mi è sembrato piuttosto chiaro chi fosse il colpevole arrivata ad un certo punto, anche perché i personaggi non sono poi così tanti, ma mi piace pensare che sia stata solo una certa mia perspicacia a farmi arrivare alla risoluzione del mistero così in fretta. Ciò che però non mi ha soddisfatto è la spiegazione del motivo che ha spinto il “serial killer” a compiere quei gesti. In sostanza non è stato spiegato. Oltre a ciò devo dire che è una storia molte scorrevole e veloce, che non si sofferma chissà quanto sui personaggi e sulla loro storia, a parte ciò che serve alla narrazione e quindi credo che sia un libro che possa essere facilmente dimenticato. Tutto questo può essere negativo ma anche positivo, a seconda dei punti di vista, ma in ogni caso la storia di Per sempre mia conserva il suo fascino e la sua efficacia, risultando ben costruita, ben scritta e coinvolgente.
voto
Se ti è piaciuta la recensione seguimi sul blog e su instagram
0 Commenti