Recensione BEGIN AGAIN di Mona Kasten

Salve lettori, oggi vi parlo di Begin Again, primo libro della serie Again di Mona Kasten. Una serie che ha avuto un grande successo all’estero e che adesso è arrivata anche in Italia. Volete sapere cosa penso di questo grande fenomeno che si sta sviluppando anche qui? Vi lascio la recensione.

Titolo: Begin Again (Again #1)
Data di pubblicazione: 6 marzo 2018
Editore: Sperling & Kupfer
Autrice: Mona Kasten
Pagine: 445

Trama
Nuovo nome, nuovo taglio di capelli, nuova città. Così Allie Harper, diciannove anni, è pronta a scrivere la sua storia, a un migliaio di chilometri di distanza dal suo passato, all'università di Woodshill, dove si è iscritta a Letteratura. Ma c'è ancora un tassello mancante per rendere davvero perfetto questo nuovo inizio: un alloggio. La ricerca si sta rivelando più difficile del previsto e Allie ha smesso di contare i tentativi andati male. Finché, all'ultimo appuntamento in agenda, finalmente arriva lei: la casa perfetta. Pulita, luminosa e accogliente. Peccato per la compagnia: con i suoi tatuaggi e l'aria strafottente, Kaden White è l'ultima persona con cui Allie vorrebbe condividere un appartamento. E Kaden, dal canto suo, non vuole affatto una coinquilina, che lo tramortisca con tutte le sue chiacchiere da donna. Purtroppo per loro, però, le circostanze non lasciano altra scelta. Non resta quindi che arrendersi e stabilire immediatamente le tre regole fondamentali per la convivenza perfetta: niente sentimentalismi, nessun'interferenza nei fatti altrui e, soprattutto, nessun contatto fisico. Ma le regole sono fatte per essere infrante...



Serie Again:
1.Begin Again
2.Trust Again
3.Feel Again



RECENSIONE

La diciannovenne Allie Harper è decisa a lasciarsi il passato alle spalle e ad iniziare una nuova vita. Dopo aver cambiato nome, taglio di capelli e città, inizia la ricerca per un alloggio da occupare durante il periodo in cui frequenterà l’università. La ricerca dall’alloggio finisce per rivelarsi più difficile di quanto pensasse finché non trova la casa perfetta. L’unico problema di questa casa è chi la abita, Kaden White. Kaden è un ragazzo dall’aria strafottente, pieno di tatuaggi, che non vuole assolutamente condividere l’appartamento con una ragazza. I due però non hanno scelta e non rimane che stabilire immediatamente delle regole: niente “menate da femmina”, come le definisce Kaden,  nessuna intromissione nei fatti altrui e nessun contatto fisico. Regole piuttosto strane ma sicuramente facili da rispettare, almeno è quello che credono i due ragazzi. All’inizio tra i due scorre parecchia tensione: Kaden odia Allie, o almeno cerca in tutti i modi di odiarla e si rifiuta di instaurare qualsiasi rapporto con lei, fino a risultare piuttosto antipatico e scortese; Allie si fa subito nuovi amici ma la nuova vita non è così semplice come si aspettava e il comportamento di Kaden non aiuta affatto. Dopo poco però i due iniziano ad avvicinarsi e alternano momenti di antipatia reciproca a momenti di amicizia e condivisione. Entrambi iniziano a capire che le regole sono fatte per essere infrante, perché non si può comandare al proprio cuore né si può continuare ad essere condizionati dal passato. Allie infatti proviene da una famiglia ricca, che le ha sempre detto come vestirsi e come comportarsi, dando maggior peso all’apparenza piuttosto che alla felicità. Allie vuole iniziare questa nuova vita per essere libera, per lasciarsi alle spalle una brutta esperienza e trovare finalmente il suo posto nel mondo. Kaden non ha buoni rapporti con il padre che ha sempre voluto per lui un futuro diverso e ci sono alcuni eventi del suo passato che lo hanno spinto a non volere più legare con gli altri. Quelli di Kaden sono rapporti occasionali e l’unica persona con cui davvero riesce ad aprirsi è il suo amico Spencer. Insieme Kaden e Allie impareranno a mettere da parte il passato, a lasciarsi andare e riscopriranno cosa vuol dire amare ed essere felici. L’amore sarà il loro nuovo inizio.
A mio avviso questo libro si può collocare a metà tra After e Paper Princess (solo per citare due degli ultimi clamorosi fenomeni di questo genere), non perché la storia sia la stessa, anzi tutte e tre le storie sono completamente diverse, ma perché Begin Again si colloca sulla stessa scia in quanto a genere e impostazione della storia e dei personaggi. Una storia che vuole essere un new adult ma che a mio avviso a tratti potrebbe ricordare uno young adult. Mona Kasten ha voluto scrivere una storia di amore-odio  ma quando si tratta di questa tipologia di storie è facile cadere nel cliché e in situazioni talvolta prive di senso. A mio avviso la scrittrice è caduta proprio in questa trappola e non è riuscita a gestire bene questo rapporto di amore-odio che ho trovato fosse fin troppo forzato e privo di senso (almeno all’inizio) e soprattutto ho trovato che i personaggi si comportassero in modo piuttosto…infantile.  Quello tra i due all’inizio è un odio ingiustificato e privo di fondamento che mi ha portato a vedere poco di buon occhio la storia e i personaggi. Kaden non conosce Allie eppure dimostra subito di odiarla e di non farsi scrupoli a trattarla in modo alquanto maleducato e avrei accettato questo comportamento se ci fosse stata una qualche motivazione di fondo. È anche vero che i due personaggi hanno un passato che li ha portati ad assumere determinati comportamenti, tuttavia il rapporto di odio mi è parso piuttosto esagerato e surreale. Durante la lettura della prima parte del libro ho continuato a ripetere “non ci siamo”. Cosa vuol dire? Vuol dire che la trama era interessante, sebbene non chissà quanto originale, ma poteva essere sviluppata meglio, tanto che mi aspettavo molto di più da questo grande fenomeno e la storia non è stato del tutto di mio gradimento. Ho trovato che alla storia mancasse qualcosa, che  tratti fosse un po’ forzata, che i personaggi avrebbero potuto esprimere molto di più. Non accade nulla di indimenticabile e in generale la storia è piuttosto lineare, senza alcun particolare evento che emerga. Si potrebbe dire quasi banale anche se quando sono arrivata alla seconda metà del libro ho avuto modo di rivalutare la storia. In questa parte infatti il rapporto tra i due inizia a cambiare così come le scene che li coinvolgono. La storia quindi si è fatta più interessante, i personaggi sono cambiati in meglio e ho iniziato ad apprezzarla. Nonostante alti e bassi il libro è molto scorrevole, si legge tranquillamente e risulta molto leggero. Quella di Begin Again non è una storia indimenticabile, o originale o mozzafiato.  Molti elementi sono tipici di questo genere e quindi piuttosto prevedibili e facilmente amati da chi normalmente è preso da questo tipo di storia. Con After è stato davvero alti e bassi (più bassi che alti),tanto che ancora oggi non so come parlarne, mi ha suscitato reazioni piuttosto contrastanti; con Paper Princess all’inizio non ho avuto un chissà quale grandioso impatto, come invece è successo ad altri, ma sicuramente l’ho trovata migliore (ancora devo finirla!). Capite quindi che il mio rapporto con queste storie è piuttosto travagliato e questo quindi non mi ha facilitato il giudizio. All’inizio ho fatto fatica ad apprezzare  i protagonisti ma devo dire che in un secondo momento non mi sono dispiaciuti. Allie mi è piaciuta più di Kaden perché si è dimostrata una ragazza che sa prendere delle decisioni, sa far sentire la propria voce e vuole a tutti i costi ritrovare se stessa e la propria libertà, con tutti i rischi che ne possono conseguire. Kaden è un personaggio piuttosto complicato, con atteggiamenti contrastanti tanto che non si sa mai con chi abbiamo a che fare. Nonostante questo ha dimostrato momenti pieni di dolcezza e sensibilità che l’hanno riscattato ai miei occhi.  Sembrerà strano ma più che ai due protagonisti mi sono affezionata ai personaggi che li circondavano. La coppia formata da Ethan e Monica, gli amici di Allie, Dawn e Scott e infine Spencer, l’amico di Kaden. Non so dirvi se leggerò il seguito di questo libro ma dato che i protagonisti sono Dawn e Spencer potrei farlo. Mi è piaciuto davvero tanto il personaggio di Spencer, che ha saputo ergersi a “buono” della situazione nei momenti in cui Kaden dava il peggio di sé. L’interesse di Spencer per Dawn si fa sentire e già ci preannuncia qualcosa di interessante per il prossimo libro in cui saranno protagonsti. Dawn è un’ottima amica e ha ancora tanto da dirci, quindi sono un po’ curiosa.
Mi dispiace non aver apprezzato abbastanza questo libro ma sono arrivata alla conclusione che seguire la massa e il fenomeno del momento non è sempre una cosa buona. Con questa mia recensione non voglio assolutamente penalizzare questo libro (che, come ho detto, non è male) perché so che dietro ogni libro c’è un grande lavoro e che la lettura è molto soggettiva per cui non voglio assolutamente distogliervi dal proposito di leggerlo. Prima di iniziarlo ho letto diverse recensioni positive per cui mi capite se vi dico che ognuno può dare un giudizio completamente diverso, in base ai propri gusti. Tra i libri che leggo ci sono young adult, new adult, contemporary romance, ma nonostante ciò questo libro non è riuscito a soddisfarmi del tutto, forse anche perché si tratta di una storia che vuole essere molto commerciale, ma vi invito a leggere altri pareri e soprattutto, se volete,  a leggere il libro per farvi una vostra idea.  Potreste essere d’accordo con me o amarlo particolarmente.
voto

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