Salve
lettori, oggi vi lascio la mia recensione di uno dei libri più belli che io
abbia mai letto. Proprio così! Claire Contreras mi aveva già conquistata con il
primo libro della serie Hearts, Life is love e adesso si è riconfermata una straordinaria autrice con il secondo libro, Love for love. Prima del secondo
libro però c’è una breve novella, Love is forever, che è obbligatorio leggere
prima di questo. Nella recensione vi parlo di anche della
novella.
Titolo: Love for love (Hearts series #2)
Data di pubblicazione: 8 maggio 2017
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: Claire Contreras
Pagine: 317
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: Claire Contreras
Pagine: 317
Trama
C'è stato un tempo in cui Jensen e Mia erano
inseparabili. Poi le cose sono cambiate. Jensen sa che è colpa sua, sa di aver
perso Mia. No, non l'ha persa. In realtà l'ha gettata via. Lei era la sua
migliore amica, la sua musa ispiratrice, l'unica che credesse in lui Sa di
averle spezzato il cuore, ma all'epoca pensava di non aver altra scelta. Ora, a
distanza di anni, lui e Mia si sono ritrovati a lavorare insieme e averla
davanti ogni giorno gli ricorda il motivo per cui ha perso la testa per lei.
Questa volta, però, Jensen non commetterà errori: ha intenzione di fare tutto
quello che è in suo potere per non lasciarla andare.
Hearts series:
1.Life is love (recensione qui)
1.5 Love is forever (novella)
2. Love for love
3.Love in my heart
1.5 Love is forever (novella)
2. Love for love
3.Love in my heart
RECENSIONE
Mia e Jensen sono stati per anni inseparabili. Lei è una fotografa che ha il grande desiderio di vedere esposte le sue foto al grande pubblico, lui è un aspirante scrittore. I due sono vissuti per anni nella stessa città, fianco a fianco, ma non si sono mai visti davvero e solo in un secondo momento hanno iniziato a conoscersi, sviluppando una forte complicità e soprattutto una potente storia d’amore. Quando Jensen deve lasciare la California per studiare all’università di New York, i due, nonostante il forte legame, decidono di prendersi una pausa con la promessa di ritrovarsi, definitivamente, alla fine di questo percorso. La vita però, si sa, è sempre pronta a stravolgere qualsiasi piano e questa volta lo farà bruscamente, investendo in pieno le loro vite e segnandoli irrimediabilmente, senza alcuna possibilità di ritornare indietro e senza alcuna speranza per il futuro sognato. Non posso dirvi ciò che succede perché è il vero fulcro della storia, un evento letteralmente scioccante che vi lascerà senza parole. Uno dei più grandi colpi di scena in assoluto. Cinque anni dopo i due hanno ormai vite separate ma si incontrano di nuovo al matrimonio di Elle e Oliver (letto nel primo libro), i loro amici, dove i ricordi degli anni passati insieme ritorneranno a galla e i due dovranno fare i conti con ciò che si sono lasciati indietro…
Love is forever, la novella che si pone tra primo e secondo libro, vi racconterà l’inizio di questa storia che vedrà un continuo nel secondo libro Love for love. Leggere la novella è quindi fondamentale perché senza di essa la storia di Mia e Jensen non avrebbe alcun senso.
All’inizio di Love for love Mia si è appena trasferita a New York per lavorare con un’importante rivista ma il suo piano è quello di farsi conoscere e poi tornare al lavoro che aveva desiderato in California. A New York però tutto è destinato a cambiare perché Jensen, il suo più grande amico, il ragazzo che ha amato con tutta se stessa e la persona con la quale sognava di passare il resto dei suoi giorni, lavora come giornalista freelance per la stessa rivista e in più ha pubblicato diversi libri per bambini la cui protagonista si chiama come lei, Mia. Mia sarà costretta a lavorare al suo fianco e ad impedire al suo cuore di farsi coinvolgere di nuovo ma soprattutto di soffrire ancora una volta. Mia ha sofferto abbastanza, ha cercato di andare avanti, frequentando altre persone ma non è riuscita a dimenticare Jensen, nonostante il dolore che le ha provocato. Anche Jensen ha sofferto, ha pagato e ha chiesto continuamente perdono per i suoi errori e adesso che può riallacciare i rapporti con Mia è disposto a tutto. Non è facile però accettare di trasformare la rabbia e l’odio in amore e non è facile ammettere i propri sentimenti, per questo Mia continuerà a fare ciò che le è sempre riuscito meglio: scappare. Ad un certo punto però non potrà scappare più e si renderà conto che per essere davvero felice e trovare il proprio posto nel mondo dovrà guardare in faccia il passato, accettarlo e andare avanti, senza che gli errori passati le impediscano di vivere il presente e sognare il futuro. Lo stesso farà Jensen che cercherà in tutti i modi di riconquistarla e farsi perdonare, dimostrandole di essere una persona diversa e disponibile, ancora innamorata e pronta a ricominciare dove tutto si era interrotto. Voglio andare in ordine e parlarvi della novella Love is forever. Sinceramente non mi riesco a spiegare come questa parte della storia sia stata divisa dal resto, dato che è una parte fondamentale. Leggere il secondo libro senza la novella sarebbe come leggere una storia senza le pagine iniziali ma per fortuna nelle nuove edizioni americane hanno risolto questo “problema” incorporando la novella nel secondo libro. Questa novella conta una cinquantina di pagine ma credetemi se vi dico che sono pagine davvero intense che ci preparano a questa stravolgente e difficile storia d’amore, facendoci immergere immediatamente in questo mondo. Mentre la leggevo mi sono innamorata dei personaggi (anche se già li avevo conosciuti nel primo libro) e quando è arrivato il colpo di scena, l’evento che ha cambiato tutto per sempre, sono letteralmente saltata dalla sedia. Nel primo libro vediamo che Mia ha dai problemi con Jensen, tanto da volerlo evitare a tutti i costi e credetemi se vi dico che per molto tempo mi sono chiesta cosa potesse essere successo di così grave da indurre la ragazza a questo atteggiamento e solo dopo aver letto la novella l’ho compreso appieno e purtroppo l’ho anche condiviso. Leggere questo evento è stato davvero destabilizzante e all’inizio ho provato davvero odio verso Jensen, ero arrabbiata come lo era Mia, lo odiavo come lo odiava lei, nella mia testa ripetevo a Mia di lasciarlo andare, di fargli vedere quanto le avesse fatto male , di farlo soffrire. Ero davvero arrabbiata con lui. Jensen però fin dall’inizio si presenta come un ragazzo adorabile, bello, premuroso, impossibile da odiare e per questo, in fondo al mio cuore, anche io continuavo ad esserne innamorata. Mia e Jensen si sono sempre capiti, hanno condiviso tante esperienze, ci sono stati nei momenti difficili. Jensen non ha mai conosciuto suo padre e da piccolo ha dovuto affrontare le crisi della madre, troppo presa a bere per occuparsi di lui e preferendo alla fine lasciarlo alla zia. Jensen non ha vissuto una vita facile, era un ragazzo povero rispetto a Mia, un teppista, un ragazzo tatuato che andava in giro con la sua moto e il suo aspetto poco raccomandabile e questo non è sempre stato visto di buon occhio dai genitori di lei. Mia però ha rappresentato per lui la famiglia che non ha mai avuto e il loro è diventato un rapporto inarrestabile, incrollabile, travolgente, non esattamente perfetto ma semplicemente perché loro stessi non erano perfetti. Jensen era fragile e Mia era il suo collante ma alla fine nessuno dei due è riuscito a salvare l’altro. Entrambi ormai si sentono persi e quello che li attrae adesso è la loro vulnerabilità. Due anime inquiete, legate al passato, che trovano la forza stando insieme. All’inizio della storia sembra tutto difficile, c’è ancora tanto odio, tanta sofferenza nei loro cuori, Mia non vuole cedere e Jensen vuole dimostrarle che non tutto è perduto, che lui è lì ad aspettarla. Anche il lettore riesce a percepire tutto questo, a sentire ciò che sentono i personaggi, a soffrire con loro, ad emozionarsi con loro ma anche a crescere con loro. Andare avanti con la lettura è un po’ come vivere in tutto e per tutto la storia, come essere uno dei personaggi e sperimentare lo stesso loro percorso, all’inizio con le stesse paure, gli stessi dolori e le stesse consapevolezze e poi, lentamente, accettando e comprendendo ciò che succede, con la consapevolezza che qualcosa deve cambiare e sta cambiando.
Quello di Mia è un cammino di crescita che la spinge a capire chi è e cosa vuole ma soprattutto le farà ammettere ciò che prova. Accettare il passato non è facile ma di giorno in giorno Mia capirà che quello che è accaduto non si può cancellare e che forse si può vivere felicemente anche dopo quello che hanno vissuto e ciò che ne è scaturito. La vita non è semplice, anzi, le cose più belle sono le più difficili, la vita non segue un percorso stabilito e non sempre ciò che desideriamo si avvera. La vita è fatta di alti e bassi, di felicità e di dolore, di passi indietro e in avanti, di scelte, di ripensamenti, di errori. Bisogna saper aspettare il momento giusto, bisogna smettere di aspettarsi tutto e subito, bisogna credere che le cose possano cambiare, che la vita possa regalarci momenti di gioia ma a volte prima di ottenere questa gioia dobbiamo sacrificarci, soffrire, vivere il dolore, l’assenza e il rimpianto. Alla fine però quando si saranno attraversate le tenebre per giungere alla luce non si rimpiangerà alcun momento perché è solo grazie ai momenti bui che si apprezzano quelli luminosi, è solo grazie agli errori che si impara e ogni sforzo viene ripagato.
Ho amato tutto di questo libro: i personaggi, così vulnerabili ma allo stesso tempo così tenaci, la loro storia fatta di alti e bassi ma pronta a farci riflettere e sognare. Una storia in cui si intrecciano passato e presente, che ci fa capire come ogni scelta ha una conseguenza e come ogni singolo evento sia fondamentale nella vita. Una storia sulle seconde possibilità, sul coraggio di tornare a credere e ad amare. L’amore ci rende folli, ci fa soffrire, ci fa gioire, ci fa sognare e ci rende migliori ma soprattutto l’amore perdona. Non esiste l’amore senza il perdono perché l’amore rifiuta l’odio, perché amare vuol dire vedersi, capirsi e ritrovarsi.
“Forse la nostra anima è davvero disseminata nelle cose
che amiamo e ci sentiamo tutti assolutamente persi, ma nel momento in cui Mia
ha posato gli occhi su di me, ho sentito di essermi ritrovato”
Un libro che ci lascia un messaggio profondo, che ci induce a credere nell’amore, nelle seconde possibilità, che ci fa capire come il dolore a volte sia necessario ma che non bisogna mai perdere la speranza.
Un libro meraviglioso che racchiude molto più di quanto sembri dalla trama.
Ringrazio Mia per avermi reso cosciente di quanto sia importante credere in se stessi, donare se stessi, amare e perdonare, ringrazio Jensen che con le sue parole e i suoi “Jensen Talks” mi ha portato a riflettere sul vero senso della nostra esistenza, sull’importanza di vivere ogni attimo come se fosse l’ultimo, di ritagliarci del tempo per noi stessi e per gli altri, mettendo in evidenza quali sono le cose davvero importanti. Più di tutti ringrazio Claire Contreras perché senza le sue storie il mondo sarebbe un po’ meno speciale.
voto
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