Recensione A SETTE PASSI DA TE di Bianca Povolo


Salve lettori, oggi vi parlo del libro A sette passi da te di Bianca Povolo. Ringrazio l’autrice per avermi segnalato il suo libro e con lei ringrazio la casa editrice per avermi permesso di leggerlo. Ero molto curiosa perché la trama faceva già intuire il potenziale di questa storia e adesso sono pronta a parlarvene.


Titolo: A sette passi da te
Autrice: Bianca Povolo
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Data di pubblicazione: 23 novembre 2017 (ebook)-1 marzo 2018 (cartaceo)
 Prezzo ebook: 0,99 su Amazon – 3,99 Kobo e Play Store
Prezzo cartaceo: 15,00 (ordinabile in libreria oppure è possibile acquistarlo online Amazon, Ibs, Feltrinelli, Mondadori Store)
Genere: contemporary romance
Autoconclusivo: sì
Pagine: 300
Trama

È una sera d’ottobre, fredda e buia, quando April incontra Colton per la prima volta. Forse è destino, forse è solo fortuna ma, quando due uomini tentano di violentare April, è proprio Colton a salvarla. Quell’incontro inaspettato è solo l’inizio di qualcosa che stravolgerà radicalmente le loro vite.
Colton conosce fin troppo bene il dolore e lo vede riflesso negli occhi di April, la quale cerca invano di nascondere una profonda ferita che il ragazzo è determinato a rimarginare. Per questo le propone uno strano patto, un “programma” fatto di sette punti, che ha come unico scopo la ricerca della felicità. 
Sette desideri mai realizzati, sette sfide da affrontare insieme. April dovrà imparare a superare i propri limiti, mentre Colton capirà presto che reprimere i sentimenti a volte diventa impossibile. Ma quando il passato del ragazzo si ripresenterà alla sua porta minacciando di distruggere una seconda volta il suo mondo e quello di April, Colton sarà in grado di mettere in pratica i suoi stessi insegnamenti e affrontare i propri demoni?

Bio: Bianca Povolo, classe 1996. Vive con i suoi genitori e un gatto in provincia di Varese. Frequenta il terzo anno di Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi dell’Insubria. È una divoratrice di libri, soprattutto contemporary romance e fantasy, e amante delle serie TV con un unico punto debole: i dolci. È l’autrice del sesto capitolo del romanzo collettivo La perfezione di due note stonate pubblicato da Giunti Editore (2014) e del racconto Stolen night, finalista del concorso Racconti Chrysalide indetto da Mondadori (2013).
Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=0AYvk4us2hA
 
RECENSIONE
I libri che preferisco sono quelli che ti insegnano qualcosa e ti lasciano un segno, quelli che ti portano ad intraprendere un vero e proprio cammino di vita, quelli che non raccontano una semplice storia ma vanno più in profondità. A sette passi da te è un libro che dietro la storia in sé nasconde molto di più.
April e Colton, i protagonisti, si incontrano per caso anche se qualcuno potrebbe dire che si sia di mezzo il destino. Tutto inizia con April che subisce un’aggressione ma proprio quando la situazione sembra peggiorare arriva Colton a salvarla. I due incrociano le loro strade per la prima volta eppure sentono immediatamente un certo legame. April si sente in debito nei confronti di quell’affascinante e misterioso ragazzo e Colton non può fare a meno di vedere nei suoi occhi qualcosa di molto intenso, lo stesso dolore che porta dentro anche lui. Le loro strade sembrano destinate a non incrociarsi mai più ma Colton vuole a tutti i costi cercarla, conoscerla e aiutarla a rimarginare le ferite che porta dentro, quindi non si arrende finché non la trova. Da questo momento inizia un’amicizia e poi una storia d’amore. Colton infatti spinge April a scrivere una lista fatta di sette “desideri” che non ha mai avuto il coraggio di realizzare. All’inizio è difficile per April capire qual è l’obiettivo di questo ragazzo e perché vuole a tutti i costi aiutarla ma alla fine si lascia andare e inizia la sua nuova vita. I due cercheranno di fare in modo che ogni punto si realizzi e così facendo impareranno molto su loro stessi, sulle loro paure, forze e fragilità. Un percorso che li porterà a guardare in faccia il passato e tutti il dolore che ha causato loro, li spingerà a fare i conti con i propri sentimenti e a trovare se stessi nei posti più impensabili.
Quello che più colpisce della storia è sicuramente il percorso dei due personaggi. April e Colton sono entrambi personaggi con un passato difficile, una vita familiare non esattamente rosea e un grande peso sulle spalle. Lei è una ragazza dolce, fragile, innocente, abituata a fare sempre ciò che le viene chiesto e mai ciò che vuole. È una ragazza che ha paura, che ha delle cicatrici, ha delle catene che le impediscono di vivere ed essere felice. Colton è un ragazzo che ha molto sofferto, fin da piccolo. Un ragazzo che ad un certo punto ha smesso di vivere, che ha imparato a cavarsela da solo e ha imparato che è meglio reprimere le proprie emozioni piuttosto che soffrire. Tutto questo però non l’ha distolto dal fare del bene, anzi, ciò che gli riesce meglio è proprio salvare gli altri, senza pensare che forse anche lui ha bisogno di essere salvato. Per i due è molto difficile cambiare e aprire le braccia alla vita. Come tutti noi anche loro portano con sé una serie di sofferenze e di paure che gli impediscono di agire come vorrebbero. Sono giovani eppure è come se avessero già smesso di vivere. Protagonisti che credono che sia la stessa speranza a illudere eppure grazie all’aiuto reciproco faranno un salto nel vuoto, impareranno che amare è voce del verbo vivere e soprattutto che vivere vuol dire superare i propri limiti e le proprie paure aprendosi a nuove esperienze e nuove sensazioni.
Nella vita di tutti i giorni è facile abbattersi, smettere di credere in qualcosa, continuare ad andare avanti per inerzia dimenticando se stessi, dimenticando che esiste la felicità, dimenticando ciò che conta davvero. A volte sappiamo chi siamo, cosa vogliamo ma poi, per qualche motivo, ci rendiamo conto che non è così, che in realtà c’è molto di più, che forse c’è ancora tanto da fare, ancora sfide da superare per ritrovare veramente se stessi. A volte da soli non possiamo capire quanto certe cose siano importanti, a volte è giusto farsi aiutare e imparare dagli altri. Diamo troppo peso ai giudizi altrui, crediamo poco in noi e quindi ci chiudiamo in noi stessi. Abbiamo paura e ci impediamo di fare ciò che ci rende felici. Non vogliamo più soffrire e smettiamo di provare dei sentimenti. Quello che ci racconta questa storia è un cammino di crescita, di maturazione, di accettazione di sé, che parte dalle tenebre per arrivare alla luce, che parte dal dolore e arriva alla felicità. Un cammino in cui l’amore ha il suo ruolo fondamentale perché l’amore muove il mondo, perché l’amore ci spoglia delle insicurezze e ci fa amare le nostre imperfezioni.

“ …ho imparato che vivere significa correre dei rischi, cambiare le cose, nonostante nuove cicatrici potrebbero aggiungersi alle altre”

Un viaggio all’interno di se stessi, volto a superare le proprie paure e i propri limiti e a cogliere il vero senso della vita e di ciò che conta. Questo è il punto forte di questo libro, questo è il suo insegnamento. Impossibile poi dimenticare i buoni esempi che ci danno i personaggi di questo libro, non solo per il loro amore senza limiti e incondizionato ma soprattutto per l’aiuto che donano alle persone che incrociano la loro strada. Due personaggi buoni e altruisti che ci insegnano che bisogna diventare il cambiamento che si vuole vedere nel mondo e che basta un piccolo gesto per fare la differenza e cambiare in meglio la vita di qualcuno.
La storia a tratti può sembrare molto simile a tante altre ma il suo senso più profondo è quello che la distingue e la rende degna di nota.
Con questo libro Bianca Povolo è riuscita a donarci una storia che ci insegna qualcosa di importante e di profondo e lo ha fatto in maniera dolce e delicata. Un ottimo inizio per Bianca Povolo!

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