Recensione COME IL SOLE DI MEZZANOTTE di Liliana Onori


Salve lettori, oggi vi parlo di Come il sole di mezzanotte, una storia d’amore molto particolare, ambientata alla fine dell’ 800. Una storia dolce ma anche difficile, una storia di rinascita che sa giocare con il nostro cuore e lasciarci senza parole. Ringrazio l’autrice per avermi dato la possibilità di leggerla e spero che possiate anche voi conoscere questa storia.

Titolo: Come il sole di mezzanotte
Data di pubblicazione: 12 giugno 2015
Editore: Librosì Edizioni
Autrice: Liliana Onori
Pagine: 277
Trama
Nell’Irlanda di fine ottocento la contessina Anna Delarey torna a casa dopo aver concluso il college. Non conosce l’amore, ma sa cosa vuole: non permetterà a nessuno, nemmeno a sua madre, di farle accettare un matrimonio combinato. Sogna un uomo da amare, al di là delle convenzioni sociali e, quando incontra Julian, il bel marinaio, è amore assoluto in grado di illuminare ogni cosa, come il sole di mezzanotte. Anna e Julian sono certi che il loro sentimento potrà superare qualsiasi pregiudizio, ma il destino è in agguato e Anna si troverà di fronte ad una scelta: rimanere ancorata a un passato che non può più tornare oppure faticosamente, coraggiosamente, lottare per il proprio futuro.

Liliana Onori, l’autrice, è al suo secondo romanzo. “La prima volta che ho preso la penna in mano - confessa - ho capito che da quel momento l'unica cosa che avrei voluto fare era scrivere.



Recensione

Quando ho iniziato Come il sole di mezzanotte non avrei mai pensato che potesse prendermi così tanto. Come il sole di mezzanotte è una storia che all’inizio sa essere estremamente dolce  e delicata ma poi sa travolgerti con tutta la sua forza e la sua drammaticità. Ancora non so come parlarvi di questo libro perché tutta la storia ha senso solo sulla base di un evento che coglie a sorpresa il lettore, lo travolge brutalmente, un evento che non potrei raccontarvi perché sarebbe spoiler e rovinerebbe la vostra lettura. Come il sole di mezzanotte non è solo una storia d’amore ma storia di crescita, di guarigione, di rinascita perché esistono le ferite fisiche ma anche quelle dell’animo e queste ultime sono decisamente le peggiori, quelle che ti porti dentro e ti distruggono nel modo più brutale possibile.
Siamo nell’Irlanda di fine ‘800 e Anna DeLarey è la figlia di un conte, ha diciassette anni ed è appena tornata a casa dopo aver concluso gli studi. Anna non conosce l’amore ma crede in esso e soprattutto crede che ognuno debba essere libero di amare chi vuole indipendentemente dal ceto sociale, indipendentemente dagli obblighi e dalle convenzioni.  La vita di Anna cambia nel momento in cui incontra Julian, un giovane marinaio molto diverso da lei, orfano e povero, che ama viaggiare per i mari e che vuole a tutti i costi conoscerla. Gli incontri dei due avvengono nel bosco e qui si crea tra loro un legame speciale, un’amicizia  fatta di risate, momenti piacevoli e insegnamenti che ben presto diventa amore. Anna viene da una famiglia nobile e sua madre ha grandi progetti per lei: Anna deve sposare una persona che sia alla sua altezza, che sia nobile e poco importa del vero amore, quello può subentrare in un secondo momento. Anna non è d’accordo con la madre o con le sue coetanee e la sua relazione con Julian rimane segreta finché non vengono scoperti. Questo è solo l’inizio della fine, il momento che cambierà per sempre la vita dei due ragazzi. Un tragico evento segnerà la fine della loro storia insieme. Anna ne esce distrutta, perde tutto ciò che una donna può desiderare eppure miracolosamente ne esce viva. La sua nuova vita assume le sembianze di un altro ragazzo, William, figlio di un amico del padre di Anna. Anche tra loro nasce una forte amicizia e quando il sentimento si fa più forte Anna cerca di reprimerlo, non vuole tradire Julian, il suo primo amore, colui che le ha dato tutto se stesso, colui a cui a donato il suo cuore per il resto dei suoi giorni. William però rappresenta una nuova occasione, una nuova vita, rappresenta la rinascita dopo la morte.  Anna dovrà fare i conti con i propri sentimenti, lasciare andare il passato e prendere una scelta. La vita però non smette mai di sorprenderci e a volte il passato ritorna.  Tutto ciò che Anna ha costruito sembra sparito, improvvisamente sembra che nulla sia cambiato eppure tutto è diverso, tutto ciò che era giusto ora è sbagliato, tutto ciò che era perduto viene ritrovato, ma ogni cosa ha un prezzo. Il prezzo da pagare per Anna potrebbe essere proprio l’amore.
All’inizio della storia Anna ha solo diciassette anni, ha poca esperienza della vita, è ingenua, innocente e non conosce l’amore. Quando per la prima volta un ragazzo si avvicina a lei e richiede la sua attenzione è normale per lei rimanerne affascinata, farsi trasportare dalla dolcezza di un primo amore che nasce, da sentimenti mai provati ma così belli. Julian è un ragazzo che invece ha delle esperienze, è un ragazzo sicuro di sé e divertente. Tra i due nasce una bella complicità, i due stanno bene insieme, fanno nuove esperienze, imparano molto l’uno dall’altro e alla fine sviluppano un amore più forte di qualsiasi altra cosa. All’inizio il personaggio di Anna mi è sembrato un po’ troppo debole, una ragazza troppo ingenua e facilmente influenzata dal suo amore eppure sono riuscita a capirla, per una ragazza molto giovane e del suo calibro, soprattutto a quel tempo, era normale avere un tale atteggiamento soprattutto di fronte ad un primo amore. Julian è più schietto, sfrontato, un ragazzo che sa quello che fa ma che per la prima volta ama davvero.  Il loro amore  è come tutti i primi amori: nuovo, vero, sincero,  dolce e delicato, un amore che genera tenerezza quando lo si legge.  Leggere ciò che deve far fronte questo amore ingenuo è difficile, ci rende tristi, ci provoca le lacrime agli occhi. È impossibile non piangere di fronte a ciò che devono subire, impossibile non sentire dolore quando Anna perde se stessa. Ho sofferto insieme ai personaggi, ma ho continuato a sperare, a credere che ci potesse essere ancora qualcosa di bello. Ciò che affronta il personaggio di Anna è terribile e uscirne come prima è quasi impossibile eppure grazie ad un miracolo Anna ritorna in vita, come prima ma più matura. Non voglio dire altro sulla trama e sui personaggi ma questa storia colpisce per ciò che ci trasmette, per la storia che non si sofferma sulla superficie ma va più in profondità, ci lascia un segno e ci insegna qualcosa. Come il sole di mezzanotte è la storia di Anna e Julian e la storia di Anna e William, è la storia di una ragazza che nella vita ha amato due persone intensamente ma in modo diverso, la storia di due amori che sono stati messi alla prova fino alla resa dei conti. Nonostante avessi previsto alcune cose non pensavo che potessero travolgermi con la stessa intensità di un qualcosa di inaspettato. Proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto Liliana Onori ci spiazza e fa crollare le nostre certezze. Quando si arriva alla fine della storia niente è più certo, si può solo andare avanti e sperare che tutto vada bene ma anche per i lettori non sarà facile capire ciò che è giusto, non sarà facile capire da che parte schierarsi. Il finale mi ha destabilizzato, potrei dire che è stato quanto di più lontano potessi immaginare ma in realtà io non avevo la benché minima idea di come potesse concludersi questa storia. Non è facile capire come reagire di fronte a questo finale , non sono sicura che sia quello che volevo ma credo che questo finale sia di quanto più vero ci possa essere. È un finale dolce amaro che rappresenta la vita così com’è perché nella vita non sempre va tutto secondo i piani, non è facile distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, a volte non si può scegliere ma è la vita che sceglie per noi. A volte va tutto in modo diverso da come vorremmo ma ciò non vuol dire che sia sbagliato. A volte è ciò di cui abbiamo bisogno. Durante la storia incontriamo anche altri personaggi alle prese con le loro storie di vita, con problemi, sacrifici, rimorsi e nuove occasioni. Questa storia è un inno all’amore che guarisce e fortifica , l’amore che nella vita è tutto, l’amore che a volte si manifesta in modi strani, che a volte ci fa soffrire ma che sa anche donarci la vita. Una storia che ci insegna che dopo il buio ci sono le tenebre, che la speranza non deve mai morire e che la vita non smette mai di sorprenderci. Non possiamo sapere cosa accadrà domani , non possiamo sapere se avremo un domani ma dobbiamo imparare a vivere nel presente e a non perdere fiducia nel futuro, dobbiamo essere forti e rialzarci dopo ogni caduta perché nonostante tutto, nonostante gli sbagli e il dolore, noi siamo qui , ora.
Ora non mi resta che leggere il seguito Ci pensa il cielo, ambientato molti anni dopo e con nuovi personaggi ma non solo. Sono molto curiosa!
 il mio voto
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