Recensione LA BATTAGLIA DELLE TRE CORONE di Kendare Blake

Salve lettori, oggi vi parlo de La battaglia delle tre corone di Kendare Blake, un fantasy che dalla trama appare molto promettente ma che purtroppo non è riuscito a soddisfare le mie aspettative. In questa recensione cerco di dirvi qualcosa sulla trama e sulla storia in generale ma dato che sono rimasta delusa dal libro troverete molte mie considerazioni. Come sempre le letture sono soggettive e io non posso che sperare che voi siate più fortunati.

 
Titolo: La battaglia delle tre corone (Three Dark Crowns #1)
Data di pubblicazione: 2 novembre 2017
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: Kendare Blake
Pagine: 383
Trama
Da che se ne ha memoria, sull'isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia. Mirabella è una fiera elementalista, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è sottile e insinuante come il suo potere: la sua simbiosi con i veleni è tale che può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della sua voce. Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita: dovranno combattere duramente l'una con l'altra, per ottenere la corona, perché non si tratta di un gioco in cui si vince o si perde... In ballo c'è la vita. Ecco, questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni: la battaglia ha inizio.
 
 
Three dark Crowns serie:
0.1 the Oracle Queen (inedito ita)
0.2 The Young Queens  (inedito ita)
0.5 Queens of Fennbirn (inedito ita)
1. La battaglia delle tre corone
2.La battaglia della corona maledetta (27 settembre 2018 ita)
3. Two Dark Reigns (inedito ita)
4. Untitled (inedito)


Recensione

La battaglia delle tre corone è la storia di tre regine, tre sorelle destinate a contendersi il trono e a uccidersi a vicenda. L’isola di Fennbirn vede da sempre la nascita di tre gemelle dotate di poteri particolari, regine che ambiscono al trono ma che sanno che solo una può accedervi e per farlo deve uccidere le altre due. Katharine, Arsinoe e Mirabelle sono le nuove tre sorelle pronte a contendersi il trono al compimento del sedicesimo anno d’età. Katharine appartiene a coloro che padroneggiano i veleni e può ingerirne grandi quantità senza che le accada nulla. Almeno così dovrebbe essere. Arsinoe è una naturalista e può far sbocciare fiori e controllare gli animali. Almeno così dovrebbe essere. Mirabella è un’elementalista e può controllare i vari elementi. Così infatti è e il suo fascino e il suo potere la rendono la papabile regina, la più amata dell’isola. Le ragazze vengono divise a partire dalla giovane età e da quel momento vengono cresciute in luoghi diversi da famiglie diverse, famiglie rivali che preparano le proprie regine alla battaglia e alla salita al trono. A partire dal loro sedicesimo compleanno le ragazze dovranno iniziare a mostrare le proprie abilità a coloro che hanno gli stessi poteri, poi a tutti gli abitanti dell’isola durante i festeggiamenti di Beltane, dove le tre incontreranno anche i loro pretendenti e ognuna dovrà dimostrare di essere la migliore e acquistare il consenso di tutti.  Solo con l’inizio del periodo dell’Ascensione le tre si daranno battaglia e avranno l’occasione di sopraffare le altre per ambire al trono.
La battaglia delle tre corone presenta una storia originale e con molto potenziale, peccato che lo sviluppo, a mio avviso , non sia stato dei migliori. Fin da subito seguiamo a capitoli alterni le tre sorelle nel giorno del loro sedicesimo compleanno. Subito vengono delineati i caratteri delle ragazze, l’ambiente in cui vivono, le persone che le circondano e tutto ciò che caratterizza il loro gruppo di appartenenza sulla base dei poteri. Le tre sono ragazze molto diverse: Katharine è una ragazza esile e dolce; Arsinoe è una ragazza non troppo bella, ribelle e pronta a dire la sua; Mirabelle è la più bella, è buona e dolce ed è l’unica che ha sviluppato i propri poteri. Katharine non è riuscita a sviluppare l’immunità ai veleni e Arsinoe non è riuscita a sviluppare i poteri dei naturalisti, ecco perché sono le due sorelle più a rischio, quelle che molto probabilmente avranno la peggio. Katharine viene istruita duramente e quando viene sottoposta a qualsiasi tipo di veleno il suo corpo ne risente, ecco perché è una ragazza debole e gracile. Per sopravvivere deve almeno riuscire a conquistare i pretendenti, così forse distoglierà l’attenzione dalla più ambita delle sorelle. Un giovane ragazzo di nome Pietyr, un avvelenatore, si offre per renderla migliore e più affascinante agli occhi dei pretendenti. Anche Arsinoe, circondata dagli amici Jules e Joseph, cercherà di sviluppare i propri poteri ma i festeggiamenti si avvicinano e le speranze sembrano venir meno. Entrambe le ragazze sono fermamente decise ad uccidere la sorella Mirabella, l’unica che ha sviluppato i poteri e che non sembra intenzionata ad uccidere le altre. Le vite delle ragazze sono dure, fatte di obblighi, di dimostrazioni di forza, di sacrifici e rinunce. Le tre ragazze ci offrono scorci molto ampi della loro vita tuttavia non sono riuscita ad apprezzarle del tutto perché in alcuni momenti ho trovato in loro una mancanza di carattere e ho trovato alcuni particolari e alcuni eventi delle loro vite poco interessanti. Ci sono stati momenti in cui si accendeva in me un certo interesse ma poi la storia non portava a nulla di concreto. Raccontare la storia di tutte e tre le regine con tutto quello che le riguarda rende la storia il più delle volte pesante e noiosa oltre che confusionaria. Molto spesso mi sono ritrovata a voler chiudere il libro e metterlo via perché la storia non mi prendeva e non mi convinceva. Molte parti sono molto descrittive, soprattutto all’inizio e l’autrice il più delle volte si concentra più su ciò che riguarda la vita delle ragazze piuttosto che sullo sviluppo degli eventi. Non accade nulla di eclatante fino alle ultime pagine del libro, quando gli eventi diventano più serrati e vengono alla luce diversi colpi di scena. La parte finale della storia non mi ha portato a rivalutare il libro ma sicuramente mi ha spinto a leggere con più interesse e a voler conoscere il futuro di questa storia e di queste tre sorelle. Nonostante tutto le tre si sono rivelate interessanti sotto alcuni punti di vista, Mirabella forse è la mia preferita per il suo carattere più positivo. Cercavo anche una parte di storia d’amore ma l’amore è solo un dettaglio minimo in questa storia. Ci sono alcune potenziali coppie ma la storia non arriva mai a creare una vera intesa romantica tra i personaggi, o almeno non si focalizza su quello abbastanza a lungo da ritenerlo un dato rilevante. Katharine e Peityr, Jules e Joseph sono due coppie che sembrano volerci regalare momenti di intesa di questo tipo ma la storia non si concentra mai abbastanza sul loro rapporto e sono tanti gli eventi che li coinvolgeranno e che lo metteranno a rischio. Anche attorno ad Arsinoe si concentra un ragazzo e devo dire che il loro rapporto è quello che mi è piaciuto di più perché la ragazza mette subito in chiaro di non volersi far  abbindolare dal pretendente in questione e il ragazzo fa lo stesso. Il loro è un incontro combinato ma tra i due nascerà una bella amicizia e poi scopriremo se ci può essere di più. Mirabelle avrà a che fare con un ragazzo di cui non posso svelarvi nulla e devo confessare che questo è l’unico elemento che mi ha fatto storcere un po’ il naso di fronte a Mirabella. L’autrice scrive bene ma mi aspettavo molto di più da questa storia. Insomma, una storia che ha del potenziale che non è stato sfruttato bene ma che alla fine riesce a incuriosirci. Vorrei tanto sapere come va a finire la storia ma non sono sicura di voler leggere il secondo e rischiare di trovarlo un po’ deludente come il primo. Un libro che nonostante le tante descrizioni mi ha lasciato un po’ confusa su molti aspetti e non mi ha convinto del tutto perciò posso solo sperare che a voi piaccia di più.

voto

 
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1 Commenti

  1. Ciao!

    Diciamo che questo libro è carino e le protagoniste sono molto interessanti e ben caratterizzate (io team Arsinoe!), ma per tutta la prima metà del libro non succede assolutamente nulla ç.ç
    Pagine e pagine di vuoto cosmico, peccato! In ogni caso leggerò sicuramente il seguito, perché il plot-twist finale aiutoooooo!
    Un abbraccio, Rainy
    PS: la mia recensione

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