Recensione IL SOLE ESISTE PER TUTTI di Giusy Cu


Salve lettori, oggi vi parlo de Il sole esiste per tutti di Giusy Cu, un contemporary romance da poco uscito in self. Un romanzo che già dalla trama sembra riservarci una storia particolare, con protagonisti agli antipodi e pronti a farci rivivere emozioni che ci riguardano più di quanto possiamo immaginare. Ringrazio Giusy Cu per avermi permesso di leggere la sua storia!

Titolo: Il sole esiste per tutti
Data di pubblicazione: 31 agosto 2019
Genere: Contemporary romance
Editore: self-publishing
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 300 circa
Prezzo ebook: 0,99 euro
Prezzo cartaceo: Da definire
Sinossi:

Quando Natalia, amante dei libri e degli animali, si ritrova a lavorare alla fattoria dell’anziano signor Nicosia, un uomo apparentemente stravagante ma dal cuore grande, ancora non sa ciò che il destino ha in serbo per lei. Il giorno in cui incontra Andrea, un ragazzo bellissimo che sembra essere capace di far cadere ogni donna ai suoi piedi, Natalia si dice che lei non sarà mai bella abbastanza per una persona del genere. Lei è curvy e non ha mai avuto una vera relazione. Andrea, dal canto suo, cambia facilmente amante e, pur avendo un cuore capace d’amare, ha difficoltà a impegnarsi seriamente con una donna e, in realtà, non ha intenzione di farlo. O forse, deve solo incontrare la persona giusta...
Andrea, infatti, capisce ben presto di essere attratto da Natalia, ma accade tutto troppo in fretta e allontanarsi da lei diventa quasi una sfida da vincere o da cui lasciarsi sedurre. Tra slanci di orgoglio e litigi, tra momenti di intimità e tenerezza da tenere a bada per non lasciarsi cadere, riuscirà Andrea ad aprire gli occhi e a scegliere finalmente la strada giusta, benché sia la più tortuosa? E Natalia riuscirà a superare le sue paure e a capire quanto sia degna di essere amata?

Recensione

Approcciarsi ad un romanzo self vuol dire fare un salto nel vuoto, vuol dire dare fiducia a qualcuno che non si conosce e che, potenzialmente, potrebbe aver scritto qualcosa che non vale la pena di leggere. È chiaro, funziona così anche con i romanzi pubblicati dalle case editrici ma in qualche modo è come se grazie a quell’intermediario ci fidassimo un po’ di più della lettura che ci accingiamo a fare. Giusy Cu è stata una sorpresa, il suo libro è uno di quelli che vale la pena leggere e anche pubblicare, un self che non ha nulla di invidiare ai libri che ogni giorno compaiono nelle librerie. Che Il sole esiste per tutti mi sarebbe potuto piacere l’ho capito fin dalla lettura della trama e quando l’ho iniziato mi sono bastate poche righe per averne la conferma. La storia è semplice ma allo stesso tempo nasconde un qualcosa di diverso dal solito e quel qualcosa è rappresentato proprio dalla sua protagonista. Spesso siamo abituati a leggere di personaggi esteticamente perfetti, soprattutto personaggi maschili ma anche quelli femminili non sono da meno, di solito se hanno dei “difetti” essi risiedono nel loro carattere più che nel loro fisico. Natalia, invece, la protagonista de Il sole esiste per tutti, è una ragazza che fa davvero fatica ad accettare il proprio corpo e la propria persona, una ragazza che a causa dei chili di troppo si sente insicura e a disagio. Natalia si trova per caso (o forse non proprio per caso) a lavorare nella fattoria del signor Nicosia, un anziano appena conosciuto ma che in realtà ha già legami con la sua famiglia.  Natalia ama leggere e ama gli animali e quel posto sembra fatto apposta per lei. Qui incontra il nipote del signor Nicosia, Andrea, un ragazzo che è l’incarnazione della perfezione. Sono davvero due persone agli antipodi, fisicamente e caratterialmente. Andrea è il ragazzo davanti al quale nessuna può resistere e le sue conquiste lo dimostrano. Una relazione fissa non è concepibile per lui, Andrea pensa solo al lavoro e alle donne che può portarsi a letto e cambiare ogni giorno. Natalia non ha alcuna esperienza, lei sogna le storie d’amore che legge nei romanzi ma non ne ha mai avuta una. Lei è la ragazza che sogna e che vorrebbe trovare la persona giusta ma non sente di avere molte speranze dal momento che l’essere a disagio con il suo fisico e il poco amore che riceve la rendono goffa e impacciata. Non crede abbastanza in se stessa, non crede di poter piacere, soprattutto non a uno come Andrea. Le prime volte in cui si trovano a dover stare insieme sono dominate dall’imbarazzo perché Natalia non sa come approcciarsi ad Andrea, si sente in soggezione, si sente giudicata perché è abituata ad esserlo eppure Andrea non fa nulla di tutto questo, egli cerca semplicemente di farla sciogliere e di instaurare un buon rapporto. Basta poco però perché tra i due nasca qualcosa, qualcosa di forte ma di difficile da gestire soprattutto dal momento che per Natalia avere una relazione è qualcosa di nuovo e importante, per Andrea invece si riduce tutto al solo atto fisico del momento. Nonostante tutto i due si lasciano andare, decidono di rischiare e si godono quello che provano ma ben presto è chiaro che se il loro modo di vedersi e di vedere ciò che li circonda non cambia e non viene chiarito qualcuno soffrirà, forse entrambi. I due ne passeranno tante, staranno insieme, litigheranno, faranno pace, avranno momenti di intimità e dolcezza ma anche momenti di tristezza e difficoltà. Gestire ciò che provano o semplicemente accettarlo sarà la vera sfida per entrambi, anche se da due parti diverse. A ciò si aggiungono alcuni segreti che legano le loro famiglie e che presto (o forse non troppo) dovranno essere svelati perché si sa, la verità fa male ma le bugie di più.
Di questa storia mi è piaciuto tutto, ho approvato ogni singolo elemento che nell’insieme ha reso la storia impeccabile. Natalia è colei che rende il libro più speciale, colei che porta la storia ad un livello più alto per il semplice fatto che è una ragazza curvy piena di insicurezze, timida e sognatrice, una di quelle in cui riesci a identificarti non necessariamente perché fisicamente distante dai canoni di bellezza attuali ma perché rispecchia tutte le nostre insicurezze che ruotano attorno al non essere perfetti (perché nessuno lo è) e alla paura di non essere accettati, compresi e amati. Natalia pensa troppo, rimugina sui suoi difetti, sulle sue insicurezze, è fragile, ha paura e così anche noi. In lei ho rivisto me, insieme a lei ho vissuto esperienze in cui mi sono rivista, con lei ho sentito cose che provo e che ho provato. Natalia con il suo essere impacciata e alle prime esperienze ci fa rivivere le nostre prime volte e lo fa in modo approfondito, raccontandosi in ogni momento e trasmettendoci tutto ciò che sente e che ci accomuna. Natalia è genuina, onesta e semplice, forse a tratti fin troppo insicura ma a me non è dispiaciuto perché l’ho trovato perfettamente coerente con quello che stava accadendo. Andrea è il classico ragazzo bellissimo e che non vuole una relazione fissa ma anche lui dimostra di essere più complesso di così, di essere insicuro quando si tratta di sentimenti. Quando scopre di provare qualcosa per Natalia non vuole accettarlo, cerca di combattere tutto questo, di far finta che si tratti solo di attrazione fisica, anche a costo di farla stare male ma alla fine a soffrire è anche lui. Anche lui in qualche modo vive la sua prima volta, vive un’esperienza diversa con una persona diversa e che mai avrebbe immaginato al suo fianco. Lo sviluppo di questa storia è complesso, mai superficiale o lasciato a caso, ogni cosa viene indagata, ogni azione, ogni sentimento, ogni riflessione e ogni momento viene descritto in modo accurato e specifico creando così una storia dinamica e che abbraccia diversi momenti e aspetti della vita. Un piccolo dettaglio che ai miei occhi ha reso tutto più reale fin dall’inizio e che quindi tengo ad analizzare è il primo approccio tra i due. Appena Andrea vede Natalia nota il suo aspetto fisico e dice che una come lei non fa per lui. Un approccio decisamente realistico perché nella realtà non ci si innamora all’istante senza vedere i difetti, anzi, nella realtà, a prescindere dallo sviluppo successivo, se un ragazzo vede una ragazza curvy ha esattamente quella reazione (se non una peggiore). Leggendo questa storia ho sorriso e ho provato anche tristezza e malinconia perché questa è una di quelle storie che ti senti dentro, una di quelle che sono talmente vicine alla realtà tutti noi viviamo che è come se si stesse raccontando esattamente la nostra storia. Tutti noi abbiamo vissuto tutto o parte di quello che viene raccontato, o magari ci accingiamo a viverlo,  e il bello di questa storia è che ci porta a riflettere su ciò che ci circonda e che accade quotidianamente, anche su quei sentimenti che a volte diamo per scontati ma che qui vengono indagati a fondo e in modo dettagliato. Il sole esiste per tutti è la storia d’amore tra una ragazza che si vede tanti difetti ed un ragazzo che non ha alcun difetto, tra una ragazza che grazie all’amore impara a volersi bene e un ragazzo che scopre che amare vuol dire stare bene. Per quanto sia importante star bene innanzitutto con se stessi prima di qualsiasi altra cosa, Natalia ci mette di fronte alla consapevolezza che a volte è attraverso l’amore per gli altri che scopriamo di poterci vedere in modo diverso e migliore. Il sole esiste per tutti è però anche la storia di tutti noi che ogni giorno lottiamo contro i nostri limiti, le nostre insicurezze e le nostre paure alla ricerca di uno spazio di pace tutto nostro dove vivere la vita che sogniamo. Per quanto la paura e l’insicurezza ci facciano sentire giudicati e ci blocchino  non dobbiamo smettere di vivere e di credere che un giorno tutto possa cambiare, anche se non è semplice, anche se per arrivare a stare bene dobbiamo prima soffrire e versare lacrime. Dopo il temporale ritorna il sereno, dopo la pioggia c’è il sole, quel sole che, nonostante i momenti più difficili, esiste per tutti. L’amore tra Natalia e Andrea attraversa davvero tanti alti e bassi ma in questo modo ci mostra come ogni momento, felice o triste, sia importante per raggiungere ciò che si desidera e come alla fine tutta la strada ne sia valsa la pena. In fondo si parla anche di felicità e nel percorso per raggiungerla è normale che si cambi, che si facciano nuove esperienze e si comprenda che ciò che davvero ci rende felici può essere qualcosa di molto distante da quello che immaginiamo. Mi è piaciuta molto la scrittura di Giusy Cu, l’ho trovata impeccabile, ho trovato il suo modo di raccontare e descrivere assolutamente scorrevole e piacevole, mai forzato, banale o superficiale. Uno stile che ho apprezzato e che sa distinguersi attraverso un linguaggio sempre diverso nel momento in cui si racconta il POV di Natalia e quando si racconta quello di Andrea. Punti di vista alternati che ci permettono di entrare nelle menti dei protagonisti e immedesimarci ancora di più in ciò che accade.  Tutti i personaggi di questa storia hanno però la loro importanza nel disegno complessivo e sia che si tratti di una madre e di una sorella restie a mostrare i propri sentimenti e la propria approvazione, sia che si tratti di nonni amorevoli e saggi, Il sole esiste per tutti ci regala una storia di vita che non può che colpirci. Il sole esiste per tutti è una storia che sa essere profonda e sa regalare emozioni e io ve la consiglio.
il mio voto

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