Salve lettori, oggi vi parlo de Il regno corrotto di Leigh Bardugo, secondo libro della serie Six of crows.
Titolo: Il regno corrotto (Six of crows #2)
Data di pubblicazione: 29 ottobre 2019
Editore: Mondadori
Editore: Mondadori
Autrice: Leigh Bardugo
Pagine: 476
Trama
Pagine: 476
Trama
Kaz Brekker e la sua banda di disperati hanno appena portato a termine una missione dalla quale sembrava impossibile tornare sani e salvi. Ne avevano dubitato persino loro, a dirla proprio tutta. Ma rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi nemmeno un istante perché sono costretti a rimettere di nuovo tutto in discussione, e a giocarsi ogni cosa, vita compresa. Questa volta, però, traditi e indeboliti, dovranno prendere parte a una vera e propria guerra per le buie e tortuose strade della città contro un nemico potente, insidioso e dalle tante facce. A Ketterdam, infatti, si sono radunate vecchie e nuove conoscenze di Kaz e dei suoi, pronte a sfidare l'abilità di Manisporche e la lealtà dei compagni. Ma se i sei fuorilegge hanno una certezza è questa: dopo tutte le fughe rocambolesche, gli scampati pericoli, le sofferenze e le inevitabili batoste che hanno dovuto affrontare insieme, troveranno comunque il modo di rimanere in piedi. E forse di vincerla, in qualche modo, questa guerra, grazie alle rivoltelle di Jesper, al cervellone di Kaz, alla verve di Nina, all'abilità di Inej, al genio di Wylan e alla forza di Matthias. Una guerra che per loro significa una possibilità di vendetta e redenzione e che sarà decisiva per il destino del mondo Grisha.
Serie SIX OF CROWS:
1. Sei di corvi (recensione qui)
2. Il regno corrotto
ecc.
Recensione
Avevamo
lasciato la banda di Kaz reduce da una dura missione, con il salvataggio del
conteso Kuwei, figlio dello scienziato che ha scoperto il modo per modificare i
Grisha, ma con il rapimento di uno dei suoi membri, Inej, lo Spettro, colei che
sa muoversi senza farsi vedere, la ragazza che occupa un posto speciale nel
cuore di Kaz, anche se lui non lo ammette. Questa volta Kaz, Nina, Matthias,
Jesper e Wylan dovranno riprendere Inej dalle mani di Van Eck, il padre di
Wylan, colui che li ha mandati in missione e poi ingannati. La loro missione
però non finisce qui perché i ragazzi del Barile vogliono vendicarsi di Van Eck
e fargliela pagare per i mali che ha commesso perciò mettono in atto un piano
complesso che prevede di colpire tutto ciò che gli è più caro e la sua
reputazione all’interno del gruppo dei mercanti di Ketterdam. Anche questa sarà
una missione pericolosa, anche questa volta i ragazzi dovranno guardarsi
costantemente le spalle e stare molto attenti alle persone a cui prestano fiducia.
In gioco non ci sono solo reputazione, soldi e vendetta ma anche la vita di
tutti loro e questa volta potrebbero non essere fortunati come la prima. La
missione è strettamente connessa al problema che sta interessando il mondo
Grisha, ossia la jurda parem, una sostanza che può modificare i Grisha e i loro
poteri fino a portarli alla morte. Tutti vogliono procurarsela e usarla a
proprio vantaggio ma Kaz e la sua banda faranno di tutto affinchè non accada e
il mondo rimanga al sicuro dai piani malvagi di persone come Van Eck.
Con Il regno corrotto Leigh Bardugo ci riporta sulle strade di Ketterdam, un luogo complesso e composito in cui si incrociano mercanti, ladri, truffatori, giocatori d’azzardo, tutte persone che sanno il fatto loro perché a Ketterdam qualsiasi cosa può succedere. Adesso che la jurda parem è in giro, i Grisha vengono modificati e usati per provocare distruzione e Kuwei è ricercato, Ketterdam è ancora più in pericolo, così come i Grisha, perciò ogni protagonista ci racconta come sta vivendo questo momento e come contribuisce al piano per fare in modo che Ketterdam non venga messa in pericolo. Leigh Bardugo ha creato un mondo complesso in cui nulla è lasciato al caso, in cui ogni protagonista viene approfondito e raccontato, ognuno ha la sua voce e la sua parte. La sua scrittura è coinvolgente ma se il primo libro mi aveva ammaliato questo secondo libro a tratti mi ha un po’ annoiato. La complessità dell’ambientazione e dei personaggi con le descrizioni che ne derivano rendono la storia lenta, specialmente in alcuni punti e questo ha fatto calare la mia attenzione. È interessante conoscere ogni personaggio eppure a volte avrei voluto soffermarmi su alcuni aspetti piuttosto che altri, su alcuni personaggi piuttosto che altri. Anche la missione portata avanti nel corso della storia non mi è risultata molto chiara e ciò ha determinato una lettura un po’ incerta e desiderosa di chiarimenti. Facendo un bilancio generale però si può passare sopra ad alcuni aspetti perciò, in generale, ho trovato una storia gradevole e interessante. Il mio personaggio preferito è sicuramente Kaz, colui che ha sempre tutto sotto controllo, che sembra freddo e distaccato eppure dietro di sé ha un passato che l’ha segnato e che chiede di essere vendicato ed elaborato. Anche Kaz ha i suoi punti deboli, uno di questi è Inej, una ragazza di cui non può proprio fare a meno, quella per cui potrebbe superare le proprie paure eppure Kaz si porta tutto dentro, nega anche l’evidenza. Avrei voluto più spazio per la coppia Kaz- Inej e spero che nei prossimi libri ci sarà.
Con Il regno corrotto Leigh Bardugo ci riporta sulle strade di Ketterdam, un luogo complesso e composito in cui si incrociano mercanti, ladri, truffatori, giocatori d’azzardo, tutte persone che sanno il fatto loro perché a Ketterdam qualsiasi cosa può succedere. Adesso che la jurda parem è in giro, i Grisha vengono modificati e usati per provocare distruzione e Kuwei è ricercato, Ketterdam è ancora più in pericolo, così come i Grisha, perciò ogni protagonista ci racconta come sta vivendo questo momento e come contribuisce al piano per fare in modo che Ketterdam non venga messa in pericolo. Leigh Bardugo ha creato un mondo complesso in cui nulla è lasciato al caso, in cui ogni protagonista viene approfondito e raccontato, ognuno ha la sua voce e la sua parte. La sua scrittura è coinvolgente ma se il primo libro mi aveva ammaliato questo secondo libro a tratti mi ha un po’ annoiato. La complessità dell’ambientazione e dei personaggi con le descrizioni che ne derivano rendono la storia lenta, specialmente in alcuni punti e questo ha fatto calare la mia attenzione. È interessante conoscere ogni personaggio eppure a volte avrei voluto soffermarmi su alcuni aspetti piuttosto che altri, su alcuni personaggi piuttosto che altri. Anche la missione portata avanti nel corso della storia non mi è risultata molto chiara e ciò ha determinato una lettura un po’ incerta e desiderosa di chiarimenti. Facendo un bilancio generale però si può passare sopra ad alcuni aspetti perciò, in generale, ho trovato una storia gradevole e interessante. Il mio personaggio preferito è sicuramente Kaz, colui che ha sempre tutto sotto controllo, che sembra freddo e distaccato eppure dietro di sé ha un passato che l’ha segnato e che chiede di essere vendicato ed elaborato. Anche Kaz ha i suoi punti deboli, uno di questi è Inej, una ragazza di cui non può proprio fare a meno, quella per cui potrebbe superare le proprie paure eppure Kaz si porta tutto dentro, nega anche l’evidenza. Avrei voluto più spazio per la coppia Kaz- Inej e spero che nei prossimi libri ci sarà.
Il
regno corrotto è avventura, magia, azione, suspense; i suoi personaggi sono
forti ma anche fragili, scaltri, coraggiosi e soprattutto uniti. Una grande
squadra per grandi avventure. Chissà cosa ci riserveranno in futuro i
personaggi di Leigh Bardugo, io di sicuro voglio saperne molto di più.
il mio voto
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