Review party: recensione COME AEROPLANI di Martina Ingallinera

Salve lettori, oggi vi parlo di Come aeroplani di Martina Ingallinera, una storia romantica appena uscita e che io ho avuto il piacere di leggere in anteprima. Ringrazio l’autrice per questa opportunità e per la sua bella storia. Una storia che davvero non potete farvi scappare! Andiamo a vedere.

Titolo: Come Aeroplani
Data di uscita: 24 novembre 2020
Autrice: Martina Ingallinera
Editore: self publishing (amazon publishing)
su Amazon:
eBook (€2,99, gratis per Kindle Unlimited) 
e cartaceo (pp 489, €16,90)   
Trama:

 Chicago, la Lawson Aviation Company viene colpita da un grave lutto: un incidente aereo ha causato la morte di tre persone e cambiato la vita di molti dipendenti, tra cui Alexander Lawson, il glaciale amministratore delegato, che non riesce a superare la morte della sorella. 

Kenya, Cheryl Miller non aspetta altro che lasciarsi il passato alle spalle ed iniziare una nuova vita, per questo accetta con entusiasmo il posto vacante presso la LAC.

I due si incontreranno e, tra passato e presente, scopriranno la verità sul disastro aereo e sulle proprie famiglie. 
Le colpe dei genitori ricadranno sui figli?
Alexander e Cheryl, diversi come il Sole e la Luna, ma complementari, riusciranno a superare gli ostacoli che il destino si diverte a mettergli sul cammino?

 

Martina Ingallinera

Nata a San Vito al Tagliamento (PN) ventisette anni fa e cresciuta a Ragusa. Si laurea in relazioni pubbliche e comunicazione di impresa per poi iniziare a lavorare nel campo del digital marketing. Scrive il suo primo romanzo fantasy a soli quattordici anni. Nel 2016, poco dopo aver deciso di cominciare a scrivere su Wattpad, è diventata molto popolare con la sua prima trilogia “Underground Love” edita Ultra Edizioni. Sogna ad occhi aperti e ama i lieto fine, almeno nei romanzi.

Recensione

In quanto persona che legge e recensisce libri, intesi anche i libri self di autori emergenti, mi sento molto fortunata. Capita, leggendo self, di imbattersi in storie che sono dei piccoli gioielli ma che spesso passano inosservate per via della loro pubblicazione al di fuori delle case editrici. Ancora una volta rimango stupita di fronte ad un’opera autopubblicata che ho scoperto per caso ma che mi ha subito fatto capire che mi trovavo di fronte ad un libro che avrei proprio amato. Come aeroplani di Martina Ingallinera è un romance che, correggetemi se sbaglio, sembra proprio un office romance, quelle storie di amori sul luogo di lavoro che io adoro e in più è un enemies to lovers, la storia di due persone che a primo impatto non si sopportano ma che poi scoprono di innamorarsi. La trama è assolutamente accattivante: siamo a Chicago e Alexander Lawson è l’amministratore delegato della Lawson Aviation Company (LAC), un’azienda che si occupa della costruzione di aeroplani. La LAC purtroppo viene colpita da una grave tragedia quando uno degli aerei da loro progettati viene coinvolto in un incidente mentre è in volo e a perdere la vita sono tre dipendenti, tra cui la sorella di Alexander insieme al marito di lei. L’incidente cambia la vita dell’azienda e dei suoi dipendenti ma soprattutto cambia la vita di Alexander che perde la sorella, il cognato e il padre, il quale non resiste al dolore subito. A ciò si aggiunge il crollo psicologico della madre, un fratello un po’ scapestrato che sembra più dedito al piacere che al dovere e il fatto che deve badare anche al nipotino ormai orfano. Cheryl Miller si trova in Kenya da quando la sua relazione è andata male e ha deciso di lasciarsi il passato alle spalle andando via e aiutando la madre con il volontariato. Ad un certo punto però riceve la proposta di lavoro proprio presso la LAC, dove ha lavorato il padre come ingegnere e dove è libero un posto, quello che era della sorella di Alexander. Cheryl ritorna a Chicago pronta a frequentare di nuovo le sue amicizie e ad accettare il posto in quell’azienda che ha conosciuto attraverso il padre, ma il suo arrivo non sarà facile, soprattutto perché il primo incontro tra lei e Alexander si fonda su uno spiacevole equivoco e da quel momento tra il glaciale e apparentemente presuntuoso Alexander e la determinata Cheryl non correrà buon sangue. Due persone apparentemente diverse ma che in realtà scopriranno di poter migliorare grazie alla frequentazione reciproca e scopriranno ad un certo unto di essere fatti l’uno per l’altra. Alexander dovrà accettare che Cheryl prenda il posto della sorella e ammettere che sa fare il suo lavoro, Cheryl lavorerà sodo e aiuterà Alexander anche oltre il lavoro, soprattutto quando, dopo aver perso la casa, lui le darà un posto in cui stare e la loro quotidianità gioverà della loro vicinanza. Cheryl stringerà un forte legame con Ryan, il fratello di Alexander (che subito mostra interesse per lei) e il nipotino di Alexander, un bambino dolce e desideroso di affetto. In tutto questo i nostri protagonisti dovranno fare i conti con il loro passato e con i segreti e gli enigmi che si celano dietro l’incidente che ha cambiato la LAC e i suoi dipendenti. Alexander e Cheryl scopriranno di avere in comune più di quanto immaginano, verranno alla luce pericolose verità che metteranno in discussione ogni cosa, anche il legame tra i due protagonisti che a quel punto dovranno sapersi fidare e saper perdonare.

Come aeroplani è una storia originale e accattivante, pronta a stupire ed emozionare. Ho adorato le dinamiche relazionali tra i due protagonisti, il mondo in cui i loro caratteri si sono scontrati per poi trovare quelle affinità che li hanno portati ad innamorarsi. Non è facile trattare un enemies to lovers perchè è facile cadere nell’incoerenza, nel passaggio brusco e immotivato dall’odio all’amore, invece l’autrice ha saputo essere coerente e descrivere in modo preciso quel delicato passaggio, quell’amore che non nasce subito ma che è conseguenza di dinamiche che non possono non essere indagate e spiegate. 
Alexander e Cheryl sono due personaggi a cui è facile affezionarsi. Lui sembra freddo e molto cosciente della sua elevata posizione ma questo non lo rende arrogante o antipatico. All’inizio è chiaro che tra i due non c’è simpatia, lui potrebbe essere più aperto e gentile ma il suo comportamento deriva dal volersi chiudere in se stesso, dal fatto che è un uomo di poco più di trent’anni che ha appena perso delle persone care e deve ancora superare quel dolore, un uomo che si trova da solo a dover gestire un’azienda e anche accudire un nipote che è smarrito. Un uomo che forse non crede nell’amore ma che scopre che non è necessariamente destinato alla solitudine, che può trovare qualcuno che lo faccia stare bene e che riesca ad inserirsi nella sua famiglia complicata. Cheryl è determinata, non si fa mettere i piedi in testa, è brava in quello che fa e sicuramente non è disposta ad essere trattata meno di quanto vale. Nel suo passato c’è una relazione andata male e una fiducia ormai smarrita eppure Cheryl non ha perso il suo ottimismo, il suo essere sognatrice e così le sue speranze. In Alexander troverà la persona che non sapeva di volere, sarà felice insieme a lui e al suo nipote, sentirà rinascere quei sentimenti che aveva messo a tacere. Ci saranno anche pesanti segreti tra loro, ci saranno difficoltà, ci saranno momenti, all’inizio, in cui negheranno ciò che provano perché in fondo sono due persone che stanno soffrendo e che devono superare il loro dolore ma alla fine non potranno negare la propria felicità solo perché il passato ha riservato loro dei dispiaceri. Non solo possono lasciarsi andare ma anche scoprire che insieme le piccole cose possono essere davvero belle, che vale la pena superare il passato per vivere un presente e un futuro che può regalare molto più di quanto hanno perso. Il loro è il coraggio di chi ha sofferto ma ha ancora speranza, di chi ad un certo punto ha vissuto il proprio dolore e ha capito che grazie a quello può costruire qualcosa di migliore ed è suo dovere farlo. Mi piacerebbe essere ottimista e sognatrice come Cheryl e vorrei davvero credere nell’esistenza di persone buone che conoscono la fiducia e il rispetto e sanno donarsi totalmente agli altri proprio come questi due protagonisti. È giusto credere che esistano non solo uomini egoisti ma anche generosi come Alexander, è giusto credere che nonostante le difficoltà della vita ci si possa rialzare e ricominciare più forti, non necessariamente senza paura ma con coraggio.

Al di là di queste riflessioni Come aeroplani è il romance perfetto per gli amanti del genere, una storia che tiene il lettore incollato alle proprie pagine e che fa emozionare e anche commuovere. Questa storia mi ha colpito, mi ha dato più di quanto mi aspettassi, mi ha coinvolto, mi ha fatto affezionare ai personaggi, ha catturato il mio interesse in ogni istante e tra storia d’amore e mistero intorno al tragico incidente aereo- che ci dimostra come tutto sia collegato (anche i due protagonisti)- sono rimasta molto soddisfatta. Mi è scesa spesso qualche lacrima durante la lettura perché ho condiviso molte delle riflessioni al suo interno, molte delle emozioni dei personaggi, perché in fondo anche noi nella nostra vita viviamo esperienze simili, a molti di noi è capitato di aver amato e aver perso, di aver creduto ed essere stati traditi, di aver perso improvvisamente e di aver sofferto per tanto tempo e questa storia è un inno alla rinascita e alle seconde occasioni della vita.
La scrittura di Martina Ingallinera è validissima, fluida e mai banale, i pensieri espressi attraverso i dialoghi, le narrazioni e i personaggi mi hanno fatto sentire davvero vicina all’autrice e questa è una cosa molto rara. Quando trovate un libro che si avvicina a voi e che sa colpire il vostro cuore allora avete trovato la storia che fa per voi, io con Come aeroplani ho trovato ciò che cercavo ma non sapevo di volere. Spero di incontrare altre storie così e soprattutto spero di leggere altro della stessa autrice. Romanticismo, leggerezza ma anche riflessione, qualche risata e anche qualche colpo al cuore. Non semplicemente la storia d’amore tra due persone ma una storia che cela anche misteri e segreti da svelare e che per questo risulta ancora più accattivante, soprattutto per quelli a cui piacciono i misteri e le storie più intricate. Un mix davvero ben gestito. Preparatevi ad innamorarvi, a sognare e a credere nelle nuove occasioni che la vita offre. Vi consiglio assolutamente Come aeroplani di Martina Ingallinera.

“[…] io e Alexander siamo come due stelle: troppo lontane per toccarsi, ma abbastanza vicine per vedersi bruciare”

il mio voto


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