Salve lettori, oggi vi lascio la segnalazione di un libro self, Lo scrittore solitario di Nicola Ianuale.
TITOLO Lo scrittore
solitario
AUTORE Nicola Ianuale
GENERE Narrativa generale
PAGINE 240
LINK AMAZON
https://amzn.to/2BAiqUH
TRAMA
Lo scrittore solitario
è la storia di Daniele Serpico, detto “Dan”, diciassettenne malato d’apatia, e
di William Esposito, talentuoso scrittore emergente, le cui esperienze sono
legate da un fil rouge più forte di quanto essi immaginano. Il primo incontra
il secondo in una fase nichilista della sua vita, in cui la consapevolezza
dell’incoerenza e della falsità che lo circondano lo hanno reso insensibile e
privo di qualsivoglia vitalità . Arrancando nella tediante routine quotidiana,
Daniele fa la conoscenza di William prima sugli scaffali di una libreria,
acquistando quello che la critica ha definito il romanzo del nuovo Fitzgerald,
e poi nella via del Passo Vecchio, la strada in cui abita, carica di esoterici
fascini celati. Muovendosi in un’atmosfera pirandelliana dal retrogusto
kafkiano, le vite di William e Dan navigano in parallelo su acque all’apparenza
cristalline ma, in realtà , torbide, scortate da un caleidoscopico carosello di
personaggi secondari ambigui, saccenti e contraddittori. Scavando a fondo
nell’eterno dualismo tra vincenti e perdenti, William percorrerà la via della
perseveranza, inseguendo un antico obiettivo, e Dan andrà alla ricerca dei
pezzi mancanti per ricomporre l’enorme e metaforico mosaico della criptica vita
di William, chiave di volta per comprendere meglio sé stesso.
BIO
Mi chiamo Nicola Ianuale, ho 24 anni e sono un grande appassionato di
letteratura e cinema. I miei romanzi preferiti sono Il grande Gatsby, I
tre moschettieri, Il conte di Montecristo, Alla ricerca
del tempo perduto. I miei film preferiti sono Midnight in
Paris e C’era una volta in America. Ho conseguito la
laurea in Lettere moderne presso l’università degli Studi di Salerno e
attraverso la piattaforma di Amazon ho auto-pubblicato il mio primo
romanzo, Lo scrittore solitario. Mi nutro di arte da che ho
memoria; ho sempre cullato in me l’ostinata volontà di elevarmi al pari di
quegli scrittori che tanto ho ammirato nel corso degli anni e che tanto mi
hanno fatto estasiare con le loro opere. Come diceva Proust, per l’artista
autentico lo stile non è una tecnica, ma una visione che gli fa captare una
profonda e più vera realtà . Questo è il compito che mi sono prefissata in
quanto scrittore, offrire una visione della realtà a chi mi leggerà , eseguire
un’operazione di cataratta sul lettore (sempre citando Proust).
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