oggi vi lascio tutte le info di Amore combinato di Aubrey B., contemporary romance in uscita oggi.
Trama:
“Le regole sono fatte per essere
infrante”
Ad Alyssa Giselle Charlotte Kahn, principessa di Dervelot, basta una
sola occhiata per rendersi conto del fatto che l’uomo che è stata costretta a
sposare è il suo esatto opposto. Lei è composta, irreprensibile, e rispetta
sempre le regole che le vengono imposte.
Ad Ethan Bradley Alexander Begum, principe di Kelson, è sufficiente
posare lo sguardo sulla donna a cui si ritrova legato per capire che sarà una
spina nel fianco. Lui è rilassato, irriverente, e vive secondo le sue regole.
Una
principessa.
Un
matrimonio combinato.
Biografia:
Aubrey B. è nata nel 1998 ed ha 3 grandi passioni: la chirurgia, la danza e i
libri. Infatti, sta per laurearsi in Medicina, trova ogni scusa per ballare, e
sfrutta il tempo libero per divorare romance, che poi recensisce sul suo blog,
Crazy In LoveBooks. Ha già pubblicato in self la dilogia Stay, composta da Stay with me (2019) e Stay for me (2020), ed ha ancora molte
storie da raccontare.
Contatti:
·
Instagram:
@aubreyb_autrice
·
Facebook:
@AubreyB.autrice
· Goodreads:
https://www.goodreads.com/aubreybautrice
·
Mail:
aubreybautrice@gmail.com
· Blog: https://crazyinlovebooks.wordpress.com/
Estratto:
«Principessa».
Ethan si ferma all’improvviso, e per poco non mi scontro con la sua schiena
tesa. Si volta verso di me, sul viso un’espressione infastidita che non riesco
a giustificare «Piantala di camminare dietro di me».
«Ma...
è quello che ci si aspetta da me», replico aggrottando le sopracciglia,
perplessa. Che razza di richiesta è? Questo stabilisce il protocollo, come
altro dovrei comportarmi?
Lui
sbuffa, scattando in avanti per afferrare la mia mano e trascinarmi al suo
fianco.
«Be’,
io non mi aspetto questo. Sei mia moglie, cazzo, non il mio cane». Riprende a
camminare, portandomi con sé tramite le nostre mani giunte, dal momento che io
sono ancora pietrificata dal suo gesto. Mi volto appena indietro per incontrare
lo sguardo di Olimpia, la quale si limita ad una stretta di spalle, sorpresa
quanto me.
«Bradley,
non possiamo farlo», lo rimprovero in un sussurro, strattonando il braccio per
tentare di tornare al mio posto. Naturalmente, però, non lo smuovo di un millimetro.
«Cazzo,
principessa, per un attimo ho creduto che ti fossi decisa a chiamarmi con il
nome giusto... mi hai fregato», borbotta lui, ignorandomi completamente.
Serro
la mascella, trattenendo a stento un gemito di frustrazione. Dire che
quest’uomo è esasperante sarebbe un eufemismo. E io che avevo persino preso in
considerazione l’idea di chiedergli perdono per essere stata così dura con lui!
«Potrei
dire lo stesso. Ad ogni modo, stavo semplicemente seguendo le regole».
«Già,
perché tu sei una che segue sempre le regole, vero?».
«Esattamente»,
ribatto fiera, senza lasciarmi turbare dal suo sopracciglio sollevato o dal suo
tono derisorio. Non può accusarmi di svolgere alla perfezione il mio compito
semplicemente perché lui non è in grado o non ha voglia di farlo.
Finalmente
giungiamo all’auto, ma prima che possa accomodarmi sui sedili posteriori,
Bradley serra la presa sulla mia mano, costringendomi a voltarmi verso di lui e
ad incontrare il suo sguardo penetrante.
«Dovresti
imparare a vivere, principessa. Le regole sono fatte per essere infrante»
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