Recensione ODIAMI, BACIAMI, PERDIMI di Arianna di Luna

 Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi porto la recensione di Odiami, baciami, perdimi di Arianna Di Luna, il volume che contiene la trilogia d’esordio dell’autrice, pubblicata nel 2016 in volumi singoli e recentemente rivista, arricchita e pubblicata in un unico volume. Una storia d’amore travagliata che attraversa gli anni e promette di far battere il nostro cuore. 


Titolo: Odiami, baciami, perdimi
Autrice: Arianna Di Luna
Data di pubblicazione: 15 aprile 2022
Editore: Self
Pagine: 629
Trama
Luglio 2010.
Viola, diciassette anni, non sa cosa sia peggio: il fatto che sua madre abbia deciso di trasferirsi a Parigi, costringendola a lasciare la scuola e tutti i suoi amici, o il fatto che invece di portarla con sé l’abbia spedita a vivere da suo padre, che per lei è praticamente uno sconosciuto.
Tuttavia, la nuova vita non sarebbe neanche così male: il papà è un tipo a posto e fare nuove amicizie non è affatto difficile. Andrebbe tutto alla grande se non ci fosse lui.
Andrea.
Il ragazzo giusto da cui stare alla larga.
Freddo, sarcastico, strafottente. Bello come il demonio, vestito sempre di nero, riservato e misterioso fino all’ossessione, prova per lei un’antipatia feroce e sembra inspiegabilmente determinato a rovinarle la vita. Peccato che dopo un’estate trascorsa a incontrarsi e scontrarsi, e a sperare di non rivedersi mai più, Viola debba affrontarlo ancora una volta. E sarà difficile evitarlo, visto che è il suo nuovo compagno di banco.
E sarà ancora più difficile fingere di non essere attratta dal mistero che lo circonda.
Perché Andrea sembra sapere benissimo chi sia Viola.
È Viola a non sapere nulla di lui.
Cedere all’attrazione o forzare la mano e scoprire cosa nasconde?
In entrambi i casi, lei ha tutto da perdere e lui non ha niente da guadagnare.
Tranne forse il fatto che a forza di odiarsi, hanno iniziato a volersi.

Odiami, baciami, perdimi è stato precedentemente pubblicato in tre volumi diversi intitolati “Tornerò da te” “Senza di te” e “Contro di te”. Questa nuova versione contiene la trilogia completa riveduta, corretta e arricchita da nuove scene e nuovi capitoli.
*Per evitare spoiler, le trame del secondo e del terzo volume non sono state inserite nella presente descrizione.
** il romanzo contiene scene destinate a un pubblico adulto. Se ne consiglia una lettura consapevole.

ODIAMI, BACIAMI, PERDIMI è:
- Trilogia Completa
- Hate to love
- First love
- Young/new adult
- Second Chance
- Sport romance

    Capitoli narrati dal POV di Viola ma alcuni anche dal POV di Andrea

Recensione

Odiami, baciami, perdimi è un libro che ho preso spinta da alcuni pareri molto positivi e dal desiderio di farmi trascinare da una storia che aveva le caratteristiche che potevano fare al caso mio. Amo le storie d’amore che nascono in giovane età, che sono fatte di prime volte, anche incoscienti, poi attraversano il tempo, tra tante difficoltà, per ritornare in età più matura: ecco perché pensavo che questo libro potesse fare per me. Non avevo mai letto nulla di Arianna Di Luna e ho voluto provare, senza nemmeno pensarci troppo.

La storia è quella di Viola e Andrea, due ragazzi che si incontrano a diciassette anni e da quel momento la loro vita cambia per sempre. Viola abita a Milano con la madre ma, dopo che quest’ultima ha ottenuto un lavoro fuori dall’Italia, è costretta ad andare a vivere in una nuova città, dove risiede il padre. Qui deve ricominciare una nuova vita: nuova casa, nuova scuola, nuovi amici, nuove abitudini. Qui incontra Andrea, un ragazzo che veste sempre di scuro, che per qualche motivo la segue sempre e ce l’ha con lei. Lei non sa chi sia lui, ma lui sa chi è lei. Le loro strade si incrociano in alcuni momenti finché non scoprono di condividere la stessa classe. Il rapporto tra i due sarà teso, per motivi da chiarire, poi alternerà momenti di vicinanza a momenti di lontananza. Durante questo percorso scopriranno di provare qualcosa di più, scopriranno che mettendo da parte la tensione iniziale potranno far emergere qualcosa di bello. Però ci sono cose non dette, segreti importanti che minacciano i loro sentimenti e il loro rapporto, coinvolgendo non solo loro. Forse il destino li ha fatti incontrare perché le loro strade sono unite non solo dal sentimento appena scoperto ma anche da altri motivi. L’amore tra Andrea e Viola sarà un amore travagliato, che dovrà attraversare ostacoli e sarà portato avanti a fatica, avendo tutti contro. Così inizia una storia turbolenta, fatta di fughe e segreti, che li costringe a nascondersi, a sopravvivere, a scappare sperando prima o poi di trovare la strada di un amore libero e felice. È un percorso che attraversa i mesi, che culmina in momenti in cui tutto sembra perduto. Poi gli anni passano, il tempo cambia le cose e ciò che c’era prima lascia il posto a qualcosa di diverso. Non cambiano però i sentimenti e a quel punto inizierà un’altra storia, quella più matura, consapevole e, si spera, conduca al lieto fine.

Non si può parlare della trama di tutti e tre libri senza fare spoiler, perciò si può solo delineare il tipo di storia. La storia di Viola e Andrea passa attraverso sette anni in cui accadono tante cose e cambiano tante cose. Odiami, baciami, perdimi è una storia Young Adult, first love e anche hate to love per i primi due libri, mentre per il terzo diventa una storia New Adult, second chance e sport romance. Il lettore viene trascinato in una storia lunga e alla fine è come se crescesse insieme ai personaggi.

Cercavo maggiore coinvolgimento e dinamicità, mi aspettavo una storia diversa e un amore diverso. Nel primo libro accade ben poco, si racconta semplicemente e banalmente della nuova vita di Viola, tra scuola e uscite e della conoscenza e del tira e molla tra lei e Andrea. Mi aspettavo di più e ho fatto fatica a farmi piacere alcuni aspetti del carattere e del comportamento dei personaggi, troppo incoscienti e volubili. È anche vero però che la giovane età fa fare scelte discutibili, mostra i caratteri ancora non maturi e consapevoli dei pro e contro di ciò che si fa. Di Andrea non mi piaceva l’essere pieno di rabbia, pronto a fare del male e il suo essere apparentemente inaffidabile. A Viola ho contestato il lasciarsi andare troppo facilmente e l’essere un po’ troppo e improvvisamente condizionata da questo difficile amore. Purtroppo la rivelazione di questo libro è stato prevedibile fin dall’inizio e quindi il mistero non ha avuto su di me l’effetto sperato. Nel secondo libro si continua più o meno sulla stessa scia, ma ora i due protagonisti lottano per il proprio amore rischiando tutto, anche la loro vita. Ciò che i due vivono nel secondo libro fa arrabbiare, ma soprattutto qui mi sono sentita più distante, per nulla d’accordo con le loro azioni incoscienti e pericolose, che mi hanno fatto sentire come fossi un genitori contrariato con i figli.

La storia dei primi due libri mi ha lasciato un po’a bocca asciutta, desiderosa di qualcosa di più ma con il terzo la situazione è cambiata.

Nel terzo libro ci sembra di assistere ad una storia diversa e infatti diverse sono le dinamiche e le difficoltà al rapporto tra i due, così come sono evoluti i loro caratteri. Leggere di due ragazzi che sono cresciuti e hanno costruito dei pezzi importanti per il loro futuro mi ha avvicinato di più ai protagonisti. L’ultimo libro è il grande ritorno di un amore che non è mai passato, che ancora porta i due verso azioni al limite. Vedere il loro forte legame, costruitosi nel tempo grazie a ciò che hanno vissuto, è bello e commovente. Arrivare alla fine e guardare indietro tutto il percorso è emozionante e nostalgico.

Il terzo libro è quello che ho davvero apprezzato, forse avrebbe reso di più se ideato come unico libro intervallato da capitoli flashback del passato, ma mi rendo conto che aver letto il passato attraverso ben due libri ha reso più potenti a livello emotivo le dinamiche del terzo.  

Al di là degli aspetti che non mi hanno convinto ci sono considerazioni da fare. Andrea e Viola sono inizialmente due ragazzi molto giovani ed è normale che siano stati costruiti con caratteri difficili, com’è tipico dell’età, incoscienti e in preda a sentimenti forti che non sanno come gestire. Il loro è il primo vero amore, il tempo delle prime volte, delle sbandate, delle decisioni folli, delle scelte sbagliate e delle azioni incoscienti. Essere giovani vuol dire tentare, sbagliare, essere arrabbiati, essere folli. Andrea e Viola sono così e così è il loro amore, che lotta contro tutto e tutti.

L’autrice scrive bene e questo rende la storia scorrevole, piacevole da portare avanti nonostante gli aspetti più critici. Anche quando trovavo qualcosa che non mi piaceva non mi staccavo dalla lettura perché volevo sapere dove avrebbe portato la storia e cosa sarebbe successo in un futuro in cui i protagonisti sarebbero stati più maturi. Andare avanti ne è valsa la pena.

Il finale è uno dei più commoventi che io abbia mai letto, anche alla luce del ricordo di tutto ciò che i due protagonisti hanno passato. Arrivare alla fine è come tornare finalmente a respirare dopo essere stati in apnea per troppo tempo. È liberatorio, bello, catartico.

Una storia d’amore sofferta, in cui due cuori battono, si spezzano e si ricompongono. Un giro sulle montagne russe che spaventa ma è anche fonte di adrenalina. Due ragazzi giovanissimi che diventano un uomo e una donna che stanno costruendo il futuro che desiderano, fatto di sogni da realizzare o realizzati e di un amore da togliere il fiato. La rabbia, l’incoscienza e la follia della giovane età lasciano il posto alla dolcezza e alla consapevolezza dell’età adulta, anche se l’amore richiede decisioni folli a qualsiasi età.

È come se improvvisamente fossi tornato ad abitare il mio corpo, a essere la persona che sono davvero. La sto riportando a casa, ma la verità è che lei mi ha riportato a me stesso.

Odiami, baciami, perdimi è un libro che si prende tutto il tempo per condurre il lettore attraverso un amore difficile, lungo ma più forte di ogni ostacolo. Consigliato. Penso che leggerò anche altro di quest’autrice!


il mio voto

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