Buongiorno
lettori e lettrici,
oggi vi porto la recensione di Odiami,
baciami, perdimi di Arianna Di Luna, il volume che contiene la trilogia
d’esordio dell’autrice, pubblicata nel 2016 in volumi singoli e recentemente
rivista, arricchita e pubblicata in un unico volume. Una storia d’amore travagliata che
attraversa gli anni e promette di far battere il nostro cuore.
Editore: Self
Pagine: 629
Trama
Viola, diciassette anni, non sa cosa sia peggio: il fatto che sua madre abbia deciso di trasferirsi a Parigi, costringendola a lasciare la scuola e tutti i suoi amici, o il fatto che invece di portarla con sé l’abbia spedita a vivere da suo padre, che per lei è praticamente uno sconosciuto.
Tuttavia, la nuova vita non sarebbe neanche così male: il papà è un tipo a posto e fare nuove amicizie non è affatto difficile. Andrebbe tutto alla grande se non ci fosse lui.
Andrea.
Il ragazzo giusto da cui stare alla larga.
Freddo, sarcastico, strafottente. Bello come il demonio, vestito sempre di nero, riservato e misterioso fino all’ossessione, prova per lei un’antipatia feroce e sembra inspiegabilmente determinato a rovinarle la vita. Peccato che dopo un’estate trascorsa a incontrarsi e scontrarsi, e a sperare di non rivedersi mai più, Viola debba affrontarlo ancora una volta. E sarà difficile evitarlo, visto che è il suo nuovo compagno di banco.
E sarà ancora più difficile fingere di non essere attratta dal mistero che lo circonda.
Perché Andrea sembra sapere benissimo chi sia Viola.
È Viola a non sapere nulla di lui.
Cedere all’attrazione o forzare la mano e scoprire cosa nasconde?
In entrambi i casi, lei ha tutto da perdere e lui non ha niente da guadagnare.
Tranne forse il fatto che a forza di odiarsi, hanno iniziato a volersi.
Odiami, baciami, perdimi è stato precedentemente pubblicato in tre volumi diversi intitolati “Tornerò da te” “Senza di te” e “Contro di te”. Questa nuova versione contiene la trilogia completa riveduta, corretta e arricchita da nuove scene e nuovi capitoli.
*Per evitare spoiler, le trame del secondo e del terzo volume non sono state inserite nella presente descrizione.
** il romanzo contiene scene destinate a un pubblico adulto. Se ne consiglia una lettura consapevole.
ODIAMI, BACIAMI, PERDIMI è:
- Trilogia Completa
- Hate to love
- First love
- Young/new adult
- Second Chance
- Sport romance
Odiami, baciami,
perdimi è un libro
che ho preso spinta da alcuni pareri molto positivi e dal desiderio di farmi
trascinare da una storia che aveva le caratteristiche che potevano fare al caso
mio. Amo le storie d’amore che nascono in giovane età, che sono fatte di prime
volte, anche incoscienti, poi attraversano il tempo, tra tante difficoltà, per
ritornare in età più matura: ecco perché pensavo che questo libro potesse fare
per me. Non avevo mai letto nulla di Arianna Di Luna e ho voluto provare, senza
nemmeno pensarci troppo.
La storia è quella di Viola e Andrea, due ragazzi che si
incontrano a diciassette anni e da quel momento la loro vita cambia per sempre.
Viola abita a Milano con la madre ma, dopo che quest’ultima ha ottenuto un
lavoro fuori dall’Italia, è costretta ad andare a vivere in una nuova città,
dove risiede il padre. Qui deve ricominciare una nuova vita: nuova casa, nuova
scuola, nuovi amici, nuove abitudini. Qui incontra Andrea, un ragazzo che veste
sempre di scuro, che per qualche motivo la segue sempre e ce l’ha con lei. Lei
non sa chi sia lui, ma lui sa chi è lei. Le loro strade si incrociano in alcuni
momenti finché non scoprono di condividere la stessa classe. Il rapporto tra i
due sarà teso, per motivi da chiarire, poi alternerà momenti di vicinanza a
momenti di lontananza. Durante questo percorso scopriranno di provare qualcosa
di più, scopriranno che mettendo da parte la tensione iniziale potranno far emergere
qualcosa di bello. Però ci sono cose non dette, segreti importanti che
minacciano i loro sentimenti e il loro rapporto, coinvolgendo non solo loro. Forse
il destino li ha fatti incontrare perché le loro strade sono unite non solo dal
sentimento appena scoperto ma anche da altri motivi. L’amore tra Andrea e Viola
sarà un amore travagliato, che dovrà attraversare ostacoli e sarà portato
avanti a fatica, avendo tutti contro. Così inizia una storia turbolenta, fatta
di fughe e segreti, che li costringe a nascondersi, a sopravvivere, a scappare
sperando prima o poi di trovare la strada di un amore libero e felice. È un
percorso che attraversa i mesi, che culmina in momenti in cui tutto sembra
perduto. Poi gli anni passano, il tempo cambia le cose e ciò che c’era prima
lascia il posto a qualcosa di diverso. Non cambiano però i sentimenti e a quel
punto inizierà un’altra storia, quella più matura, consapevole e, si spera,
conduca al lieto fine.
Non si può parlare della trama di tutti e tre libri senza
fare spoiler, perciò si può solo delineare il tipo di storia. La storia di
Viola e Andrea passa attraverso sette anni in cui accadono tante cose e
cambiano tante cose. Odiami, baciami,
perdimi è una storia Young Adult, first love e anche hate to love per i
primi due libri, mentre per il terzo diventa una storia New Adult, second
chance e sport romance. Il lettore viene trascinato in una storia lunga e alla
fine è come se crescesse insieme ai personaggi.
Cercavo maggiore coinvolgimento e dinamicità, mi aspettavo
una storia diversa e un amore diverso. Nel primo libro accade ben poco, si
racconta semplicemente e banalmente della nuova vita di Viola, tra scuola e
uscite e della conoscenza e del tira e molla tra lei e Andrea. Mi aspettavo di
più e ho fatto fatica a farmi piacere alcuni aspetti del carattere e del
comportamento dei personaggi, troppo incoscienti e volubili. È anche vero però
che la giovane età fa fare scelte discutibili, mostra i caratteri ancora non
maturi e consapevoli dei pro e contro di ciò che si fa. Di Andrea non mi piaceva
l’essere pieno di rabbia, pronto a fare del male e il suo essere apparentemente
inaffidabile. A Viola ho contestato il lasciarsi andare troppo facilmente e
l’essere un po’ troppo e improvvisamente condizionata da questo difficile
amore. Purtroppo la rivelazione di questo libro è stato prevedibile fin
dall’inizio e quindi il mistero non ha avuto su di me l’effetto sperato. Nel
secondo libro si continua più o meno sulla stessa scia, ma ora i due protagonisti
lottano per il proprio amore rischiando tutto, anche la loro vita. Ciò che i
due vivono nel secondo libro fa arrabbiare, ma soprattutto qui mi sono sentita
più distante, per nulla d’accordo con le loro azioni incoscienti e pericolose,
che mi hanno fatto sentire come fossi un genitori contrariato con i figli.
La storia dei primi due libri mi ha lasciato un po’a bocca
asciutta, desiderosa di qualcosa di più ma con il terzo la situazione è
cambiata.
Nel terzo libro ci sembra di assistere ad una storia diversa
e infatti diverse sono le dinamiche e le difficoltà al rapporto tra i due, così
come sono evoluti i loro caratteri. Leggere di due ragazzi che sono cresciuti e
hanno costruito dei pezzi importanti per il loro futuro mi ha avvicinato di più
ai protagonisti. L’ultimo libro è il grande ritorno di un amore che non è mai
passato, che ancora porta i due verso azioni al limite. Vedere il loro forte
legame, costruitosi nel tempo grazie a ciò che hanno vissuto, è bello e
commovente. Arrivare alla fine e guardare indietro tutto il percorso è
emozionante e nostalgico.
Il terzo libro è quello che ho davvero apprezzato, forse
avrebbe reso di più se ideato come unico libro intervallato da capitoli
flashback del passato, ma mi rendo conto che aver letto il passato attraverso
ben due libri ha reso più potenti a livello emotivo le dinamiche del terzo.
Al di là degli aspetti che non mi hanno convinto ci sono
considerazioni da fare. Andrea e Viola sono inizialmente due ragazzi molto
giovani ed è normale che siano stati costruiti con caratteri difficili, com’è
tipico dell’età, incoscienti e in preda a sentimenti forti che non sanno come
gestire. Il loro è il primo vero amore, il tempo delle prime volte, delle
sbandate, delle decisioni folli, delle scelte sbagliate e delle azioni
incoscienti. Essere giovani vuol dire tentare, sbagliare, essere arrabbiati, essere
folli. Andrea e Viola sono così e così è il loro amore, che lotta contro tutto
e tutti.
L’autrice scrive bene e questo rende la storia scorrevole,
piacevole da portare avanti nonostante gli aspetti più critici. Anche quando
trovavo qualcosa che non mi piaceva non mi staccavo dalla lettura perché volevo
sapere dove avrebbe portato la storia e cosa sarebbe successo in un futuro in
cui i protagonisti sarebbero stati più maturi. Andare avanti ne è valsa la
pena.
Il finale è uno dei più commoventi che io abbia mai letto,
anche alla luce del ricordo di tutto ciò che i due protagonisti hanno passato.
Arrivare alla fine è come tornare finalmente a respirare dopo essere stati in
apnea per troppo tempo. È liberatorio, bello, catartico.
Una storia d’amore sofferta, in cui due cuori battono, si
spezzano e si ricompongono. Un giro sulle montagne russe che spaventa ma è
anche fonte di adrenalina. Due ragazzi giovanissimi che diventano un uomo e una
donna che stanno costruendo il futuro che desiderano, fatto di sogni da
realizzare o realizzati e di un amore da togliere il fiato. La rabbia,
l’incoscienza e la follia della giovane età lasciano il posto alla dolcezza e
alla consapevolezza dell’età adulta, anche se l’amore richiede decisioni folli
a qualsiasi età.
È come se improvvisamente fossi tornato ad abitare il mio corpo, a essere la persona che sono davvero. La sto riportando a casa, ma la verità è che lei mi ha riportato a me stesso.
Odiami, baciami,
perdimi è un libro
che si prende tutto il tempo per condurre il lettore attraverso un amore
difficile, lungo ma più forte di ogni ostacolo. Consigliato. Penso che leggerò
anche altro di quest’autrice!
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