Buongiorno lettori e
lettrici,
oggi vi parlo de L’amico
del cuore di Ella Maise, uno sport romance standalone che mi ha rubato il cuore e che
per le sue caratteristiche si è rivelato molto interessante.
Editore: Always Publishing
Pagine: 470
Trama
Recensione
Dylan e Zoe, i protagonisti della storia, frequentano il
college e le loro vite, anche se diverse, sono destinate ad incrociarsi e a
regalare loro più di quanto potessero immaginare.
Zoe Clarke è una ragazza timida e impacciata che, a causa di
una sfida, si trova a incrociare la propria strada con Dylan Reed, giocatore di
football molto promettente, ragazzo popolare e apprezzato. Il primo
imbarazzante incontro non è però quello decisivo perché sarà solo qualche anno
dopo, per una buffa circostanza, che i due si troveranno a conoscersi.
Dylan infatti, dopo il tradimento della propria ragazza con
due dei suoi amici e compagni di squadra, decide che è arrivato il momento di
concentrarsi solo sulla sua carriera. Deluso, arrabbiato e senza un posto in
cui stare riceve l’aiuto del suo allenatore, che si offre di affittargli
gratuitamente un proprio appartamento in modo che possa continuare gli studi
senza problemi e distrazioni. Peccato che anche Zoe sia in affitto in
quell’appartamento e l’arrivo di Dylan, il ragazzo che fin dal primo incontro
ha cercato di evitare, è l’ultima delle cose che si sarebbe aspettata. La
convivenza forzata porterà i due a conoscersi, a ridere insieme, ad aiutarsi a
vicenda, a scoprire che il loro legame è più forte di quanto potessero
immaginare. Oltre a questo però ci sono altre questioni personali con cui fare
i conti, ci sono segreti, omissioni e fraintendimenti che metteranno alla prova
anche il loro legame...
Devo confessare che L’amico
del cuore è il libro di cui non sapevo di aver bisogno. Non avevo
aspettative perché ho preso questo libro per caso (gli sconti sugli ebook che
ti cambiano la vita) eppure l’ho iniziato e mi è bastato poco per capire di
adorarlo.
L’amico del cuore è un friends-to-lovers e slow burn,
che racconta innanzitutto una storia di amicizia, poi di complicità , attrazione
e infine amore. Una storia che sa giocare sulla semplicità arricchendola di
particolari combinati in modo intelligente e accattivante.
Se i romanzi rosa ci stanno abituando ai rapporti al limite
del tossico, a bad boy e ragazze
ingenue, ai rapporti di amore-odio (adoro gli enemies to lovers ma talvolta sono un grande non-sense), L’amico del
cuore va controcorrente senza risultare mai noioso o piatto. Dylan e Zoe
sono due bravi ragazzi ma assolutamente non di quelli di cui ti annoi perché i
loro personaggi sono costruiti attentamente, risultano veri e sono capaci di
coinvolgere il lettore.
Il primo incontro, che apre anche il libro, è imbarazzante ma
molto divertente e segna l’andamento di una prima parte del libro che è
assolutamente esilarante grazie ai personaggi, alle situazioni che li
coinvolgono e ai dialoghi brillanti.
Non amo particolarmente i personaggi femminili goffi e molto
impacciati ma Zoey è una protagonista che eccezionalmente ho adorato. Zoey è
impacciata, maldestra, tende a parlare a ruota libera quando è nervosa, non
riesce nemmeno a guardare per troppo tempo negli occhi l’altra persona senza
sentirsi in soggezione, eppure l’autrice è riuscita a non portare al limite
dell’inverosimile queste sue caratteristiche, a non calcare la mano e a non
scadere nel ridicolo. Zoey è una protagonista esilarante ma molto vera e a mio
avviso il suo personaggio rappresenta uno dei punti di forza della storia.
Poi c’è Dylan, il ragazzo bello e sportivo che si impegna
anche nello studio e nel lavoro extra, con una bella famiglia che gli ha
insegnati valori saldi. Un bravo ragazzo con la testa sulle spalle, ma che non
rinuncia ad essere provocante e intrigante e soprattutto a far ridere. Finalmente
un ragazzo dolce e sensibile che non rispetta il cliché del giocatore donnaiolo:
Dylan cerca le relazioni serie, non corre dietro alle ragazze né fa il prezioso.
I suoi sorrisi e il modo in cui scherza con Zoe e cerca di farla a sentire a
proprio agio scaldano il cuore.
Zoe e Dylan diventano così un’accoppiata vincente per questa
storia e il loro rapporto è così sincero, divertente e profondo che quando
arriverà l’intimità sarà estremamente emozionante.
Le loro scene intime sono state infatti tra le più emozionati
che io abbia mai letto (e anche lunghe!) e credo che il motivo per cui io abbia
sentito questa forte emozione stia proprio nel tipo di rapporto che si è creato
tra i due personaggi ma anche tra loro e noi lettori. Scene che arriveranno
tardi, perché questa è una storia slow-burn,
che si prende tutto il tempo per arrivare a ciò che ci si aspetta e che nel
fare ciò rende ancora più intrigante la lettura e rafforza il desiderio –dei
protagonisti e dei lettori- nell’attesa.
L’autrice ha fatto un ottimo lavoro nel costruire l’evoluzione
del rapporto tra Zoe e Dylan e nel delineare un’amicizia forte e un amore
saldo. Un’evoluzione che risulta naturale e che vede una particolare complicitÃ
che il lettore non può che apprezzare. Poi c’è l’attrazione, che all’inizio è
sottile, talvolta di fondo, ma che man mano che si va avanti crea scene intriganti
e cariche di aspettativa.
Finalmente un romanzo rosa che non basa la sua storia sul
rapporto fisico, che non lo rende protagonista delle vicende ma anzi sa rendere
accattivante la narrazione grazie ad una buona dose di dramma che scaturisce da
alcune situazioni che riguardano la protagonista femminile. In questo modo la
storia risulta più profonda la storia, meno dimenticabile e apprezzare la
definitiva evoluzione del rapporto diventa naturale, con le scene spicy che hanno il giusto posto e il
giusto impatto. Apprezzabile anche l’introduzione di tematiche più forti che,
anche se rimangono marginali, riescono a non risultare fuori luogo.
L’amico del cuore dimostra che si può scrivere un
romanzo rosa appassionante, intrigante e divertente senza mai scadere nel
ridicolo, o nel cliché, senza dover scrivere necessariamente di rapporti
fisici. Le vicende tengono il lettore incollato alle pagine, facendogli
desiderare di scoprire cosa succederà con il procedere della storia. Un esempio
di romanzo rosa che pur essendo leggero riesce a trovare un modo per creare una
storia dotata di spessore, che renda la lettura accattivante e che rimanga nella
mente e nel cuore dei lettori. Una storia che sa utilizzare gli elementi del
genere per creare qualcosa di molto valido, dolce e ammaliante.
Peccato che sia uno standalone perché io avrei voluto leggere
la storia di altri personaggi! In ogni caso è assolutamente consigliato.
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