Recensione LA PRINCIPESSA DELLE CENERI di Laura Sebastian

Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo de La principessa delle ceneri di Laura Sebastian, primo libro della trilogia Ash Princess, già finita di pubblicare in lingua originale. Un epic fantasy diverso dal solito, che sa unire elementi tipici del genere per dar vita ad una narrazione molto particolare e che non esclude temi importanti. Venite a scoprire la mia opinione.

Titolo: La principessa delle ceneri
Autrice: Laura Sebastian
Data di pubblicazione: 12 maggio 2022
Editore: Fanucci Editore
Pagine: 336
Trama

Theodosia aveva sei anni quando il suo Paese fu invaso, e sua madre, la Regina del Fuoco, fu assassinata davanti ai suoi occhi. Dieci anni dopo, Theo ha imparato a sopravvivere ai continui abusi del kaiser e della sua corte nelle vesti della ridicola Principessa delle Ceneri. Poi, un giorno, il kaiser la costringe a fare ciò che non avrebbe mai immaginato. Con le mani insanguinate e persa ogni speranza di reclamare il suo trono perduto, si rende conto che sopravvivere non è più sufficiente: deve seppellire nel profondo la ragazza che era un tempo. Ma ha ancora un’arma: la sua mente è più acuta di qualsiasi spada e il potere non si ottiene solo sul campo di battaglia. Per dieci anni, la Principessa delle Ceneri ha visto la sua terra saccheggiata e il suo popolo ridotto in schiavitù. Non può più ignorare i suoi sentimenti e i suoi ricordi. Decide di giurare vendetta, orchestrando un complotto per sedurre e uccidere il figlio guerriero del kaiser grazie all’aiuto di un gruppo di ribelli volubili e dotati di poteri magici. Ma Theo non si aspetta di provare sentimenti per il principe… Costretta a fare scelte impossibili e incapace di fidarsi anche di coloro che sono dalla sua parte, Theo dovrà decidere fino a che punto è disposta a spingersi per salvare il suo popolo, e quanto di sé stessa è pronta a sacrificare per diventare regina.

Ash Princess Trilogy:

1.La principessa delle ceneri
2. Lady smoke (31 marzo 2023)
3.Ember Queen

Recensione

Sono passati dieci anni da quando la principessa Theodosia ha visto uccidere la propria madre, la regina di Astrea, e il suo paese soccombere ad un popolo straniero. All’epoca aveva sei anni e il nemico decise di risparmiarla, facendola vivere nel suo stesso palazzo, ora occupato dal popolo conquistatore, subendo le torture del kaiser, senza alcuna libertà, venendo controllata continuamente e vestendo i panni della “Principessa delle Ceneri”, una principessa ormai derisa, umiliata, con una corona fatta di cenere, come in cenere è stato ridotto il suo popolo, o quasi. Sebbene il kaiser la punisca ogni volta che qualcuno del suo popolo osa opporre resistenza e ribellarsi, un giorno Theodosia, che ormai viene chiamata da tutti Thora, dopo l’ennesima prova del kaiser, decide che non può più sopportare oltre. Con la complicità di una vecchia conoscenza ritrovata, decide di vendicarsi, di mettere in atto un piano per sedurre il principe, ucciderlo e porre fine anche al dominio del kaiser e di chi lavora per lui. Per Theodosia è arrivato il tempo di riprendere la propria identità, di diventare regina e di dare giustizia al suo popolo e al suo paese, ma prima deve fare attenzione, mantenere dei segreti, fare buon viso a cattivo gioco, fingere, obbedire, oltre a dover fare scelte molto difficili, che la metteranno a dura prova. In un mondo grigio, dove la distinzione tra buoni e cattivi non è netta come sembra, Theodosia e i ribelli dotati di poteri magici proveranno a far crollare le basi di un dominio corrotto e porre fine alle sofferenze di un popolo. La strada però sarà molto lunga…

La principessa delle ceneri di Laura Sebastian è il fantasy che non ti aspetti, un libro diverso da quello che mi aspettavo, che mi ha decisamente sorpreso e stupito.

La storia ruota attorno a Theodosia, una ragazza che ha perso tutto da quando il suo popolo è stato conquistato, perfino il suo nome. Ha imparato a vivere come Thora, una principessa decaduta, la principessa delle ceneri costretta ad indossare una corona da cui cadono pezzi di cenere che sporcano le sue guance e il suo vestito, costretta alla sorveglianza costante, a non essere più libera e nemmeno se stessa, ad obbedire ciecamente, a subire torture come esempio per tutti coloro che ancora rimangono del suo popolo e osano ribellarsi.

La storia segue la vita a corte di Theodosia, la sua freddezza e il distacco iniziale, la consapevolezza di indossare ormai una maschera, di non sapere più chi è e cosa vuole, di andare avanti per inerzia sotto un nemico che non risparmia colpi, fisici e psicologici. Seguiamo però anche l’evoluzione del suo personaggio, che ad un certo punto capisce che è arrivato il momento di reagire, di tornare ad avere speranza, anche se è estremamente rischioso. Così Theodosia gradualmente cala, agli occhi del lettore, la sua maschera, mostra se stessa, ma mostra anche le altre maschere che è costretta ad indossare in questa sfida ai poteri superiori.

Una protagonista forte, che non ha bisogno di dirlo perché lo dimostra, che mostra tutti i suo volti, ci svela il suo dolore e la sua determinazione nel vendicarsi di chi le ha tolto tutto. Inizialmente non è facile mettersi nei suoi panni e capirla, ma poi le cose cambieranno. Mi è piaciuta Theodosia, o meglio, l’ho compresa, ho sentito il suo dolore, la sua indecisione, il suo essere combattuta per scelte difficili e per sentimenti inaspettati.

Sono soltanto una ragazza spezzata per loro, il trofeo sanguinante di un’altra terra che hanno conquistato.

Una storia che ci porta a conoscere i pensieri della protagonista, il suo carattere, il modo in cui affronta ciò che accade, ci racconta i piani per attaccare la famiglia regnante, per scappare mettendo in salvo qualcuno e per andare a salvare e vendicare altri.

Prima dell’assedio, mia madre mi ha inculcato nella testa quanto sia difficile governare, che la vita di una regina non è mai del tutto sua, ma appartiene al suo popolo. E il mio popolo è affamato e sconfitto e aspetta che qualcuno lo salvi.

La principessa delle ceneri è un libro lento e questo potrebbe stancare i lettori che non amano le narrazioni di questo tipo, eppure l’autrice riesce a gestire bene questo aspetto, riesce a fare in modo di portarci gradualmente a conoscere questo nuovo mondo, per scoprirne tutti i dettagli. Non ci sono eventi eclatanti, non c’è quasi azione, perché questo libro è tutto cervello, ci racconta di complotti, piani pericolosi, escamotage, azioni silenziose ma di grande portata. C’è anche magia, così come il racconto di un sistema di divinità che ancora condiziona alcune scelte del vecchio popolo.

È un libro ricco di profondità e di riflessioni che scaturiscono dal modo incredibile e intelligente in cui l’autrice ha saputo gestire la narrazione,  descrivere ambienti e situazioni e delineare i caratteri dei personaggi, descrivendoli nel profondo e inducendoci a riflettere su ciò che accade.  Una storia che tratta anche temi importanti, come la conquista di un popolo da parte di un altro, la miseria e la schiavitù di un popolo sottomesso. Tutta la storia è imperniata su questi argomenti che emergono forti durante la lettura. Laura Sebastian ci parla di un popolo stremato dopo un evento enorme e devastante che ha cambiato tutti, fisicamente e psicologicamente, ma che ha anche dato ad alcuni la forza di resistere. È triste ciò che si racconta, ma molto vero. Non si risparmia la crudezza di certe situazioni, si gioca molto sul concetto di buoni e cattivi e alla fine è chiaro che questo confine è davvero difficile da definire, così come le scelte che questo comporta.

« […]Questa è la nostra casa.»

Le sue parole mi si attorcigliano nel petto e io scuoto la testa. «Ãˆ una gabbia, intrisa del sangue di troppe persone che abbiamo amato. Non è più casa da molto tempo, ormai.»

«Eppure,» dice lui, la voce roca mentre fa un passo verso di me « abbiamo mosso i nostri primi passi qui. Abbiamo detto qui le nostre prime parole. Questo è stato l'ultimo posto in cui siamo stati veramente felici.» 

Trattengo le lacrime che minacciano di scendere. «Si tratta soltanto di muri, Blaise, e di soffitti e pavimenti. Sì, ci sono tantissimi ricordi, ma non rimane altro.»

La parte romantica della storia è minima e questo ha permesso di concentrarsi su altro, ma comunque è importante perché condiziona alcune scelte e la loro difficoltà. Come i sentimenti che la protagonista inizia a provare per il principe, che in teoria è suo nemico, ma che nella pratica si dimostra disponibile e comprensivo, anche pronto ad aiutarla. Allora le decisioni da prendere saranno ancora più difficili. C’è anche un altro ragazzo che si contende il cuore della protagonista, ma la situazione è complessa e comunque, per ora, gli interessi amorosi non sono troppo rilevanti. Ci sono vari personaggi nella storia, ognuno con un ruolo e ognuno a suo modo interessante.

Laura Sebastian riesce a creare una storia geniale, con una scrittura intensa, profonda, coinvolgente, che descrive, racconta e riflette. Un libro che rappresenta una grande introduzione a qualcosa di più che ancora deve essere raccontato.

Se cercate un fantasy diverso dal solito, che sappia scavare nel profondo, raccontare una storia che sia d’impatto ma anche accattivante, La principessa delle ceneri fa per voi. Io aspetto il libro successivo e vi consiglio assolutamente questo libro.

il mio voto

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Ringrazio la casa editrice per avermi omaggiato della copia cartacea del romanzo.

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