Recensione CONFLITTO DI INTERESSI di Paola Chiozza

 Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo di
Conflitto di interessi di Paola Chiozza, una commedia romantica uscita un paio di anni fa ma che ho recuperato solo di recente. Paola Chiozza è una delle mie autrici preferite, soprattutto quando si tratta di libri che vogliono suscitare risate, e Conflitto di interessi ha decisamente confermato questo gusto. A seguire la mia opinione.


Titolo: Conflitto di interessi
Autrice: Paola Chiozza
Data di pubblicazione: 19 gennaio 2020
Editore: Self Publishing (Amazon)
Pagine: 333
Trama
Disturbo mentale o trauma cranico? Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire.
Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni.
Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda.
E così, a ventiquattro anni suonati e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale, Sofia si ritrova a Reykjavík. A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto.
Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui.
Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine.
Soprattutto in quelle negative.
Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante.
Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall'unico posto da cui Sofia dovrebbe tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia.
Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci, provocazioni, conflitti e puro odio.
Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla tentazione sembra impossibile. Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si vogliono?
Già.
Forse era meglio il meteorite.

Recensione

Sofia Russo è napoletana ma si è appena trasferita con la sua famiglia a Reykjavík, in Islanda, a seguito di una vincita alla lotteria. Trasferirsi in un paese dove fa freddo, non c’è il bidet e le abitudini sono molto diverse dalle proprie non era nei suoi piani, ma non lo era nemmeno provare interesse per Joann Sigurdarson, un ragazzo bellissimo, dall’aspetto di vichingo ma anche scorbutico, arrogante e deciso a mettersi contro Sofia e la sua famiglia. Perché? Perché la famiglia Russo ha deciso di aprire una pasticceria italiana proprio di fronte a quella –storica- della famiglia di lui. Da qui parte una forte rivalità ma anche un interesse difficile da spegnere. Sofia e Joann proprio non possono sopportarsi, si provocano, si disprezzano, ognuno è deciso a combattere dalla propria parte e a non farsi mettere i piedi in testa dall’altro. Il problema è che mentre si odiano si desiderano. Poi arriva persino un reality show di pasticceria a farli scontrare davanti a tutta l’Islanda e così dovranno capire come fare a gestire la competizione, la voglia di dimostrare quanto valgono e …l’attrazione che si fa sempre più forte!

“Non ci sono tanti italiani qui. Come ci sei finita in Islanda?” “È una domanda che mi faccio spesso anche io.”


 

Conflitto di interessi è il libro più divertente di Paola Chiozza e io mi sono goduta ogni scena e ogni battuta. Non ho mai riso così tanto per un libro ma da quest’autrice c’era da aspettarselo. Conflitto di interessi è una commedia romantica che punta a far ridere, che costruisce personaggi, scene e battute allo scopo di ottenere il massimo delle risate. All’effetto contribuisce anche la capacità di giocare sul contrasto tra abitudini nostrane e straniere, mettendo in evidenza stereotipi e luoghi comuni, in modo ancora più evidente se la protagonista è napoletana e all’interno della storia si fanno sentire le abitudini, il modo di fare e il dialetto dei napoletani. 

“Fate sempre così in Italia?”
“No, di solito dopo aver tamponato un’auto parcheggiata si scappa.”

La scelta di una famiglia e una protagonista napoletana riesce ad amplificare le risate e in generale la “napoletanità” viene riportata bene, insistendo sui luoghi comuni, come è normale se si vuole suscitare il riso.

“Ho riconosciuto la vostra lingua, siete italiani?” chiede con un sorriso.
Sollevo un sopracciglio. “No, napoletani.” “Napoli non è in Italia?” “Più o meno.”

Il rapporto tra Sofia e Joann fin da subito cela una particolare attrazione, soffocata nel momento in cui i due scoprono di essere rivali. Così il loro legame si fa difficile, emerge l’odio, talvolta la rabbia, le provocazioni, le frecciatine e i dispetti. In fondo però il loro legame vive di alti e bassi, perché l’attrazione non si riesce a soffocare e quando emerge lo fa in modo potente e quindi, per contrasto con i momenti in cui prevale la competizione, ancora più insopportabile per i due. I due si odiano ma si vogliono, cercano di stare lontani ma si attraggono.

Sofia è una ragazza normalissima, semplice, determinata e schietta che, nonostante la sua sfortuna, riesce a tirare fuori la sua forza e a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno (più o meno). Con il suo caratterino, con le disavventure che vive e i continui scontri con Joann conquista e diverte (tantissimo) il lettore. Impossibile non ridere nel momento in cui tira fuori il suo lato napoletano, impossibile non ridere di fronte alle situazioni che vive, soprattutto perché è bravissima a mettersi in ridicolo, in situazioni imbarazzanti e al limite dell’assurdo, che ovviamente contemplano anche gli equivoci dovuti al suo essere italiana.

Joann sa il fatto suo, è ugualmente testardo e determinato, schietto e arrogante, così combattuto tra l’odio che ritiene di dover riservare a Sofia e l’attrazione che prova verso di lei da arrivare- a volte-  a comportamenti che fanno venire voglia di prenderlo a schiaffi. È un personaggio maschile ambiguo, a volte molto dolce, altre volte crudele. Joann però cela molta passionalità,  lotta per la propria famiglia e per il proprio futuro, ci tiene a Sofia e in generale riesce a conquistare.

«Sono stanco» afferma con voce roca. «Stanco di distruggere i miei sentimenti. Stanco di calpestare il mio cuore. Stanco di fingere che tu sia solo una distrazione, una nemica e una rivale. Stanco di raccontare bugie a me, a te e alla mia famiglia. Sei l'errore più grande che potesse capitarmi, Sofia.»

I due, quindi, vanno avanti tra scontri e avvicinamenti, ferendosi a vicenda ma anche stuzzicandosi. La storia lascia trasparire la profonda tensione e attrazione che li lega e in ciò dà vita a scene spicy ma allo stesso tempo divertenti (alcune di queste uniscono questi due ingredienti in modi difficili da dimenticare!). Quella di Sofia e Joann è una coppia che fa scintille, che conquista il lettore e lo trascina in un vortice di eventi che contemplano competizione, comicità, dolcezza e passionalità.

“Insisto. E senza secondi fini.” Joann sorride. “Più o meno.”
Mi sciolgo. “Peccato.”
“Come?”
“Peccato… che faccia così freddo.”

Scritto in prima persona dal POV di Sofia, Conflitto di interessi è un libro che riesce a regalarci momenti spensierati, divertenti, anche tesi, che ci racconta una coppia “scoppiettante” ma anche la vita di altri personaggi che colorano l’esistenza dei protagonisti e amplificano problemi, equivoci e comicità. Paola Chiozza ha un senso dell’umorismo che non è da tutti e nei suoi libri lo esprime al meglio. Un’autrice che conferma la propria bravura e che io rileggerei all'infinito.

Conflitto di interessi è un libro esilarante, in cui si susseguono vicende imbarazzanti, ambigue, talvolta al limite dell’assurdo, dove non mancano fraintendimenti e scherzi che determinano conseguenze a loro modo simpatiche e che tengono il lettore incollato alle pagine. La parte romance e quella divertente riescono a incastrarsi perfettamente e il risultato è una storia di odio-amore in cui domina la tensione e l’attrazione tra i due protagonisti ma anche un incredibile senso dell’umorismo. Preparatevi a ridere a crepapelle e ad innamorarvi di questo amore così travagliato!


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