Buongiorno lettori e
lettrici,
oggi vi parlo di After him di Naike Ror, sport romance
pubblicato all’inizio dell’anno da un’autrice italiana. È stata la mia
esperienza con un libro dell’autrice, vediamo com’è andata.
Editore: SelfPublishing
Pagine: 266
Trama
Nonostante tutto, Prudence è convinta che prima o poi la fortuna busserà alla sua porta e ha ragione perché, grazie a un colloquio, viene assunta come assistente alla Debut & Partner, l’agenzia di moda più famosa del Paese. Il suo nuovo impiego? Entrare a far parte di un team di stilisti che vestiranno i Ravens, la squadra di football di Baltimora.
La sua vita prende finalmente la direzione giusta: ha il lavoro dei suoi sogni, un appartamento meraviglioso e le prospettive di un futuro migliore.
Peccato, però, che nello spogliatoio più virile di Baltimora si ritrovi a vestire il ragazzo conosciuto in quel maledetto ascensore. Quel ragazzo che le ha mentito nei peggiori dei modi e che, malgrado le bugie, ha abitato i suoi pensieri negli ultimi cinque anni.
AFTER HIM è:
- SECOND CHANCE
- SPORT ROMANCE
- STAND-ALONE
- AUTOCONCLUSIVO
Recensione
After him è uno sport romance, second chance,
autoconclusivo ed è stata la mia scelta per iniziare a leggere qualcosa
dell’autrice italiana Naike Ror.
Un ascensore bloccato è stato l’occasione per far incontrare
Hardy e Prudence, i protagonisti di After
him. Un incontro casuale che ha determinato una conoscenza lampo, sfociata
poi in una notte di passione mai dimenticata. Cinque anni dopo le strade dei
due ragazzi sono destinate ad incrociarsi di nuovo: Prudence si trova infatti a
fare da assistente stilista per i Ravens, la squadra di football in cui gioca
proprio Hardy (ma lei non lo sapeva).
Per i due vorrà dire ritrovarsi a fare i conti con un
sentimento rimasto in sospeso, frenato da un fraintendimento che ha impedito la
realizzazione di un legame che si stava formando. Non sarà facile per i due
superare la distanza, soprattutto perché i “segreti” del passato e le
condizioni presenti non sembrano presagire nulla di buono per il loro
sentimento riscoperto. Riusciranno a fare i conti con ciò che ancora provano e con ciò che la realtà richiede?
Ho iniziato After him
speranzosa perché amo gli sport romance, amo i second chance e mi intrigava
molto la trama di questo libro. Purtroppo devo confessare di non essere rimasta
molto contenta di questa lettura.
La storia raccontata talvolta sa di già visto, ma non è questo
il problema. Il problema di After him
è una narrazione troppo veloce, che passa da una scena all’altra con una tale
velocità da non dare al lettore la possibilità di vivere ed elaborare ciò che
accade. Molte scene danno l’idea di essere state concluse in fretta, alcune inserite senza che si capisca il senso della loro esistenza. Una
trama che ha del potenziale ma uno sviluppo che è debole. Manca un
approfondimento di alcuni aspetti e di alcune dinamiche e la narrazione finisce
per apparire sbrigativa, superficiale e di poco spessore rispetto al
potenziale.
Ci sono anche situazioni poco realistiche e talvolta poco
sensate, a partire dal primo incontro tra i due protagonisti, che ci svela una
conoscenza fin troppo frettolosa eppure- inspiegabilmente- talmente forte da
rimanere nella mente dei due per ben cinque anni. Questo è solo un esempio.
Non si può dire però che questo libro sia da “buttare”,
perché in fondo la storia raccontata riesce ad essere gradevole, a farsi
leggere e perfino a suscitare la curiosità del lettore.
Prudence e Hardy sono due personaggi che riescono ad arrivare
al lettore nonostante la necessità di un maggior approfondimento. Prudence è
una ragazza semplice, che lavora sodo e ama il suo lavoro con la moda. Hardy è
un personaggio che non si inquadra facilmente, perché non gli viene dato subito
grande spazio, ma con il tempo dimostra di essere non solo affascinante ma anche
un bravo ragazzo. Il rapporto tra i due richiederà molto tempo per essere
ricostruito perché Prudence, dopo il loro primo incontro, è rimasta ferita e
stenta a fidarsi, Hardy invece non riesce a capire come mai la ragazza sia
stata poco sincera e si sia allontanata da lui e ciò lo renderà per molto tempo
distante e distaccato.
Mi è piaciuta la scelta di non far evolvere in fretta il
rapporto, ma ho trovato che l’evoluzione mancasse di alcune tappe per renderla coerente e naturale, che avesse quindi bisogno di un maggior
approfondimento. Ho sentito il bisogno di un’attenzione maggiore anche ai
personaggi, soprattutto al personaggio maschile, che per buona parte ha un
ruolo più marginale rispetto alla protagonista femminile, e successivamente si
svela in modo troppo improvviso, quasi come se non avesse bisogno di presentare
ulteriormente se stesso, dando per scontato che il lettore sia già arrivato ad
inquadrarlo. Mi è dispiaciuto poi che le scene hot fossero estremamente veloci,
perché ciò mi ha impedito di sentirmi davvero coinvolta in questo aspetto del
legame tra i due personaggi e non ha reso nemmeno giustizia al rapporto. In
generale però, nonostante qualche pecca nello sviluppo dei personaggi, questi
riescono a piacere.
Apprezzabile l’attenzione alla parte sportiva, come è giusto
che sia in uno sport romance, peccato invece il poco approfondimento sul lavoro
di lei, presentata in atti che si ripetono sempre uguali, meccanici, quasi
vuoti (cucire, fare abbinamenti stilistici per vestire i ragazzi, interfacciarsi
con i colleghi di lavoro), come se non fosse un punto importante della storia.
Il punto di crisi che arriverà a sconvolgere la coppia appena creatasi, verso
la fine, è facile da capire fin dall’inizio, ma in fondo non dispiace (seppur
qualche aspetto risulti poco sensato).
After him è un libro che ha dei problemi
evidenti e che necessitava di una cura maggiore, ma in linea generale l’ho
trovato gradevole e ho avuto interesse durante la lettura. Una storia senza
impegno, che non dispiace se non si hanno particolari pretese e si cerca
qualcosa di leggero e romantico.
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