Buongiorno lettori e
lettrici,
oggi vi parlo di E viceversa di Chiara Venturelli, una
commedia romantica ambientata nel mondo dell’editoria. A seguire la mia
opinione.
Sono Connor Shaw, l'autore di quella nuova serie di thriller tanto amata dal pubblico. No, aspettate, questa è la verità : mi chiamo Cordelia e nella vita di tutti i giorni servo il caffè alla tavola calda di fronte al Distretto. Prendo ispirazione dalle conversazioni tra gli agenti e scrivo romanzi sotto pseudonimo perché mio fratello, da poco nominato detective, vuole tenermi lontana dal suo mondo.
Non posso tenere separate ancora a lungo le mie due identità , ma forse c’è un modo per risolvere la situazione. Cosa potrà mai andare storto?
Sono Eveline Richmond e ho scritto quei romanzi storici, passionali e struggenti, sempre al vertice delle classifiche. Volete sapere un segreto? Il mio vero nome è Eric e gestisco la catena di ristoranti Harris Fast&Grill. La mia famiglia non deve sapere che pubblico sotto pseudonimo, per di più quello di una donna, perché mio padre vuole che prenda il suo posto nelle pubblicità come "re della griglia".
La nostra casa editrice non può perdere l’occasione di mostrare al mondo i suoi due autori bestseller all’evento letterario dell’anno, nonostante l'accordo di segretezza previsto nei contratti. Scambiarsi gli pseudonimi? Assurdo, ma sembra funzionare.
Tra me e Cordelia c’è un fuoco che non possiamo più domare, ma quando stiamo per lasciarci andare all’attrazione, una misteriosa sparizione coinvolge anche la polizia.
Tra me ed Eric sta nascendo qualcosa, ma posso davvero fidarmi dell’uomo che di mestiere crea personaggi maschili di cui anch’io potrei innamorarmi?
*** Romanzo autoconclusivo ***
Recensione
Cordelia scrive libri thriller con lo pseudonimo di Connor
Shaw; Eric scrive romanzi storici pieni di passione per la stessa casa editrice
e con lo pseudonimo di Eveline Richmond. Nessuno sa chi si nasconde dietro gli
pseudonimi dei due eppure, per volere della casa editrice, Eric e Cordelia si
troveranno a dover partecipare ad un evento letterario scambiando i propri
ruoli.
«Eric, tu andrai
agli eventi di Connor Shaw » spiegò Clancy, cauto.
«E tu, cara,
a quelli di Eveline Richmond » terminò Barbra.
Cordelia e Eric non si erano mai incontrati prima ma, a causa
di un accordo, intraprenderanno una conoscenza che evolverà in direzioni
inaspettate. Mentre i due cercano di non rivelare la loro vera identità e di
mantenere il segreto sul loro secondo mestiere di fronte alla famiglia, un
mistero arriverà a sconvolgere l’evento letterario a cui stanno partecipando e
a quel punto riuscire a reggere la finzione diventerà molto complicato…
Fedele alle storie di Chiara Venturelli non potevo non
recuperare anche E viceversa, uscito
nel 2021. La storia raccontata è ambientata nel mondo dell’editoria e i suoi
protagonisti sono due scrittori molto amati che, però, non hanno mai rivelato
la propria identità . Il confine tra realtà e finzione è una costante della
storia, che gioca sullo scambio di identità e quindi sulle conseguenze di una
finzione che non risulta affatto semplice e che finisce per sconfinare nella realtà .
Cordelia è una donna in gamba, che ama scrivere thriller ed è
riuscita ad affermarsi nel genere. Il suo lavoro è però segreto, perché è
sicura che il fratello, che fa il poliziotto, non approverebbe, soprattutto se
sapesse che lo spunto viene dalle conversazioni dei suoi agenti. È innamorata
del vice di suo fratello ma le possibilità di evoluzione del rapporto sembrano
remote.
Eric è un uomo affascinante, deciso, dolce e divertente, destinato
a lavorare nell’azienda di famiglia ma che non si è precluso la strada della scrittura,
anche se sotto pseudonimo femminile.
All’inizio tra i due c’è un po’ di diffidenza, ma poi la graduale
conoscenza, che servirà a portare avanti la messinscena, produrrà degli effetti
positivi sia sul loro lavoro che dal punto di vista caratteriale e sentimentale.
I due arriveranno ad essere complici in tanti modi, si apriranno reciprocamente, svelando lati del carattere che avevano tenuto celati e sviluppando un legame
che va oltre quello temporaneo e lavorativo. Tra loro ben presto si farÃ
sentire un feeling profondo e un’attrazione che richiederà di essere ascoltata.
Eric e Cordelia si innamorano pian piano (ma non troppo), anche se cedere a
ciò che provano non sarà facile né immediato, soprattutto per Cordelia, che
appare più restia a lasciarsi andare. I due non dovranno solo scambiarsi i
ruoli ma anche fingere di stare insieme!
La loro storia di conoscenza, finzione e amore non prevede
particolari ostacoli o drammi, al di là delle difficoltà dettate dalla
finzione, quindi scorre con abbastanza tranquillità e linearità . Questo è un
aspetto che ha leggermente frenato il mio entusiasmo, ma che comunque è stato
compensato dal carattere dei protagonisti e dalla loro affinità , forte e
coinvolgente. Chiara Venturelli è riuscita a creare un intreccio interessante e
non scontato, giocando sul connubio realtà -finzione, scambio di identità e non
solo. A dare un tocco in più alla storia interviene una parte mystery non impegnativa o complessa, ma
che intrattiene e incuriosisce. Interessante la scelta finale di un extra che
dà spazio a due personaggi secondari.
La scrittura di Chiara Venturelli accompagna dolcemente il
lettore nella storia, senza strafare o inventare espedienti complicati. La
dolcezza del suo protagonista maschile tocca il cuore e fa innamorare non solo
la protagonista femminile ma anche le lettrici.
E viceversa è una commedia romantica che riesce
a essere semplice senza perdere di vista l’obiettivo, una storia in cui il
confine tra realtà e finzione rischia di essere indefinibile e, per questo, ancora più interessante. Una storia d’amore raccontata attraverso il POV dei
due protagonisti che ci regala dolci emozioni e anche un pizzico di mistero.
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