Buongiorno lettori e lettrici,
oggi sono felicissima di
parlarvi di Dream Kiss di Bianca
Marconero, un nuovo sport romance autoconclusivo della mia autrice del cuore!
Editore: SelfPublishing
Autrice: Bianca Marconero
Pagine:
Trama
“Dream
Kiss” è un romanzo AUTOCONCLUSIVO. Non è collegato a nessuna storia precedente.
Trope:
Sport romance – Spicy - Secret relationship - New adult - He falls first
Recensione
Quando mi accingo a parlare dei libri di Bianca Marconero, le
parole sembrano non bastare mai, perciò, anche questa volta, la recensione vuole
avere solo la minima presunzione di raccontare una storia che è tutta da vivere
nelle sue pagine.
Dream Kiss è l’ultimo lavoro di Bianca
Marconero (o dovrei dire “fatica”?): questa volta siamo davanti ad uno sport
romance autoconclusivo, ambientato a Londra e che racconta una storia d’amore
non facile, ma destinata a cambiare in modi diversi la vita dei due
protagonisti.
Kevin è un calciatore nella squadra dei Royal London Knights.
La sua infanzia non è stata facile, ma la scoperta del suo talento gli ha
cambiato la vita. Giocare a calcio ha rappresentato il suo riscatto, ma adesso deve
rimanere concentrato ed evitare passi falsi che possano compromettere se stesso
e la sua carriera.
Holly fa attualmente la cameriera, ma solo per estrema
necessità. La vita quotidiana, infatti, le impone di lavorare duramente e fare
sacrifici, ma è chiaro che quel lavoro non fa per lei. Così, mentre cerca di
lavorare al meglio, pur non cavandosela troppo bene, si scontra con Kevin,
ignorando totalmente la sua identità.
Un drink rovesciato per sbaglio, un incontro di sguardi, uno
scambio di battute che vuole rimediare ad un disastro, ma che si risolve in un
esilarante (per noi) malinteso: il gioco è fatto. Tra Kevin e Holly scatta una
scintilla che non si spegnerà, ma Kevin è famoso e Holly, che si sta
nascondendo da qualcuno o qualcosa, non può permettersi di essere vista. La
vita, si sa, sa giocare brutti scherzi, e così, pur non volendo, le loro strade
sono destinate ad incrociarsi ancora e ancora.
Tra scontri casuali, continui fraintendimenti, segreti, tanto
angst, attrazione, nuovi sentimenti e
un’inevitabile vicinanza, si dipana la storia d’amore tra Kevin e Holly, un rapporto
movimentato, non facile, fatto di alti e bassi, di vicinanza e lontananza, ma
che lascerà un segno indelebile e porterà fuori verità inconfessabili.
Dream Kiss è un libro che inizi a leggere e non
riesci a mettere più giù. La storia di Holly e Kevin inizia da un incontro
piuttosto bizzarro e gioca molto sugli equivoci e sulle strane casualità, per
un risultato molto divertente ed estremamente accattivante. Fin dall’inizio si
costruisce un rapporto che, proprio quando inizia a svilupparsi, trova degli
ostacoli che ne impediscono la realizzazione, finché l’angst non diventa la costante di una storia che ti trascina e ti
travolge, che ti fa ridere (e per buona parte ho riso veramente tanto!) ma fa
anche disperare (in senso buono)!
Bianca Marconero riesce a creare uno sport romance che è più di quello che si potrebbe immaginare quando si pensa al genere. Una storia che si fa gradualmente più complessa, dinamica, variegata, che racconta l’amore, la passione, lo sport, ma anche due vite che contemplano molto di più di tutto questo.
Si gira, mi guarda e io mi perdo ancora. Potrei trascorrere il resto della vita conficcato dentro di lei e ci troverebbero così, tra mille anni, intrappolati nel ricordo di uno sguardo.
In questo libro le scene piccanti sono molte, la passione è un elemento
importante della storia, ma si inserisce in circostanze più complesse, che
talvolta richiedono scelte difficili, anche dolorose. Perché l’amore raccontato
vive di segreti, di cose non dette, di un passato che pesa e di un presente che
si realizza non senza difficoltà, sacrifici e compromessi.
“Ti amo perdutamente”, le dico. “Perdutamente?”, ride. “Sì, del tipo che perdo la direzione, ma poi ritrovo te e tutto va a posto”.
Talvolta, per tutelare se stessi, si finisce per perdere di
vista ciò che si desidera e ciò che può far stare bene, impedendo la
realizzazione della propria felicità. Lo sanno bene Kevin e Holly, che lottano
contro se stessi, contro i propri desideri, contro il passato e il presente,
volendo stare insieme ma puntualmente ritornando sui propri passi, scegliendo
la cautela e gli attimi che vogliono essere duraturi ma che hanno tutta l’aria
di una fine imminente, perché questo è
il precario equilibrio che sostiene un sentimento fortissimo ma vulnerabile.
È soprattutto Holly il personaggio più misterioso e cauto
nell’intraprendere la relazione. È una ragazza che nasconde dei segreti e
quindi fugge, omette, talvolta ferisce. I suoi segreti suscitano la curiosità
del lettore, che si trova a fare ipotesi, che cerca di capire cosa si nasconde
dietro questa ragazza bellissima, dolce, ma anche combattuta e, in fondo, non
proprio felice. Non ha un percorso troppo complesso, ma imparerà a lasciare da parte
alcuni pregiudizi (soprattutto nei confronti di “quelli come Kevin”) e a vivere finalmente libera.
Io sono nata flebile e sono stata spenta in via definitiva. Eppure, lui appicca il fuoco e io, inaspettatamente, brucio.
È Kevin che arriva a subire più duramente i colpi involontari
della protagonista, perché lui è quello deciso a vivere il rapporto, quello coinvolto
a tal punto da arrivare ad accettare anche ciò che lo fa stare male. È un
ragazzo prezioso, disponibile, gentile, affascinante, uno che per coloro che
ama farebbe di tutto, ma che in questa storia si innamorerà presto, si troverà a
non essere sempre compreso e a soffrire un bel po’.
Perché dove c’è lei io scopro un nuovo modo di essere me stesso.
Una storia che non risparmia colpi e che arriva gradualmente
a svelare le sue carte, con una parte finale che ci trascina in una giostra di
emozioni, che colpisce e affonda.
[…] mi stringe, come qualcuno che non mi lascerà mai. E io la stringo come qualcuno che starà sempre con lei.
Bianca Marconero costruisce sapientemente una storia che
nulla lascia al caso, che crea intrecci imprevedibili e geniali, che incastra
tutti i fili in modo intelligente e gioca su alcuni elementi per aumentare la
partecipazione emotiva e la curiosità. Come sempre, riesce a costruire
personaggi complessi e affascinanti, indagati fin nel profondo, veri nelle loro
incertezze, fragilità e paure. Anche i personaggi secondari finiscono per
lasciare il segno in una storia che non riguarda solo i protagonisti, ma che
beneficia dell’apporto di tutti per elevarsi ad un livello superiore. Io sono
già incredibilmente innamorata dei personaggi che ruotano attorno ai
protagonisti e il mio sogno sarebbe di poter leggere anche le loro storie
(Arthur ha un posto speciale nel mio cuore!).
Il carattere distintivo di Bianca Marconero è la sua scrittura, le parole che usa, il modo in cui costruisce i dialoghi, il modo in cui racconta personaggi e sentimenti.
Mi provoca un’inaspettata ondata di calore. Un fuoco che cauterizza le paure e ha il potere di scongelare i desideri.
Il modo in cui usa le parole è unico e in questo
risiede la sua magia. La magia di parole che si trasformano in storie, che ci
portano in un viaggio in cui conosciamo personaggi che si fanno progressivamente
strada nei nostri cuori. Fatti ed emozioni vengono raccontati in modo profondo,
vero, toccante e indelebile. Così ridiamo, ci disperiamo e ci commuoviamo, già
pregustando possibili sviluppi futuri.
Il mio viaggio di lettrice ha senso ogni volta che leggo un
libro di Bianca Marconero. Leggere i suoi libri è sentirsi sopraffatti dalle
emozioni; concluderli è sentirsi smarriti e vuoti, ma speranzosi di un futuro
pieno di altri libri ugualmente intensi.
Nessuno è al sicuro, l’amore è davvero un irresistibile casino e, se è vero che ci trasforma tutti in aspiranti suicidi, è anche vero che ci rende l’unica persona che può salvarne un’altra. Vulnerabili e onnipotenti nella stessa frase e nel tempo di un “ti amo”.
Dream Kiss racconta una storia che intrattiene,
coinvolge, fa ridere, fa sognare, fa arrabbiare e commuove. Staccarsi dalle
pagine è impossibile! Vorrei che questo fosse l’inizio di un nuovo viaggio (che
ne dici, Bianca?).
Il lieto fine si scrive all’inizio delle storie, quando sai che ce la metterai tutta per prendertelo.
il mio voto
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Ringrazio l'autrice per avermi omaggiato della copia ARC in anteprima.
2 Commenti
Cosa dico? Dico grazie, come faccio da anni e come non mi stancherò mai di fare, perché mi sento sempre bene quando mi racconti tu. Provo una gioia e un sollievo infiniti. Sei unica ❤️ Bianca M.
RispondiEliminaSono contenta!
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