Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo di un nuovo
romance italiano che ha saputo stupirmi e catturarmi. Una lettura che ho adorato! A seguire tutto ciò che
dovete sapere su Feel it still di
Annuccia Palmeri.
Generi/trope: music romance/age gap
Disponibile in esclusiva su Amazon, Kindle Unlimited e cartaceo
Trama
Non per Wade e Rachel che si incontrano nel momento più buio delle loro vite.
Lui, l'oscurità se la porta addosso da anni; lei, ne è avvolta solo da qualche settimana. Si incontrano e si riconoscono nel dolore, in un momento aperto e chiuso che non avrebbe dovuto avere alcuna ripercussione sul futuro.
Il destino però ha in serbo per loro un'altra occasione ed è deciso a intrecciare le loro vite: Wade e Rachel si ritroveranno a condividere il tour dei Dark Shadows, la band di cui lui è il leader.
Sette città, vent'anni di differenza, segreti del passato che vengono fuori ridisegnando prospettive. Eppure l'amore trova il modo di nascere tra loro, nonostante tutto e tutti vi si scatenino contro. Resistere alle tempeste non sarà facile, ma devono provarci per scoprire se quel sentimento che li lega è acceso e non si spegnerà alla prima pioggia.
Recensione
Feel it still è un contemporary romance, music
romance e age gap e io l’ho adorato. Non mi risultava di essere una grande fan
dei music romance, invece Annuccia Palmeri, con questo suo libro, è riuscita a
farmi desiderare altre storie come la sua!
La storia racconta di Rachel e Wade, del loro amore che nasce
durante una tournée e dei problemi nel vivere alla luce del sole questo
rapporto, non solo per la differenza d’età, ma anche perché si è condizionati
da alcune circostanze passate e presenti.
Wade ha trentotto anni ed è il frontman della band Dark Shadows. Un uomo che ha raggiunto
il successo grazie alla musica, abituato a calcare i palchi, a fare musica con
la sua band, ad essere seguito dai paparazzi, a vedere la propria vita
raccontata sui giornali. È però anche tormentato dagli errori del passato, da
uno in particolare, che ha inciso sulla sua vita ma anche su quella di chi gli
stava attorno.
Rachel è una ragazza di diciotto anni, figlia di genitori
noti e quindi benestanti, eppure lontana dal mondo della ribalta, una ragazza
semplice nonostante sia vissuta in un mondo che è l’opposto. A causa di un
evento recente, la sua vita subisce un duro colpo, e lei si ritrova costretta a
seguire i Dark Shadows nel loro tour,
collaborando come fotografa.
Rachel e Wade si incontrano e capiscono di essere anime
affini, di provare lo stesso dolore, di potersi comprendere nonostante la
differenza d’età. Tra loro nasce un sentimento sempre più profondo, ma
difficile da vivere, perché nel presente c’è chi ostacola il loro rapporto,
perché c’è chi segue ogni loro mossa e ci sono segreti passati che potrebbero
cambiare tutto.
La verità è che stasera ho altri piani. Ho intenzione di spogliarla dei suoi vestiti, delle sue ferite e delle sue paure. E spero che faccia lo stesso con me.
Feel it still è un libro che capisci di amare fin
dalla prima pagina. L’ho iniziato e sono stata attirata dalla scrittura e dal
modo di raccontare dell’autrice.
La storia racconta di un incontro casuale, ma di un legame
che sembra scritto nel destino di entrambi i protagonisti. È una conoscenza che
va oltre la superficie, che riesce a scoprire le similitudini più profonde, le
cicatrici dell’anima e il bisogno di riconoscersi in qualcuno che condivide e
comprende chi si è davvero, al di là di ciò che emerge.
Ci si può nascondere per giorni, mesi, addirittura anni, ma poi, inevitabilmente, incontriamo la persona giusta. Quella che ti lascia spoglio delle tue insicurezze, che ti permette di essere te stesso senza inganni e sotterfugi. E ho come la sensazione che Wade sia questo tipo di persona, per me.
La bellezza del rapporto di Wade e Rachel è l’autenticità di
ciò che li unisce, la semplicità di un sentimento che non fa altro che svelare
la vera essenza dei personaggi e unirli. È un’unione di anime prima ancora che
di corpi, l’unione di due vite che hanno seguito strade diverse, ma che si
incrociano in modo quasi provvidenziale.
Feel it still riesce a svelare gradualmente una
storia che non è quella che ci aspetteremmo, che cela delle verità importanti,
che unisce i fili della trama in modo inaspettato e intelligente, anche in modo
complicato. Perché la storia di Rachel e Wade è semplice, ma anche difficile per
tanti motivi, tra questi la differenza di età, che sembra rendere tutto
sbagliato agli occhi di chi sta attorno e, a volte, anche ai loro occhi.
Che valore potrà mai avere non coincidere anagraficamente, quando due persone si appartengono a più livelli? Non è colpa di qualcuno se le nostre anime sono nate in due momenti nel tempo distanti tra loro, e soprattutto non sarà un motivo sufficiente per farci stare lontani.
Una storia che racconta di una tournée e di ciò che accade
durante questo viaggio che coinvolge molto più della musica, molto più del
documentario che si sta girando sulla band e che ha portato le strade di Rachel
e Wade così vicine, per un lungo periodo.
I due protagonisti riescono a vedersi, ad aprirsi, a
raccontarsi, non solo a noi ma a loro stessi, vicendevolmente. È incredibile il
modo in cui riescono a trovare un incastro e a farlo percepire anche al
lettore. Eppure c’è il padre di lei che proibisce questa relazione, c’è la band
preoccupata del sentimento che sta nascendo, ci sono i paparazzi pronti a
spiare ogni loro mossa e a farne un racconto proprio. Ci sono ulteriori verità
che non riescono ad emergere e, in fondo, c’è anche la reticenza di Rachel a
lasciarsi andare, perché è stata messa in guardia su quest’uomo che potrebbe
portarle solo guai.
Noi, però, vediamo Wade per quello che è e non possiamo non
amarlo, nonostante gli errori passati. In questa storia che segue il trope “he falls first”, il protagonista
maschile rivela una dolcezza e una premura che non ti aspetti, una capacità
incredibile di amare, ma anche di essere perseverante e attendere. Perché il
rapporto tra i due protagonisti ha bisogno di tempo, di riflessione, di capire
che gli ostacoli possono essere superati e che la differenza non è nell’età, ma
solo nella nuova vita che possono avere insieme. La storia e i personaggi sono
stati costruiti in modo tale che la differenza di età si percepisca come uno
degli ostacoli, ma non risulti mai fastidiosa, anzi, sempre molto naturale,
sempre e solo giusta.
Due protagonisti che vengono costruiti in modo attento, che
vengono indagati nel profondo e che, attraverso il POV alternato, ci fanno
entrare totalmente nel loro mondo tra paure, fragilità, gioie e aspettative.
In fondo, Feel it
still è una storia semplice, ma che ha saputo catturarmi e che è rimasta
nei miei pensieri anche nei momenti in cui non stavo leggendo. Wade è il
personaggio che, secondo me, emerge con maggiore forza da questa storia e che
ha catturato il mio cuore. L’amore tra i due protagonisti è sentito, sincero e
coinvolgente e la passione non fa altro che confermare un legame innegabile.
Dopo questo libro chiederete anche quello su un’altra coppia di questa storia, soprattutto
considerando il finale!
Una storia dolce, romantica, passionale, con una vena più
profonda. Assolutamente consigliata!
Ho compreso che, per iniziare a guarire, spesso non sono necessari grandi gesti. Meglio cominciare da quelli semplici che potrebbero sembrare banali, ma, il più delle volte, si rivelano indispensabili.
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