Recensione LA COLLISIONE DEI CUORI di Jessica Meloni

Buongiorno lettori e lettrici, 
oggi vi parlo di La collisione dei cuori, romance new adult dell’autrice italiana Jessica Meloni. 

Titolo: La collisione dei cuori
Autrice: Jessica Meloni
Data di pubblicazione: 28 marzo 2022
Genere: new adult
Autoconclusivo
Editore: Self Publishing (disponibile su Amazon)
Pagine: 239
Trama:
Pericoloso fuori controllo così era Damiano Principe prima di quel maledetto incidente. Dieci anni dopo, tutto è cambiato: a soli venticinque anni è un solitario, vive rintanato nella sua libreria Archiviando Sogni e il suo riflesso non è più quello affascinante di un tempo. Damiano non sa più sorridere e nasconde la parte del suo volto che glielo rinfaccia. Si nasconde dal mondo, si nasconde dagli occhi della gente. Aggiusta giocattoli, come gli ha insegnato suo nonno e spera di poter aggiustare, un giorno, anche sé stesso.

Morgana Molinari, ventidue anni di colori e guai, ha una sola certezza nella vita: ama scolpire le sue opere e sogna di poter vivere della sua arte; perciò, vuole conseguire la sua laurea in Conservazione dei Beni culturali al più presto. Peccato che, per l’ultimo esame, occorrano manuali d’arte ormai fuori catalogo da tempo. E se Archiviando Sogni avesse la soluzione ai suoi problemi? Nessuno vorrebbe mettere piede lì dentro: hanno tutti paura de Il Mostro. Tutti tranne Morgana.

Può uno scontro inaspettato, in una libreria dimenticata, generare una collisione di cuori che cambierà per sempre le loro vite?
Può l’amore andare oltre l’apparenza?
Può un cuore curarne un altro dalla crudeltà della vita?

«Siamo un incastro. E questa è la collisione dei cuori, i nostri. Questi siamo noi: pezzi di vite, battiti infranti contro pelle diversa. Siamo belli, Morgana. E io mi sono sentito brutto per metà della mia esistenza.»

Recensione

La collisione dei cuori racconta di Damiano Principe e Morgana Molinari, due ragazzi che incroceranno le loro strade e finiranno per scoprire un amore che li cambierà e li guarirà.

Damiano ha venticinque anni e vive e lavora nella sua libreria, Archiviando Sogni, nascosto dal mondo, costretto ad una vita solitaria e appartata. Circa nove anni prima, infatti, il suo essere annoiato e spericolato e una sciocca questione l’hanno portato ad un incidente che gli ha rovinato il volto e gli ha cambiato per sempre la vita. Si accontenta di stare in mezzo ai libri, di aggiustare giocattoli rotti, tra una seduta di terapia e il tentativo di resistere a coloro che lo bullizzano.

Morgana ha ventidue anni, sta per terminare l’università e ha una passione per l’arte. È solare, eccentrica, ama scolpire e colorarsi i capelli. Quando, per un corso di arte, saranno richiesti dei libri introvabili, si troverà a varcare la soglia della libreria di Damiano. Da lì tutto cambierà.

Morgana e Damiano, dopo primi contrasti, dovuti alla durezza del carattere di lui nei confronti degli estranei, arriveranno ad intrecciare un legame che li porterà verso sentimenti sempre più forti, che guariranno e coloreranno le loro vite.

Aveva l’arcobaleno dentro, Morgana, e io ero il suo cielo distrutto dalla pioggia, pronto a riprendersi il suo sole.



La collisione dei cuori è il primo libro che leggo di Jessica Meloni ed è stata una piacevole scoperta. Fin da subito ho apprezzato la scrittura dell’autrice, a volte semplice, altre volte più profonda, così come ho apprezzato il suo modo di raccontare una storia che vuole dare più di quello che ci si aspetterebbe.

Ciò che rende speciale questa storia è, a mio avviso, la decisione di raccontare un episodio traumatico e drammatico, tra cause, conseguenze e il coraggio di guarire.

Perché Damiano, come molti giovanissimi, è stato un ragazzo annoiato, insoddisfatto, dannato, amante del buio e del pericolo. Un ragazzino senza freni, la pecora nera della famiglia, ammirato però dai coetanei. Per una ragione sciocca, per un capriccio di ragazzino, ha deciso di sfidare la morte e alla fine gli si è presentato il conto. L’incoscienza della giovane età, il piacere del brivido, il disinteresse verso le possibili conseguenze delle proprie azioni sono gli ingredienti per il disastro, ciò che unisce il protagonista di questa storie e, purtroppo, i giovani di una realtà che esiste anche fuori dai libri.

Io ero dannato, insoddisfatto e solo. Solo, dalla parte sbagliata dell’universo. Quella inesplorata, quella buia come un abisso. Quella che ti fa paura.

È doloroso vivere con Damiano le tragiche conseguenze di una decisione avventata, vivere il suo calvario di ricordi, traumi, fantasmi, ferite e cicatrici. È doloroso entrare nei panni di chi sa di dover scontare un errore per tutta la vita e di meritarlo. Di chi non riesce ad uscire, a lasciare il passato alle spalle, ad accettare di dover andare avanti. Di chi non riesce a guarire.

Ero rinato […] come un uomo pieno di cicatrici, di altalene emotive, ti ricordi taglienti, di speranze frantumate su un asfalto rosso sangue.

Damiano che adesso è un ragazzo diverso, tormentato dagli errori, riservato, ma dolce, buono, meritevole di un’altra occasione. Morgana, che è dolce, ingombrante, solare, vivace, loquace, arriva nella sua vita come un uragano, spiazzandolo, facendo riemergere le sue insicurezze ma anche aiutandolo a combatterle.

Lei era la prima, la prima giuro, che mi faceva venire voglia di non correre. Di godermi ogni attimo, ogni tocco, ogni sguardo. E io ho sempre amato macinare chilometri, rincorrere la vita, bruciare gli attimi.

All’inizio tra loro c’è qualche contrasto, perché Damiano è abituato alla solitudine e non ha intenzione di esporsi. La sua è diffidenza e anche insicurezza. Morgana però non ha paura di lui, anzi, ne è incuriosita e vuole conoscerlo e vedere una sua apertura. Il loro è un amore dapprima timido, poi sempre più curioso e avido, un amore che, passo dopo passo, unisce e guarisce.

«Non ho capito cosa sta succedendo. È un attacco di panico?» Lo sussurrò quasi sulle mie labbra. «È un attacco di cuore.»

 La collisione dei cuori racconta una storia che per una buona prima metà mi ha commosso e mi ha stretto il cuore. Mi ha fatto entrare nei panni di Damiano e mi ha fatto anche riflettere sulla nostra realtà, sulle scelte, sulle conseguenze, sugli errori e sulla vita in generale.

Ho apprezzato anche gli altri personaggi in gioco, gli amici e la famiglia dei due protagonisti, che hanno portato nella storia altre emozioni e tematiche, che hanno messo il luce il senso di famiglia, di sostegno, di affetto e protezione. Sono curiosissima di leggere la storia successiva su Tommaso Principe, fratello di Damiano, e Melissa Molinari, sorella di Morgana, raccontata in Dimmi che mi odi.

Non mi è piaciuto, invece, il pretesto che porta al punto di rottura tra i due protagonisti, l’ho trovato poco solido e credibile e molto avventato. Anche la sua risoluzione mi è parsa troppo semplice e sbrigativa (avviene nel giro di poche pagine), così come, verso la fine, la storia prende eccessiva velocità, non permettendo di sviluppare le tappe di questo percorso nel modo che poteva rendergli più giustizia. La velocità degli ultimi eventi e il modo in cui si arriva alla fine della storia mi ha spiazzato, perché mi aspettavo che si raccontasse molto di più. L’impressione è di una storia che è stata conclusa in fretta e questo secondo me ha penalizzato la storia, che meritava di più per le tematiche trattate e per come stava evolvendo, e purtroppo ha inciso sulla lettura e sul gradimento generale, facendo scendere il mio voto.

Mi è dispiaciuto perché la storia stava andando benissimo e mi aveva particolarmente colpito, in ogni caso La collisione dei cuori è stato un libro che ho apprezzato per aver portato all’attenzione tematiche delicate e importanti, trattandole con la giusta attenzione e il giusto tatto, riuscendo a far arrivare al lettore la forza del contenuto sottostante. Si sente che l’autrice si è informata prima di toccare determinati argomenti e, in generale, si sentono la passione e l’impegno dell’autrice per ciò che scrive.

La collisione dei cuori è una storia d’amore dolce ma anche cruda, felice e dolorosa, semplice ma anche profonda, con tematiche importanti e d’impatto, che riesce a tenere il lettore incollato alle pagine e a toccare il suo cuore. Un libro che consiglierei.

«Mi rendi felice, Morgana. E io non sapevo cosa significasse la felicità, finché non l’ho assaporata dalle tue labbra. »

 il mio voto: 3,75

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