Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo di La collisione dei cuori, romance new
adult dell’autrice italiana Jessica Meloni.
Autoconclusivo
Morgana Molinari, ventidue anni di colori e guai, ha una sola certezza nella vita: ama scolpire le sue opere e sogna di poter vivere della sua arte; perciò, vuole conseguire la sua laurea in Conservazione dei Beni culturali al più presto. Peccato che, per l’ultimo esame, occorrano manuali d’arte ormai fuori catalogo da tempo. E se Archiviando Sogni avesse la soluzione ai suoi problemi? Nessuno vorrebbe mettere piede lì dentro: hanno tutti paura de Il Mostro. Tutti tranne Morgana.
Può uno scontro inaspettato, in una libreria dimenticata, generare una collisione di cuori che cambierà per sempre le loro vite?
Può l’amore andare oltre l’apparenza?
Può un cuore curarne un altro dalla crudeltà della vita?
«Siamo un incastro. E questa è la collisione dei cuori, i nostri. Questi siamo noi: pezzi di vite, battiti infranti contro pelle diversa. Siamo belli, Morgana. E io mi sono sentito brutto per metà della mia esistenza.»
Recensione
La collisione dei cuori racconta di Damiano Principe e
Morgana Molinari, due ragazzi che incroceranno le loro strade e finiranno per
scoprire un amore che li cambierà e li guarirà.
Damiano ha venticinque anni e vive e lavora nella sua
libreria, Archiviando Sogni, nascosto dal mondo, costretto ad una vita
solitaria e appartata. Circa nove anni prima, infatti, il suo essere annoiato e
spericolato e una sciocca questione l’hanno portato ad un incidente che gli ha
rovinato il volto e gli ha cambiato per sempre la vita. Si accontenta di stare
in mezzo ai libri, di aggiustare giocattoli rotti, tra una seduta di terapia e
il tentativo di resistere a coloro che lo bullizzano.
Morgana ha ventidue anni, sta per terminare l’università e ha
una passione per l’arte. È solare, eccentrica, ama scolpire e colorarsi i
capelli. Quando, per un corso di arte, saranno richiesti dei libri introvabili,
si troverà a varcare la soglia della libreria di Damiano. Da lì tutto cambierà.
Morgana e Damiano, dopo primi contrasti, dovuti alla durezza
del carattere di lui nei confronti degli estranei, arriveranno ad intrecciare
un legame che li porterà verso sentimenti sempre più forti, che guariranno e
coloreranno le loro vite.
Aveva l’arcobaleno dentro, Morgana, e io ero il
suo cielo distrutto dalla pioggia, pronto a riprendersi il suo sole.
La collisione dei cuori è il primo libro che leggo di
Jessica Meloni ed è stata una piacevole scoperta. Fin da subito ho apprezzato
la scrittura dell’autrice, a volte semplice, altre volte più profonda, così
come ho apprezzato il suo modo di raccontare una storia che vuole dare più di
quello che ci si aspetterebbe.
Ciò che rende speciale questa storia è, a mio avviso, la
decisione di raccontare un episodio traumatico e drammatico, tra cause,
conseguenze e il coraggio di guarire.
Perché Damiano, come molti giovanissimi, è stato un ragazzo
annoiato, insoddisfatto, dannato, amante del buio e del pericolo. Un ragazzino
senza freni, la pecora nera della famiglia, ammirato però dai coetanei. Per una
ragione sciocca, per un capriccio di ragazzino, ha deciso di sfidare la morte e
alla fine gli si è presentato il conto. L’incoscienza della giovane età, il
piacere del brivido, il disinteresse verso le possibili conseguenze delle
proprie azioni sono gli ingredienti per il disastro, ciò che unisce il
protagonista di questa storie e, purtroppo, i giovani di una realtà che esiste anche
fuori dai libri.
Io ero dannato, insoddisfatto e solo. Solo,
dalla parte sbagliata dell’universo. Quella inesplorata, quella buia come un
abisso. Quella che ti fa paura.
È doloroso vivere con Damiano le tragiche conseguenze di una
decisione avventata, vivere il suo calvario di ricordi, traumi, fantasmi,
ferite e cicatrici. È doloroso entrare nei panni di chi sa di dover scontare un
errore per tutta la vita e di meritarlo. Di chi non riesce ad uscire, a
lasciare il passato alle spalle, ad accettare di dover andare avanti. Di chi
non riesce a guarire.
Ero rinato […] come un uomo pieno di cicatrici,
di altalene emotive, ti ricordi taglienti, di speranze frantumate su un asfalto
rosso sangue.
Damiano che adesso è un ragazzo diverso, tormentato dagli
errori, riservato, ma dolce, buono, meritevole di un’altra occasione. Morgana,
che è dolce, ingombrante, solare, vivace, loquace, arriva nella sua vita come
un uragano, spiazzandolo, facendo riemergere le sue insicurezze ma anche
aiutandolo a combatterle.
Lei era la prima, la prima giuro, che mi faceva
venire voglia di non correre. Di godermi ogni attimo, ogni tocco, ogni sguardo.
E io ho sempre amato macinare chilometri, rincorrere la vita, bruciare gli
attimi.
All’inizio tra loro c’è qualche contrasto, perché Damiano è
abituato alla solitudine e non ha intenzione di esporsi. La sua è diffidenza e
anche insicurezza. Morgana però non ha paura di lui, anzi, ne è incuriosita e
vuole conoscerlo e vedere una sua apertura. Il loro è un amore dapprima timido,
poi sempre più curioso e avido, un amore che, passo dopo passo, unisce e guarisce.
«Non ho capito cosa sta succedendo. È un
attacco di panico?» Lo sussurrò quasi sulle mie labbra. «È un attacco di cuore.»
La collisione dei cuori racconta una storia che per una buona prima metà mi ha commosso e mi ha stretto il cuore. Mi ha fatto entrare nei panni di Damiano e mi ha fatto anche riflettere sulla nostra realtà, sulle scelte, sulle conseguenze, sugli errori e sulla vita in generale.
Ho apprezzato anche gli altri personaggi in gioco, gli amici
e la famiglia dei due protagonisti, che hanno portato nella storia altre
emozioni e tematiche, che hanno messo il luce il senso di famiglia, di
sostegno, di affetto e protezione. Sono curiosissima di leggere la storia
successiva su Tommaso Principe, fratello di Damiano, e Melissa Molinari,
sorella di Morgana, raccontata in Dimmi
che mi odi.
Non mi è piaciuto, invece, il pretesto che porta al punto di
rottura tra i due protagonisti, l’ho trovato poco solido e credibile e molto
avventato. Anche la sua risoluzione mi è parsa troppo semplice e sbrigativa
(avviene nel giro di poche pagine), così come, verso la fine, la storia prende
eccessiva velocità, non permettendo di sviluppare le tappe di questo percorso
nel modo che poteva rendergli più giustizia. La velocità degli ultimi eventi e
il modo in cui si arriva alla fine della storia mi ha spiazzato, perché mi
aspettavo che si raccontasse molto di più. L’impressione è di una storia che è
stata conclusa in fretta e questo secondo me ha penalizzato la storia, che
meritava di più per le tematiche trattate e per come stava evolvendo, e
purtroppo ha inciso sulla lettura e sul gradimento generale, facendo scendere
il mio voto.
Mi è dispiaciuto perché la storia stava andando benissimo e
mi aveva particolarmente colpito, in ogni caso La collisione dei cuori è stato un libro che ho apprezzato per aver
portato all’attenzione tematiche delicate e importanti, trattandole con la
giusta attenzione e il giusto tatto, riuscendo a far arrivare al lettore la
forza del contenuto sottostante. Si sente che l’autrice si è informata prima di
toccare determinati argomenti e, in generale, si sentono la passione e
l’impegno dell’autrice per ciò che scrive.
La collisione dei cuori è una storia d’amore dolce ma anche
cruda, felice e dolorosa, semplice ma anche profonda, con tematiche importanti
e d’impatto, che riesce a tenere il lettore incollato alle pagine e a toccare
il suo cuore. Un libro che consiglierei.
«Mi rendi felice, Morgana. E io non sapevo cosa
significasse la felicità, finché non l’ho assaporata dalle tue labbra. »
il mio voto: 3,75
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