Buon pomeriggio lettori e lettrici,
oggi vi parlo di Crash on you, nuova uscita romance
dell’autrice italiana Elvereth Ahn, che ringrazio per avermi permesso di
leggere il suo libro in anteprima.
Recensione
Crash on you racconta la storia di Alyssa e
Ryder: lei è una ragazza di quasi diciotto anni, che vive tra scuola, amicizie
e la casa in cui vive insieme a suo fratello; lui è il migliore amico del
fratello di Alyssa, nonché vicino di casa dei due, un ragazzo di ventisette anni
molto popolare in città e nell’ambiente delle corse clandestine.
Alyssa e Ryder si conoscono da tanti anni, da quando lei era
molto piccola e lui un adolescente. Proprio nei momenti difficili affrontati da
Ryder, quelli in cui era solo e preda della propria oscurità, Alyssa gli è
stata vicino e gli ha dato un motivo per essere vivo e presente. Dall’altra
parte, lui è stato per lei come un fratello maggiore, presente nel momento del
bisogno, pronto a calmare le sue paure e a condividere con lei momenti
preziosi. Adesso Alyssa è cresciuta e vuole finalmente farsi notare da Ryder,
ma in un modo totalmente diverso. Perché lei è innamorata di lui, ma lui sembra
non considerarla diversamente da una sorella minore fastidiosa.
Eccolo, Ryder
McCullers, il diavolo in persona. Colui che o mi ignora, o mi tratta come
farebbe un fratello fastidioso che cerca di mettere in imbarazzo in tutti i
modi possibili la sorellina più piccola.
Ryder, in realtà, è tutt’altro che indifferente ad Alyssa.
Anche lui prova qualcosa, ma ci sono alcune cose che dividono i due: la
differenza di età, il differente grado di maturità e soprattutto il passato e
il presente di lui. Ryder lavora nell’officina insieme al fratello di Alyssa,
entrambi si occupano di truccare le auto dei clienti che lo desiderano,
soprattutto quelle di chi partecipa alle corse clandestine. Proprio nel settore
delle scommesse e delle corse clandestine Ryder ha un ruolo importante. Solo
tra scommesse, corse e velocità Ryder riesce a silenziare i propri demoni,
riesce a sentire quell’adrenalina che mette in pausa tutto. Lui, poi, proprio
non vuole relazioni serie, per lui il rapporto con l’altro sesso deve rimanere
fisico e occasionale.
Ryder e Alyssa, però, dovranno affrontare il sentimento che
si portano dentro, lottare contro se stessi, contro il passato, contro i demoni
che minacciano tutto e perfino contro minacce esterne. Tutto per trovare
finalmente la strada verso ciò che li fa stare bene.
Crash on you ci racconta di due protagonisti e
dei loro sentimenti celati, contrastati, potenti, proibiti.
A rendere intrigante e proibito il rapporto tra i due
protagonisti è la differenza di età, ma è anche ciò che li ha uniti fin dal
passato, rendendoli, di fatto, come due fratelli. I trope dei “vicini di casa”
e di “lui migliore amico del fratello di lei”, insieme all’age gap, creano un
mix potenzialmente esplosivo, che tende a marcare il desiderio reciproco, a
creare una tensione che si svolge tra alti e bassi, tra vicinanza e lontananza,
tra sentimenti celati e momenti di cedimento.
Ecco il motivo per
cui so che verrebbe sempre per me, se lo chiamassi. Per il motivo sbagliato.
Perché per lui sono come una sorella. Perché siamo cresciuti insieme. Perché è
il migliore amico di mio fratello.
Alyssa è una protagonista ancora poco matura, ossessionata
dalla sua cotta per Ryder, pronta a tutto pur di farsi notare. Si sente la sua
giovanissima età, la si sente nel suo modo di ragionare, nelle sue azioni
avventate, nelle sue reazioni drammatiche, negli atteggiamenti ancora poco
maturi e superficiali. Potrebbe quindi apparire un personaggio un po’ patetico,
non troppo simpatico, ma coerente con l’età e il vissuto. È proprio il vissuto
che la rende più interessante e facile da capire.
La separazione dei genitori e una vita lontano dai figli
hanno richiesto che Alyssa e suo fratello crescessero da soli, potendo contare
solo sulle proprie forze. Alyssa, quindi, è cresciuta come una ragazza piena di
paure e insicurezze, fragile anche quando tenta di mostrarsi forte e adulta. La
paura di essere abbandonata è costante e avrà un suo ruolo anche nel rapporto
con Ryder.
Ryder, con i suoi tatuaggi e l’aria da bad boy, fa impazzire le donne, compresa Alyssa. Senza Alyssa e il
fratello di lei, che è il suo migliore amico, la sua sarebbe una vita solitaria.
Il suo vissuto non è facile, il suo passato è costellato di perdite improvvise,
tragiche e dolorose, che hanno lasciato dei segni profondi, fino all’isolamento,
fino al perdersi nella propria oscurità e allontanarsi dagli affetti. I motori e le corse sono la sua passione, il
luogo in cui stare bene e non sentirsi sopraffatti dall’oscurità.
Nonostante l’aria da ragazzaccio tormentato, Ryder riesce a
non cadere nelle discutibili estremizzazioni e nella tossicità dei peggiori bad boy. Dietro l’apparente indifferenza
e dietro alla durezza del suo carattere, c’è la disponibilità, la premura e l’affetto,
che non sono nascosti, ma emergono qua e là.
Ryder è un ragazzo che vive di luci e ombre, che ci mostra
lati positivi e lati più oscuri, combattuto anche nel suo amore. A volte ha un
atteggiamento duro e ignora Alyssa, ma poi si prende cura di lei e la sorprende
con piccoli gesti premurosi. È proprio in questo mix di contrasti che si
delinea un personaggio che non rende indifferenti, che fa andare il lettore
oltre i tatuaggi e oltre l’oscurità, per comprendere la sua personalità
attraverso il suo vissuto e apprezzarne i lati migliori.
I demoni fanno finalmente silenzio.
L’unica cosa che sento è il motore.
È l’adrenalina.
È la vita che non dovrei vivere.
Ma la vivo a ogni traguardo.
La vivo un quarto di miglio alla volta, in queste gare clandestine
che sono il controsenso della mia fottuta vita.
Il contrasto tra la maturità di lui e l’immaturità di lei, la differenza di età, l’oscurità di lui e l’innocenza di lei contribuiscono, insieme, a creare un rapporto che sa di proibito, che è intrigante, in cui si percepisce la tensione dovuta ai sentimenti, in cui il desiderio emerge e poi si nasconde.
L’alternanza dei POV e le scene passate ci permettono di
addentrarci nel legame tra i due, arricchiscono il rapporto e lo rendono più
profondo, più forte, emotivamente più vicino.
Alti e bassi, tira e molla, avvicinamenti e distanza si
susseguono lungo una storia in cui i protagonisti lottano contro i propri
sentimenti, le incomprensioni reciproche e le proprie fragilità, credendo di
non poter amare, ma scoprendo che l’amore era la risposta a tutte le loro
incertezze.
La scrittura di Elvereth Ahn è consapevole, fluida, sa trovare
la chiave per esprimere nel profondo i personaggi e ciò che provano, tra contraddizioni,
imperfezioni e bellezza nascosta.
Crash on you è una storia leggera, che
intrattiene con il suo rapporto fatto di sentimenti contrastanti e contrastati,
di desiderio, attrazione, ma anche tenerezza, dolcezza e, infine, passione.
il mio voto
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