Recensione COME IL MARE E LE STELLE di Deborah P. Cumberbatch

 Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo di
Come il mare e le stelle dell’autrice italiana Deborah P. Cumberbatch. Un romance storico che mi ha stregato e mi ha rubato il cuore. Ve ne parlo a seguire.


Titolo: Come il mare e le stelle
Autrice: Deborah P. Cumberbatch 
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2022
Editore: Self Publishing (Amazon)
Genere: romance storico, age gap, slow burn
Pagine: 735
Trama
Mar dei Caraibi, 1716

Eithnee non ha mai visto il mondo come tutti gli altri. La sua mente si muove attraverso colori ed emozioni.
La sua diversità l'ha costretta in catene sin da quando è nata, una maledizione che vogliono dare alle fiamme.
Ecco perché si ritrova a scappare dal piccolo villaggio in cui ha trascorso tutta la vita. Fugge per sottrarsi a un destino che pare perseguitarla, una Caccia antica secoli.
Fino al giorno in cui la nave che le ha dato rifugio viene abbordata da quella di un capitano il cui nome fa tremare persino le fondamenta dell'oceano.
Finché la sua vita non si intreccia a quella del Principe dei pirati.

Samuel è sempre appartenuto al mare.
Ha combattuto per la Corona durante la guerra di successione spagnola e ha compreso come non possa esserci la libertà sotto gli imperi schiavisti del mondo.
Fedele alla promessa che ha suggellato dopo la notte che ha cambiato la sua esistenza, Samuel ha fondato la Repubblica dei pirati e si batte per disintegrare le catene che opprimono gli uomini.
Lui conosce la sua rotta, sa come fronteggiare qualsiasi tempesta.
Ma, quando una ragazzina con una benda, travestita da uomo e con lo sguardo terrorizzato, sale sulla sua nave, ogni sua certezza crolla.

Alla ricerca di un tesoro imperiale, tra tradimenti e battaglie, Samuel ed Eithnee si renderanno conto che alcune strade sono tracciate dal principio, dalla prima alba.
Che alcune cose sono eterne.
Come il mare e le stelle.

Recensione

Come il mare e le stelle è il libro che non ti aspetti, una storia pronta a prenderti e a trascinarti in un vortice di mille emozioni che non si arresta finché non sei arrivato all’ultima pagina.

Sapevo che questo libro avrebbe potuto darmi grandi soddisfazioni, non solo perché avevo amato un altro libro dell’autrice- scritto a quattro mani con un’altra autrice italiana- ma perché la trama di Come il mare e le stelle conteneva tutti gli elementi che amo.

Una storia di pirati e streghe, di navi e porti, di mare e isole, in cui si intrecciano una rischiosa caccia al tesoro, la terribile caccia alle streghe e la lotta per la libertà, in un’epoca in cui grandi imperi coloniali si dedicano a conquiste destinate a cambiare tutto. È anche e soprattutto la storia di Eithnee Mackenzie e Samuel Bellamy, la strega e il Principe dei pirati, del loro amore che nasce in modo inaspettato e che fiorisce tra rischi e pericoli, sopra le onde del mare e sotto il cielo stellato.

Siamo nel Settecento, Eithnee ha diciotto anni ed è scappata dal proprio paese, in Scozia, prima che fosse troppo tardi. Eithnee, infatti, non è una ragazza come le altre: lei vede il mondo attraverso i colori che sprigionano le emozioni altrui e può persino vedere le anime dei morti. La sua è una maledizione che l’ha costretta ad una vita di reclusione e isolamento, fino alla scoperta di essere stata tradita dalla sua famiglia, venduta per essere data alle fiamme, come tutte quelle come lei.  Eithnee è una strega che, in fuga, finisce per vestire i panni di un uomo e salpare con la prima nave che può portarla lontano, verso un futuro migliore e, soprattutto, possibile.

Quando la sua nave viene abbordata da quella del Principe dei Pirati, si ritrova a salire su una nuova nave, sperando di non essere riconosciuta come donna e neanche come strega.

Samuel Bellamy, detto Black Sam, è il pirata che domina i mari, combattente presso la Corona inglese nella guerra di successione spagnola, fino alla scoperta dell’operato degli imperi schiavisti. È diventato quindi un pirata, per combattere quegli imperi, per liberare gli uomini e fondare un luogo sicuro per loro.

“Il Principe dei pirati, colui che combatte per la giustizia, il terrore dei mari. Colui che restituisce la libertà.”

Eithnee, Samuel e l’equipaggio di lui affronteranno viaggi in mare e pericoli, dovranno fare strategia, dovranno portare avanti i propri piani rischiando e lottando. Un tesoro imperiale, un ritrovamento prezioso, segreti, tradimenti, battaglie, alleanze, crescita e sentimenti muoveranno un viaggio destinato a cambiare tutto e a lasciare un segno eterno.



Come il mare e le stelle gioca con vicende che sono quasi tutte reali, avvenute tra il 1715 e il 1717, chiamando in causa pirati realmente esistiti, ma la cui storia è stata poi modificata in alcune parti per adattarla ai fini della trama. Il lavoro di ricerca che c’è dietro questa storia è tanto ed è evidente, reso in modo incredibile proprio perché sa essere sottile, sa costruire una storia forte dalle basi solide, per niente facili da gestire. Questa storia finisce, così, non solo per intrattenerci, ma anche per lasciarci una grande curiosità, per informarci su eventi e persone che probabilmente non conoscevamo, trasformando la storia vera in qualcosa di così interessante e accattivante da farci venire voglia di conoscere di più, su questo mondo, anche dopo la lettura.

I due protagonisti dominano con i loro pensieri, le loro azioni, le loro emozioni, che vengono raccontati in modo attento, preciso e approfondito, attraverso capitoli che alternano il POV dei due per farci immergere totalmente nella storia.

È proprio questo che fa Come il mare e le stelle, ci risucchia all’interno della sua storia come un mare tempestoso, rende difficile staccarsi dalle sue pagine perché riesce a trovare continui modi per mantenere viva la nostra attenzione, per suscitare il nostro entusiasmo, per renderci completamente dipendenti da ciò che stiamo leggendo. Una dipendenza che dipende dalle vicende raccontate, dai personaggi e dalla scrittura dell’autrice.

Eithnee è una ragazza estremamente fragile, spaventata, sperduta in un mondo troppo grande per lei, che non ha mai potuto esplorarlo davvero. Sembra che possa spezzarsi da un momento all’altro, sembra troppo piccola, troppo inerme, contro la grandezza e la crudezza di ciò che la circonda. Sarà così per tanto tempo, ma riuscirà inaspettatamente a cavarsela, a mantenersi su quel filo sottile che la separa dal precipizio e dalle fiamme.

Fingerà di essere un uomo, salirà sulle navi svolgendo le mansioni che può, sempre rimanendo in disparte, preda dei colori che le rendono violento il mondo, preda della paura e dell’incertezza. La sua identità rimarrà celata a lungo, ma c’è un pirata che riuscirà a vedere oltre e a rimanere incuriosito dai suoi enigmi.

Eithnee compirà un percorso descritto passo dopo passo, che le farà scoprire il mondo, la bellezza delle emozioni, proprie e altrui, che le farà scoprire di poter credere finalmente in se stessa, che la guiderà verso la costruzione di uno scopo e del proprio futuro. Soffrirà molto, ma saprà uscirne più forte, rendendosi un personaggio incredibile, che conquisterà il lettore.

Poi c’è Samuel, il pirata affascinante e temibile, con un passato sofferto e oscuro, che solca i mari in modo fiero, tenace, forte, riuscendo a incutere timore ma mostrando, a coloro che gli sono più vicini, lati inediti e irresistibili.

“In fondo solo il loro capitano e questa è una parte fondamentale della mia immagine: mai turbato, mai scoraggiato o spaventato, sempre pronto a sfidare l’intero mondo. Ogni singolo regno.”

È devoto al suo equipaggio, per il quale è disposto a tutto, mentre con Eithnee è premuroso e attento, protettivo e sfacciato quando cerca di provocarla, cosa che rende le loro interazioni assolutamente intriganti e divertenti. Ho adorato le loro interazioni fin dal primo momento: lui si è mostrato cauto ma curioso e le sue  provocazioni, contro la timida fierezza di lei nel rispondere, hanno creato un clima di leggerezza ma anche interesse, sono riuscite a creare basi solide e intriganti per un rapporto che già faceva intravedere risvolti a cui non avremmo resistito.

“Un capitano che mi guarda come se non ci fosse alcun’altra meta. E una strega che si è innamorata del suo pirata.”

L’incontro tra Eithnee e Samuel sembra scritto nel destino e, che ci credano o meno, poco importa. Ciò che conta è quello che imparano durante un viaggio in cui scoprono nuovi sentimenti e nuovi desideri, in cui vecchi progetti si trasformano in nuove speranze, in cui trovare una persona con cui condividere esperienze e sentimenti diventa più prezioso di tutto l’oro nascosto sulla terra e nel mare.

“[…]E mi sono reso conto che se dovessi scegliere un solo orizzonte da fissare per tutta l’eternità, allora saresti tu, Eithnee Mackenzie.”

Tra i due c’è cura, sostegno, collaborazione, ci sono sentimenti che crescono secondo uno sviluppo lento, slow burn, e che si fanno così intensi e profondi da toccare direttamente il cuore dei lettori.

 “Mi sento così tra le braccia di Samuel, come se avessi trovato il posto che cercavo da tutta la vita.”

Deborah scrive un piccolo gioiellino, una storia in cui finisci per stare bene e che ti arriva nel posto giusto per restare, dritto al cuore. Gli eventi sono vividi e reali, ti sembra di viverli sulla pelle, di vederli attorno a te, e i personaggi ti arrivano in tutte le loro sfaccettature, attraverso pensieri, azioni e sentimenti potentissimi. Quei sentimenti che non sono scritti su carta, ma incisi in un posto più profondo che le parole sanno raccontare.

È proprio con le parole che Deborah fa la magia, solo loro bastano a restituirti le emozioni di una storia che ti intrattiene, ti esalta, ti fa provare mille emozioni. La scrittura di Deborah sa andare nel profondo, sa raccontare anche le cose più semplici attraverso un gioco di parole che arriva in profondità, che ti restituisce l’essenza stessa di ciò che si sta raccontando. Una storia che non leggi, ma vivi, e per me è come aver vissuto al suo interno una vita intera.

Mi sono emozionata in tanti modi, ho provato un vortice di emozioni diverse e potentissime, dalla tristezza, alla rabbia, alla gioia, all’affetto, e non solo. Eithnee e Samuel mi mancheranno, così come mi mancheranno gli altri personaggi della storia, che contribuiscono a creare una storia in cui i legami determinano i cambiamenti più importanti e più belli. Personaggi che contribuiscono a creare una storia sfaccettata, complessa, potente, intensa.

Deborah riesce a raccontare una storia in cui c’è un perfetto equilibrio tra gli elementi in gioco, che quindi può convincere lettori di generi diversi (romance, romanzi storici, fantasy, avventurosi e non solo). Questa storia piacerà ai lettori perché ha tutto: c’è l’azione, ci sono i sentimenti, ci sono le vicende dei protagonisti singolarmente, le missioni da compiere, strategie, tensione, segreti, tradimenti ecc. Nonostante il libro sia classificato come romance storico, la parte romance non copre il resto, non prende il sopravvento, è perfettamente inserita in una varietà di elementi dosati con estrema misura, che danno a questa storia una caratterizzazione universale.

Una storia che riesce a collegarsi anche a temi attuali, che lega la condizione della donna in epoca passata, al tempo in cui si veniva tacciate e perseguitate come streghe, alla condizione attuale della donna e ad una lotta che, anche se in modo diverso, si combatte ancora. Il tutto all’interno di una cornice che unisce il prologo e l’epilogo in un gioco di passato e presente, di racconti e realtà, che sa di malinconia e affetto.

Questa storia mi ha portato in un viaggio tra mare, terre, fragilità, coraggio, crescita, forza, sentimenti, battaglie e libertà. Ho sentito la solitudine di Eithnee come uno schiaffo, che ti atterra ma ti dà la forza per riemergere più forte e costruire un futuro più consapevole. La solitudine si è trasformata in un viaggio inaspettato, i cui compagni hanno saputo riempire i vuoti e dare vita alle esperienze. L’equipaggio è diventato una famiglia che, ormai, comprende anche il lettore. Questo primo viaggio è finito ma, per fortuna, un altro viaggio sta per iniziare, sempre insieme all’equipaggio del nostro cuore. Nel prossimo libro la storia si concentrerà su altri due personaggi conosciuti: Charles Vane e Cassandra. Non vedo l’ora di leggerlo.

Come il mare e le stelle ha tutto quello che potete chiedere in una storia di pirati; per questo non potete lasciarvelo scappare.

“Ci sono promesse e luoghi a cui sei destinato. Tornerai lì, sempre. E non importa quanto tempo passi, quanto lungo sia stato il viaggio…loro sapranno aspettare…come il mare e le stelle.”

il mio voto

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