Recensione #FAKE ILLUSION di Amelia Bryce

 Buonasera lettori e lettrici,
oggi vi parlo di
#Fake illusion, romance appena pubblicato dell’autrice italiana Amelia Bryce. Una storia che ci racconta di sogni e conseguenze amare, di speranze e nuove occasioni, di amore e seconde possibilità, delle ombre della notorietà e della finzione dietro i social e i gossip. Venite a scoprire com’è andata la lettura di questo romanzo.


Titolo: #Fake illusion
Autrice: Amelia Bryce
Data di pubblicazione: 26 ottobre 2023
Pagine: circa 350
Sport romance, New adult, slow burn, spicy, enemies to lovers
Autoconclusivo
Trama
Beatrice è nata e cresciuta a Oxnard, il luogo dove le fragole incontrano il mare e ha un unico sogno: surfare per tutta la vita, perché l'oceano è la sua casa, il suo elemento primordiale. Ha un ragazzo che la ama ed è pronta per il grande salto, frequentare l’esclusiva WSH, la più nota scuola per surfisti al mondo. La sua un’unica nemesi? Il migliore amico di suo fratello: Ashford Mulligan. 

Ashford è il rampollo di una delle famiglie più in vista di Hollywood, vive negli agi e passa ogni momento libero a Oxnard a far casino con il suo migliore amico tra feste in spiaggia e salti sullo skate. Senza alcuna preoccupazione e con un unico pensiero in testa: cambiare ragazza ogni sera.
Dopo l’ennesima estate passata a odiarsi e stuzzicarsi, le loro strade inevitabilmente si separano. Si incroceranno anni dopo e non potrebbero essere più diversi di così, eppure entrambi riempiono le cronache rosa con le loro vite e tutto ciò che ci ruota attorno. Ma se Bea a 21 anni, oltre a una carriera professionistica nel surf, incarna l’immagine della
perfetta fidanzatina d’America prossima alle nozze, Ash a 25 anni continua a essere il protagonista indiscusso di troppi scandali, facendo parlare di sé per le sue alzate di testa, le continue apparizioni pubbliche e i presunti flirt.

Ma cosa accade quando si affida la propria vita alla persona sbagliata?
Come si sopravvive se tanta perfezione finisce per rivelarsi una gabbia dorata?
La realtà si sa, a volte, è molto diversa da come traspare dai social.
E se insieme riuscissero a salvarsi proprio da quel mondo fatto solo di apparenza?

Recensione

Beatrice ama surfare e negli anni è riuscita a trasformare la sua passione in qualcosa di più, partecipando alle gare, ottenendo notorietà, diventando la principessa delle onde. La conosciamo a diciassette anni, nel prologo, quasi in partenza per un’importante scuola per surfisti, prima che la sua carriera decolli. A Oxnard, in California, dove è nata e cresciuta, c’è anche Ashford, ma non sempre. Lui è il migliore amico del fratello di Beatrice, ha ventuno anni e appartiene ad una delle famiglie più influenti di Hollywood. Ama andare sullo skate, sembra passare da una ragazza all’altra, senza alcuna preoccupazione. I due hanno un momento di avvicinamento, poi le strade si dividono.

Quattro anni dopo Beatrice ha realizzato il suo sogno, ma questo ha avuto un prezzo, così ha deciso di fuggire, a New York, lontana dal surf. Ashford, dall’altra parte, continua ad attirare l’attenzione della stampa, che lo considera un ragazzo presuntuoso, allergico alle regole, sempre dietro a flirt diversi.

Beatrice e Ashford si incontrano a New York, per caso, e a quel punto le loro vite si intrecciano di nuovo. Entrambi fanno parlare di sé, entrambi sono perseguitati dalla stampa, che li costringe ad una finzione che li imprigiona in dei ruoli che non li rappresentano.

Nonostante i tentativi di tenersi lontani, i due finiscono per trovarsi sempre insieme e, alla fine, scoprono che è proprio insieme che possono superare i loro problemi. Ashford potrebbe essere la persona giusta per tirare Beatrice fuori dalla situazione in cui si trova. Il problema, per lei, è fidarsi di lui; per lui, invece, si tratta di non compromettere lei, a causa della sua immagine, e quindi di combattere un sentimento che sarebbe rischioso esternare.



#Fake illusion è un romance che ci racconta una storia di passioni, sogni e opportunità, ma anche di esperienze spiacevoli, dalle conseguenze apparentemente irreversibili, e sentimenti difficili da confessare.

Amelia Bryce ci fa viaggiare tra la California e New York, tra spiaggia, mare, grattacieli, tramonti, su tavole da surf e piste da skate. La sua storia racconta di due vite che si intrecciano tra realtà e finzione, tra gossip, social, paparazzi, interviste e momenti di privacy che svelano la verità dietro la notorietà e dietro la finzione, oltre che il peso di quest’ultima. Proprio il modo in cui l’autrice gioca con la trama, tra realtà e finzione, raccontando di paparazzi e gossip che complicano tutto, in modo sempre più intricato, finisce per rendere sempre più movimentata e accattivante la storia, che migliora sempre di più, appassionando il lettore.

Beatrice e Ashford sono due personaggi che si svelano a poco a poco, mostrandoci le loro paure, fragilità ed emozioni, pur senza dirci proprio tutto della loro vita (in fondo non ci serve).

Considerata “piccola, aggressiva e facilmente irritabile”, Beatrice ha un bel caratterino, ma è anche una ragazza che soffre per un evento spiacevole che ha compromesso la sua immagine e la sua carriera. Sentendosi in gabbia, ha deciso di lasciare la sua città per provare a cambiare vita, lontano dal successo e dall’immagine che gli altri hanno di lei. Decide di provare a sparire per un po’ e capire il da farsi. La sua passione, però, la chiama e non rispondere aumenta la sua sofferenza. Dovrà fare i conti con ciò che è successo per ritrovare la felicità e la spensieratezza di un tempo, tra le onde dell’oceano ma anche fuori.

“Ma l’acqua, ecco quella ha un profumo particolare, ha la capacità di mescolarsi all’aria e renderla accogliente, familiare. Inspiro e torno a casa. Espiro e mi sento protetta. Capita. Amata. […] peccato che io mi renda conto, di nuovo, di come nella mia vita ci sia stato chi, approfittandosi di me, ha smantellato questa casa pezzo dopo pezzo. Rendendomela fragile, inospitale, un posto di cui avere paura e dal quale fuggire.”

L’autrice riesce a farci arrivare tutte le emozioni di questo personaggio, tutto ciò che si porta dentro, raccontandoci eventi e conseguenze che hanno segnato la sua vita, mostrandoci i tentativi per uscirne, che passano, però, proprio attraverso quei gossip che rappresentano un’arma a doppio taglio.

Dalla trama sembra che Ashford sia il ragazzo bello e scapestrato, che un po’ se ne frega della vita e pure delle relazioni. Invece stupisce fin da subito mostrando un altro modo di essere, che non è nascosto ma rappresenta la sua unica e vera identità. Lui è un ragazzo molto diverso da come lo dipingono, capace di affetto, di attenzioni, che si preoccupa eccome, anche se queste preoccupazioni lo porteranno a chiudere il suo cuore e anche a ferire chi tiene a lui. Poi ha saputo creare un lavoro proprio per salvare la reputazione di chi ha visto sporcata la propria immagine a causa della notorietà.

Ashford e Bea sono una coppia credibile, che diventa sempre più intrigante nel corso della storia, dato che il prosieguo ci racconta il loro vissuto, singolo e di coppia, sempre più nel dettaglio.

“[…] per un attimo rivedo quella ragazzina che mi ha rovinato un’estate di tanti anni fa, rendendola la più difficile ma anche una delle più belle mai vissute.”

“Ashfor Mulligan è il male. Uno stronzo stratosferico, spocchioso e arrogante […]”

I due passano dal non andare esattamente d’accordo al trovare necessariamente la chiave per far funzionare i loro momenti insieme. I due, infatti, non solo si troveranno a condividere lo stesso gruppo di amici, ma anche a dover collaborare per fare in modo che Bea possa ripulire la propria immagine e riappropriarsi della propria vita.

In questo percorso tenteranno di resistere all’attrazione, anche quando sarà visibile a tutti, fino a non poter più ignorare ciò che li unisce. Certo, ci saranno momenti critici, dovranno nascondersi, ci saranno eventi che li divideranno, che li porteranno a separarsi dolorosamente e il legame non sarà affatto semplice da gestire. La loro coppia, comunque, coinvolge e fa battere il cuore, nelle avversità e nei momenti felici.

“La voglio dalla prima volta che l’ho vista […], quando nemmeno sapevo che fosse la sorella di Beast. L’ho voluta tutte le volte in cui sono stato dalla sua famiglia, in cui l’ho vista surfare, ridere, prendermi in giro o arrabbiarsi solo per la mia presenza.”

“Ma lei mi distrae, lei cancella tutto il resto del mondo solo sorridendomi.”

In tutto questo, le vite di Beatrice e Ashford si uniscono a quelle di altri personaggi a cui è impossibile non affezionarsi. A dividere l’appartamento con Ash ci sono Obs e Belle, fratello e sorella, anzi, gemelli, che verranno a costituire una found family inaspettata. A loro si unisce anche Markus, il fratello di Bea, in quanto lavora con gli altri ragazzi. I momenti di amicizia raccontati colorano questa storia e fanno appassionare il lettore. Io desidero assolutamente le storie degli altri personaggi, anche perché ci sono coppie molto interessanti!

Le passioni dei due protagonisti, il surf e lo skate, si incastrano all’interno della trama e ci mostrano l’essenza dei protagonisti attraverso lo sport che praticano. Lo skate è lo sport più presente, a cui si dedicano entrambi i protagonisti e che li vede uniti in molte scene. Il surf è lo sport che per la maggior parte si lega alla protagonista femminile e sarà quello che vedrà la rinascita dopo un periodo di buio.

“[…] questo è il modo che noi due abbiamo di affrontare la vita: cavalcando una tavola. Combattiamo battaglie, sfoghiamo la rabbia, chiediamo scusa, ci facciamo perdonare, rimettiamo insieme i nostri pezzi ogni volta che la vita ce lo richiede, senza mai stancarci. Lo sappiamo fare solo così”

Le ambientazioni di #Fake illusion vengono attentamente descritte e sono anch’esse protagoniste di questa storia, tanto che i riferimenti a luoghi reali sembrano catapultarci per davvero nei luoghi visitati dai protagonisti. Ci sono poi riferimenti alla musica, ai film, ai giochi e c’è un racconto realistico di ciò che si nasconde dietro la notorietà, di come questa possa fornirci una versione talvolta distorta della realtà. È una riflessione non impegnativa, ma incisiva per il lettore e decisiva per la trama.  Menziono anche la presenza di un easter egg che ho molto apprezzato e che ci rimanda ai protagonisti di Don’t look back in anger, precedente libro di Amelia Bryce. Inoltre, ho trovato particolare e affascinante la scelta di raccontare di un profilo social anonimo, dal nome di #fake, che condivide foto e video di luoghi abbandonati, corredati da frasi tratte dalle canzoni. Poi quello che accade…lo scoprirete!

Amelia Bryce è riuscita a gestire bene la sua storia, che rimane in linea generale non troppo complessa, ma accattivante, che è la cosa più importante. La sua scrittura, poi, risulta fluida e ben calibrata, quindi sempre piacevole.

#Fake illusion è una storia d’amore che intrattiene grazie ad una trama che gioca sui sentimenti e sul binomio realtà e finzione, attraverso i social e il gossip, passando per passioni e sogni.

il mio voto 

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Ringrazio l'autrice per avermi omaggiato della copia ARC digitale  in anteprima.

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