Buonasera lettori e lettrici,
oggi vi parlo di L’asso di cuori di Morgane Moncomble,
un romanzo di amore, bugie, inganni e sensualità. Una storia che mi ha davvero
entusiasmato! A seguire la recensione.
Editore: Fanucci (Leggereditore)
Pagine: 336
Trama
Recensione
L’asso di cuori è un romance di una giovanissima
autrice francese, la quale si è fatta conoscere per le sue storie già online.
Una storia che arriva in Italia e che non potete perdere! Si tratta del primo
libro di una dilogia, ma il secondo libro ha per protagonista una coppia diversa.
In questo primo libro seguiamo la storia di Rose e Levi: lei
è una ragazza italiana, un’abile giocatrice di poker; lui è un ragazzo russo,
anche lui grande giocatore di poker da anni. Rose e Levi si incontrano in un
casinò cinese e rimangono affascinati dalle loro abilità reciproche, tanto da
iniziare una collaborazione.
Levi, infatti, deve partecipare al torneo mondiale annuale di
poker e ha intenzione di battere il suo nemico di sempre, Tito Ferragni. L’odio
nei confronti di Tito non riguarda solo il poker ma coinvolge questioni
personali e delicate, che spingono Levi ad un forte desiderio di vendetta.
L’aiuto potrebbe arrivare proprio da Rose, che infatti
accetta di insegnargli alcuni trucchi e di aiutarlo a vincere nel torneo. Nel
frattempo la vicinanza fa scoprire una forte sintonia, scopre punti di unione
ma anche fragilità, ponendo le basi per la nascita di un sentimento potenzialmente
pericoloso da esprimere.
Tra Levi e Rose
la chimica è tanta e il desiderio aumenta, eppure segreti e inganni rischiano
di ribaltare tutte le carte in tavola. A quel punto dovranno capire cosa
vogliono e come fare a salvare ciò tutto il bello che li unisce: l’amore.
L’asso di cuori è una storia ammaliante ed
entusiasmante, che trascina il lettore in una folle corsa ad ostacoli tra
inganni, segreti, vendette e sentimenti. Rose e Levi hanno una chimica
pazzesca, simbolo di un’unione capace di conquistare il lettore fin
dall’inizio.
C’è tensione (senza l’odio), c’è elettricità, c’è un fuoco
che all’inizio brucia senza contemplare il desiderio reciproco, senza avere come
fine quello della soddisfazione fisica. Questa intesa che non contempla neanche
l’odio è la dimostrazione che si può creare una forte chimica e unione, fin da
subito, senza dover necessariamente scomodare l’enemies to lovers o le scene hot
(non subito). Quella tra Levi e Rose è un’unione di anime, una sintonia che
porta i due a stuzzicarsi di continuo, in modo piccante e scherzoso. Un legame
intrigante ma anche fonte di risate, perché i botta e risposta sono intelligenti
e intensi, capaci di trovare sempre la direzione più accattivante.
Rose è una protagonista femminile sensuale e in gamba, capace
di provocare, di far ridere (le sue risposte sono sempre molto simpatiche!), di
sedurre, ma che lascia anche intravedere le sue fragilità. Con lei si porta
nella storia il tema della dipendenza dal gioco, toccata in modo delicato e mai
pesante. Ha un carattere deciso e determinato, sia forte che fragile; in più, può
essere spietata ed è una che cerca sempre di lavorare per ottenere quello che
vuole, perciò può prendersela se non riesce nell’obiettivo!
Nel mio cuore non c’è
nessuno, solo una pedina su una scacchiera, un mezzo per raggiungere un fine.
Levi è un protagonista maschile affascinante, preciso e
controllato nella vita e nei sentimenti. Serioso, ma anche provocatorio, anche
lui seduce, ma in modo più sottile e timido, perché più misterioso e riservato.
In verità ha imparato a controllare l’impulsività, ma dentro serba una rabbia e
un desiderio di vendetta che sono diventate un chiodo fisso, una gabbia che
l’ha portato a dedicarsi al poker e ai continui tornei, per tanti anni, contro
il suo nemico.
Il suo sorriso lo rende un
incantatore di serpenti, la probabile causa di molti cuori infranti, ma il suo
sguardo… Signore, il suo sguardo… È quello di Satana in persona. Mi piace
ancora di più.
Nel passato c’è stato un evento importante che lo ha segnato,
che gli ha instillato un senso di colpa importante, ma anche il desiderio di
vendetta. Tutto questo porta un’altra tematica importante nella storia e fa
emergere sia il lato combattivo che quello lato fragile ed estremamente tenero di
lui.
Levi è un protagonista maschile che mostra una gentilezza e
una dolcezza inaspettati, che conquista con i suoi piccoli gesti nei confronti
delle persone a cui tiene, compresa Rose, e che intenerisce nei momenti in cui
emergono le lacrime che derivano dai tormenti del suo passato.
Il rapporto tra Rose e Levi è sensuale, anche se all’inizio
non c’è la volontà di stare insieme, e lo è anche quando, più tardi, cercano di
resistere all’attrazione e ai sentimenti. C’è il riconoscimento delle loro
somiglianze e della forza della loro unione; c’è il desiderio sempre più forte
di esserci per l’altro e di condividere sempre di più, anche se potrebbe essere
rischioso.
Il problema è…che Levi e io
siamo troppo simili […] Siamo entrambi troppo egoisti, troppo manipolatori,
troppo emotivamente instabili. Ci distruggeremo a vicenda.
L’avvicinamento è lento, sempre accattivante, e crea
un’unione intensa, sensuale e commovente nella sua tenerezza. Ci saranno però
anche circostanze che li allontaneranno e li porteranno a scontrarsi. Due
personaggi che vengono raccontati con grande cura, che quindi riescono ad
arrivare completamente al lettore e a farlo affezionare.
Rose si ritrova su una fune
in equilibrio tra il bene e il male. È troppo imperfetta per essere un angelo,
ma troppo bella per essere un demone. Nonostante i suoi difetti, mi attrae come
nessun’altra.
L’asso di cuori è anche una storia capace di giocare
con grande abilità con una trama di segreti e inganni, di collaborazione e
tradimenti, di macchinazioni e verità che sconvolgono tutto. I colpi di scena
che si susseguono nella storia sono in grado di spiazzare il lettore e di
scardinare più volte le sue certezze. In gioco ci sono strategie e menzogne, ci
sono rivelazioni che vengono continuamente riformulate, che a loro volta
nascondono altri segreti da svelare. La fiducia è difficile da stabilire in
questa storia dove tutti tramano contro tutti e dove tutti mentono, a loro
stessi, agli altri e perfino al lettore, che non saprà più in cosa credere. Una
storia che mette tutto in discussione, continuamente, che quindi rende
difficile prevedere ciò che accadrà e così, mantiene viva la curiosità dei
lettori. È proprio grazie alla sua trama intricata, sensuale, complicata,
frustrante e piena di ostacoli che L’asso di cuori riesce a entusiasmare il
lettore e a fargli perdere la testa. Una storia che fa uscire di senno il
lettore, in senso positivo!
Rose doveva essere la mia
arma segreta, ma più passa il tempo e più temo che quello che doveva essere il
mio punto di forza diventi la mia unica debolezza.
L’asso di cuori riesce a travolgere il lettore e a
lasciarlo in balia di emozioni diverse, da quelle più positive a quelle
negative. Risate, gioia, entusiasmo, tenerezza, ma anche tristezza, rabbia e frustrazione
travolgono il lettore.
L’asso di cuori è una storia d’amore, ma anche di
segreti, bugie, inganni e strategie, in cui la sensualità, il gioco e i piani
di vendetta costituiscono le basi per incantare i lettori e tenerli con il
fiato sospeso.
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