Recensione UN ATTIMO SOLTANTO di Paola Chiozza

Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo di Un attimo soltanto, ultima uscita dell’autrice italiana Paola Chiozza. Si tratta di uno sport romance autoconclusivo che ci racconta il mondo della vela e un amore intenso ma pieno di ostacoli. 


Titolo: Un attimo soltanto
Autrice: Paola Chiozza
Data di pubblicazione: 3 gennaio 2024
Editore: Self Publishing (Amazon)
Pagine: 356
Genere: sport romance
Sottogeneri e trope: hate to love, new adult, social gap
POV: doppio, maschile e femminile
Autoconclusivo
Trama

Ricco, sfacciato e con una pessima fama da seduttore, Troy Reynolds è tutto quello da cui le brave ragazze dovrebbero stare alla larga. Ha ventitré anni, una carriera da velista in ascesa e due regole: nessuna esitazione e nessuna distrazione. Per realizzare il sogno di entrare nel team velico Zefiro e vincere l’America’s Cup, Troy non può permettersi di infrangerne nemmeno una.

Almeno finché non incontra lei.

Alizée De Rosa ha vent’anni e detesta una sola categoria di ragazzi: quella di cui fa parte Troy Reynolds. Non importa che lui abbia un sorriso capace di spedirla all’inferno e l’aria di chi ottiene sempre ciò che vuole, sono incompatibili. Lei viene da un quartiere popolare, non ha un soldo e lavora come cameriera, lui gira a bordo di una Ferrari e, quel che è peggio, vuole entrare nel team e portare via il posto al migliore amico di Alizée.

In una sola parola: off-limits.

Ma l’aria diventa elettrica quando si sfiorano. Perché dietro alle apparenze di Troy c’è un mondo fatto di mare, onde e vento. Lo stesso in cui Alizée è cresciuta e che si è lasciata alle spalle. E se la tentazione fosse troppo grande per resistere? Se la tempesta fosse una sottile linea tra odio e amore, sarebbero disposti a superarla insieme, con il rischio di naufragare e lasciarci il cuore?

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

  • Sport romance
  • Hate to love
  • Social gap

Recensione

Troy Reynolds è un ragazzo neozelandese di ventitré anni, ma anche un velista che sogna di vincere l’America’s Cup. Per raggiungere il suo obiettivo, deve essere scelto come timoniere nel team Zefiro, in Italia, dove si trova sua madre con il nuovo marito.

Proprio in Italia, sulla costa ligure, tra Genova e Portofino, tra mare, competizioni e incontri al club nautico di vela, incontrerà Alizée, con cui vivrà un amore inteso ma profondamente ostacolato.

Alizée è una ragazza di vent'anni, mezza francese e mezza italiana, che non vuole avere nulla a che fare con quelli come Troy. Perché lei è tutt’altro che ricca: viene da un quartiere popolare, fa due lavori per andare avanti (in gelateria e come cameriera al club) e si porta dietro una storia familiare che potenzialmente la mette in cattiva luce. L’unica cosa che ha in comune con Troy è l’amore per il mare e la vela, trasmessi da suo nonno. Ha un sogno, ma per adesso lotta ancora per realizzarlo.

Alizée e Troy si troveranno a dividere spazi e tempi, si incontreranno mentre lei tifa per il posto di timoniere per il suo migliore amico e lui lotta per avere per sé quello stesso posto, che è tutto quello per cui è stato cresciuto. Appartenenti a mondi diversi, apparentemente destinati a odiarsi, questi due protagonisti scopriranno nell’amore il punto di unione destinato a cambiare tutto.



Paola Chiozza si cimenta per la prima volta in uno sport romance e lo fa dimostrando ancora una volta la sua versatilità vincente. Perché man mano che escono i suoi libri la sua scrittura matura, il suo modo di raccontare si fa più complesso, così riesce a cambiare, evolvere e a coprire spazi nuovi con lo stesso successo.

Lo spazio nuovo, questa volta, è lo sport che si unisce alla storia d’amore, è il mondo della vela che l’autrice porta sulla carta e a cui dedica evidentemente grande studio, perché riesce a restituircelo in modo attento e suggestivo, rendendolo non solo sfondo ma protagonista della storia raccontata.

Così ci immergiamo in uno scenario in cui il mare e la costa, le onde, il vento e le imbarcazioni si muovono insieme ai personaggi e alle loro vite che si intrecciano, colorando, dando senso e arricchendo la storia d’amore, in più dandoci una sensazione di romanzo estivo.

Poi c’è il senso di casa, perché l’Italia fa da sfondo ad uno sport romance italiano, con la costa ligure, i suoi panorami, i suoi luoghi, il suo mare, che danno ulteriore carattere alla storia.

Un attimo soltanto ci racconta la storia d’amore tra due protagonisti giovanissimi, che ci fanno vivere le emozioni di quell’età fatta di prime volte, di istinto, irrazionalità e follia. Quell’età in cui l’amore è istintivo, passionale, irruento, affamato, in cui si vive di sentimenti e cuori spezzati. È anche il tempo in cui progetti, sogni, speranze e realtà non sempre coincidono, in cui talvolta è necessario riadattarsi e ricominciare, perché tutto sembra bellissimo finché non ci si scontra con gli ostacoli della vita, quelli che costringono a rivedere tutto, a compiere scelte drastiche, a trovare un modo alternativo per avere la vita che si vorrebbe. Questa storia fa del suo meglio per restituirci tutto questo.

Il divario sociale è il fulcro di questa storia, ciò che distingue, divide e ostacola i due protagonisti e il loro amore. L’immagine che ne viene fuori è quella di un mondo in cui valori veri e denaro non riescono a convivere, in cui avere ricchezza vuol dire avere potere, in cui mantenere la propria reputazione richiede compromessi e conta più del raggiungimento della vera felicità.

Alizée è una ragazza dolce, sincera, perseverante, testarda, una che non ha paura di farsi avanti ma che vive comunque tante insicurezze, esterne ed interne. Il nonno l’ha cresciuta facendola innamorare della vela e del mare, ma poi la vita ha richiesto sacrifici importanti, che le hanno tolto la possibilità di seguire il suo sogno per resistere alle difficoltà quotidiane. La sua è una vita di sacrifici e di rinunce e sua madre le ha sempre fatto capire qual è il suo posto, lontano da quelli ricchi come Troy, con i quali non ha nulla in comune. Troy, però, arriva a sorprenderla.

Troy è apparentemente un ragazzo sfacciato, a cui piace divertirsi, uno che ha tutto ciò che vuole e si prende ciò che vuole. Quello che poi emerge, nel corso della storia, gradualmente, è un suo lato fragile e dolce, la sua determinazione e il desiderio di farcela non per chi è ma per quello che fa. Per lui è importante essere riconosciuto per i propri meriti e non per le raccomandazioni, così usuali nel suo ambiente. Dovrà fare i conti con una madre troppo legata ad un ambiente opportunista per dimostrare l’amore che dovrebbe, con scelte difficili, con ostacoli alla propria carriera e poi con quelli al proprio amore, che arrivano a intrecciarsi perché corrono sugli stessi binari.

I mondi dei due protagonisti sono diversi, in superficie, eppure si incontrano e alla fine si scopre che c’è altro, che la profondità cela un mondo di cose in comune, un punto da cui partire per costruire qualcosa di bello, anche se significa dapprima nascondersi e poi andare contro tutto e tutti.

Sono vento e la sua vela mi cattura. Sposta il fuoco della mia intera vita e insieme soffiamo lontano dalle paure, dall’incertezza, dalle aspettative degli altri.

Alizée e Troy vivono un amore intenso, ma molto ostacolato, e noi li vediamo presi da questa intensità, pronti a vivere quei sentimenti mai provati e a sfidare tutto in nome di quell’amore. Il racconto del loro amore è in linea con la loro età, è ingenuo e impulsivo, comprende quella passione istintiva e irrazionale che si esplica in momenti in cui si odiano, momenti in cui si provocano a vicenda e momenti in cui emerge la parte hot

Lo spicy è presente, dapprima nelle provocazioni dei due e poi, dalla metà in poi, arriva a esplicitarsi in alcune scene forti, intense, anche lunghe, ma che non prevaricano sul resto.

Paola Chiozza riesce a raccontare attentamente i propri personaggi, svelandoci il loro carattere gradualmente, portandoci a conoscere sempre di più di loro, lati diversi, in evoluzione, che poi rendono più interessanti dei personaggi che diversamente colpirebbero meno. È proprio andando avanti che si scopre di capirli e di apprezzarli maggiormente, indipendentemente dai fattori legati all’età, che può essere più o meno diversa da quella dei lettori.

A me non ha colpito tanto la storia d’amore in sé (anche perché ormai preferisco personaggi più maturi, con storie d’amore vissute in modo diverso), ma mi ha colpito il modo in cui intorno a questo amore si sono costruiti ostacoli che sono stato lo spunto per trattare altri temi.

A colpirmi, per esempio, è stato il racconto del personaggio di Troy e del suo conflitto interno, tra chi è e il ruolo che gli altri vogliono che interpreti, tra ciò che vuole e il progetto che gli altri hanno creato per lui, tra i valori in cui crede e quelli che regolano il suo mondo. In questo conflitto non ha paura di mostrare la sua fragilità (che intenerisce ed emoziona) ed emerge tutta la criticità degli affetti familiari e delle questioni legate alla reputazione e alla ricchezza, che contano nel suo ambiente. Quell’ambiente che lo allontana dalla protagonista femminile, ma che permette anche la scoperta di ciò che lo avvicina a lei.

Anche Alizée combatte per ciò in cui crede, vuole riscattarsi, vuole realizzare il suo sogno, anche se la sua vita è tutt’altro che facile e questo lo si percepisce bene. 

Emerge il valore del lavoro, del sacrificio, delle scelte che richiedono delle rinunce, ma anche il coraggio di scegliere autonomamente il proprio percorso, al di là di ciò che è stato imposto da altri, di scegliere la strada più difficile quando è l’unica autentica, di ricominciare dal basso e raggiungere così ciò che si desidera e che, soprattutto, si merita. Le difficoltà che affrontano i protagonisti arrivano con potenza al lettore.

Mi aspettavo un epilogo diverso, che si dilungasse nel mostrare ulteriori sviluppi, legati alle vicende raccontate, e un approfondimento della chiusura di quel cerchio che ha visto contrapporsi genitori e figli. Poi ho capito che, forse, a questa storia non interessa la meta ma il tragitto e nel frattempo si diverte a stritolare il nostro cuore e a farci penare parecchio.

La scrittura di Paola riesce ad essere consapevole e suggestiva, a trovare le parole e le espressioni giuste per dare potenza al racconto.

Lo ammetto, non è la storia dell’autrice che ho preferito, eppure ho trovato forza nella sua scrittura, ho trovato una grande padronanza della storia e una grande abilità nel costruirla e raccontarla, e per me questo vale.

Immergetevi tra le onde e gli ostacoli del cuore in questo nuovo sport romance.

L’amore è questo, Troy. Non è che ti completa. Ti spezza e ti riduce in briciole. Fa un male cane, ogni maledetta volta. Ti rende vulnerabile. Vuoi che ti dica che sarà facile? No. Sarà una carneficina, ti distruggerà il cuore, lo sentirai stretto in una morsa. Ci saranno giorni in cui ti mancherà il respiro. Giorni in cui desidererai non essere mai nato. E sai una cosa? Ne vale la pena, […] perché amare ed essere amato è la scelta migliore che tu possa fare. 


il mio voto

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Ringrazio l'autrice per avermi omaggiato della copia ARC del romanzo.

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