Recensione FASTER. IL BRIVIDO DELL'AMORE di Paola Chiozza

Buongiorno lettori e lettrici, 
oggi vi parlo di Faster. Il brivido dell’amore di Paola Chiozza, uscito qualche mese fa. Si tratta di un romance ambientato nel mondo della Formula 1, il primo di questo tipo dell’autrice. Il 13 dicembre 2024 è prevista l’uscita di Thunder. La potenza dell’amore, altro romance ambientato nello stesso mondo e con protagonisti due personaggi comparsi in Faster. Nel frattempo vediamo qualcosa sul primo di questi libri autoconclusivi.


Titolo: Faster. Il brivido dell'amore
Autrice: Paola Chiozza
Data di pubblicazione: 10 maggio 2024
Editore: Always Publishing
Pagine: 370
POV: Prima persona, alternato
Trama:

Due piloti, un odio profondo, una vicinanza forzata e una gara romantica da correre fino all'ultima curva: non resta che scaldare i motori.

A tredici anni Savannah Swan, treccine ai capelli e apparecchio ai denti, sa già spingere sull’acceleratore per raggiungere i suoi traguardi: diventare una pilota seguendo le orme di suo padre, il pluricampione di Formula 1 Sidney Swan, e conoscere il bellissimo pilota spagnolo Alejandro Santacruz. Soprannominato “El Matador”, Alejandro è arrogante, spregiudicato nelle curve quanto rigoroso nelle prove tecniche e, nonostante sia il peggior nemico su pista del padre, ha rubato il cuore di una ragazzina cresciuta a pane e motori. Il loro incontro nel paddock, però, è molto diverso dai sogni di Savannah e il ritorno alla realtà è sconvolgente. La tremenda cotta per Alejandro svanisce veloce quanto il giro di pista sulla sua monoposto, sostituita da un odio viscerale.

Sette anni dopo, Savannah sta per coronare il proprio sogno: esordirà come pilota nella Formula 3, l’unica donna del circuito, e contribuirà a sviluppare la monoposto di Formula 1 della scuderia dello zio. Cosa potrebbe macchiare la sua felicità? Scoprire che a guidare quell’auto sarà proprio la sua vecchia e odiata cotta.

Dopo un anno lontano dalle corse, Alejandro ha accettato di tornare a gareggiare per la scuderia più scarsa del Mondiale, e non ha intenzione di spiegare a nessuno le sue motivazioni, tantomeno alla figlia del suo più acerrimo rivale. Savannah, ormai cresciuta, è affascinante, sfrontata e piena di talento, e litigare con lei accende in lui un'adrenalina che solo le corse gli hanno fatto provare.

Quando le telecamere iniziano a seguirli a ogni passo, e gli sponsor a spingere affinché i due piloti si fingano una coppia, Alejandro si ritrova a correre una gara che non può vincere, perché i contorni dell’odio e dell’attrazione si sfumano. Ma nei circuiti del cuore il talento non basta: bisogna imparare a conoscersi, a fidarsi e a perdonarsi. Così Savannah e Alejandro fonderanno il battito dei loro cuori col suono delle ruote sull’asfalto, scambiandosi piccole paure, grandi speranze e quel brivido speciale di una passione condivisa. Il brivido, intenso, dell’amore.

Per la prima volta in libreria con Always Publishing l’autrice in vetta alle classifiche digitali italiane con una commedia romantica ambientata nel mondo della Formula Uno!

#HateToLove #ForcedProximity #Formula1 #RomCom

Recensione

Con il suo ultimo romanzo, Paola Chiozza ci porta nel mondo della Formula 1, con una storia autoconclusiva e due protagonisti che devono vedersela con un odio-amore che genererà parecchia tensione.

Alejandro e Savannah si incontrano per la prima volta quando lui ha vent’anni e lei ne ha tredici. Lui è un esordiente nella Formula 1, già molto promettente e quindi soprannominato El Matador; lei è la figlia del suo rivale in pista, appassionata di corse e soprattutto grande fan di Alejandro, di cui ha anche una grandissima cotta. Il loro incontro, però, è tutt’altro che roseo e determinerà una frattura che avrà ripercussioni importanti.

Sette anni dopo, Savannah ha messo in pratica la sua passione per le auto e per le corse e gareggia nella Formula Regional. Alejandro, invece, è fuori dalle scene, ritiratosi dalla Formula 1 per motivi personali.

Quando Alejandro sarà spinto ad accettare la proposta della scuderia legata al padre di Savannah e quest’ultima si avvierà a gareggiare in Formula 3, le loro strade si incroceranno di nuovo. A quel punto sarà difficile tenere a bada la tensione dovuta a ciò che li divide, ma sarà difficile anche gestire la tensione dovuta alla crescente attrazione.



Faster è uno sport romance che sa trovare il perfetto punto d’incontro tra sport e storia d’amore. Il mondo della Formula 1 domina una storia in cui la passione per lo sport e l’affetto umano delineano un percorso tortuoso ma ricco di emozioni.

I motori, le gare e la Formula 1 sono i protagonisti della storia, raccontati in modo consapevole e dettagliato, con approfondimento e l’utilizzo di linguaggio tecnico. È evidente, quindi, che l’autrice conosce e ama questo mondo, che ha studiato e ha saputo trovare la chiave per portarlo all’interno di un libro che racconta d’amore tra persone ma anche di amore per i motori. Faster parla di questo sport non solo agli appassionati ma anche a coloro che non lo conoscono, riuscendo ad essere preciso ma anche di immediata comprensione. Per questo motivo, risulta facile lasciarsi trascinare dalle sue suggestioni e rimanerne coinvolti.

Savannah è una ragazza giovanissima, determinata e piena di passione per questo sport. È una protagonista che ci parla delle donne che vogliono entrare a far parte di un mondo prevalentemente maschile (e talvolta maschilista) e dei pregiudizi e delle difficoltà che devono affrontare. Per lei, in realtà, entrarci è stato più semplice di altri, perché figlia di un pluricampione di Formula 1, ma la sua avanzata e ascesa è fatta comunque di ostacoli, di prove da superare e di forza tutta da dimostrare. Così il suo percorso vuole essere una prova di dimostrazione e un tentativo di apertura verso le donne che hanno la stessa sua passione.

Alejandro è affascinante, arrogante, sfacciato e impertinente. La passione per le corse è stata tutto per lui, ma ad un certo punto la vita lo ha messo a dura prova e gli ha fatto capire che c’erano altre questioni importanti a cui doveva dedicarsi. Ritornare a gareggiare, però, diventa inevitabile, quasi un segno del destino; significa ritrovare la passione che è sempre stata dentro di lui, anche quando è stata silenziata. Certo, il ritorno non è semplice, soprattutto in una scuderia che è legata al suo rivale, che è disperata e che ha bisogno di lui per emergere. Comunque anche lui ha i suoi validi motivi per ritornare.

In tutto questo si inserisce la storia d’amore tra i due protagonisti, che è fatta di odio-amore, frecciatine, provocazioni, tanta tensione e forti sentimenti. L’odio è dovuto alla rivalità tra Alejandro e il padre di Savannah, con le sue conseguenze, ma anche al passato incontro tra i due protagonisti, che ugualmente ha avuto delle conseguenze spiacevoli, soprattutto per Savannah (Alejandro, invece, neanche lo ricorda). 

«[…] Comunque, non guido come te.» Si gira e mi osserva come se fossi un imbecille. «Io lo faccio molto meglio.»
Mi sta sfidando.

In mezzo ci sarà una fake relationship, per delle ragioni precise (che non svelo), la stessa passione per i motori e per le gare, che permette loro di parlare lo stesso linguaggio, e una potente attrazione. L’evoluzione del loro rapporto viene sapientemente gestita e riesce a trovare sempre il perfetto equilibrio tra “odio”, provocazioni, attrazione e romanticismo, finendo per essere estremamente calibrata e intrigante. Il romanticismo riesce a emergere anche nei momenti più delicati e tensivi e dà vita a battute e scene adorabili. Le interazioni tra i due protagonisti mi hanno entusiasmato ed emozionato, nei momenti positivi ma anche in quelli critici, contribuendo a legarmi alla lettura.

Alejandro fa scivolare lo sguardo sulle mie gambe nude.
«Stai per dire qualcosa come "Tranquilla, niente che non abbia già visto"? Perché sarebbe proprio la battuta perfetta per il ruolo che interpreti.»
«Non sarei mai così scontato, Tortina.»
«Esci». Punto l'indice verso la porta. «Adesso.»
«Stavo per dire che sei più bella di una pole position.»
[…]
«Ma forse hai ragione, meglio ripiegare su "Niente che non abbia già visto". D'altronde è la verità.»

Contribuiscono a rendere accattivante la storia anche le storie familiari e in generale private dei due protagonisti, che tra difficoltà, rivalità, tensioni e momenti felici si intrecciano e danno dinamicità alla narrazione. Le vicende che riguardano i protagonisti, i membri delle loro famiglie e dello staff ci coinvolgono tra circuiti, trasferte, sponsor, eventi e gossip. La storia familiare di Alejandro porta in scena argomenti più importanti e fa emergere il lato generoso del ragazzo e anche il grande affetto che prova per la sua famiglia, per la quale è disposto a tutto, anche a rinunciare a se stesso. Savannah ha una storia familiare apparentemente più facile, ma che in realtà pure nasconde delle questioni irrisolte e che determineranno momenti di criticità. Non mancano infatti i momenti più difficili, che permettono alla storia di rimanere viva e mantenere acceso l’interesse nel lettore.

Ognuno di noi, su questa pista, lo fa per vincere. Ma per me non si riduce tutto a questo. lo corro perché nessuno può dirmi che è impossibile. E corro soprattutto per chi non può più farlo.

Faster riesce a raccontare una storia complessa ed emozionante grazie all’intreccio delle vicende private dei protagonisti e grazie al modo sapiente e profondo con cui riesce a raccontare lo sport. L’unione dello sport e della storia d’amore vede difficoltà, sacrifici, ostacoli, rivalità e compromessi, ma anche tenacia, attrazione, amore e riconciliazione. Non mancano le uscite più divertenti, che rendono riconoscibile il modo di raccontare dell’autrice.

Se amate le storie che uniscono l’ hate to love e lo sport non potete perdere Faster.


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