Recensione NON PROPRIO SCRITTO NEL DESTINO di Meghan Quinn

 Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo di
Non proprio scritto nel destino di Meghan Quinn, secondo libro della serie Cane Brothers. Dopo il libro su Huxley e Lottie, questo libro racconta la storia di JP (fratello di Huxley) e Kelsey (sorella di Lottie), già conosciuti nel primo libro.


Titolo: Non proprio scritto nel destino (Cane Brothers #2)
Autrice: Meghan Quinn
Data di pubblicazione: 21 giugno 2024
Editore: Always Publishing
Pagine: 408
Trama

Dall'autrice bestseller di Non proprio un colpo di fulmine, arriva una commedia romantica che risponde alla domanda più provocatoria di tutte: uomini e donne possono essere amici?

JP Cane è assolutamente convinto che non sia possibile, soprattutto poi se quest’uomo e questa donna sono anche colleghi di lavoro. E Kelsey Gardner non potrebbe essere più d’accordo: da quando JP Cane – squalo del settore dell’edilizia a Los Angeles – è diventato il suo capo, lui non ha fatto altro che trattarla duramente e tenerla a distanza, e in più è un uomo arrogante e irritante. Lei, da inguaribile romantica che crede nel destino e nell’anima gemella, perché mai dovrebbe diventare amica di uno così?

Quando un viaggio di lavoro li costringe a condividere una lussuosa suite per due settimane, Kelsey però è costretta a fare i conti con l'antipatia che prova nei confronti del suo capo bellissimo che non fa altro che stuzzicarla e innervosirla.

Dal canto suo, c’è un motivo segreto per cui JP non vuole essere amico di Kelsey: dal loro primo incontro, davanti a un ascensore, è rimasto ammaliato da quella ragazza e vorrebbe in tutti i modi abbattere le sue ritrosie e conquistarla, ma è bloccato dai suoi stessi pregiudizi sulle relazioni.

Adesso, con un disastroso appuntamento al buio alle spalle e una tensione sempre più alle stelle, JP è determinato a usare queste due settimane per dimostrare a Kelsey che dietro la sua facciata di uomo scostante c’è molto di più. Però Kelsey ha già un’idea ben precisa di come sia l’uomo ideale per lei… riuscirà a vedere davvero JP con occhi diversi?

A volte, la persona perfetta per te è quella che non ti saresti mai aspettata… anche se non è proprio scritto nel destino!

Un capo borioso, pieno di pregiudizi sul romanticismo. Un’inguaribile romantica, piena di pregiudizi sui playboy. Che il loro incontro sia scritto nel destino?

Serie Cane Brothers:
1. Non proprio un colpo di fulmine (recensione qui)
2. Non proprio scritto nel destino
3.A long time coming (inedito ITA)

Recensione

JP e Kelsey si incontrano nel momento in cui l’attività di lei (che si occupa di organizzazione di spazi) viene reclutata dalla Cane Enterprises, azienda dei fratelli Cane. JP Cane è anche il fratello del fidanzato di Lottie, sorella di Kelsey, quindi le strade dei due hanno più di un motivo per incrociarsi.

Se JP rimane fin da subito affascinato da Kelsey, quest’ultima reprime qualsiasi forma di interesse, sviluppando dapprima un distacco professionale e poi un astio nei confronti dell’altro e dei suoi tentativi di avvicinamento.

Kelsey è innamorata dell’amore, sogna l’uomo perfetto per lei e ha persino un podcast in cui intervista le coppie per conoscere il modo in cui si sono incontrate e innamorate. JP, invece, sembra molto preso da sé e sembra essere il tipico uomo che sa di piacere, che seduce e che non cerca nulla di serio, quindi il contrario di ciò che cerca Kelsey.

Il destino, però, decide di intervenire unendo continuamente le loro strade, sul luogo di lavoro e in altre circostanze, anche quelle più improbabili. Un preciso incarico di lavoro li costringerà ad una vicinanza forzata e quindi a condividere spazi e tempi, fino a conoscersi sempre di più. A quel punto sarà difficile tenere a bada quell’attrazione e quei sentimenti che da sempre i due hanno tenuto per loro stessi.



Non proprio scritto nel destino inizia così: JP che cerca di convincere Kelsey dell’attrazione reciproca e dell’impossibilità di essere amici. Un inizio di storia che, per toni e modi, non mette in una buona luce il protagonista maschile, e intanto mostra una protagonista importunata da insinuazioni assurde e inopportune. Insomma, questo libro sembra partire con le peggiori premesse, ma per fortuna, dopo sole poche pagine, la realtà dei fatti si chiarisce e la storia si rimette in carreggiata.

In effetti Non proprio scritto nel destino sembra migliorare rispetto al primo libro a livello di stile, di scrittura e di racconto dei singoli personaggi e della storia di coppia.

La storia d’amore segue una lenta evoluzione per tappe, passando da screzi, dissapori e astio ad una complicità che porta i due colleghi a diventare dapprima amici e infine a manifestare la propria attrazione e a dichiarare i propri sentimenti.

Questo percorso attraversa alti e bassi, momenti critici nel rapporto tra i due e momenti più felici, con una tensione crescente per quanto riguarda l’attrazione reciproca. Meghan Quinn sa sviluppare questo rapporto nel tempo, sa scandire le tappe della sua evoluzione, facendo in modo che il lettore senta passo dopo passo ciò che vivono i protagonisti e quindi riesca ad affezionarsi a loro.

I due, singolarmente, ricevono la giusta attenzione a livello di caratterizzazione, anche se alcuni aspetti di Kelsey vengono solo introdotti e meno approfonditi.

Kelsey, infatti, è una ragazza intraprendente, gentile, buona, romantica e simpatica, ma presenta anche delle forti insicurezze, soprattutto rispetto al suo fisico e alla possibilità di piacere agli altri. Queste insicurezze incidono nelle sue dinamiche relazionali, quindi vengono toccate nella storia, ma non vengono approfondite granché, neanche in senso evolutivo.

JP è apparentemente pieno di sé, talvolta arrogante, e non sembra prendere nulla sul serio. Si vedrà, in realtà, che JP è un uomo carismatico, affascinante e divertente, che farebbe di tutto per coloro che ama e che non manca di insicurezze, anche dal punto di vista relazionale. Ha sofferto per la perdita di suo padre e ha paura di soffrire per amore, ma è anche disposto a dichiarare i suoi sentimenti e a lottare per dimostrare chi è davvero e cosa può fare per chi ama.

È tenero vedere i suoi sforzi nel dimostrare a Kelsey che è un uomo serio, di cui ci si può fidare e che può essere degno del suo amore. Soffre sapendo che Kelsey ha frainteso completamente il suo modo di essere e questo determina un rapporto tra i due per nulla sereno nelle prime fasi. È anche un uomo bravo nel suo lavoro, ma che si scopre insofferente a causa di esso, perché, pur non amandolo, lo ha accettato per stare al fianco dei propri fratelli. Lo vedremo, quindi, anche alla scoperta di ciò che può renderlo felice dal punto di vista lavorativo e ciò metterà ulteriormente in luce il suo buon cuore e la sua generosità nei confronti degli altri.

Kelsey e JP insieme si scoprono teneri e dolci; la loro attrazione crea una tensione palpabile e scene molto piccanti, intriganti e coinvolgenti. Per modalità e tempi, le scene di attrazione e più piccanti di questo libro ricalcano quelle del primo e riescono a trasmettere la stessa tensione e la stessa emozione. Ancora una volta ho apprezzato particolarmente le scene hot di Meghan Quinn per come sono state raccontate e inserite, ma anche per come l’autrice è riuscita a renderle piccanti e coinvolgenti.

La storia segue una convivenza forzata (per un breve periodo di tempo), per cause lavorative, ma anche il trope he falls first, che JP, con i suoi sentimenti, i suoi pensieri e il suo modo di fare, incarna alla perfezione e che rende ancora più intenso il sentimento raccontato. JP e il suo modo di amare mi hanno davvero intenerito.

Non mancano scene e battute divertenti, come pure particolari che denotano un certo realismo di questo rapporto. Sia lo sviluppo del rapporto tra i due protagonisti sia quello della storia in generale sono accattivanti, per cui riescono a incuriosire il lettore e a mantenere vivo il suo interesse e la lettura scorre senza che il lettore se ne accorga. La storia può, però, diventare meno interessante nel momento in cui il non detto, i sentimenti e la tensione accumulata vengono fuori e quindi il rapporto arriva a concretizzarsi. La crisi che attraversa il rapporto quando la storia è nella sua parte finale poggia su motivi banali, per cui la questione si sarebbe potuta evitare o risolvere tranquillamente, perciò l’espediente non convince. Al di là di questo, però, la storia di questa coppia risulta ben sviluppata e in linea con i gusti di chi legge storie d’amore.

Non proprio scritto nel destino racconta una storia di odio, amicizia e poi amore, che sa trasmettere l’attrazione e il desiderio ma anche il romanticismo, la dolcezza e la tenerezza di un sentimento che si vuole vivere in modo autentico. 


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