Recensione NESSUNA REGOLA IN AMORE. THE DIXON RULE di Elle Kennedy

 Buongiorno lettori e lettrici,

oggi vi parlo di Nessuna regola in amore di Elle Kennedy, secondo libro della serie Campus Diaries, che è uno spin-off delle serie Off Campus e Briar U. I protagonisti, Diana e Shane, sono già comparsi nel primo libro della serie. I libri possono essere letti autonomamente, ma sono collocabili in ordine temporale e i personaggi si ripresentano, perciò è consigliabile seguire l’ordine.


Titolo: Nessuna regola in amore. The Dixon Rule (Campus Diaries #2)
Autrice: Elle Kennedy
Data di pubblicazione: 3 settembre 2024
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 542
Trama:

L’estate di Diana Dixon si prospetta pienissima: è una cheerleader che si sta preparando per una competizione, si barcamena tra due lavori e tiene a bada un ex ragazzo che non riesce a capire che è finita. Di sicuro non ha tempo da perdere con Shane Lindley. Giocatore di hockey alto, affascinante e con la fama da playboy, Shane si è appena trasferito nel condominio di Diana e ha invaso il suo territorio. La pacifica convivenza, però, richiede alcune regole di base: niente feste e soprattutto nessun contatto tra loro. Ma è proprio a Diana che Shane si rivolge per far ingelosire la sua ex, proponendole di fingersi la sua fidanzata. Diana inizialmente è riluttante, poi acconsente ad aiutarlo, anche per sbarazzarsi una volta per tutte del suo, di ex. Col passare del tempo, tra i due scocca la scintilla. Avranno il coraggio di trasformare la finzione in realtà?
Una storia d’amore piccante, coinvolgente e appassionata.
Una cheerleader che non vuole innamorarsi. Un giocatore di hockey ribelle.

Serie Campus Diaries:
1.Effetto amore. The Graham Effect (recensione qui)
2. Nessuna regola in amore. The Dixon Rule
3. Metodo d'amore. The Charlie Method

Recensione

Diana e Shane, i protagonisti di The Dixon Rule, sono agli antipodi: lei è una cheerleader precisa e determinata, che si barcamena tra due lavori e intanto si prepara per una competizione di danza; lui è un giocatore di hockey che sembra non prendere nulla sul serio e che ha la fama di essere un playboy. Lei ha ereditato un appartamento (quello in cui vive), ma nella vita si fa in quattro per non dipendere da nessuno; lui proviene da una famiglia ricca e non ha bisogno di fare altro al di fuori dello sport. Quando Shane si trasferisce nell’appartamento affianco a quello di Diana, quest’ultima stabilirà delle regole per gestire la convivenza nello stesso condominio. Perché il problema è che Diana non sopporta Shane - il playboy che spezza il cuore a tutte le sue colleghe cheerleader e non solo -, anche se quest’ultimo prova piacere nel provocarla e nel farla innervosire. La situazione evolverà quando i due decideranno di fingere di essere fidanzati per allontanare (in un caso) e far ingelosire (nell’altro) gli ex. A quel punto finzione e realtà inizieranno a confondersi e stare insieme diventerà sempre più inevitabile e piacevole.



Con The Dixon Rule, Elle Kennedy scrive un romanzo che crea dipendenza. La sua trama è questa volta meno concentrata sul racconto dello sport (hockey sul ghiaccio) e della vita universitaria e più focalizzata sul racconto della vita individuale di Shane, di quella di Diana e poi delle dinamiche di interazione tra i due. Si mettono in campo un hate to love, una convivenza forzata (ma solo perché i due vivono in appartamenti vicini), una fake relationship e una relazione del tipo “friends with benefits”.

Infatti, il rapporto tra i due protagonisti attraversa varie fasi: scontri, provocazioni, frecciatine e battute, poi la collaborazione - nella finta relazione ma non solo - e la decisione di trasformare il loro rapporto in senso fisico. Questa intimità fisica - che per lungo tempo rimane solo tale e non fa trapelare ulteriori sentimenti – comporta in verità un legame ben più solido. Perché mentre collaborano ed esplorano il loro piacere, Shane e Diana scoprono di divertirsi e di stare bene insieme. Sembrano effettivamente due amici con solo dei benefici in più. Questo lascia spazio alle scene spinte, che però, nonostante il tipo di rapporto, non sono molte. Allora risulta semplice farsi trascinare da questo legame, in qualunque forma, e ridere insieme ai protagonisti. L’evoluzione in senso romantico si ha solo verso l’ultima parte del libro, ma per il lettore sarà come percepire un legame da sempre esistente tra i protagonisti.

Diana è indipendente, forte e determinata. È diretta, sarcastica, dolce e alla mano. È intelligente e motivata in quello che fa. Diana è una protagonista femminile che tiene bene la scena, che si mostra nella sua forza e poi anche nelle sue fragilità.

Shane è vivace, sfacciato, impertinente. È divertente, audace e dolce. Anche se sembra non prendere nulla sul serio, in realtà è un ragazzo affidabile e che si impegna quando crede in un progetto. Dopo una relazione andata male, è rimasto ferito e quindi ha cercato il piacere in ragazze diverse, sempre chiarendo i suoi scopi. Adesso si rende conto, però, che lui non è tipo da legami senza impegni, che lui vuole davvero avere qualcuno da amare ed essere amato.

Il rapporto tra Diana e Shane è intrigante, piccante, stimolante e divertente. Le battute e le provocazioni divertono e la chimica è percepibile e inevitabile. Il loro parte come un rapporto di odio-amore, ma in verità è Diana che ritiene superficiali e fastidiosi alcuni atteggiamenti di Shane, ragionando anche attraverso il pregiudizio, mentre Shane si diverte a stuzzicare Diana e cerca il contatto con lei per stabilire effettivamente un legame. Si sente, poi, che c’è del vero, che si costruisce un reale rapporto d’affetto, in cui anche il senso di cura e di protezione giocano la loro parte.

Diana e Shane sono due personaggi che rendono vivace, attiva e sempre dinamica la narrazione, accompagnandoci attraverso la loro vita e le fasi del loro rapporto, tra risate e momenti leggeri, ma anche momenti più seri e profondi.

A rendere dinamica la narrazione contribuiscono anche gli altri personaggi della serie, come gli amici già conosciuti nel libro precedente (Gigi, Ryder, Will, Beckett) e la comparsa, in alcune scene, dei personaggi della generazione precedente, i protagonisti della Off Campus, con qualcuno dei loro figli.

Non mancano temi importanti affrontati in questa storia, come quello dello stalking e della violenza da parte dell’uomo sulla donna, veicolato dalla storia di Diana, che non è troppo invasivo e pesante ma si inserisce bene nella narrazione. Più discutibile l’inserimento di un altro avvenimento, legato ad un altro tema delicato, che viene toccato solo per poco e solo verso la fine, non generando significative conseguenze per la narrazione e quindi lasciando perplessità sul valore del suo inserimento nella storia.

Nessuna regola in amore è una storia fresca e divertente, capace di coinvolgere e intrattenere, ma soprattutto di creare dipendenza.


il mio voto

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