Ciao a
tutti!
Oggi sono felice di parlarvi di “Una fiamma nella notte”, secondo capitolo della serie An Ember in The Ashes di Sabaa Tahir, una serie che sto amando alla follia. Ho letto il primo libro ben due volte e sono riuscita sempre ad emozionarmi come se fosse la prima volta. Ho amato l’ambientazione, la storia, i personaggi e le emozioni che mi ha regalato questa lettura.
Oggi sono felice di parlarvi di “Una fiamma nella notte”, secondo capitolo della serie An Ember in The Ashes di Sabaa Tahir, una serie che sto amando alla follia. Ho letto il primo libro ben due volte e sono riuscita sempre ad emozionarmi come se fosse la prima volta. Ho amato l’ambientazione, la storia, i personaggi e le emozioni che mi ha regalato questa lettura.
Data di pubblicazione: 7 settembre 2017
Editore: Casa Editrice Nord
Autrice: Sabaa Tahir
Pagine: 427
Trama
In un mondo dominato dalla paura e dalla tirannia, due ragazzi sono pronti a sacrificare ogni cosa in nome della libertà... Servire l'impero. Quello era il destino di Elias, il risultato di anni di addestramento fisico e psicologico. Ma tutto è cambiato quando, assecondando il proprio istinto, lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava colpevole soltanto di sognare un mondo migliore. È stato allora che Elias ha aperto gli occhi e ha capito di non voler essere complice di un regime oppressivo e autoritario. E, ora, è lui il condannato a morte. Tuttavia in suo aiuto accorre Laia, che gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l'aiuterà a organizzare l'evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall'esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno loro la caccia c'è anche Helene, la sua compagna d'armi all'accademia, la sua amica più fidata. L'unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo...
Serie An Ember in the Ashes
1. Il dominio del fuoco (recensione qui)
2. Una fiamma nella notte
3. A Reaper at the Gates (in America 2018)
4. Senza titolo (in America 2019)
2. Una fiamma nella notte
3. A Reaper at the Gates (in America 2018)
4. Senza titolo (in America 2019)
RECENSIONE
*spoiler da Il dominio del fuoco*
*spoiler da Il dominio del fuoco*
Il libro
riprende dalla fuga di Laia e Elias da Serra. Ovviamente i due diventano dei
ricercati e molti sono quelli che ambiscono alla ricompensa per la loro
cattura. Il loro viaggio sarà tutt’altro che liscio: ogni angolo nasconde
pericoli e ostacoli e ogni pagina è un vero e proprio colpo al cuore! I due non
avranno mai pace e come se non bastasse la vita di Elias sarà messa a dura
prova da un qualcosa di molto pericoloso… Lo scopo dei due è far uscire di
prigione Darin, il fratello di Laia, non solo perché è l’unico parente in vita
della ragazza e perché questa ha fatto un patto con Elias. Darin è fondamentale
perché conosce i segreti dell’acciaio di Serra, segreti che potranno indurre
finalmente i dotti alla rivolta e alla fine di un Impero che è diventato una
tirannide. Laia è determinata a raggiungere il suo scopo e nulla la fermerà
finchè non l’avrà raggiunto. Laia è cresciuta molto nel primo libro e anche
adesso dimostra forza e determinazione. Una ragazza che prova dolore e
sofferenza di fronte alle morti da lei causate. Una ragazza che non ha paura di
mostrarsi fragile ma che mai permette alle debolezze di dominarla e di
distrarla dalla sua missione. Laia ha capito che deve mettere da parte la
debolezza se vuole raggiungere i propri scopi perché quando superi la sofferenza
poi ti rimangono solo rabbia e forza. Sfido chiunque a negare che Laia sia
forte.
Elias metterà tutto se stesso in questa missione, dimostrando una lealtà, una forza e una determinazione senza pari; più di tutti però Elias dimostrerà quella caratteristica che lo rende un personaggio così speciale: l’umanità. Un’umanità che nel mondo creato sembra essere dimenticata da tutti. Lotte, violenza, sopravvivenza, brama di potere, schiavitù, tradimenti, intrighi, segreti e complotti dilaniano l’Impero e non c’è spazio per la misericordia, per la pietà, l’umanità.
Un personaggio che sfiderà l’Impero, i suoi amici, quelli che un tempo erano i suoi alleati e se stesso per portare il cambiamento nel mondo. Non importa se non vedrà mai quel cambiamento: Elias sa che è fondamentale agire e che purtroppo a volte non si può evitare di soffrire. Elias è destinato a distruggere coloro che ama ma ciò che lo rende speciale è il fatto di non rimanere indifferente di fronte alla morte ma di provare dispiacere e rimorso. Un ragazzo che ha compreso il senso del sacrificio e che dimostra una profonda maturità. Credo che Elias debba ancora capire quale sia il suo posto nel mondo e cosa prova. Elias è un personaggio molto maturo ma che sta ancora crescendo. Dopo Rupenera Elias ha affrontato una realtà diversa rispetto a quella a cui era abituato. Una realtà che l’ha portato a ritrovare il coraggio per agire e che l’ha profondamente cambiato. In poco tempo Elias ha dovuto compiere gesti di cui si pentirà per sempre e ha dovuto accettare di non conoscere tutto e di non poter cambiare il mondo senza sacrificio. I due personaggi nel loro viaggio incontreranno vecchie conoscenze. Izzy, la schiava a servizio della Comandante di Rupenera e Keenan, il ribelle che ha in parte rapito il cuore di Laia e che vuole a tutti i costi aiutarla. Anche i tribali aiuteranno i ragazzi e molte saranno le perdite che subiranno ma la rivoluzione è possibile solo se ci si sacrifica per un bene più grande. I popoli minacciati sono tanti e Laia e Elias potrebbero essere la loro unica speranza. Oltre a Laia e Elias, il racconto si arricchisce con il POV di Helene. Una ragazza che si può amare fin sa subito oppure può suscitare sentimenti contrastanti. Ora Helene è l’Averla Sanguinaria, a capo della Guardia Nera, il grado più alto dopo l’Imperatore all’interno dell’Impero. Il suo compito è servire l’Imperatore Marcus che le ordina di dare la caccia a Elias. Così Helene, dopo aver sacrificato tutto per lui durante le Selezioni, si ritrova a dover dare la caccia al ragazzo di cui si è innamorata. Helene è una ragazza molto forte e abbiamo sempre avuto modo di vederlo. La sua caratteristica è quella di essere profondamente fedele all’Impero e disposta a tutto per coloro che ama. Adesso è costretta a scegliere tra Elias e l’Impero ma la strada che la porterà a compiere il suo dovere farà nascere in lei dubbi e incertezze ma soprattutto le insegnerà ciò di cui avrà bisogno e le darà alcune delle risposte alle sue domande. Un viaggio in cui sarà affiancata dagli amici, ora al suo comando, Faris e Dex ma anche da una nuova Guardia, il cui nome è Harper. Harper sembra un giovane freddo, imperturbabile, non a caso il suo torturatore durante l’interrogatorio iniziale e spia della Comandante. Harper però non è come sembra e stupirà anche Helene con il suo modo di fare. Helene dovrà subire tante sofferenze e provare un dolore inimmaginabile ma tutto ciò è necessario affinchè diventi la persona che deve essere. Una persona che pian piano riesce a conquistarsi la fiducia dei suoi sottoposti e delle persone da cui meno se lo aspetta. Una persona la cui unica speranza sembra essere la fede ma che sta capendo che non si può avere paura di prendere delle decisioni.
Elias metterà tutto se stesso in questa missione, dimostrando una lealtà, una forza e una determinazione senza pari; più di tutti però Elias dimostrerà quella caratteristica che lo rende un personaggio così speciale: l’umanità. Un’umanità che nel mondo creato sembra essere dimenticata da tutti. Lotte, violenza, sopravvivenza, brama di potere, schiavitù, tradimenti, intrighi, segreti e complotti dilaniano l’Impero e non c’è spazio per la misericordia, per la pietà, l’umanità.
Un personaggio che sfiderà l’Impero, i suoi amici, quelli che un tempo erano i suoi alleati e se stesso per portare il cambiamento nel mondo. Non importa se non vedrà mai quel cambiamento: Elias sa che è fondamentale agire e che purtroppo a volte non si può evitare di soffrire. Elias è destinato a distruggere coloro che ama ma ciò che lo rende speciale è il fatto di non rimanere indifferente di fronte alla morte ma di provare dispiacere e rimorso. Un ragazzo che ha compreso il senso del sacrificio e che dimostra una profonda maturità. Credo che Elias debba ancora capire quale sia il suo posto nel mondo e cosa prova. Elias è un personaggio molto maturo ma che sta ancora crescendo. Dopo Rupenera Elias ha affrontato una realtà diversa rispetto a quella a cui era abituato. Una realtà che l’ha portato a ritrovare il coraggio per agire e che l’ha profondamente cambiato. In poco tempo Elias ha dovuto compiere gesti di cui si pentirà per sempre e ha dovuto accettare di non conoscere tutto e di non poter cambiare il mondo senza sacrificio. I due personaggi nel loro viaggio incontreranno vecchie conoscenze. Izzy, la schiava a servizio della Comandante di Rupenera e Keenan, il ribelle che ha in parte rapito il cuore di Laia e che vuole a tutti i costi aiutarla. Anche i tribali aiuteranno i ragazzi e molte saranno le perdite che subiranno ma la rivoluzione è possibile solo se ci si sacrifica per un bene più grande. I popoli minacciati sono tanti e Laia e Elias potrebbero essere la loro unica speranza. Oltre a Laia e Elias, il racconto si arricchisce con il POV di Helene. Una ragazza che si può amare fin sa subito oppure può suscitare sentimenti contrastanti. Ora Helene è l’Averla Sanguinaria, a capo della Guardia Nera, il grado più alto dopo l’Imperatore all’interno dell’Impero. Il suo compito è servire l’Imperatore Marcus che le ordina di dare la caccia a Elias. Così Helene, dopo aver sacrificato tutto per lui durante le Selezioni, si ritrova a dover dare la caccia al ragazzo di cui si è innamorata. Helene è una ragazza molto forte e abbiamo sempre avuto modo di vederlo. La sua caratteristica è quella di essere profondamente fedele all’Impero e disposta a tutto per coloro che ama. Adesso è costretta a scegliere tra Elias e l’Impero ma la strada che la porterà a compiere il suo dovere farà nascere in lei dubbi e incertezze ma soprattutto le insegnerà ciò di cui avrà bisogno e le darà alcune delle risposte alle sue domande. Un viaggio in cui sarà affiancata dagli amici, ora al suo comando, Faris e Dex ma anche da una nuova Guardia, il cui nome è Harper. Harper sembra un giovane freddo, imperturbabile, non a caso il suo torturatore durante l’interrogatorio iniziale e spia della Comandante. Harper però non è come sembra e stupirà anche Helene con il suo modo di fare. Helene dovrà subire tante sofferenze e provare un dolore inimmaginabile ma tutto ciò è necessario affinchè diventi la persona che deve essere. Una persona che pian piano riesce a conquistarsi la fiducia dei suoi sottoposti e delle persone da cui meno se lo aspetta. Una persona la cui unica speranza sembra essere la fede ma che sta capendo che non si può avere paura di prendere delle decisioni.
“Avere
fede significa questo: credere in qualcosa più grande di te “
È inutile
paragonare Laia a Helene. Sono due ragazze completamente diverse: appartenenti
a popoli diversi, con un’educazione, un passato e un carattere completamente opposti.
Sarebbe sbagliato dire che una è più forte dell’altra. Ognuna si trova di
fronte a ostacoli, sofferenza, scelte difficili e ognuna vivrà la propria
battaglia per superare le proprie paure e le proprie debolezze. La parte
romance della storia, quella che avevo tanto amato nel primo, si fa sentire
anche qui ma in misura diversa. Ovviamente Elias e Laia provano qualcosa l’uno
per l’altra ma tanti sono i motivi per cui non è facile cedere ai propri
sentimenti e in questo libro più che mai li vedremo. Elias diviso dai
sentimenti che prova per Helene e quelli che prova per Laia. Sentimenti che non
sono facili da distinguere quando si tratta di Helene, la sua migliore amica,
compagna e sua alleata sempre e nemmeno è facile interpretare ciò che prova per Laia, una
ragazza che solo adesso sta incominciando a conoscere. Anche per Laia non sarà
facile capire ciò che prova: divisa tra Keenan e Elias. Due ragazzi che risvegliano
parti diverse di lei. Elias la fa sentire forte e coraggiosa e le permette di
agire per essere utile. Keenan vuole proteggere la ragazza e mantenere sulle
sue spalle il peso che lei porta, impedendole di sforzarsi per essere coraggiosa. Tutto questo
aspetto però in parte sarà visto in maniera diversa quando una potente
rivelazione metterà in crisi ogni
cosa. In questo libro la storia ci riserva nuove sorprese e alla fine le
domande che ci porremo saranno altre. Tante bugie, segreti e rivelazioni
verranno alla luce. Persone fidate si scopriranno tutt’altro che alleati e allo
stesso tempo nuove alleanze si costruiranno. Una storia che all’inizio procede
lentamente, dandoci il tempo di immergerci in ogni situazione e immedesimarci
in ogni personaggio. Una storia ricca di colpi di scena che alla fine ci dà il
colpo di grazia. Una storia che provoca tristezza e dolore ma che fa emergere l’amore
e la speranza. Dopo la conclusione posso dire di sentirmi triste e vuota. Abbandonare
questo mondo e questi personaggi che sono come degli amici è doloroso ma lo è
soprattutto vivere ciò che è accaduto loro. Spero che nel seguito alcune
situazioni cambieranno perché il mio cuore non può sopportare tante cose che sono accadute. La scrittura
della Tahir è impeccabile, piena di emozione e di significato, che lascia un
segno nei lettori. Prego la casa editrice affinchè porti da noi anche i libri
successivi perché sarebbe un sacrilegio dimenticare questa storia. A voi che
state leggendo questa recensione posso solo dire di continuare a leggere e
promuovere questa meravigliosa serie. Insieme si può fare la differenza e
questa storia ne è la prova.
voto
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