Recensione JUST A CRUSH di Margherita Fray

Salve lettori, oggi vi parlo di Just a Crush, sequel di Teach me di Margherita Fray. Ancora una volta leggiamo di un amore difficile, che sembra sbagliato eppure allo stesso tempo non può essere più giusto. Una storia che sa essere leggera ma anche abbastanza forte da lasciarci un segno. Vi consiglio di leggere questo libro dopo Teach me anche perché è ambientato nello stesso periodo e i collegamenti sono tanti. Soprattutto il finale è…spoiler! La recensione però ne è priva quindi potete leggerla in ogni caso.

 Titolo: Just a crush (Teach me #2)
Data di pubblicazione: 10 settembre 2018
Editore: Delrai Edizioni

Autrice: Margherita Fray

Pagine: 480
Trama
Michelle ha poche certezze nella vita, una di queste è Dan e il matrimonio con lui, i figli, le responsabilità... argomenti noiosi che non riescono a coinvolgerla come vorrebbe. E poi c'è quel ragazzino tutto arruffato che le ha affibbiato il dottor Howard e che non si sa vestire. Sì, okay, non può non ammettere a se stessa che ha un bel sedere e che potrebbe definirlo quasi attraente, ma questo non lo giustifica affatto dal non provare neanche a pettinarsi in maniera decente. Se Alex è davvero convinto che una donna come lei potrebbe guardarlo, allora è un illuso. È nei discorsi meno innocenti però che lui la sa sfidare, soprattutto nei discorsi meno innocenti. Piuttosto sorprendente e decisamente seccante, trattandosi di un ragazzino. Perché lui è questo, giusto? Solo un ragazzino. Dall'autrice di Teach Me, Margherita Fray, una nuova storia d'amore travolgente, dove il confine tra giusto e sbagliato si assottiglia e la passione domina i pensieri.

Serie Teach me:
1.Teach me (recensione qui)
1.5 Quickie (novella)
2.Just a crush

Recensione

Abbiamo conosciuto Michelle, la protagonista di Just a crush,  in Teach me e abbiamo avuto modo di appurare la sua straordinaria bellezza e di conoscere il suo passato un po’ travagliato. Michelle è una ragazza di ventisei anni, con un passato difficile ma la cui vita è migliorata quando ha avuto modo di essere affidata alle cure di Grace e di crescere attorniata dall’amore della donna e dei suoi figli. Michelle ha avuto rapporti occasionali, anche con il figlio della donna, Cameron, protagonista di Teach me. Cameron è sempre stato tutto per lei, un fratello, un amico ma mai nulla di più nonostante ci fosse anche un costante rapporto fisico tra loro (senza impegno però). Dopo tanti rapporti occasionali Michelle ha poi conosciuto Dan, un uomo che ha dimostrato di amarla con tutto se stesso e che le ha chiesto la mano. Michelle crede che sia la cosa giusta da fare ma alla fine…non riesce a farlo. I pensieri della ragazza sono infatti dominati da un’altra figura maschile, quella di Alex, un ragazzo di diciotto- quasi diciannove-anni e che incontra per caso nello studio del medico presso cui lavora. Alex frequenta l’ultimo anno di liceo e gioca  a pallacanestro ma un piccolo incidente sul campo gli compromette la gamba. Per il ragazzo è la fine del mondo ma Michelle inspiegabilmente prova un moto di affetto per lui oltre a qualcosa che non riesce a spiegare perciò non si tira indietro quando le chiedono di accompagnarlo a farsi visitare e anzi prende il suo caso molto sul serio. Alex è molto piccolo rispetto a lei ma si dimostra più maturo della sua età. Apparentemente non ha nulla più degli altri e anzi Michelle si rende conto che Dan, il suo fidanzato, è messo molto meglio in quanto a fisico, eppure non può fare a meno di essere attratta da Alex. Tra visite e uscite di piacere inizia la loro storia, fatta di alti e bassi, tira e molla, desideri repressi e segreti. Alex infatti ha i suoi problemi familiari ma Michelle non riesce e non vuole parlare del proprio passato, preferisce mantenere salda la sua corazza, come ha sempre fatto, vivere tranquilla e lasciare i problemi da parte. Purtroppo non è facile mantenere segreti con il proprio ragazzo Dan, soprattutto quando quel segreto consiste nel provare qualcosa per un ragazzino.  Michelle e Alex legheranno in fretta, scopriranno di trovarsi bene insieme, Alex le lascerà i suoi spazi ma Michelle riuscirà a resistere all’attrazione? Riuscirà a resistere al ragazzo che tiene a lei più di ogni altra cosa? Ammetterà che quello che prova è più di una semplice cotta? Le risposte a queste domande sono all’interno di questo libro ma non solo. Just a crush non è una storia semplice e banale, è una storia complessa in cui si scava a fondo nell’interiorità dei personaggi e si conoscono le loro paure, le loro fragilità, i loro sentimenti più nascosti. Michelle è sicuramente il personaggio più impressionante, quello che a momenti vorresti picchiare e a momenti vorresti abbracciare. Michelle è semplicemente wow. Il personaggio di Michelle è molto complesso e interessate, questa storia ci permette di conoscere tutti i lati del suo carattere e lo fa in modo eccezionale. Michelle è una ragazza apparentemente cinica, che sembra non ritenere nulla importante, è una ragazza che non è mai stata amata davvero e non ha mai amato. Una ragazza che si sente fin troppo sola, che è abituata a cavarsela da sola, che si sente di troppo anche nella nuova famiglia, che ha paura dei problemi che la vita le può riservare perché ne ha già vissuti troppi e adesso spera solo di raggiungere una stabilità e una tranquillità che forse solo il lavoro come segretaria e il matrimonio con Dan le possono consentire. Per lei Alex diventa un altro grande problema, qualcosa che non ha il coraggio di affrontare, qualcosa che sembra sbagliato perché lei è già fidanzata e lui è molto più piccolo. Michelle è una ragazza molto sarcastica che si costruisce una corazza in modo da non lasciar trapelare la vere emozioni, ha paura che gli altri la etichettino per ciò che è stata, vuole dimostrare di essere una ragazza con la testa a posto, sicuramente non una di quelle belle e senza cervello o quelle pronte a cadere ai piedi del primo che capita, eppure sembra che non ci riesca, che ci sia sempre qualcosa che le impedisca di fare ciò. La prima volta in cui sente davvero di provare qualcosa e la prima volta che la sua corazza sembra voler venir via è quando inizia a conoscere Alex. Anche Alex è attratto da lei ma non solo perché è una bella ragazza, lui riesce a cogliere quel qualcosa in più che c’è in lei, ciò che si nasconde dietro la dura corazza. Michelle è un vero e proprio tornado e con la sua forza investirà Alex fino a fagli del male. La loro storia sicuramente non è semplice e per i più può sembrare sbagliata eppure come può essere sbagliato il vero amore?  Il loro è un amore semplice e sincero che arriva nel momento sbagliato…o forse giusto in tempo per rendere i due consapevoli di ciò che davvero cercano. Alex è un personaggio già presente in Teach me ma che qui diventa il principale insieme a Michelle. Sebbene Michelle continui a rimanere il personaggio più presente della storia, Alex fa la sua figura. Alex è un ragazzo davvero adorabile, dolce, premuroso e maturo. Amare una donna più grande che fa di tutto per allontanarlo ed è già impegnata non è facile ma lui non si abbatte, la cerca, prova in tutti i modi a far cadere le sue barriere, a spingerla a lasciarsi andare. Michelle è più grande e ha molta esperienza, soprattutto con gli uomini ma Alex non è da meno, non vuole farsi considerare un ragazzino e nemmeno dimostra di esserlo. È solo un numero quello che impedisce ai due di essere liberi di amarsi e a Michelle di riconoscere che la sua non è solo una cotta.
Margherita Fray mi ha stupito con questo libro che è davvero lungo e per questo riesce a cogliere tutti gli aspetti dei personaggi e a darci una perfetta visione di come stanno le cose. Questo libro mi è piaciuto più del primo proprio per la complessità della storia e dei personaggi e per la maturità con cui ha saputo affrontare questi argomenti senza mai risultare fastidioso o banale. Una storia ben scritta e personaggi ben caratterizzati. Una storia d’amore particolare, diversa dal solito, oserei dire originale. Una storia che è sempre divertente, come è nello stile di Margherita Fray. L’autrice ha fatto un ottimo lavoro e staccarsi da questo libro è stato molto difficile. Il finale mi ha fatta davvero arrabbiare. Per fortuna che l’autrice scriverà il sequel del sequel! Non vedo l’ora.
 voto
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