Recensione IL MIO UNIVERSO SEI TU di K.A.Tucker

Salve lettori, oggi vi parlo de Il mio universo sei tu, ultimo libro della serie Burying water di K.A.Tucker, una delle mie serie preferite. Credo che tutti i libri precedenti siano dei piccoli capolavori e vi consiglio di leggerli, ovviamente in ordine anche se sono autoconclusivi (ci sono dei collegamenti). Questa recensione è senza spoiler dai libri precedenti.

Titolo: Il mio universo sei tu (Burying water #4)

Data di pubblicazione: 4 ottobre 2018
Editore: Newton Compton Editori

Autrice: K.A.Tucker
Pagine: 412

Trama

Ivy è una tatuatrice di talento e, dopo anni passati in continuo movimento, forse ha trovato un posto dove fermarsi. Adesso lavora a San Francisco, al Black Rabbit, lo studio di tatuaggi di suo zio Ned: insieme funzionano alla grande e lei finalmente si sente a casa. Tutto cambia però quando Ivy si ritrova a essere testimone di un terribile crimine. È pronta a fare i bagagli di nuovo e sta per partire, ma un incontro casuale con un affascinante sconosciuto la trattiene in città, dandole un motivo per restare. Almeno finché Ivy non scopre che il loro incontro non è stato affatto casuale...

SERIE BURYING WATER
1. 99 giorni (recensione qui)
2. La ragazza che amava la pioggia (recensione qui)
3. La cosa più bella che ho (recensione qui)
4. Il mio universo sei tu

Recensione

Ho iniziato Il mio universo sei tu con un po’ di nostalgia perché con questo libro si conclude la serie Burying water con cui K.A.Tucker ha conquistato il mio cuore. Ho amato ogni singola pagina dei libri precedenti, ogni storia e ogni personaggio ed ero impaziente di leggere anche quest’ultima storia. Non posso negare che di essere rimasta un po’ delusa perché mi aspettavo qualcosa di più. Abbiamo già conosciuto la protagonista, Ivy, nei libri precedenti. Ivy è una ragazza molto piccola di corporatura, con i capelli colorati, i tatuaggi e con un gran bel caratterino: Ivy è schiva, dura, cerca di mostrarsi sempre forte, matura e indipendente. Non si può negare che sia ribelle e trasgressiva. Ivy ama disegnare, soprattutto i muri e ama fare tatuaggi. Abbiamo conosciuto Ivy come tatuatrice dal cuore duro e adesso la vediamo a San Francisco affiancata allo zio Ned che possiede uno studio di tatuaggi. Data la sua natura Ivy non ha paura di frequentare tipi loschi e poco raccomandabili, sicuramente non è una di quelle ragazze che si impegnano in una relazione o in qualsiasi altra cosa, è piuttosto una ragazza che ama spostarsi, fare ciò che le piace ed essere indipendente. Quando due uomini entrano nello studio di tatuaggi, mettono a soqquadro tutto e uccidono lo zio e un suo cliente Ivy si nasconde e capisce che sotto tutto questo c’è qualcosa di grosso. Mentre Ivy si riprende, cercando di mettere a posto e capire il motivo di ciò che è successo arriva nello studio dello zio un ragazzo di nome Sebastian che sembra essere andato lì solo per avere un tatuaggio. Ivy però sta mettendo tutto via, l’attività dello zio e la sua casa perché non pensa di rimanere ancora in quel posto, vuole lasciarsi alle spalle quello che è successo e vivere liberamente altrove, peccato che ancora non sa cosa la attende. Sebastian è un ex SEAL, un soldato che ha rischiato più volte la propria vita in guerra ma soprattutto che ha ferito ed ucciso. L’esperienza di guerra lo ha cambiato e dopo un duro episodio e dopo essere stato congedato con disonore ha iniziato a lavorare per un uomo che aveva combattuto con lui e che ora è responsabile dell’Alliance, una compagnia di sicurezza privata che fornisce servizi di protezione ad aziende e governi ma le cui azioni sono spesso discutibili anche se Sebastian ancora non sa tutto quello che nasconde. Sebastian è continuamente in giro per il mondo per eseguire gli ordini impartiti e la sua ultima missione riguarda il ritrovamento di una cassetta che contiene una registrazione compromettente per l’Alliance e l’annientamento di ogni minaccia sul suo cammino, soprattutto di Ivy che probabilmente ha ciò che l’Alliance cerca. Sebastian non ci pensa nemmeno ad uccidere un innocente e deve a tutti i costi entrare nella vita di Ivy non solo per scoprire dove si trova la cassetta ma anche per accettarsi che lei sia innocente e quindi che non debba essere sacrificata. Questa missione però rivelerà molto di più sull’Alliance e su ciò in cui era invischiato lo zio di Ivy e soprattutto questa missione porterà due cuori a battere di nuovo, non senza tanti segreti, dubbi e difficoltà. Ivy è una ragazza dura, non si lascia abbindolare da nessuno e tantomeno lascia credere di essere una ragazza come le altre. Ivy è una ragazza tormentata che non apre facilmente il proprio cuore, che forse non ha un cuore (o almeno è quello che vuol far credere) ma non perché è stata ferita o distrutta ma semplicemente perché è così. È una ragazza molto diversa da quelle a cui siamo abituati a leggere, una che proprio non vuole essere apprezzata, una che non cerca l’approvazione ma che con il tempo sa mostrare anche a chi le sta attorno e al lettore più restio di essere fragile e di nascondere della dolcezza dentro di sé. Il compagno che è stato trovato dall’autrice per lei è altrettanto complesso, un personaggio che ha buio e luce dentro di sé ma che a volte fa emergere fin troppo il buio che ha dentro. Due personaggi quindi complessi e problematici ma di una complessità e problematicità diversa. Due personaggi che insieme sono uno strano mix, due tipi di caos che insieme trovano un certo equilibrio. All’inizio il loro rapporto mostrerà soprattutto attrazione fisica poi da questo si passerà ad un sentimento più forte ma i due protagonisti lo esprimeranno esplicitamente solo più avanti nella storia, per il resto del tempo è il lettore che deve interpretare i loro gesti e i loro pensieri. Sebastian è lì per controllarla, per spiarla, per scoprire ciò che l’Alliance gli ha chiesto eppure con il tempo si affezionerà ad Ivy e non potrà fare a meno di proteggerla. Ivy non sa chi è Sebastian, pensa che sia soltanto un bel ragazzo che l’ha incontrata perché voleva un tatuaggio eppure con il tempo inizierà a porsi delle domande e capirà che lui nasconde qualcosa e da ciò dubiterà anche dei suoi sentimenti. Un rapporto complesso come i loro caratteri che però rivela anche tanta dolcezza e voglia di migliorarsi. La domanda che ci si pone davanti alla storia è “Di chi ci si può fidare?”. Il mio universo sei tu è una storia di suspense, di pericolo, piena di segreti e che presenta aspetti crudi e a volte foschi. Più della storia d’amore prevale l’indagine su ciò che sta accadendo, un continuo stato di allerta da parte dei personaggi a causa di ciò che accade e di coloro che li minacciano. Una minaccia tangibile ma non del tutto chiara incombe sui protagonisti che mentre mettono insieme i pezzi della loro vita distrutta devono anche guardarsi le spalle, anche dalle persone che sono più vicine a loro. Bisogna ricordare inoltre che questa storia è ispirata a fatti di cronaca reali, come lo sono anche altre sue storie.Come ci dice l’autrice, i problemi derivanti dall’utilizzo di compagnie di sicurezza private durante la guerra sono reali. Il mio universo sei tu ci presenta una storia un po’ particolare e fuori dagli schemi e oltre a ciò una storia d’amore tra due persone complicate che ancora non sanno bene come si fa a stare insieme per davvero. Ci sono parti della storia leggermente più lente ma in linea generale questo libro è molto scorrevole e si riesce a finire in fretta. La voglia di continuare a leggere e sapere ciò che stava succedendo è stata una costante ma andando avanti mi aspettavo qualche colpo di scena che mi lasciasse senza fiato come negli altri libri. Alcune parti avrei voluto fossero spiegate meglio e in modo più semplice, in particolare cosa fa l’Alliance di preciso e il ruolo di Sebastian in tutto questo. Questa storia mi ha incuriosito e ha tenuta viva la mia attenzione ma qualcosa della Tucker precedente mi è mancato. Insomma, io vi straconsiglio la serie Burying Water e anche se quest’ultimo libro non è stato propriamente all’altezza degli altri mi auguro che lo leggiate.

voto