Recensione IN FUGA DA TE di Jennifer L. Armentrout

Salve lettori, oggi vi parlo di In fuga da te di Jennifer L. Armentrout, terzo e ultimo libro della serie fantasy Wicked. Questa non è la mia serie preferita della Armentrout ma è stato piacevole scoprirla poco per volta. Venite a scoprire cosa ne penso.
Titolo: In fuga da te (Wicked #3)
Data di pubblicazione: 4 ottobre 2018
Editore: Casa Editrice Nord
Autrice: Jennifer L. Armentrout

Pagine: 346
Trama 
 
È stata rapita, è stata torturata, è stata costretta a tradire le persone che ama. Adesso, Ivy Morgan vuole solo dimenticare. Eppure più passano i giorni, più lei ha l'impressione che quella terribile esperienza non le abbia lasciato solo incubi e cicatrici. C'è come una forza oscura che si muove dentro di lei, un Male che diventa sempre più forte e che Ivy teme possa prendere il sopravvento... Ren Owens ha fatto di tutto per Ivy: ha mentito all'Ordine, disertato la sua missione, ucciso chiunque avesse scoperto il loro segreto. E per poco non l'ha persa. Adesso lui e Ivy devono affrontare la prova più grande: trovare il modo per chiudere i portali che collegano il nostro mondo con quello dei fae e sconfiggere il Principe una volta per tutte. Tuttavia ben presto si renderanno conto che ciò che pensavano di sapere sul Principe, sull'Ordine e persino su loro stessi non è altro che una copertura. Soli, senza più nessuno di cui potersi fidare, Ivy e Ren saranno costretti a scendere a patti col loro peggiore nemico pur di salvare l'umanità intera... 
 
Wicked Saga:
1. Lontano da te (recensione qui )
2. Ritorno da te (recensione qui)
3.In fuga da te
 

Recensione
*spoiler dai libri precedenti*

Avevamo lasciato la storia in un modo molto particolare: nel finale del secondo libro Ivy si trovava in compagnia di Ren e Campanellino nel luogo in cui è nascosta la comunità dei fae buoni, quelli che non uccidono gli umani e non si nutrono di loro, anzi quelli che un tempo lavoravano al fianco dell’Ordine. Ivy è sopravvissuta al lungo periodo che l’ha vista prigioniera del principe Drake che voleva usarla per concepire il bambino che gli avrebbe dato la possibilità di aprire i portali che collegano l’Altro mondo, quello dei fae, alla Terra. In questo periodo Ivy è stata incatenata, costretta a nutrirsi di altre persone, costretta a soccombere alla sua parte fae contro il suo volere. Questa esperienza l’ha segnata profondamente e anche dopo il salvataggio Ivy continua a portarne i segni, continua ad avere incubi, ad avere fame, ad avere paura che il principe possa di nuovo farle del male, ad avere paura di se stessa e di fare del male a coloro che le stanno attorno. In questo clima Ivy si chiude in se stessa e così facendo allontana tutti coloro che vogliono aiutarla, in primis Ren e Campanellino. Ren ha sempre fatto di tutto per proteggerla ma allo stesso tempo lasciarle i suoi spazi ma anche lui ha in parte vissuto quello che ha vissuto lei, anche lui è stato messo alla prova dagli eventi e nonostante cerchi di stare al suo fianco sembra che ogni tentativo fallisca perché Ivy è ormai cambiata. Nella prima parte della storia il loro rapporto sarà molto teso, fatto di lontananza, di segreti, perché Ivy non riesce a tirare fuori quello che ha dentro, non riesce a lasciarsi indietro ciò che ha vissuto, teme di perdere il controllo e non riesce a confidarsi nemmeno con il suo amato Ren. Ivy non è più quella di una volta, è cambiata, ora è fragile, ha paura ma in fondo conserva ancora la sua forza, deve solo riportarla fuori. Questa situazione metterà alla prova il rapporto dei due ragazzi fino a quasi distruggerlo perché Ivy non riesce a tirare fuori ciò che ha dentro ma anche Ren è stanco dei suoi silenzi, della sua mancanza di fiducia, del mondo in cui Ivy pensa di risolvere la situazione allontanandosi da tutti senza dire nulla. Quando arriverà un momento in cui tutto sembrerà perduto si dovrà compiere una scelta, Ren dovrà compiere una scelta e a volte per raggiungere il bene bisogna anche compiere gesti estremi, rischiare tutto, rischiare il proprio amore e la propria vita per le persone care. Ivy e Ren collaboreranno con i fae buoni ma anche loro nascondono qualcosa e alla fine l’unico modo per sconfiggere il principe sarà cercare quante più alleanze possibili, superare i pregiudizi e unire le forze. Fae e Ordine di nuovo insieme ma forse non come una volta, ci sono  segreti che difficilmente possono essere svelati, alleanze che forse sono soltanto una facciata, forse una trappola, forse la salvezza. Non esistono più buoni e cattivi, ognuno nasconde qualcosa, qualcuno finge di essere chi non è, qualcuno porta avanti piani più grandi e più complessi. Per i nostri protagonisti arriverà il momento di rischiare la propria vita ancora più di prima, arriveranno grandi cambiamenti e grandi rivelazioni ma soprattutto inizierà la battaglia per la salvezza del mondo. La lotta rivelerà esiti inaspettati e forse non tutto andrà secondo i piani, forse il male non avrà fine, forse la resa dei conti è ancora lontana. Per scoprire cosa succedere non vi resta che seguire questa storia.
Ho finito In fuga da te ma il finale mi lascia ancora perplessa. La serie Wicked non è la mia preferita della Armentrout, ha tanti piccoli punti di forza ma nel complessa è un po’ più debole rispetto alle altre serie, almeno a mio avviso. Già nel primo e nel secondo libro la storia alternava parti più lente ad altre più veloci e incalzanti e anche nel terzo libro è più o meno lo stesso. In fuga da te ha un inizio abbastanza veloce, la tensione dopo gli eventi del secondo libro è palpabile, gli eventi passati hanno messo alla prova i nostri protagonisti, hanno reso il loro rapporto più fragile e inevitabilmente si va avanti cercando di capire cosa succederà. Dopo la storia rallenta e fa spazio alla missione che i personaggi devono compiere, quella di sconfiggere il principe  e quelli che stanno dalla sua parte e abbiamo modo di vedere come i nostri protagonisti si preparano e fanno fronte ai nuovi cambiamenti. Ivy è cambiata profondamente non solo psicologicamente ma anche fisicamente (questo però solo ad un certo punto della storia). In questo libro finalmente vediamo cosa vuol dire realmente essere una mezzosangue e soprattutto vediamo il prevalere in Ivy della parte fae, un lato che ha aspetti positivi e negativi. Ivy è sempre stata una ragazza forte, coraggiosa, determinata, una che non si fa comandare da nessuno e anche qui lo dimostra ma, più di prima, in questo libro tira fuori le proprie debolezze, quelle caratteristiche che la rendono umana nonostante tutto. La vediamo attanagliata dai dubbi, poco sicura di sé ma allo stesso tempo pronta sempre a combattere e a difendere coloro che ama. Che dire di Ren, finalmente vediamo un Ren che emerge perché fino ad ora questa serie aveva lasciato molto spazio ad Ivy ma poco a Ren. Ren è forte, buono, abbiamo visto quanto rispetta le scelte di Ivy anche se il più delle volte sono fuori di testa. Ren le lascia campo libero senza mai smettere di proteggerla, senza mai perdere la sua compostezza ma in questo libro la situazione è ancora più critica perciò Ren è ancora più protettivo nei suoi confronti e ammette una volta per tutte di volere che Ivy gli stia accanto perché nonostante loro siano sempre stati insieme come coppia sembrava sempre che Ivy combattesse da sola le proprie battaglie, che andasse verso una meta tutta sua allontanando chi la amava. Ren è sempre stato al suo fianco, l’ha amata, l’ha protetta, le ha lasciato i suoi spazi ma ora è stanco di essere lasciato da parte solo perché lei ha paura, è stanco di stare con lei quando lei è presente solo fisicamente, quando sembra che con la sua testa vada in un mondo lontano da lui. Ora Ren vuole aiutarla in tutto e per tutto e le dimostrerà di essere disposto a qualsiasi cosa, non senza litigi e incomprensioni. Poi naturalmente c’è Campanellino, l’unico folletto ancora in vita, quell’amico simpatico e fedele che ama le serie tv e Amazon Prime. Come abbiamo visto Campanellino può assumere anche una dimensione normale e in questo libro lo vediamo all’azione, sempre pronto a sostenere Ivy, ad aiutare i suoi compagni , a tirar fuori dalla manica ogni asso possibile e soprattutto a divertire. Credo che pochi sono i personaggi così ben riusciti come quello di Campanellino, un folletto che ci riserva davvero tante sorprese.  Il finale di In fuga da te è molto particolare, è un finale aperto, sembra quasi che l’autrice abbia altro da dirci ma a quanto pare per adesso la nostra storia si conclude qui. Anche se questa serie procede a volte in modo più incisivo e altre volte in modo più lento è una storia piacevole da leggere, scritta bene e che ci riserva tante piccole perle. Sono contenta di averla conclusa perché sentivo che era giunto il momento di mettere da parte questo mondo. Anche se il finale è stato inaspettato non sono dispiaciuta di come sono andate le cose. Come ogni volta non posso che consigliarvi i libri della Armentrout .
voto
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