Recensione UN MALEDETTO PER SEMPRE di Bianca Marconero

Salve lettori, oggi vi parlo di Un maledetto per sempre di Bianca Marconero, seguito de Un maledetto lieto fine (recensione qui). Il finale del primo libro ci ha decisamente lasciato senza fiato, il nostro cuore si è fermato ma sapere che ci sarebbe stato un secondo libro è stata la notizia migliore che potessimo avere.  Un maledetto per sempre è il secondo libro (autopubblicato questa volta) della serie The fucking forever che si compone anche di due novelle, Montreal e Un maledetto addio.

Titolo: Un maledetto per sempre (The fucking forever #2)
Data di pubblicazione: 15 luglio 2019
Editore: Self amazon
Autrice: Bianca Marconero
Pagine: 344
Trama
Cosa sei disposto a fare per la persona che ami?
Cosa sei disposto a fare per ritornare a casa?

Brando e Agnese si sono lasciati. Sono passati tre anni dalla loro separazione. I ricordi sono i loro compagni silenziosi ma cercano di andare avanti e ricostruire le loro vite. Brando, dopo le vicende accadute a Montréal, desidera una felicità di base, fatta di amicizia, lavoro e affetti. Vuole consolidare il successo della sua band, gli Urban Knights, e soprattutto desidera innamorarsi di nuovo. Quando incontra Penny, una giovane fotografa, si convince di aver trovato la persona che può aggiustare il suo cuore spezzato.
Agnese vive a Milano e ha un unico obiettivo: proteggere la persona più importante della sua vita. Affronta le difficoltà a testa alta, in fuga dal padre, il senatore Goffredo Altavilla e in lotta continua con Lucio, divenuto ora l’avvocato del senatore.
Dopo una serie di appuntamenti mancati con il destino, Brando ritrova Agnese e scopre l'esistenza di Jacopo. L'incontro fornirà l'occasione per ripartire un'altra volta o sarà l'ennesima caduta verso un finale sbagliato? In che direzione va il "per sempre", quando i segreti del passato diventano troppo ingombranti, quando l'amore deve essere gridato, quando la fiamma brucia ancora, pronta a divampare, per l’ultima volta?
THE FUCKING FOREVER SERIE:
in ordine consigliato
1.Un maledetto lieto fine (recensione qui)
1.5 Montreal
2. Un maledetto per sempre
0.5 Un maledetto addio (novella prequel)
Recensione
*spoiler dal primo libro*
Un maledetto per sempre inizia dove avevamo lasciato il libro precedente, Agnese e Brando sono cresciuti, sono stati lontani, hanno avuto esperienze diverse e entrambi hanno conosciuto il dolore. Brando è diventato molto famoso e insieme alla sua band, gli Urban Knights, viaggia in lungo e in largo. Agnese ha avuto un figlio da Brando ma quest’ultimo non l’ha mai saputo perché le cose tra i due non sono finite bene e le loro strade si sono divise. Brando è andato verso l’autodistruzione, per un po’ la droga è stata il suo appiglio ma dopo tutto quello che ha passato, anche dopo la morte della madre, non ha mai smesso di pensare ad Agnese. Agnese ha cercato con tante difficoltà di crescere suo figlio Jacopo, di fuggire da un padre che voleva portarlo via, per un po’ ha frequentato il ragazzo di cui una volta era innamorata ma intanto anche lei faticava a sorreggersi e così è stato facile lasciarsi andare ad una relazione fisica e distruttiva con Lucio, altra sua conoscenza. Dopo essere scappata da tutti Agnese è approdata a Milano dove tra un lavoro e l’altro come cameriera cerca di andare avanti, aiutata anche dalla sua coinquilina Tatiana. È qui a Milano che le strade di Brando e Agnese si incontrano di nuovo ma ormai sono cambiate tante cose, nascono fraintendimenti e di nuovo le loro strade si dividono. Così inizia il secondo libro, la storia di due persone che si cercano mancando sempre l’attimo giusto, quello in cui i loro occhi si incontrano, quello in cui finalmente si parla e tutto si aggiusta. La loro storia sarà complicata anche da nuovi arrivi, da una ragazza di nome Penny con cui Brando ha iniziato una relazione e da una vecchia conoscenza che non accetta il rifiuto, Lucio. Per Brando e Agnese non è mai stato facile aprirsi e comunicare e così sarà anche adesso. I due provano ancora qualcosa di molto forte ma sarà difficile comunicare, molto più facile invece lasciarsi andare fisicamente, volersi bene e poi farsi male. Jacopo sarà ciò che li terrà uniti perché anche se Brando ancora non sa che è suo figlio, non può fare a meno di provare qualcosa di molto speciale per quel bambino.  Tra alti e bassi, segreti e rivelazioni si dipana la storia d’amore travagliata di due ragazzi che stanno crescendo e stanno imparando che l’amore non è mai semplice ma questo non vuol dire che non si possa sperare in un per sempre.
Bianca Marconero non scrive romanzi, scrive poesie. Le sue parole sono così potenti e prorompenti, così magiche e uniche che emozionarsi e commuoversi è come respirare per la prima volta. La storia di Brando e Agnese è un po’ diversa dalle altre dell’autrice, è più sofferta, più complicata, più difficile da mandar giù dal punto di vista emotivo eppure, forse, molto più reale di tante altre storie. Quanto la vita sia complessa e difficile ce lo racconta questa storia, quanto l’amore sia complicato e doloroso ce lo raccontano Brando e Agnese. Una storia dall’angst continuo, una storia che ci fa battere il cuore a mille e ci va fare un viaggio fra le emozioni. Ansia, paura, adrenalina, piccoli momenti di gioia ma anche momenti di difficoltà. Siamo trasportati su una giostra di emozioni che ci fa trattenere il fiato fino alla fine ed è impossibile non finire questo libro in un’unica volta. Era da tanto che non leggevo un libro che mi emozionasse tanto e che mi catturasse dall’inizio alla fine. Mi è piaciuta la storia e mi sono piaciuti i personaggi ancora più di prima. Quello che ho apprezzato davvero tanto è stata la crescita dei personaggi perché nel primo libro siamo di fronte a due ragazzi ancora molto giovani che non sanno calibrare le loro azioni e le loro parole, qui invece, sebbene rimanga il loro carattere di base, siamo di fronte a due ragazzi che hanno vissuto esperienze che li hanno fatti crescere parecchio.  Agnese era quella che nel primo libro non sempre avevo apprezzato, forse perché troppo distaccata e accondiscendente, in fondo però mi ero immedesimata in lei. Questa volta Agnese mi ha conquistato più di prima, è cresciuta, non è più ingenua, avere un figlio l’ha portata a maturare e ad avere il coraggio di prendere scelte difficili. Quello che non mi aspettavo era di rivedere di nuovo quella patina di distacco di fronte ai sentimenti che era proprio dell’Agnese di una volta. Ho capito però che è fatta così, non riesce ad esprimere ciò che prova, cerca di non mostrarsi ferita, delusa, cerca di non essere un peso e di agire seguendo il male minore e anche se spesso di fronte all’amore di Brando avrei voluto fosse più reattiva l’ho apprezzata e compresa. La vera rivelazione di questa storia è Brando. Nel primo libro è stato facile odiarlo in alcuni momenti (forse più di alcuni), è stato facile deplorare il suo atteggiamento nei confronti di Agnese mentre in questo secondo libro Brando dimostra una capacità di amare senza pari. Brando è buono, onesto, ama come pochi ed è molto più semplice innamorarsi di lui. Mi aspettavo che lui e Agnese chiarissero i loro problemi invece in questo libro assistiamo di nuovo alla loro incapacità di comunicare, al loro farsi del male a vicenda, nonostante i cambiamenti. Brando e Agnese non riescono ad amarsi senza farsi male ma in quei momenti in cui la tempesta si placa dimostrano che a volte l’amore più bello richiede anche questo. Il piccolo Jacopo è la bellezza di questa storia, la chiave che apre i cuori e il filo che lega le anime lontane. Quanta innocenza e bellezza in un bambino e quanto potere ha lui nell’unire due persone che trovano così difficile aprirsi all’amore.
Una storia in cui ci saranno tanti imprevisti e difficoltà, una storia di amore e riconciliazione ostacolata da tutti, anche dal destino, una storia che prima della fine di tutto metterà a dura prova il nostro cuore.  Un maledetto per sempre mi ha stregata, una storia intensa che mi ha lasciato più di quanto pensassi. Soffrirete e vi emozionerete leggendo questa storia. Non poteva esistere il primo libro senza il secondo e io sono contenta di averlo letto. Io attendo i prossimi libri di quest’autrice perché come sempre Bianca Marconero è una garanzia, non c’è bisogno neanche di conoscere la trama dei suoi libri per leggerli!
il mio voto
 
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